Aldo la tua recensione mi ha messo una tristezza immane addosso
Ti riferisci al "fair play" vero e proprio; al sostenitore che ama la sua squadra, non gli piace perdere (nemmeno a me) ma se capita l'accetta e riparte. Dopo tutto il calcio è fatto di RIVINCITE, alla fine arriverà l'anno buono.
A ogni buon conto la sportività spa.gnola non mi sembra un granché' eccotene le prove:
http://video.gazzetta.it/pellegrini-arbitro-dov-era/d92474f4-a1ae-11e2-bfa5-c1d5b945890eNon sto difendendo l'orrore su cui vessa la nostra carissima Serie A attualmente, come dice Marco Roma, Firenze, Milano e Torino ultimamente hanno pesantemente danneggiato l'immagine della nostra Serie A; gli spalti sono tristissimamente vuoti, vuoi la crisi (ma quella c’è anche in spagna per esempio) vuoi che la gente ne abbia abbastanza, il calcio italiano anni 80' se lo sono divorati.
In conclusione la "Iron Lady" è decessa, subito dopo, la scomparsa la FA (equivalente della FIGC) aveva detto che tutti i club avrebbero dovuto rispettare un minuto di silenzio, non ti dico le reazioni istantanee in cui alcuni club sostenevano che l'imposizione avrebbe creato un clima politico in ambito sportivo, dieci minuti dopo una circolare della stessa FA dice: il minuto di commemorazione non è OBBLIGATORIO per tutti i club, lo facciano questi che se la sentono. Risultato la FA ha evitato di POLITICIZZARE il clima e si sono scaricati di una grossa responsabilità perché' l'imposizione avrebbe fatto della FA un'istituzione sportiva POLITICIZZATA.
Non ti nascondo che (lo faccio raramente) invidio gli anglosassoni per questo. Nella nostra Italia è tutto maledettamente politicizzato. Facci caso non ci sono recensioni che, in un modo o nell'altro, non parlino di politica Se ti vesti in un modo sei di sinistra, se uri.ni in certi posti sei di destra e così via dicendo; sembra che anche l'aria che respiriamo è POLITICIZZATA. Il motivo lo potrei anche capirlo, la politica italiana è pattume e di conseguenza gli italiani parlano spesso di politica perché' la "politica" è il "problema" degli italiani.
Il mio timore è che prima o poi (facendo tutti i dovuti scongiuri) l’UEFA ci squalificherà dall'Europa (ecco gli anglosassoni godrebbero come bisce se ciò accadesse) ricordano sempre l'Heysel e mettono pressioni alle autorità calcistiche mondiali ed europee che loro sono stati squalificati per quei fatti deprecabili e poi dicono in un articolo dell'autorevolissimo (?) Times se noi siamo stati puniti perché' NON SQUALIFICATE I CLUB italiani adesso?
Nella Perfida Albione per disordini pubblici ti becchi galera CERTA, se lavori, il tuo datore di lavoro sarà informato della persona oscena che hanno impiegato, squalifica tipo DASPO in base la gravità e in ogni caso anche quando hai finito il DASPO, se decidessi di andare allo stadio lo DEVI COMUNICARE alla questura.
Non canto le lodi alla Perfida Albione (perché' di problemi sociali ne hanno una marea) ma ca.zzo provo un'invidia assurda! Spero di non sognare ma mi auguro che il nostro Paese possa diventare un Paese dove l'argomento di attualità non sia la POLITICA
Salutoni