Autore Topic: Figli di un Dio minore  (Letto 1554 volte)

Offline Catanisazzu

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Figli di un Dio minore
« il: 19 Maggio 2011, 10:48:31 am »
Italia, 18 maggio 2011. Più precisamente, Catania, 18 maggio 2011.
Si apre un’ era sportiva nuova per una città contraddittoria e, più che altro, contraddetta: si inaugura il “Torre del Grifo Village”, centro sportivo del Catania Calcio SpA; fulcro dell’ impresa e futura fucina delle sorti calcistiche catanesi e siciliane. Ma anche probabile volano economico per un paesino alle pendici dell’ Etna, non dimentichiamolo. Possiamo dirlo, con tanta soddisfazione , noi Catanesi, e, con  tantissimo orgoglio imprenditoriale, la Dirigenza della Società.
130 ettari di perfezione architettonica e strutturale. Rapidamente completata, nelle mille difficoltà burocratiche, bella da vedere, incastonata in uno scenario naturale unico al mondo, minuziosamente completa da far esclamare a tanti: “stupefacente”.  
L’ ordine dato: tenere i conti in regola; non sfruttare le plusvalenze per speculare; fare del calcio un investimento per il bene comune;  incentivare l’ approccio allo sport per i giovani; trattare i giovani ed i professionisti allo stesso modo, affinché scompaia la sudditanza psicologica fra chi cresce e chi cresciuto è già.
Catania, città contraddittoria, madre di tanta cultura, artistica e letteraria, e città con figli artefici di tanta violenza e di malefatte infamanti; città che si sveglia attonita per tanti accadimenti e che si ritrova viva a lottare; città che cerca conforto e trova indifferenza… in uomini ed istituzioni.
Catania, città dal fascino che colpisce il cuore, ma anche madre di tanti figliastri che la maltrattano e la derubano.
Catania, città contraddizione nazionale, additata ed indicata come esempio da non seguire.
Catania, città contraddetta... vulcano di idee snobbate e sottovalutate. Catania, città che deve recepire e che, concretizzati i concetti, deve rimanere invisibile. Catania, città che se rimanesse sempre in coda, renderebbe contento chi può sempre additare, chi può trovare il capro espiatorio e la causa del proprio male… Catania città.
Catania, città che deve, ma non deve fare.
Catania, città che  il 18 maggio  è risorta in un  sorriso di tanti ed  in uno sguardo accigliato dei più… i più che dettano le regole… i più che vogliono annullare il  divario fra nord e sud… i più che dicono che le Dirigenze non possono solo succhiare  proventi e rimanere assenti… sì, assenti.
I più… coloro che quando devono essere presenti per sigillare un successo, sono invece assenti…
I più che snobbano gli eventi, per sottolineare il divario…
I più che dovrebbero garantire e garantirci e che l’ unica garanzia che offrono è quella che loro non provano vergogna.
Ma siamo in Italia, dove i più che regolano, sono anche i più che sregolano.
… ma c’ è Torre del Grifo, un progetto divenuto realtà concreta, piccolo fiore in una città ridotta  arida e sterile in un campo coltivato con intrallazzi, malcostume ed ipocrisia dove l’ Italia, tutta, vegeta.
Torre del Grifo, esempio da seguire per molti… per i più, forse, da distruggere.
Torre del Grifo, caro Presidente Pulvirenti, io lo ribattezzerei “La Ginestra”, di leopardiana memoria, perché per i più, quei più che dettano le regole, deve rimanere solo un fiore nel deserto.
C’ erano tutti, ieri a Torre del Grifo….  mancavano i più, quelli che dettano le regole, che indicano i progetti, che sono moralisti… mancavano i più, quelli che non provano vergogna.
« Ultima modifica: 19 Maggio 2011, 10:51:53 am da Catanisazzu »
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Offline GPalermo1954

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Re: Figli di un Dio minore
« Risposta #1 il: 19 Maggio 2011, 12:54:50 pm »
Quoto =D> =D>....
....Catania e' la citta' del piu' e del meno,dove i piu',nostro malgrado,sono la parte deleteria e i meno quelli che affrontano le difficolta',che lavorano per migliorarsi e migliorare gli altri.
Catania e' una citta' che scorre su questo binario:vincitori e perdenti.
Catania e' una citta' che ha un rapporto con gli eventi che accadono nel mondo e,soprattutto,col tempo e che non tiene conto dei mutamenti nelle sue evoluzioni.
Catania e' una citta' che non ha memoria storica:piu' di vent'anni fa cadeva il muro di Berlino e ancora nella nostra citta' nessun pezzo di quel famoso muro mafioso e' stato abbattuto.
Catania e' una citta' dove i piu' guardano a un modello di vita che si ispira agli eroi dell'Isola dei famosi,dove ognuno si arrangia come meglio puo' nell' assenza di regole.
Catania e' una citta' dove piu' si imbonisce e meno si concretizza....
Catania e' una citta' che sta deragliando...
E parlando di Catania potrei realizzare il sogno di Borges di fare un romanzo di sole citazioni...
In questo deserto,ieri a Catania,e' nato un fiore,vanto non solo della nostra dirigenza ma di tutta la citta'.In appena due anni hanno saputo realizzare quanto di meglio esiste nel settore delle strutture sportive,coniugando magnificamente polifunzionalita' e ricchezza in termini di lavoro.Una dirigenza che ha lavorato in sordina ma sempre concretamente,ha prodotto risultati sportivi come non ci capitava da 50 anni e  che credo sapra' darci ancora migliori soddisfazioni e chissa' che....un altro fiore nascera'... 
   
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Offline Catanisazzu

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Re: Figli di un Dio minore
« Risposta #2 il: 19 Maggio 2011, 04:10:42 pm »
Quoto =D> =D>....
....Catania e' la citta' del piu' e del meno,dove i piu',nostro malgrado,sono la parte deleteria e i meno quelli che affrontano le difficolta',che lavorano per migliorarsi e migliorare gli altri.
Catania e' una citta' che scorre su questo binario:vincitori e perdenti.
Catania e' una citta' che ha un rapporto con gli eventi che accadono nel mondo e,soprattutto,col tempo e che non tiene conto dei mutamenti nelle sue evoluzioni.
Catania e' una citta' che non ha memoria storica:piu' di vent'anni fa cadeva il muro di Berlino e ancora nella nostra citta' nessun pezzo di quel famoso muro mafioso e' stato abbattuto.
Catania e' una citta' dove i piu' guardano a un modello di vita che si ispira agli eroi dell'Isola dei famosi,dove ognuno si arrangia come meglio puo' nell' assenza di regole.
Catania e' una citta' dove piu' si imbonisce e meno si concretizza....
Catania e' una citta' che sta deragliando...
E parlando di Catania potrei realizzare il sogno di Borges di fare un romanzo di sole citazioni...
In questo deserto,ieri a Catania,e' nato un fiore,vanto non solo della nostra dirigenza ma di tutta la citta'.In appena due anni hanno saputo realizzare quanto di meglio esiste nel settore delle strutture sportive,coniugando magnificamente polifunzionalita' e ricchezza in termini di lavoro.Una dirigenza che ha lavorato in sordina ma sempre concretamente,ha prodotto risultati sportivi come non ci capitava da 50 anni e  che credo sapra' darci ancora migliori soddisfazioni e chissa' che....un altro fiore nascera'... 
   

Caro GIPPI', vedi, ritornando al discorso dei due pesi e delle due misure di qualche giorno fa, è assuedo ed inconcepibile che ieri gli unici assenti erano quelli della Lega (calcio, ovviamente). Questo purtroppo dimostra che , quando le Istituzioni predicano, dopo razzolano male.
Non è per fare il solito sciocco vittimismo da meridionale, ma immagini cosa avrebbe fatto la Lega se si fosse inaugurato un centro sportivo simile a Milano o Torino?
Essere assenti a Catania, dopo il 2 febbraio, dopo gli sforzi di una Società che è in regola con tutto e che si è sempre distinta per la correttezza, non lo trovi, a dir poco, deplorevole?
La lega che dirama comunicati, che spinge tutti al fair play... assente!
E ritorniamo ai valori che lo sport rappresenta, l' aggregazione, lo spirito di squadra, il lavorare per gli altri e lottare per finalizzare, il sacrificio, la lealtà e la compattezza....  non ho voglia più di scrivere. Vengono solo le lacrime agli occhi per la rabbia, per l' indiifferenza di chi dovrebbe gioire per un traguardo simile ed, invece, rimane indifferente per quasi unmiliare.
E' come una festa di compleanno andata a vuoto perchè l' ospite più importante ha preferito snobbare l' invito... se fosse stato il mio compleanno, me ne sarei  infischiato, ma era un' opera pubblica, una struttura per crescere tutti e le istituzioni d' appartenenza non potevano mancare.
Cercare di umiliare e non sentirsi umiliati per l' affronto.
Il Calcio Catania con Torre del Grifo e la Lega con la sudditanza, coi diritti televisivi ed il campionato  delle 5 grandi fuori Italia...
Due pesi e due misure... sempre meglio per noi!
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Online bua

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Re: Figli di un Dio minore
« Risposta #3 il: 19 Maggio 2011, 04:59:53 pm »
Ma, non me la prenderei, della lega c'erano i dirigenti di tre squadre italiane di primo livello, mancava la federazione, che comunque apprezza il fair-play finanziario del Catania. Semmai uan tiratina d'orecchie alla società che ha annunciato l'evento con scarso anticipo e senza creare la giusta attesa all'esterno e fare di tutto per coinvolgere tutte le TV, non solo Sky.
Ad ogni modo, se si continuerà a parlare con i fatti, nessuno potrà ignorare quello che è stato fatto, specie se questo tipo di soluzione (strutture di proprietà) fra qualche anno diventerà una risorsa basilare per tutti.
Guai però a fermarsi a compiacersi di quello che si è ottenuto: occorre sempre guardare oltre.

Offline Catanisazzu

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Re: Figli di un Dio minore
« Risposta #4 il: 19 Maggio 2011, 05:31:19 pm »
Quoto =D> =D>....
....Catania e' la citta' del piu' e del meno,dove i piu',nostro malgrado,sono la parte deleteria e i meno quelli che affrontano le difficolta',che lavorano per migliorarsi e migliorare gli altri.
Catania e' una citta' che scorre su questo binario:vincitori e perdenti.
Catania e' una citta' che ha un rapporto con gli eventi che accadono nel mondo e,soprattutto,col tempo e che non tiene conto dei mutamenti nelle sue evoluzioni.
Catania e' una citta' che non ha memoria storica:piu' di vent'anni fa cadeva il muro di Berlino e ancora nella nostra citta' nessun pezzo di quel famoso muro mafioso e' stato abbattuto.
Catania e' una citta' dove i piu' guardano a un modello di vita che si ispira agli eroi dell'Isola dei famosi,dove ognuno si arrangia come meglio puo' nell' assenza di regole.
Catania e' una citta' dove piu' si imbonisce e meno si concretizza....
Catania e' una citta' che sta deragliando...
E parlando di Catania potrei realizzare il sogno di Borges di fare un romanzo di sole citazioni...
In questo deserto,ieri a Catania,e' nato un fiore,vanto non solo della nostra dirigenza ma di tutta la citta'.In appena due anni hanno saputo realizzare quanto di meglio esiste nel settore delle strutture sportive,coniugando magnificamente polifunzionalita' e ricchezza in termini di lavoro.Una dirigenza che ha lavorato in sordina ma sempre concretamente,ha prodotto risultati sportivi come non ci capitava da 50 anni e  che credo sapra' darci ancora migliori soddisfazioni e chissa' che....un altro fiore nascera'... 
   

Caro GIPPI', vedi, ritornando al discorso dei due pesi e delle due misure di qualche giorno fa, è assuedo ed inconcepibile che ieri gli unici assenti erano quelli della Lega (calcio, ovviamente). Questo purtroppo dimostra che , quando le Istituzioni predicano, dopo razzolano male.
Non è per fare il solito sciocco vittimismo da meridionale, ma immagini cosa avrebbe fatto la Lega se si fosse inaugurato un centro sportivo simile a Milano o Torino?
Essere assenti a Catania, dopo il 2 febbraio, dopo gli sforzi di una Società che è in regola con tutto e che si è sempre distinta per la correttezza, non lo trovi, a dir poco, deplorevole?
La lega che dirama comunicati, che spinge tutti al fair play... assente!
E ritorniamo ai valori che lo sport rappresenta, l' aggregazione, lo spirito di squadra, il lavorare per gli altri e lottare per finalizzare, il sacrificio, la lealtà e la compattezza....  non ho voglia più di scrivere. Vengono solo le lacrime agli occhi per la rabbia, per l' indiifferenza di chi dovrebbe gioire per un traguardo simile ed, invece, rimane indifferente per quasi unmiliare.
E' come una festa di compleanno andata a vuoto perchè l' ospite più importante ha preferito snobbare l' invito... se fosse stato il mio compleanno, me ne sarei  infischiato, ma era un' opera pubblica, una struttura per crescere tutti e le istituzioni d' appartenenza non potevano mancare.
Cercare di umiliare e non sentirsi umiliati per l' affronto.
Il Calcio Catania con Torre del Grifo e la Lega con la sudditanza, coi diritti televisivi ed il campionato  delle 5 grandi fuori Italia...
Due pesi e due misure... sempre meglio per noi!
Ma, non me la prenderei, della lega c'erano i dirigenti di tre squadre italiane di primo livello, mancava la federazione, che comunque apprezza il fair-play finanziario del Catania. Semmai uan tiratina d'orecchie alla società che ha annunciato l'evento con scarso anticipo e senza creare la giusta attesa all'esterno e fare di tutto per coinvolgere tutte le TV, non solo Sky.
Ad ogni modo, se si continuerà a parlare con i fatti, nessuno potrà ignorare quello che è stato fatto, specie se questo tipo di soluzione (strutture di proprietà) fra qualche anno diventerà una risorsa basilare per tutti.
Guai però a fermarsi a compiacersi di quello che si è ottenuto: occorre sempre guardare oltre.

Scusami, hai ragione, mancava del tutto la Federazione.
Tiratina d' orecchie perchè? Gli altri sono venuti, saranno stati avvisati o no? Non dico il massimo esponente, ma un delegato...
Bua, compiacersi è da stupidi, non trovi? Occorre sfruttarlo e lavorare, con umiltà e decoro, come sempre hanno fatto:
la rabbia mia, nasce da una riflessione molto più grande, molto più allargata, che diverrebbe fuori luogo in questa sede.
Un piccolo sfogo di chi ama Catania e tutto ciò che è catanese! :-))
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Offline ivan

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Re: Figli di un Dio minore
« Risposta #5 il: 19 Maggio 2011, 05:40:22 pm »
Ma, non me la prenderei, della lega c'erano i dirigenti di tre squadre italiane di primo livello, mancava la federazione, che comunque apprezza il fair-play finanziario del Catania. Semmai uan tiratina d'orecchie alla società che ha annunciato l'evento con scarso anticipo e senza creare la giusta attesa all'esterno e fare di tutto per coinvolgere tutte le TV, non solo Sky.
Ad ogni modo, se si continuerà a parlare con i fatti, nessuno potrà ignorare quello che è stato fatto, specie se questo tipo di soluzione (strutture di proprietà) fra qualche anno diventerà una risorsa basilare per tutti.
Guai però a fermarsi a compiacersi di quello che si è ottenuto: occorre sempre guardare oltre.


Infatti, in rappresentanza della lega c'era Rossella Sensi in qualità di vicepresidente, l'assenza grave, rimarcata ed anche in madiera evidente ieri sera a sportitalia sia da Pedullà che da Piscitiello, è stata quella dela FGCI, sopratutto Pedullà ieri sera ha espresso il suo rincrescimento e la sua indignazione per questa assenza, in occasione di un opera così importante nell'ambito dell'impiantistica sportiva realizzata per giunta al sud.

Offline Fantadrum

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Re: Figli di un Dio minore
« Risposta #6 il: 19 Maggio 2011, 05:59:44 pm »
Ma, non me la prenderei, della lega c'erano i dirigenti di tre squadre italiane di primo livello, mancava la federazione, che comunque apprezza il fair-play finanziario del Catania. Semmai uan tiratina d'orecchie alla società che ha annunciato l'evento con scarso anticipo e senza creare la giusta attesa all'esterno e fare di tutto per coinvolgere tutte le TV, non solo Sky.
Ad ogni modo, se si continuerà a parlare con i fatti, nessuno potrà ignorare quello che è stato fatto, specie se questo tipo di soluzione (strutture di proprietà) fra qualche anno diventerà una risorsa basilare per tutti.
Guai però a fermarsi a compiacersi di quello che si è ottenuto: occorre sempre guardare oltre.


Infatti, in rappresentanza della lega c'era Rossella Sensi in qualità di vicepresidente, l'assenza grave, rimarcata ed anche in madiera evidente ieri sera a sportitalia sia da Pedullà che da Piscitiello, è stata quella dela FGCI, sopratutto Pedullà ieri sera ha espresso il suo rincrescimento e la sua indignazione per questa assenza, in occasione di un opera così importante nell'ambito dell'impiantistica sportiva realizzata per giunta al sud.

Lotito, a specifica domanda di Sky, ha risposto come lui fosse a Catania in quanto presidente della Lazio, e non in quanto alto dirigente della Lega (o della Federazione? :$). In ogni caso, una pagliuzza... :-D ::)

Offline Catanisazzu

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Re: Figli di un Dio minore
« Risposta #7 il: 19 Maggio 2011, 06:16:12 pm »
Ma, non me la prenderei, della lega c'erano i dirigenti di tre squadre italiane di primo livello, mancava la federazione, che comunque apprezza il fair-play finanziario del Catania. Semmai uan tiratina d'orecchie alla società che ha annunciato l'evento con scarso anticipo e senza creare la giusta attesa all'esterno e fare di tutto per coinvolgere tutte le TV, non solo Sky.
Ad ogni modo, se si continuerà a parlare con i fatti, nessuno potrà ignorare quello che è stato fatto, specie se questo tipo di soluzione (strutture di proprietà) fra qualche anno diventerà una risorsa basilare per tutti.
Guai però a fermarsi a compiacersi di quello che si è ottenuto: occorre sempre guardare oltre.


Infatti, in rappresentanza della lega c'era Rossella Sensi in qualità di vicepresidente, l'assenza grave, rimarcata ed anche in madiera evidente ieri sera a sportitalia sia da Pedullà che da Piscitiello, è stata quella dela FGCI, sopratutto Pedullà ieri sera ha espresso il suo rincrescimento e la sua indignazione per questa assenza, in occasione di un opera così importante nell'ambito dell'impiantistica sportiva realizzata per giunta al sud.

Si, confondo spesso Lega e Federazione, e nei servizi hanno ben specificato la presenza di Rosella Sensi in qualità di vicepresidente della Lega. Ho visto anche il disappunto a Sportitalia di Pedullà, soprattutto, che ci teneva a sottolineare questa grave pecca.

Ma, non me la prenderei, della lega c'erano i dirigenti di tre squadre italiane di primo livello, mancava la federazione, che comunque apprezza il fair-play finanziario del Catania. Semmai uan tiratina d'orecchie alla società che ha annunciato l'evento con scarso anticipo e senza creare la giusta attesa all'esterno e fare di tutto per coinvolgere tutte le TV, non solo Sky.
Ad ogni modo, se si continuerà a parlare con i fatti, nessuno potrà ignorare quello che è stato fatto, specie se questo tipo di soluzione (strutture di proprietà) fra qualche anno diventerà una risorsa basilare per tutti.
Guai però a fermarsi a compiacersi di quello che si è ottenuto: occorre sempre guardare oltre.


Infatti, in rappresentanza della lega c'era Rossella Sensi in qualità di vicepresidente, l'assenza grave, rimarcata ed anche in madiera evidente ieri sera a sportitalia sia da Pedullà che da Piscitiello, è stata quella dela FGCI, sopratutto Pedullà ieri sera ha espresso il suo rincrescimento e la sua indignazione per questa assenza, in occasione di un opera così importante nell'ambito dell'impiantistica sportiva realizzata per giunta al sud.

Lotito, a specifica domanda di Sky, ha risposto come lui fosse a Catania in quanto presidente della Lazio, e non in quanto alto dirigente della Lega (o della Federazione? :$). In ogni caso, una pagliuzza... :-D ::)

Fantastico Lotito! :-)) Nel totale imbarazzo ha fatto presente che era lì in qualità di presidente della Lazio!!! =D> =D> =D>
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Offline GPalermo1954

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Re: Figli di un Dio minore
« Risposta #8 il: 19 Maggio 2011, 06:28:18 pm »
Ma, non me la prenderei, della lega c'erano i dirigenti di tre squadre italiane di primo livello, mancava la federazione, che comunque apprezza il fair-play finanziario del Catania. Semmai uan tiratina d'orecchie alla società che ha annunciato l'evento con scarso anticipo e senza creare la giusta attesa all'esterno e fare di tutto per coinvolgere tutte le TV, non solo Sky.
Ad ogni modo, se si continuerà a parlare con i fatti, nessuno potrà ignorare quello che è stato fatto, specie se questo tipo di soluzione (strutture di proprietà) fra qualche anno diventerà una risorsa basilare per tutti.
Guai però a fermarsi a compiacersi di quello che si è ottenuto: occorre sempre guardare oltre.
Caro Bua,convienine che e' stata una cerimonia per pochi(buoni?)intimi quando invece poteva
essere per i vertici federali l'occasione per un attestato di stima a una medio-piccola societa' che opera proficuamente in un territorio dove difficilmente il pubblico o il privato e' capace di produrre.
 In nome di quei valori a cui la societa' si e' ispirata nasce il disappunto,che non e' vittimismo ma un dovere sacrosanto di cronaca e ancor piu' il riscontro di una realta' dove i signori della federazione sono vittime dei forti e carnefici dei deboli.E loro hanno perso una bella occasione per smentire questo trend che dura da 60 anni!
Un saluto  
CATANIA USQUE AD FINEM

Online bua

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Re: Figli di un Dio minore
« Risposta #9 il: 19 Maggio 2011, 09:17:26 pm »
Ho capito, ma ripeto che non me la prendo: non ho stima né dell'istituzione nè degli uomini che la rappresentano.

umastru

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Re: Figli di un Dio minore
« Risposta #10 il: 19 Maggio 2011, 11:04:09 pm »
Bellissima festa, e chi se ne fot.te se la maggioranza dei media e la federazione ci hanno trattati  come se il Gatto e la volpe fossero iscritti al movimento cinque stelle! ::)
Il duo fà i fatti, gli altri pu.gne.tte. 8D
"U Mastru"