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« Ultimo post da Aldo il 21 Settembre 2024, 04:23:41 pm »
Caro bua, lontana da me la volontà di polemizzare, e sopratutto con te, però non me la sento di esimermi da qualche puntualizzazione.
Il fatto che tutti, Sindaco compreso, diano per scontata la penalizzazione, in base a, non meglio precisate "voci" che girano, per me è ininfluente perchè, specialmente sul web, per me vale il principio che una minchiata, seppur ripetuta infinite volte, non per questo assurge a verità, ma resta sempre una minchiata, ripetuta infinite volte.
Io aspetto i fatti, "u cuttigghiu" lo lascio a chi ci sguazza dentro. Se il Catania sarà deferito e/o penalizzato lo vedremo con il tempo ed in quel caso analizzeremo i motivi del deferimento e le possibili sanzioni.
Quello che già ti posso anticipare con assoluta certezza, da 1.200 km di distanza, è che il Catania non sarà deferito perchè la "famosa fidejussione (già la terminologia non è esatta) non è arrivata entro le 18 del 9 agosto". Per fare quest'affermazione, non c'è bisogno di potestà divinatorie, basta dare un occhiata alla normativa federale per rendersi conto che il termine "delle ore 18", è solo il frutto del "cuttigghiu" incontrollato, ed autoalimentato, che gira nel mondo dell'informazione catanese.
Nel mio modo, forse ormai desueto, di ragionare, chi fa informazione deve, prima di dare una notizia, verificarne il fondamento e solo dopo renderla pubblica. Invece noto che la foga di essere il primo a dare una notizia, e lo abbiamo anche visto, purtroppo, anche recentemente, fa incorrere in strafalcioni che gli fanno perdere credibilità.
Ribadisco quanto scritto, mi auguro per loro, che almeno il deferimento arrivi, non solo per la loro credibilità, ma anche perchè, se così non fosse, verrebbe spontaneo chiedermi, quale sia stato lo scopo delle tante inutili "voci", compresa quella del Sindaco, ed in merito qualcosa potrebbe venirmi in mente.
Quanto alla comunicazione societaria, fin dall'inizio è stata così, assente per il nostro modo di vivere le cose, d'altro canto loro hanno sempre ribadito che avrebbero parlato solo a cose fatte, per cui mi meraviglio di chi ancora si meraviglia. Probabilmente è solo un diverso modo di vedere le cose, loro sono anglosassoni, noi latini.
Sfondi con e una porta aperta, infine, quando auspichi una diversa organizzazione societaria, per adesso ai minimi termini. Rispetto allo scorso anno qualche passo avanti è stato fatto nel settore agonistico, ma per il resto è veramente latitante.