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Questo o quella per me pari sono

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Sergio:
Sarebbe un grave errore togliere la parola allo "sciacallo" e lasciare libertà di scorrazzare ai cecchini che nella loro innata incapacità di sostenere correttamente un dialogo civile e sereno, continuano a prendere di mira, insultando e offendendo, gli utenti che qui scrivono, rei solamente di fare del forum strumento per l’espressione delle proprie idee. Anche ieri (e questa storia va avanti da anni) si è tornati a colpire denigrando chi è di fede opposta e di pensiero diverso, minando così alla base l'accrescimento del dialogo e dello scambio di idee (e non è un caso che chi è stato preso di mira, oggi si astenga dall'esprimersi su determinati argomenti ed io stesso ho girato al largo da questo forum per 3 mesi). Mi meraviglio che verso costoro non si manifesti con medesimo fervore; il colore della sciarpa evidentemente fa miracoli  8-).  Se dobbiamo privarci degli "sciacalli" dobbiamo farlo anche, anzi principalmente, dei cecchini.
IMHO!

Mauro Spina:
Guarda Sergio, quasi quasi mi hai convinto =D> a tratti pure commosso :^(

Effettivamente al tuo compare riconosco il fatto che all'acitano non ha mai dato conto, al contrario di te che in più di un caso ci hai fatto pappa e ciccia, continuando a pensare che a Catania siamo scemi da non capire qual'è il tuo gioco. Pantomima dell'abbandono del Forum compresa...

Nel mio piccolo, io il "cecchino", l'indomani della morte di Raciti, avevo cercato di fare un passo indietro, di riconoscere le mie colpe (che saranno pure tante!). Per tutta risposta, prima tuo compare con quel post "calati junco" (dove ha perfino ironizzato sulle mie scuse >:() e poi tu che ritorni al Forum come Wanda Osiris con quell'ennesimo sfoggio di "quanto siamo buoni a Palermo e quanto siete por.ci voi a Catania" avete preso ad impazzare senza ritegno.

Io non sono intervenuto, e lo avrei potuto fare. Sono stato muto davanti a cotanta dimostrazione di "coerenza" e di "non ipocrisia" palermitana perchè, visto il periodo, ritenevo fuori luogo polemizzare, del resto ci aveva pensato già Gaspare a rispondergli per le rime.
Ho chiesto alla redazione solo di mettere almeno un freno ai deliri psicopatici di Testa Dura assolutamente insultanti per la memoria dell'Ispettore Raciti. Qui, caro Sergio, tu che sei così propenso alla convivenza e al dialogo civile non hai sentito il bisogno di intervenire, di scrivere qualcosa...forse perchè l'Acitano ti loda? 8-)

La goccia che per me ha fatto trabboccare il vaso è stata quell'ultima uscita del post "Non Cambierete Mai" dove tuo compare addirittura rivendica il suo ruolo di moralizzatore, di possessore della verità, arrivando addirittura a scrivere che i nostri interventi sulla squalifica del campo e la sentenza abnorme di Tosel gli fanno venire il vomito.

A casa mia e credo in un qualsiasi contesto civile, quelle parole più che "fede e pensiero opposto" o "accrescimento del dialogo e dello scambio di idee" sono un insulto, e nè lui nè altri si devono permettere di farci la morale o di scrivere che gli viene il vomito...

Perchè invece il vomito è uno scambio civile di idee che tende al dialogo no?
Dobbiamo continuare a tacere secondo te davanti agli insulti, al sarcasmo gratuito? Dimmelo tu! >:(

Sergio:
Ti rispondo solo perché nella tua replica sei riuscito a non sconfinare nel triviale.
Con Testa Dura abbiamo avuto qualche scambio d’opinioni su cose inerenti esclusivamente al calcio, perfettamente in sintonia con la natura di questo forum. L’unica volta che abbiamo discusso d’altro fu quando gli consigliai di cambiare nelle forme (ad esempio, scrivere "Catania" piuttosto che "ct") se non voleva stare perennemente dalla parte del torto. Ma non mi diede ascolto.

"quanto siete por.ci voi a Catania"
Quest'assunto non l’ho mai pensato, nemmeno all'era Gaucci e dei tifosi della maialese, frase da te abilmente strumentalizzata. Lungi da me l’idea di riaprire vecchi tagli, posso solo dirti che coi "por.ci catanesi" ci lavoro tutti i santi giorni, senza che la cosa mi metta minimamente a disagio, li incontro spesso sia nel web che di presenza, li ho incontrati sino a sabato scorso in una pizzeria palermitana, loro con le sciarpe rossazzurre ed io con camicia rosa e cravatta nera, siamo stati assieme, abbiamo chiacchierato per un bel pezzo, ci siamo fatti anche alcune foto, ergo per me non sono "por.ci" (te lo dimostro coi fatti non a chiacchiere), non lo erano nemmeno ieri e non lo saranno nemmeno in futuro, ma sono persone normalissimi come me e come me invasi da una passione per una squadra espressione della propria città. Pensa, malgrado le tonnellate di letame che mi hai riversato addosso in questi anni, sarei disposto ad incontrare anche te, a stringerti la mano, ad invitarti a sedere allo stesso tavolo e a parlarti de visu ma so che tu non lo faresti mai, perché avresti bisogno di violentare massicciamente la tua coscienza e costringerla ad accettare l’idea che un palermitano non è un marziano, né un mostro mangiabambini, o magari perché da "catanisi spettu macca liotru e rossazzurru ca nocca" considereresti aberrante l’idea di accettare in amicizia chi è di fede opposta alla tua.

"Qui, caro Sergio, tu che sei così propenso alla convivenza e al dialogo civile non hai sentito il bisogno di intervenire, di scrivere qualcosa...forse perchè l'Acitano ti loda?"
Anch’io sono rimasto sorpreso nel constatare che la morte di un essere umano era stata fatta strumento di battaglia per la propaganda antiCatania di Testa Dura. Penso che ogn’uno di noi in base a ciò che scrive dia l’immagine di se stesso. Se poi gli altri pensino (faccio solo un esempio, non mi riferisco affatto a Testa Dura) che costui stia cadendo in basso e stia sconfinando nel ridicolo, tanto peggio per lui. Se domani un utente di Villabate comincerebbe a descrivere il suo paese come una città bellissima mentre Palermo fa schifo, che i villabatesi sono belli puliti e pettinati mentre i palermitani brutti goffi e scapiddati, lo lascerei nella sua convinzione e lo ignorerei definitivamente. Mi urterebbe assai invece se costui prendesse gli argomenti dei miei post e li userebbe per scrivermi in continuazione e per anni interi, di essere indegno, di vergognarmi, iSTRiONe e via discorrendo. Spero di essere stato chiaro. ;-)

"Non Cambierete Mai" dove tuo compare addirittura rivendica il suo ruolo di moralizzatore, di possessore della verità, arrivando addirittura a scrivere che i nostri interventi sulla squalifica del campo e la sentenza abnorme di Tosel gli fanno venire il vomito."
Passi per il "voltastomaco" che potrebbe apparire fuori luogo, anche se si riferisce al contenuto di certi post e non alle persone, mi spieghi perché in presenza di una critica espressa, tu rispondi in un modo o in un altro a seconda del colore della sciarpa? Perché ad esempio tu replichi ad un post di Fein in maniera garbata e corretta mentre se le stesse cose le scrive un palermitano per te diventa moralizzatore (retorico), possessore di verità (idem), fanatico e dichiari di usare i suoi vaniloqui da stimolante per defecare? Perché non affrontare invece il dibattito in maniera serena e costruttiva, replicando ad esempio su quell’immorale e deprecabile regola della responsabilità oggettiva che, come ha giustamente riconosciuto Mughini, è stata una tremenda mazzata che una società non big come Milan o Inter ma giovane e coi bilanci in regola non meritava affatto? Tu forse non conoscevi il regolamento? Non ti aspettavi una così lunga squalifica? Sebbene non siano stati Lo Monaco e Pulvirenti quelli trovati con le spranghe in mano e le bombe carta, non credi siano responsabili se allo stadio c’erano almeno il doppio degli aventi titolo e che agli ingressi i controlli sui tagliandi erano praticamente vicino lo zero assoluto? Perché quando qualcuno, foss’anche di fede rosanero, posta una critica oggettiva sulla tua squadra (ed è questo che ha fatto Templare), ti non trovi di meglio che burlarlo piuttosto che un analisi introspettiva delle critiche mosse?
Caro Mauro Spina, da quello che hai scritto oggi desumo che quando vuoi sai riuscire a discutere senza offese e prevaricazioni. Perché non mantenere in tutte le occasioni uguale condotta? Perché premi costantemente affinché si arrivi allo scontro frontale? O meglio: perchè con te si deve essere eternamente "nemici"?

Mauro Spina:
Sergio, se ci mettiamo a rinfacciarci quello che è successo in passato non ne veniamo più fuori. Tagliamola qui, anche perchè rischiamo di dare anche troppa importanza ad un tizio chiramente disturbato mentalmente, prova ne è che ancora non ha capito nulla e continua dirsi lui amareggiato e disponibile al perdono 8|

Vedi, tu riconosci che i mali nostri non sono determinati solo da un certo atteggiamento vittimista o complottita che io non ho difficoltà ad ammettere in certi miei contifosi, ma bensì da Roma e dai provvedimenti inutili e dannosi per una comunità intera che non può essere accostata ai teppisti.
Al contrario del Crociato che con quella sua tipica spocchia del superiore, dell'Altissimo, continua a pretendere che siccome siamo all'interno dell'ordinamento sportivo e abbiamo firmato la clausola compromissoria ci dobbiamo stare muti e farci massacrare in silenzio. Senza sapere che "testa ca non parra si chiama cucuzza"! Evidentemente a lui piace fare la cucuzza, a noi no!

Ti faccio un esempio della loro malafede:
Sta mattina leggendo il giornale accolgo con positivo stupore che il sen. Vizzini ultrà rosanero, che in passato è stato più che antipatico nei nostri confronti, in commissione sport della camera si è schierato a nostro favore attaccando Farina e indicandolo tra i responsabili dei disordini di quella sera.
Gussoni, il capo degli arbitri, per difenderelo dichiara che l'arbitro non sapeva quello che stava succedendo al di fuori dello stadio, sue testuali parole "perchè all'interno dello stadio non c'erano incidenti"

A questo punto mi chiedo: ma Tosel da dove l'ha preso quel referto? 8|   Quale sarebbe la responsabilità oggettiva del Catania se qualcuno scassando i bagni porta fuori i sanitari per usalrli come armi?

Come vedi ci sono alcune cose che non tornano e fanno propendere al fatto, fortunatamente non la pensiamo così solo a Catania, che quella mostruosità partorita da Tosel serve solo per rappresaglia esemplare tipica di chi in realtà vuole nascondere anche le sue responsabilità e pulirsi la coscenza. Per non parlare poi del paragone che fa tra i comportamenti di Roma e Torino con quelli nostri, come hanno detto alcuni avvocati, da querela per diffamazione! >:(

Rispondendo al fatto che, secondo te, Pulvirenti e Lo Monaco siano responsabili del mancato filtraggio negli ingressi al Massimino, posso dirti con certezza che proprio Lo Monaco sui media aveva denunciato ben prima che finisse in tragedia, che le maschere della Nord ad un certo punto ricevono l'ordine da parte di qualcuno di allontanarsi dai varchi per lasciare passare chiunque...in questo chiunque capirai bene di chi si tratta >:(

Aveva anche fatto una denuncia precisa al Questore già dopo i fatti col Messina e per tutta risposta il sig. Capomacchia ha risposto che la curva Nord è una zona che non si può controllare, quindi avallando il fatto che in una città di uno stato democratico esistano zone franche che non si possono controllare.
Ed ecco com'è finita: io dovrò starmene sul divano di casa mia o di qualche amico per vedermi l'Inter, lui è tranquillamente al suo posto e a fare sfilate di solidarietà alla vedova Raciti! Dimmi tu se è normale?
Ciao.

ZANCLE:
Caro Mauro spina tu citi a giustificazione del mancato prefiltraggio in curva nord la sera del 23 febbraio " Rispondendo al fatto che, secondo te, Pulvirenti e Lo Monaco siano responsabili del mancato filtraggio negli ingressi al Massimino, posso dirti con certezza che proprio Lo Monaco sui media aveva denunciato ben prima che finisse in tragedia, che le maschere della Nord ad un certo punto ricevono l'ordine da parte di qualcuno di allontanarsi dai varchi per lasciare passare chiunque...in questo chiunque capirai bene di chi si tratta

Aveva anche fatto una denuncia precisa al Questore già dopo i fatti col Messina e per tutta risposta il sig. Capomacchia ha risposto che la curva Nord è una zona che non si può controllare, quindi avallando il fatto che in una città di uno stato democratico esistano zone franche che non si possono controllare.
Ed ecco com'è finita: io dovrò starmene sul divano di casa mia o di qualche amico per vedermi l'Inter, lui è tranquillamente al suo posto e a fare sfilate di solidarietà alla vedova Raciti! Dimmi tu se è normale? "

Allora ti faccio una domanda ma il signor Lo Monaco a chi aveva denunciato ?

io credo a se stesso ergo la società Catania Calcio, dato che io credo e se sai il contrario ti prego illuminami, le maschere agli ingressi credo che siano scelte e pagate dal Calcio Catania non di certo dalla questura o mi sbaglio. A meno che tu non dica chiaramente che quell'ordine di aprire le porte venisse direttamente dalle forze dell'ordine, nel qual caso sarebbe utile da parte dell'A.D. Pietro Lo Monaco fare denuncia non in televisione ma bensì in tribunale sede più opportuna. Perchè in un paese civile le denunce si fanno in tribunale non sui media.

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