la società verrà ceduta a chi garantisca la continuità di gestione ad un livello adeguato alla importanza del club
ieri l’accordo non è stato concluso non per la valutazione del valore del club, ma perché mancano tutti gli altri presupposti di garanzia per i tifosi e la città.
mi metto a sua disposizione (del sindaco) invitandolo a fare da garante di una operazione trasparente a tutela della città,
malgrado un gruppo di persone chieda la mia uscita, sono costretto, per amore e competenza, a proseguire il lavoro necessario alle strutture del club per ritornare in serie A.
penso che abbandonare la società a se stessa sarebbe un delitto nei confronti della città di cui sono con orgoglio cittadino onorario
Mi dispiace che quella frangia di tifosi che mi contesta non mi conosca affatto come persona: io voglio bene anche a loro
Mi stanno avvicinando altri interlocutori, ma l’immagine di contestazione non viene capita e li allontana: Palermo non è quella delle parolacce e degli insulti. Palermo è di quella tifoseria di cui andavo orgoglioso, una delle più civili e rispettose d’Italia.
(il) Presidente della Sampdoria Garrone si complimentò per la gentilezza e cortesia dimostrata nell’accoglienza dei suoi tifosi. Quella è la tifoseria di cui andavo fiero, quella è l’immagine che ho conosciuto della Palermo vera.
Scusate il mio sfogo, ma penso serva chiarezza. Ed io sono un uomo trasparente che, per questo, può ad alcuni dare fastidio.
Con affetto.
Grazie Palermo di esistere. Grazie per avermi sopportato come Presidente. Vi voglio bene.
Maurizio Zamparini“.
Abbiamo il novello Gesù Cristo: addirittura dice di amare anche quelli che lo disprezzano. Tutto quello che egli sta facendo, ed altro ancora che vorrebbe fare, non lo fa per suo tornaconto personale ma per i tifosi, anche per quelli che lo criticano aspramente e lo contestano. Un filantropo, un altruista d’altri tempi. Abbiamo dentro un uomo di tal levatura ed ancora non ce ne siamo accorti.