Autore Topic: Nuova proprietà Calcio Catania  (Letto 72359 volte)

Offline U mastru

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #120 il: 14 Ottobre 2015, 02:24:57 pm »
A leggere quello che sta succedendo con i soliti noti del calcio drogato italiano il capostazione ci appare come il piccolo parvenu che fa carte false per entrare nel salotto "buono" della lega.

...per incontrare chi poi? Lotito, Preziosi, Paparesta, Tavecchio

Che schifo!

..
...e tutto questo perchè?...perchè è reoconfesso, un unicum finora nella storia delle inchieste sul calcioscommesse... 8-) ...assurdo!!! ...dunque, non tanto per l'azione corruttiva...ma perchè l'ha confessata  8| ....e in ogni caso, come se il calcio moderno non fosse mai stato travolto da scandali di altra natura.... :-D

 
Ha confessato...... Mi spieghi come faceva a negare quando ci sono delle intercettazioni che non lasciano nessun margine al dubbio. Diciamo che ha ammesso l'evidenze, ma secondo me ha taciuto molte altre cose e per questo è stato blandamente punito. Perchè se volevano bastonarlo e bastonarci mettevano in mezzo anche le scommesse, cosa che a quanto pare la giustizia sportiva ha dimenticato.
"U Mastru"

Offline santopesaro

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #121 il: 14 Ottobre 2015, 07:18:25 pm »
No,non ha dimenticato

Le scommesse sono state messe in mezzo

Offline bua

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #122 il: 23 Ottobre 2015, 12:33:46 pm »
Intanto Mimmo Costanzo, uno di coloro che veniva indicato come possibile successore di Pulvirenti, è stato arrestato per tangenti nell'ambito della fresca inchiesta sulla dama nera:

http://www.sudpress.it/operazione-dama-nera-tangenti-allanas-10-arresti-ai-domiciliari-i-patron-della-tecnis-concetto-bosco-lo-giudice-e-mimmo-costanzo/

Certe volte lo sconforto mi porta a pensare che non abbiamo speranze.

Offline vasco

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #123 il: 24 Ottobre 2015, 11:50:48 am »

Certe volte lo sconforto mi porta a pensare che non abbiamo speranze.

Viviamo in un mondo in cui tutto è privo di contorno, è sfumato, si con-fonde, senza verità. Siamo figli di una millenaria lotta impari per sopravvivere che non riusciamo a scrollarci di dosso...anzi ne facciamo un vestito sempre più elegante e alla moda.

Offline GASPARE

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #124 il: 25 Ottobre 2015, 11:48:33 am »
...io lo ripeterò fino alla nausea...seguo il Catania solo per un amore viscerale e irrazionale...se pretendete dirigenze oneste all'impronta del mecenatismo, datevi al rugby o all'Hockey sul prato...anche per questo dico che nessuno, e dico nessuno, - a parte gli appassionati dei prima citati sport - può farci la morale...e nemmeno al Malpassoto la si può fare...

...personalmente...ammesso che vada in porto la cessione societaria...non voglio indagare nemmeno su questo Federico Balzano advisor di questo misterioso gruppo capeggiato dal magnate uruguagio-argentino Carlos Villar...per me il capitalismo, sarà deformazione culturale e politica, fa schifo a tutte le latitudini...

D'altronde per secoli ci avevano scartavetrato i co.gli.oni con l'idealismo e l'etica del lavoro dei tedeschi...abbiamo visto che razza di paracottai si sono rivelati i teutonicissimi diriginenti di Volkswagen... 

Ciao
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline GASPARE

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #125 il: 28 Ottobre 2015, 10:16:48 am »
Pulvirenti vuole vendere, ma al compratore “giusto”: a stretto giro di posta importanti novità

L’attenzione dei tifosi intervenuti sul muro si è incentrata innanzitutto sull’argomento “caldo” della cessione societaria, che si trascina sin dalla famosa conferenza di Pulvirenti dello scorso 20 Luglio. Vagliasindi ha fatto il punto della situazione, esprimendo anche un giudizio su uno dei possibili compratori, Carlos Villar: Pulvirenti vuole vendere, ma intende individuare il giusto "successore", valutandone serietà e potenzialità economiche. Ricordiamoci che ha una squalifica di 5 anni e un daspo di 5 anni, circostanze che di fatto lo privano della possibilità di "vivere" la squadra come ha sempre fatto. Ed è già una valida ragione per pensare di vendere. Il gruppo Villar e la Integra Consulting hanno manifestato il loro interesse, ed al momento i primi hanno presentato tutta la documentazione richiesta, mentre la Integra vorrebbe che la verifica delle credenziali bancarie avvenisse direttamente in Svizzera. Nelle occasioni in cui ho incontrato Federico Balzano - advisor del Gruppo Villar, ndr - e nelle circostanze in cui ho visionato la relativa documentazione, ho avuto la sensazione di una proposta seria.
A chi chiede un possibile prezzo di vendita, il giornalista risponde di non esserne a conoscenza, ma ”il gruppo Villar attende una risposta per eventualmente aprire una trattativa. A metà novembre Carlos Villar sarà in Italia.
Intanto, secondo Vagliasindi, per verificare la credibilità dell’interlocutore in società ”stanno aspettando l'esito delle verifiche sulle credenziali bancarie. A giorni si saprà tutto.”

 8D ...bè, quello che immaginavo...e che penso sia sacrosanto: si vende, non si svende...soprattutto non "acuieghièabbastacasinniva"...che è, o sarebbe, una garanzia anche per noi tifosi...forse, a voler essere buoni con il Malpassoto, pure una sorta di "risarcimento" per il male che ci ha fatto....

Continuità progettuale e rosee prospettive anche in caso di mancata cessione

Nonostante la presunta distanza dalla squadra di Pulvirenti, Vagliasindi non nasconde che l’ex presidente ”segue gli allenamenti” e ”ha messo 3 milioni per iscrivere la squadra, se avesse voluto disimpegnarsi l'avrebbe già fatto.
” Inoltre, se la cessione per qualsiasi motivo non potesse concretizzarsi, secondo il giornalista l’attuale patron ”ha messo i presupposti per una gestione che oggi è diventata razionale e produttiva: il campo non mente mai. Se i giocatori dimostrano tutta questa coesione è anche perché quotidianamente respirano "aria buona" a Torre del Grifo, dove si è finalmente tornati a fare calcio.
Sensazioni positive, dunque, ulteriormente confermate dall’azzeramento del precedente monte ingaggi che secondo Vagliasindi garantirebbe al Catania la disponibilità di risorse necessarie per programmare il futuro. Anche per questo motivo il giornalista, rispondendo a chi gli chiede del ritorno a gennaio di Rolin, Leto e Monzon, afferma che ”si andrà verso la risoluzione del contratto.”

 8D ...questa è la cosa che mi rincuora...anche se non avevo dubbi che un conto è comprare e scommettere sulle partite, un'altro avere anche la capacità di far fallire la squadra della propria città per cui, poi, ti fai pure tatuare il simbolo....ma detto ciò, rimango sempre dell'idea che: PULVIRENTI VENDI IL CATANIA!!!!

Cosentino: la pagina più nera della storia rossazzurra

Una realtà, quella attuale, decisamente opposta rispetto a quella che il Catania ha vissuto negli ultimi due anni. Inevitabili le domande al riguardo, così come il fermo giudizio del giornalista: ”Cosentino ha rappresentato la pagina più nera della storia del Calcio Catania, il motivo? Portatore di un palese conflitto di interessi che ha eroso progressivamente un progetto tecnico e patrimoniale che faceva invidia a tutta l'Italia del calcio. Un procuratore prestato ad un ruolo troppo più grande di lui. La cosa incredibile che questo tizio fino a non più tardi di tre mesi fa godeva di consensi di una parte dell'opinione pubblica.”
In fin dei conti il tonfo del Catania è stato dunque salutare, perché ”se non ci fosse stato il 23 Giugno oggi ci sarebbe ancora Cosentino, con tutto ciò che ne consegue.”

8D ...di questa cosa me ne sono convinto via via che da quella triste e vergognosa data passavano i giorni e la mia rabbia e il mio scoramento si trasformavano in consapevolezza...ed in qualche maniera pure in soddisfazione, quasi gioia...che senza l'intervento della Procura della Repubblica di Catania...saremmo forse arrivati primi nella nuova stagione di serie B, come vaneggiava il Malpassoto in quella nota intercettazione, ma ad attenderci ci sarebbe stato lo stesso destino del Parma Calcio...altro che la Lega Pro a -9, per cui bacio dov'è più sporco, forse molti miei concittadini - giustamente arrabbiati per trovarsi davanti avversari come il Monopoli o la Lupa Castelli Romani - ancora non se ne rendono conto...


Il punto sulle vicende giudiziarie

Vagliasindi non si sottrae neppure alle domande sui possibili esiti dei giudizi che coinvolgono il Catania, molto attesi dalla piazza perché potrebbero ridisegnare in un certo modo gerarchie e classifiche: ”dal Coni mi aspetto una riduzione della penalizzazione, credo non inferiore a 2 punti. Il ricorso dovrebbe essere discusso a metà Novembre.” Per quanto concerne i deferimenti amministrativi, il giornalista si aspetta ”un punto di penalità, perché il Catania può fare leva sull'esimente dell'impossibilità ad operare per il temporaneo azzeramento delle cariche rappresentative.”
Sugli sviluppi dell’inchiesta “I treni del gol” e il possibile coinvolgimento di altri soggetti o giocatori, Vagliasindi rende noto che ”la settimana scorsa la Procura della Repubblica ha notificato l'avviso di conclusione indagini e non c'è il nome di un solo giocatore "venditore".” Fatto, questo, che viene ritenuto ”alquanto anomalo”
Doveroso precisare che si tratta di una considerazione relativa al fronte ordinario dell’inchiesta; sul fronte sportivo si attendono ancora novità sul dossier presentato da Pulvirenti a Palazzi la scorsa estate.

 8D ...bè, che dire di più!? ...il sospetto che la vera anomalia senza precedenti in Italia fosse questa e non le azioni di Pulvirenti...lo hanno avuto già osservatori ben più importanti del sottoscritto, che in più resta convintissimo che nessuno possa farci la morale...tranne che sia un appassionato di Rugby!  8-)
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline Nelson

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #126 il: 28 Ottobre 2015, 01:53:00 pm »

Cosentino: la pagina più nera della storia rossazzurra

Una realtà, quella attuale, decisamente opposta rispetto a quella che il Catania ha vissuto negli ultimi due anni. Inevitabili le domande al riguardo, così come il fermo giudizio del giornalista: ”Cosentino ha rappresentato la pagina più nera della storia del Calcio Catania, il motivo? Portatore di un palese conflitto di interessi che ha eroso progressivamente un progetto tecnico e patrimoniale che faceva invidia a tutta l'Italia del calcio. Un procuratore prestato ad un ruolo troppo più grande di lui. La cosa incredibile che questo tizio fino a non più tardi di tre mesi fa godeva di consensi di una parte dell'opinione pubblica.”
In fin dei conti il tonfo del Catania è stato dunque salutare, perché ”se non ci fosse stato il 23 Giugno oggi ci sarebbe ancora Cosentino, con tutto ciò che ne consegue.”



Alessandro Vagliasindi è un giornalista competente, che sa di calcio ed è stato in grado di azzardare delle opinioni e delle perplessità sulle scelte della Società quando nessuno osava farle e quando gli altri addetti ai lavori aspettavano i risultati del campo (in alcuni casi, non sono bastati nemmeno i risultati del campo).

Ho evidenziato in grassetto un concetto molto importante. Nonostante fosse tutto chiaro da molto tempo, fino a pochi mesi fa una parte dell'opinione pubblica difendeva l'operato di Cosentino e una parte di addetti ai lavori non si sbilanciava in critiche che sarebbero state inevitabili.

Oggi è troppo facile sparare a zero su Cosentino o su Monzon e altri calciatori e, soprattutto, non serve a niente. Si doveva fare prima, semmai. E Vagliasindi alcune critiche le faceva prima, altri le fanno solo oggi.
Sicuramente a Vagliasindi e a tutti voi importa poco o niente se io manifesto questa stima nei suoi confronti, ma colgo l'occasione per sottolineare che le attuali critiche che si leggono e si ascoltano su Cosentino e sugli ex calciatori del Catania, oggi non valgono niente; ed è esilarante leggerle e ascoltarle da parte di chi non si sbilanciava o, persino, li difendeva.
« Ultima modifica: 28 Ottobre 2015, 02:07:41 pm da Nelson »
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Offline vasco

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #127 il: 28 Ottobre 2015, 02:29:11 pm »
A me del discorso di Vagliasindi riportato da Gaspare (del quale codivido le osservazioni) suscita perplessità solo la parte che riguarda Cosentino. È vero che Vagliasindi è sempre stato sospettoso e critico sulla presenza del procuratore argentino, ma ciò non toglie che alla fine l'atteggiamento prevalente di tutto l'ambiente (anche di quello di questo forum) è stato quello di "aspettare i fatti", senza considerare che già il conflitto di interessi era "un fatto". Ed un fatto che precede tutti gli altri fatti che ne sono stati la conseguenza. Lo dico non con il senno di poi ma con il rammarico che le polemiche che si generarono quando alcuni di noi espressero questi fondati (purtroppo solo sulla deduzione logica e su una indimostrabile, nel forum, esperienza individuale) furono assorbiti nell'atteggiamento generale "positivista", basato sui fatti sperimentati, che dicevo prima. Né quelli che la pensavamo in quel modo, avemmo la forza o la voglia di persistere nella polemica. Esattamente come il mondo dell'informazione, di cui Vagliasindi fa parte, che non ha mai approfondito il tema dell'apparente illogicità (e le scelte giuste della proprietà del dopo il 23 giugno dimostrano che si sapeva esattamente cosa si stesse facendo)  del  passare da una gestione virtuosa da record ad una con artefice un procuratore con le mani troppo in pasta per tirarle via facilmente. Una pasta, o meglio pastoia, di affari he nulla hanno a che vedere con lo sport.

Offline Nelson

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #128 il: 28 Ottobre 2015, 02:46:07 pm »
Invece quel discorso è chiaro quanto gli altri.

Si deve evitare di mettere tutto sullo stesso piano.
In questo forum siamo tifosi, punto. Certo, si aspettava... Ma ad un certo punto, alcuni aspettavamo solo per speranza (il dubbio persistette, al massimo, solo il primo anno, perché in fondo una stagione si può sbagliare) altri, invece, difendevano. Ma il discorso sugli utenti di questo forum conta poco e c'entra poco.

Poi ci sono i giornalisti. Vagliasindi ha fatto il cronista, punto. Cos'altro avrebbe dovuto fare? A me basta che le sue analisi siano corrette o trattino argomenti che vanno al di là della semplice e inutile cronaca della partita.

Infine, a prescindere da Vagliasindi e dai tifosi più o meno critici o fiduciosi, è esilarante che certe critiche (oltretutto asperrime) di altri addetti ai lavori arrivino solo adesso .

Il mio discorso era chiaro, spero non si mettano in mezzo altri discorsi e di non dover scrivere altri dieci post per contestualizzare. Grazie.
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Offline vasco

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #129 il: 28 Ottobre 2015, 05:11:23 pm »
Nelson, voglio solo chiarire che il mio post non è una risposta al tuo (che non avevo letto ancora mentre scrivevo) ma alcune mie  considerazioni suscitae dal post di Gaspare. Che tu abbia sull'argomento una chiara opinione diversa dalle mia, come hai ribadito, e assolutamente nell'ordine delle cose. Quindi, per quanto mi riguarda, nessuna sfilza di post di precisazione.

Offline Nelson

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #130 il: 28 Ottobre 2015, 05:49:20 pm »
Nelson, voglio solo chiarire che il mio post non è una risposta al tuo (che non avevo letto ancora mentre scrivevo) ma alcune mie  considerazioni suscitae dal post di Gaspare.

Eh..., va bene, dai.

Che tu abbia sull'argomento una chiara opinione diversa dalle mia, come hai ribadito, e assolutamente nell'ordine delle cose. Quindi, per quanto mi riguarda, nessuna sfilza di post di precisazione.

Non ho un'opinione diversa. Parlavamo di cose diverse.
Su Vagliasindi forse non la pensiamo alla stessa maniera, ma ci sta.
Quanta gente parla del Catania? Si è perso il conto.
A mio parere, tra lui e gli altri c'è un abisso.

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Offline GASPARE

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #131 il: 28 Ottobre 2015, 07:29:52 pm »
A me del discorso di Vagliasindi riportato da Gaspare (del quale codivido le osservazioni) suscita perplessità solo la parte che riguarda Cosentino. È vero che Vagliasindi è sempre stato sospettoso e critico sulla presenza del procuratore argentino, ma ciò non toglie che alla fine l'atteggiamento prevalente di tutto l'ambiente (anche di quello di questo forum) è stato quello di "aspettare i fatti", senza considerare che già il conflitto di interessi era "un fatto". Ed un fatto che precede tutti gli altri fatti che ne sono stati la conseguenza. Lo dico non con il senno di poi ma con il rammarico che le polemiche che si generarono quando alcuni di noi espressero questi fondati (purtroppo solo sulla deduzione logica e su una indimostrabile, nel forum, esperienza individuale) furono assorbiti nell'atteggiamento generale "positivista", basato sui fatti sperimentati, che dicevo prima. Né quelli che la pensavamo in quel modo, avemmo la forza o la voglia di persistere nella polemica. Esattamente come il mondo dell'informazione, di cui Vagliasindi fa parte, che non ha mai approfondito il tema dell'apparente illogicità (e le scelte giuste della proprietà del dopo il 23 giugno dimostrano che si sapeva esattamente cosa si stesse facendo)  del  passare da una gestione virtuosa da record ad una con artefice un procuratore con le mani troppo in pasta per tirarle via facilmente. Una pasta, o meglio pastoia, di affari he nulla hanno a che vedere con lo sport.

...assolutamente d'accordo con te, Vasco...

Io posso parlare solo per me...si, io sono stato, e sono tutt'ora, un "attendista"...uno di quelli a cui piace criticare in bene o in male a tempo debito e solo davanti a fatti acclarati ufficialmente...non certo in base a proprie deduzioni o, peggio, simpatie ed antipatie....e sono stato uno di quelli che su questo Forum  "battagliavo" contro amici come Bua, per esempio, che avevano già capito bene o male quello che stava succedendo...e di questo gliene ho già dato atto...

...però se mi permetti...a mia discolpa c'è un particolare di cui si parla poco...ossia la presidenza Pulvirenti, la cui storia a Catania non credo sia stata solo una retrocessione in B e susseguente campionato men che mediocre conclusosi con la vergogna dei Treni del Goal...o sbaglio?

...onestamente Vasco, al di là di certe scelte ostinate e palesemente sbagliate che vedevamo e criticavamo più o meno TUTTI...avresti mai potuto pensare che il presidente catanese degli otto anni consecutivi in A, con annesso record di punti e piazzamento, ideatore e costruttore di TdG, dei bilanci virtuosi, del tatuaggio nell'avambraccio  ::) , che già nel corso della sua avventura in rossazzurro aveva dimostrato di saper riparare brillantemente ai momenti in cui commetteva degli errori, non riuscisse anche questa volta ad uscirne vittorioso, piuttosto che fare la fine di Adolf Hitler blindato nel bunker della cancelleria!?... dai!

Io non lo potevo immaginare mai...nemmeno nelle più orribili sceneggiature dei film di Dario Argento...dici bene, oggi è troppo facile, col senno del poi, fare i lavevodettoio...ma Catania del resto si usa sempre così...le cose le sanno sempre tutti, ma dopo che sono successe...
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Offline GASPARE

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #132 il: 28 Ottobre 2015, 07:35:59 pm »
Quanta gente parla del Catania? Si è perso il conto.
A mio parere, tra lui e gli altri c'è un abisso.

...ti straquoto Nelson...anche perchè, non solo ha sempre evitato di fare il ruf.fiano con la società, ma anche con i tifosi..a cui parla sempre alla testa e non alla pancia...quello che, insomma, dovrebbe fare il vero giornalista...stare ai fatti e basta!
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline U mastru

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #133 il: 28 Ottobre 2015, 08:15:14 pm »
Oddio, io se ricordate bene quando si era messo in casa il tatuato in compagnia della Gea avevo addirittura abbandonato il forum.
Pensavo che quello scelto dal b.a.s.tardo fosse un modo sbagliato di fare calcio, agli antipodi  da quello precedente, che se avesse dato dei frutti sarebbero stati amari. Invece si sono rilevati velenosi. Alla fine Pulvy ha fatto la fine di pinocchio, perchè come lui si è fidato del gatto e la volpe.
Adesso si è ripartiti, ma lui deve spalombare, quello che ha fatto, quello che ha detto su i tifosi è semplicemente imperdonabile.
Come si fà ad accusare una tifoseria che ti sottoscrive undicimila abbonamenti dopo una rovinosa retrocessione?
"U Mastru"

Offline vasco

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Re:Nuova proprietà Calcio Catania
« Risposta #134 il: 28 Ottobre 2015, 09:02:15 pm »
Su Vagliasindi forse non la pensiamo alla stessa maniera, ma ci sta.
Quanta gente parla del Catania? Si è perso il conto.
A mio parere, tra lui e gli altri c'è un abisso.

No, no. Stimo anch'io Vagliasindi e condivido in pieno il tuo giudizio su di lui: c'è un abisso con gli altri.