Autore Topic: Il pensiero di Cannavò  (Letto 2619 volte)

Offline Sergio

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Il pensiero di Cannavò
« il: 07 Ottobre 2008, 04:49:31 pm »
Scrive Candido Cannavò:
"Dopo la sosta azzurra c’è Catania-Palermo, il derby siciliano a una quota vertiginosa: 23 punti in due, quanti ne mettono insieme Inter e Milan.
Questo ex Signor Nessuno (Ballardini) ha salvato il Cagliari l’anno scorso, assumendone la guida in zona-disastro, e il Presidente Cellino, per ringraziarlo, non gli ha rinnovato il contratto. O meglio, sembra gli offrisse una cifra intorno ai 100mila euro. Lui se n’è andato. Il Palermo lo ha acchiappato al volo dopo la 1a giornata e con lui la squadra ha vinto 4 partite su 5. Contratto: circa 400mila euro. Ci vorrebbero più di trenta Ballardini per fare un Mourinho.  Di fronte a Ballardini uno dei volti più popolari del nostro calcio: Walter Zenga, che come allenatore si è fatto le ossa all’estero: in serie A è un debuttante. Costruisce un Catania ogni domenica, lo aggiusta, lo rivolta e sinora ha perso una sola partita sul campo dell’Inter. Una rivelazione. La squadra non vanta la brillantezza del Palermo a Torino, ma è solida, imprevedibile, capace di adattarsi ad ogni situazione e di venirne fuori con un calcio mai banale.
Potrei fare, da siciliano, un inno al momento calcistico della mia isola, ma non riesco a sottrarmi ad un incubo: quello del 2 febbraio 2007, il venerdì del derby tragico con la guerriglia e l’uccisione dell’ispettore Raciti davanti allo stadio. Il Catania ha pagato un prezzo altissimo, ma la violenza non muore. Ieri Marisa, la vedova di Raciti, dinanzi alla scorribanda di alcuni ultrà catanesi a Reggio, ha detto: “Le cose non cambiano, sono preoccupata”. E io penso, invece, che bisognerebbe dedicare al dolore e alla dignità di questa fiera signora un derby siciliano alto e bello come quelli che giocano a San Siro o a Madrid."



Dobbiamo purtroppo ammette che il suo ragionamento è inappuntabile. Saremo le uniche squadre in Italia a non godersi ilproprio derby per come meriteremmo:
Roma Lazio, Juventus Torino, Milan Inter e Genoa Sampdoria saranno tutte gare all’insegna della festa e dello sport. Noi ci siamo dati da soli il ruolo di gente da tenere a bada con misure restrittive. Siamo un popolo di seconda fascia, una veste che ci siamo cuciti addosso da soli. Purtroppo questo gli idioti non lo capiranno mai! Non lo capiscono e alla gente per bene non resta che struggersi nel silenzio.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline bua

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Re: Il pensiero di Cannavò
« Risposta #1 il: 07 Ottobre 2008, 04:55:06 pm »
Effettivamente stavolta non si può negare che il ragionamento fila (questa è una noizia, trattandosi di Cananvò!)

Titrare in ballo il 2 febbraio per il calcio di Baldini a Di Carlo o per la polemica fra Lo Monaco e Mourinho è qualunquismo in mala fede, ma avere timore per degli ominidi che, forse, è impossibile isolare, se è vero come è vero che non ci riescono nemmeno i capi ultrà.

Offline Fantadrum

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Re: Il pensiero di Cannavò
« Risposta #2 il: 07 Ottobre 2008, 05:32:13 pm »
sembrerà strano, però secondo me il due febbraio, in questa singola questione degli steward, non bisognerebbe citarlo. Non si può riferirsi a quella data ogni volta che succede qualcosa...specialmente se si elencano i bei successi di palermo e catania.

diverso invece il caso in cui si generalizza e si parla della violenza nel calcio in generale, in quel caso, purtroppo, ci si può difficilmente esimere dal citare determinati fatti

Offline Papè Satàn

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Re: Il pensiero di Cannavò
« Risposta #3 il: 07 Ottobre 2008, 05:53:40 pm »
... secondo me il due febbraio, in questa singola questione degli steward, non bisognerebbe citarlo. ..
A maggior ragione se quale responsabile viene riconosciuto ed arrestato un unico individ... ops, animale, fresco fresco (ma tu pensa un pò ...) di DASPO appena scaduto  :-\

Offline Sergio

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Re: Il pensiero di Cannavò
« Risposta #4 il: 07 Ottobre 2008, 05:55:22 pm »
sembrerà strano, però secondo me il due febbraio, in questa singola questione degli steward, non bisognerebbe citarlo.
Sembrerà strano ma dopo il 2 febbraio e tutto il suo bagaglio di negatività che ci ha lasciato a corredo, dalla Sicilia dovevamo urlare a gran voce che ci dessero un occasione di riscatto perchè le immagini di quell'infausta notte sono diventate oramai l'etichetta perenne che questo derby si porta appresso. Un immagine che avrebbe dovuto indurre alcuni personaggi non dico alla vocazione sacerdotale ma almeno ad un periodo di calma e di riflessione. Niente di tutto ciò. Io speravo che le autorità cittadine, i sindaci, la provincia, gli assessori allo sport avessero fatto da mallevadori per riportare gli ospiti allo stadio e dare una dignità diversa al nostro derby. Non gli si è dato nemmeno il tempo di parlarsi tra loro.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline GASPARE

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Re: Il pensiero di Cannavò
« Risposta #5 il: 07 Ottobre 2008, 06:38:37 pm »
Scrive Candido Cannavò:
Potrei fare, da siciliano, un inno al momento calcistico della mia isola, ma non riesco a sottrarmi ad un incubo: quello del 2 febbraio 2007, il venerdì del derby tragico con la guerriglia e l’uccisione dell’ispettore Raciti davanti allo stadio. Il Catania ha pagato un prezzo altissimo, ma la violenza non muore. Ieri Marisa, la vedova di Raciti, dinanzi alla scorribanda di alcuni ultrà catanesi a Reggio, ha detto: “Le cose non cambiano, sono preoccupata”. E io penso, invece, che bisognerebbe dedicare al dolore e alla dignità di questa fiera signora un derby siciliano alto e bello come quelli che giocano a San Siro o a Madrid."[/i]



Questo sarebbe un ragionamento inoppugnabile, Sergio!?  8|

Questa è solo retorica del ca...iser, condita dal tipico provincialismo del catanese che si sente emancipato solo perchè vive e lavora fuori....e come tale si crede autorizzato a dare lezioni morali a quei sottosviluppati dei suoi ex concittadini  >:(

L'ha fatto ieri con Massimino...lo fa oggi utilizzando la vedova inconsolabile...

Ma mi fa pena lui e quella signora che cita come "fiera"...che non aspetta altro che sputare veleno su un'intera tifoseria....come sempre! >:(
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline Fantadrum

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Re: Il pensiero di Cannavò
« Risposta #6 il: 07 Ottobre 2008, 06:54:59 pm »
... secondo me il due febbraio, in questa singola questione degli steward, non bisognerebbe citarlo. ..
A maggior ragione se quale responsabile viene riconosciuto ed arrestato un unico individ... ops, animale, fresco fresco (ma tu pensa un pò ...) di DASPO appena scaduto  :-\

questa non la sapevo....allora i DASPO servono (forse bisognerebbe addirittura allungarli) se stanno tenendo fuori dagli stadi determinati delinquenti, allora alcune leggi speciali (così come per mafia, per terrorismo..ecc), servono (come penso che ci debbano essere, oltre il mero codice penale).

Forza così: repressione poliziesca, leggi ad hoc per gli ultras (e non tolleranza perché "allo stadio determinate cose si possono fare"), isolamento culturale dei facinorosi (con annesso il "normale" perseguimento dell'incitamento all'odio razziale o dell'apologia del fascismo per i cori), per ora divieto di tutte le trasferte (pazienza, ma prima bisogna risolvere il problema), DASPO per coloro che vengono sorpresi in atteggiamenti violenti. Insomma, andiamoci giù duro perché il problema si può risolvere.

Offline Fantadrum

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Re: Il pensiero di Cannavò
« Risposta #7 il: 07 Ottobre 2008, 08:01:26 pm »
Tengo a sottolineare una cosa: quando parlo di necessarie leggi speciali, non mi riferisco alla responsabilità oggettiva, che può essere tollerata per casi unici ed eccezionali (l'eccezione che conferma la regola, tipo un omicidio), e non per le classiche ed usuali violenze di pazzi con le sciarpe al collo.

Offline Sergio

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Re: Il pensiero di Cannavò
« Risposta #8 il: 07 Ottobre 2008, 10:02:17 pm »
L'ha fatto ieri con Massimino...lo fa oggi utilizzando la vedova inconsolabile...
Ma mi fa pena lui e quella signora che cita come "fiera"...che non aspetta altro che sputare veleno su un'intera tifoseria....come sempre! >:(

Gaspare, proprio oggi che non ho lavorato ho passato parecchio tempo a fare zepping per il web.
Il muro di .com oggi non si è potuto leggere. E’ stato un continuo scontrarsi, verbalmente ma anche con toni molto accesi, tra moderati (o presunti tali) e difensori accaniti di quel giovane arrestato, difensori anche della mentalità ultras e dell’atteggiamento ostile e diffidente che si dovrebbe mantenere non solo verso le forze di polizia ma verso il mondo intero. Duole dirlo ma se la vedova Raciti avesse letto il muro oggi, sarebbe sempre più convinta di quello che va affermando dal 2 febbraio a questa parte.
Certo, rimane il fatto grave che spara nel mucchio senza rendersi conto che nel mazzo mette anche la gente onesta che soffre il problema quanto lei. E’ un fatto grave che il comportamento di un solo individuo venga stigmatizzato e messo in risalto più della tranquillità delle altre migliaia di tifosi presenti a Reggio. Ma fino a quando l’input che gli mette in moto la favella viene da uno stadio dove si esibisce il Catania in una gara che passa agli onori della cronaca per vicende extrasportive piuttosto che di pallone, occorre che la propria indignazione muova più sull’azione perpetrata e meno sulla reazione conseguita.
Quanto a Cannavò, non sono in possesso del suo intero florilegio e non posso tracciarne un profilo morale senza rischiare di scivolare sul banale e/o sparare qualche minghiata. Ma nella circostanza specifica, non mi pare che abbia voluto fare la parte dell’emancipato che guarda dall’alto. Forse stigmatizzare questi piccoli episodi di microcriminalità individuale messi in atto da soggetti che disgraziatamente (per noi) hanno una sciarpa al collo, serve a mantenere alta l’attenzione senza abbassare mai la guardia. Un colpo di cinghia non produce solamente un livido ma mette in modo un intero ingranaggio mediatico sempre lesto al dagli all’untore e la Raciti col suo microfono in prima linea a completare l’opera.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline marco-69

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Re: Il pensiero di Cannavò
« Risposta #9 il: 07 Ottobre 2008, 10:49:58 pm »
Cannavo'....

Era andato cosi' bene..
Ma la citazione al due febbraio deve essere stata una tentazione irresistibile. Come Attilio Bolzoni quando parla della Sicilia.
Non riesce a scinderla dal fenomeno Mafia.

Fatt'a nomina..ie vo cucchiti!
Per la Sicilia mai citazione sarebbe piu' appropriata.

Offline santopesaro

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Re: Il pensiero di Cannavò
« Risposta #10 il: 08 Ottobre 2008, 12:28:39 am »
Ed invece Sergio ha ragione Gaspare,anche perche' a Madrid ne hanno combinati di belle grosse,senza parlare del derby della Lanterna dell'anno scorso con tanto di filmati.

E' vogliamo mettere il tiro a bersaglio contro Dida del suo bel derby di Milano?

A Torino poi ci fu l'inseguimento e la messa a fuoco della citta' della mole.

Io ricordo 2 episodi per esserne stato vittime,testimone e ascoltatore


A Brescia,l'anno che i tifosi Catanesi furono fermati a Parma con relativa stazione distrutta(1 vetro rotto)fummo costretti a stare chiusi dentro lo stadio per 2 ore mentre fuori si scatenava la guerriglia,ti giuro sembrava che fuori ci stava "desert storm"


All'uscita,nei pulmann che accompagnavano alcuni amici miei furono lanciate bombe carta e molotov 8|.Per fortuna nulla di grave.

Il giorno dopo sui giornali trovavi solo notizie dei tifosi Catanesi che a Parma avevano distrutto la stazione.

l'anno scorso a Bergamo i miei amici old elephants sono stati oggetto di un agguato premediato al loro pulmann(quelli che portavano i gruppi organizzati erano sfilati)con lancio di petardi e pietre.Con i Bergamaschi che stavano sfondando le porte.Poi e' arrivata la polizia che li ha dispersi.

Tracce sui giornali?nulla. 8|

Ora che questo quaquarauqa rancoroso e aripuddutu mi faccia la morale da Milano mi fa solo ridere.

Oltre al fatto che 2 che si insultano e si fanno qualche "sgaggiu all'orecchio"mi sembra un enorme passo avanti rispetto agli assalti alla polizia e alla pioggia di bombe carta e petardi che si faceva prima.Praticamete stiamo parlando del nulla.

Oggi e' stata pubblicata una intercettazione fra tifosi del Napoli e del Verona 8-)...da rabbrividire.

Offline THOR

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Re: Il pensiero di Cannavò
« Risposta #11 il: 08 Ottobre 2008, 10:20:23 am »
Cannavo farebbe bene a stare zitto, servitore di giornali e dei loro editori per cui dei politici che li controllano!!
Tirare ancora fuori "l'inconsalabile", e' comodo!

Come e' "comodoso" cercare di disegnare per le siciliane scenari nuovi ed imprevedibili...Sul fatto che il deby sarebbe stato diverso colorato e ricco di sfotto, su questo ovviamente non possiamo che essere daccordo; e' un peccato, ma finchè ci saranno "delinquenti" in giro e' meglio prevenire che curare.

Offline GASPARE

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Re: Il pensiero di Cannavò
« Risposta #12 il: 08 Ottobre 2008, 10:35:46 am »
Dunque Sergio...

 8-)....in base al Cannavò/Marisa la Fiera-pensiero e di tutti coloro che pensano che certi provvedimenti sono giusti e inevitabili....dovrebbero squalificare l'intero quartiere dell'Albergheria e forse anche tutta Palermo...perchè non è accettabile che si organizzi una guerriglia, con tanto di aggressioni fisiche e verbali nei confronti della Polizia, come vendetta per la morte dei due giovani scappatti da un posto di blocco... 8-)

Quindi tutti voi palermitani siete sovversivi, terroristi ed è giusta una punizione esemplare perchè la prossima volta che oserete anche cacciare una mosca ci penserete su....

 
La verità è che queste cose succedono per l'assenza dello Stato....assenza che si sente all'Albergheria...a Napoli per la questione monnezza...e nel nostro caso, negli stadi...nelle curve, che a detta di certi Questori sono zone franche! 8|

E sai perchè esistono le zone franche in un Paese che si definisce civile e sovrano?...Perchè alle forze dell'ordine non vengono dati uomini e mezzi per controllare il territorio in maniera capillare...perchè la politica se ne fot.te dei miei e dei tuoi problemi...e usa gli stadi e i quartieri a rischio solo come serbatoio di voti!

E fino a quando ci saranno giornalai (con tutto rispetto della categoria degli edicolanti!) come Cannavò e similari che alla denuncia di questo scandalo preferiscono innondare giornali e tv di retorica e perbenismo d'accatto....assisteremo e commenteremo ancora impotenti...per anni e anni...fatti di violenza negli stadi e nelle periferie!

Ciao!
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Offline Sergio

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Re: Il pensiero di Cannavò
« Risposta #13 il: 08 Ottobre 2008, 01:18:52 pm »
la politica se ne fot.te dei miei e dei tuoi problemi...e usa gli stadi e i quartieri a rischio solo come serbatoio di voti!

E fino a quando ci saranno giornalai (con tutto rispetto della categoria degli edicolanti!) come Cannavò e similari che alla denuncia di questo scandalo preferiscono innondare giornali e tv di retorica e perbenismo d'accatto....assisteremo e commenteremo ancora impotenti...per anni e anni...fatti di violenza negli stadi e nelle periferie!


Beh, questo avrebbe dovuto denunciarlo Cannavò che si è sempre occupato di sport? 8-) ::)
Gli effetti dei quartieri a rischio si espandono in tutto il territorio, non solo dentro gli stadi. Fermo restando comunque che il tuo ragionamento non fa una piega. Un serbatoio di voti di gente disperata che si può imbonire con la promessa di una casa popolare o di un posto di lavoro (nei casi più fortunati), fa comodo a chiunque. ::)
Cannavò però potrebbe risponderti con una sottigliezza alla Catalano: se il derby del 2 febbraio non si fosse giocato, non si sarebbe mai parlato di Raciti. ;-) Come dargli torto e convincerlo che il calcio (e con esso il 2 febbraio) e il disagio sociale dei quartieri a rischio sono due cose distinte e separate?

Comunque la guerriglia di Ballarò ha messo a soqquadro un intero quartiere, creando disagi anche alla gente onesta. Anche ieri sera cassonetti in fiamme e qualche pietrata lanciata alla cieca. Non è solo allo stadio che la gente per bene subisce gli effetti della delinquenza.
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Offline GASPARE

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Re: Il pensiero di Cannavò
« Risposta #14 il: 08 Ottobre 2008, 01:42:45 pm »
No Sergio...non è Cannavò che deve raccontare del disagio sociale...continui ad occuparsi di sport...ma lui e i suoi colleghi devono dire la verità alla gente...

Devono esporre i fatti...evitando di essere il megafono dei politici e del potente di turno...e soprattutto ci risparmino i pistolotti retorici e perbenisti.... 8-)

Ho aperto un topic poc'anzi (La Verità...)...in cui c'è una dimostrazione di come si fa i giornalisti e di come i politici, servendosi dei loro zerbini all'interno delle redazioni di giornali e tv, producano un efficacissima cortina fumoggena che ci impedisce di vedere la realtà... 8-)

Ciao!
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