Alla quindicesima giornata di campionato ci troviamo a DICIOTTO punti frutto di quattro vittorie, sei pareggi e cinque sconfitte provenienti da sette partite in casa ed otto trasferte...CINQUE PUNTI IN MENO DELL'ANNO scorso alla medesima giornata, con lo stesso numero di partite interne...ANZI, per la verità CON DUE PARTITE CASALINGHE in meno (Lazio e Torino affrontate a porte chiuse sul neutro di Lecce) e con tutte le c.d. "big" già affrontate ad eccezione del Milan....ed inoltre...l'anno scorso il Catania era IMBATTUTO IN CASA, aveva vinto già DUE PARTITE IN TRASFERTA (Cagliari e Reggio Calabria) ed era riuscito in due casi a RIBALTARE IL RISULTATO (col Messina, poi finita 2-2 per la mera inferiorità numerica dei nostri e col Livorno, dall'1-2 al 3-2) e in uno a recuperare il doppio svantaggio (ad Ascoli).
Quest'anno invece: Stadio Angelo Massimino VIOLATO GIA' DUE VOLTE, NESSUNA VITTORIA ESTERNA, NESSUN RISULTATO RIBALTATO...il tutto con un CASERTA in meno ed un TERLIZZI ed un MARTINEZ in più, dunque con una squadra OGGETTIVAMENTE PIU' FORTE dello scorso anno, con i "vecchi" elementi (Mascara in primis) peraltro più maturi per la massima serie, dunque teroricamente migliori di un anno fa.
E se poi andiamo a guardare la differenza reti...quest'anno siamo a MENO DUE (14 fatte e 16 subite), l'anno scorso eravamo a MENO CINQUE, ma con ben VENTUNO RETI SEGNATE. E se non fosse stato per la balorda partita con la Roma (che magari in parità numerica sarebbe finita con un scarto di max 3-4 RETI), beh, ragazzi, avremmo avuto LA MEDESIMA DIFFERENZA RETI dell'ANNO SCORSO, campionato in cui nella difesa, con tutto rispetto per Sottil, mancava un signor Terlizzi...
L'anno scorso il Catania contava sulla forza di un collettivo che affrontava ogni match con la medesima mentalità, un collettivo che mai pativa lo scotto della precedente giornata, nè le assenze dei titolari...EMBLEMATICO IL CASO DI CATANIA-PARMA, squadra affrontata dopo il 7-0 rifilatoci dai giallorossi, con quattro o cinque titolari in meno e battuta 2-0 come se sette giorni prima non fosse successo nulla, quando molti di noi si aspettavano invece l'inizio di una debacle psicologica e tecnica della compagine rossazzurra.
Una continuità di rendimento veramente straordinaria della squadra per le prime quindici giornate che invece quest'anno non si è vista, con prestazioni altalenanti, che passano dall'eccellente al mediocre, quasi rasentante lo schifo e viceversa nell'arco temporale di pochi giorni....ed inoltre SQUADRA MOLTO DIPENDENTE DAI SINGOLI (Terlizzi, Vargas, Martinez SU TUTTI!!!) la cui assenza in singolo o peggio in collettivo PESA COME UN MACIGNO SULL'ESITO DELLA PARTITA!!!!E ancora DOBBIAMO AFFRONTARE UDINESE, JUVE E ROMA!!!!
COSA SIGNIFICA TUTTO CIO'???
Semplice, che l'unico VERO GRANDE RESPONSABILE NON PUO' CHE ESSERE IL TECNICO, MISTER SILVIO BALDINI.
UN TECNICO BRAVO, SOPRATTUTTO COME PERSONA, MA TROPPO, TROPPO CON I PIEDI PER TERRA PER SPICCARE IL VOLO.
Un tipo pratico, poco idealista e sognatore...
MA DITEMI VOI quali UOMINI DI SPORT e DI VITA IN GENERE sono divenuti GRANDI con L'ESSERE SQUALLIDAMENTE PRATICI, SENZA MAI PENSARE IN GRANDE???
Silvio Baldini è così, un uomo tutto d'un pezzo, un "amicone" senza ombra di dubbio, ma UN PROVINCIALOTTO che pensa che città come Catania resteranno calcisticamente e in genere "piccine piccine" e nulla potranno mai fare contro l'egemonia delle "GRANDI"...e quando era il momento di spiccare il volo, di cogliere l'attimo fuggente (mi riferisco alla partita coi laziali), di volare verso le mete più nobili della classifica i troppi piedi incollati a terra hanno spezzato le ali...
CON QUESTO VOGLIO DIRE CHE IL MISTER HA LA GRAVE COLPA DI NON AVERE TIRATO IN MOLTE PARTITE (SOPRATTUTTO ESTERNE) IL MASSIMO DAI PROPRI GIOCATORI...non mi stancherò di pensare che questo è un Catania molto più forte dello scorso anno...ma spesso "castrato" nelle sue potenzialità (vedi il caso di Gionatha Spinesi o gli utilizzi di taluni giocatori come "tuttofare"), dunque mortificato nelle sue espressioni di forza e di tecnica.
IL CATANIA DELLO SCORSO ANNO SOMIGLIAVA AD UN'AUTO SPORTIVA con benzina super: VELOCE, SCATTANTE, IMPAVIDA ED AUDACE, talvolta andava a sbattere di brutto ma AL GRAN PREMIO SUCCESSIVO ci dava FORTI EMOZIONI E SPETTACOLO.
La squadra di Baldini somiglia invece ad una STATION WAGON: SOLIDA, GUARDINGA, PRUDENTE MA....COL LIMITATORE DI VELOCITA'...Probabilmente arriverà sana e salva sino in fondo ma AVRA' MARCIATO SEMPRE NELLA MEDIOCRITA' E COL RIMORSO DI AVER GAREGGIATO AL DI SOTTO DELLE PROPRIE POSSIBILITA'...
Fratelli rossazzurri, cosa posso dirvi??Quest'anno mister Silvio, dato che in giro non c'è granchè, teniamocelo, con la prospettiva di chiudere a quota 43-44 punti nè uno in più nè uno in meno, dunque di soffrire sino all'ultima..ma il prossimo anno per favore Ninuzzo Pulvirenti il tuo Catania merita un allenatore che pensi in grande come hai fatto tu,che grazie alla tua mentalità, partendo da poco sei arrivato a creare un gruppo economico che molti ci invidiano!!!!Vogliamo pensatori in grande, perchè Catania è stata, è e sarà sempre una città EMANCIPATA, FATTA DI UOMINI CHE NON HANNO MAI AMATO ARENARSI IN UNA POSIZIONE DI META' CLASSIFICA, MA HANNO SEMPRE VOLUTO DISTINGUERSI (NEL BENE MI RIFERISCO!!!!).
NOI SIAMO CATANIA, non EMPOLI caro Silvio!!!!