Autore Topic: Chi arriva prima  (Letto 5936 volte)

Offline Sergio

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Chi arriva prima
« il: 02 Dicembre 2011, 09:52:11 pm »
In questi giorni è un strombazzare di proclami tra i due presidenti: Pulvirenti dice che il Catania arriverà prima del Palermo; oggi, replica di Zamparini, sarà l’esatto contrario; ossia: more solito come ogni campionato, la solita dozzina e passa di punti.  Il forum intanto sprizza entusiasmo rossazzurro e musi lunghi rosanero. 8| 8-) Pessimismo assolutamente ingiustificato dato che malgrado tutto siamo quinti in classifica (posizione più che consona agli obbiettivi dichiarati all'inizio) e tutta una serie di annessi e connessi di cui non mi spiego come non si possa tenere conto: 5° posto solitario in classifica (sesto per punti fatti, c’è l’Atalanta) raggiunto con una squadra che ha un undici monco (il reparto avanzato è tutto da resettare)  e una dirigenza che non lesinerà impegno per provvedere in tal senso. E mi sembra anche naturale che si sia aspettato di vede di cosa effettivamente si ha bisogno. Fuori casa abbiamo incontrato tutte le big (e solo quelle) del campionato, trovandoli alcune volte nel loro momento migliore e sempre assetate di punti.  Potevamo avere miglior sorte in tal senso. Ma malgrado ciò, non solo il Catania (che a differenza nostra, si e fatta le sue trasferte comode comode con quelle del lato destro della classifica, il Milan l’abbiamo in comune), abbiamo sotto anche il Napoli, dai più qui dentro quotato per la vittoria finale del titolo, abbiamo sotto anche la Roma dell’americano miliardario, il Genoa dello spendaccione Preziosi e la Fiorentina del pragmatico (sulla carta) Della Valle. Sono tutte dirigenze, Catania compresa, che nell’immaginario collettivo, qui dentro e altrove, noi li dovremmo prendere ad esempio come modello da seguire. Esempi di gestione, di programmazione, di relazioni e di rapporti con i propri tesserati e con il mondo che sta attorno. Sarà! Ma io sono più propenso a credere che questa squadra a gennaio subirà una necessaria rettifica e se la giocherà un'altra volta per l’alta classifica (anche perché il calendario al ritorno si inverte e si invertiranno anche gli effetti), con buona pace di tutti i suoi detrattori, qualsiasi sia la loro fede. E che saremo sempre noi, alla fine, quelli ad essere simpaticamente invidiati.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline santopesaro

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Re: Chi arriva prima
« Risposta #1 il: 02 Dicembre 2011, 10:22:47 pm »
Sergio,altre due o tre righe ed avresti convinto anche me.

Ci metti impegno,ma a capacita' persuasiva sei un po' lontanuccio.

 :-))

Offline sonar

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Re: Chi arriva prima
« Risposta #2 il: 02 Dicembre 2011, 10:55:30 pm »
Certo che Pulvirenti quando fa quella faccia antipatica, immagino vi fa parecchio malusangu, se poi dice che si classifica prima del Palermo la bile vi sale agli occhi, d'altronde, amor con amor si paga.
Tranquilli, il Presidente sta Bluffando, sta solo mettendo un po di sale nella coda di paglia di Zampalesta, lo vuole innervosire e a quanto pare non solo a lui, calma e gesso, non è ancora tempo di programmare gite fuori porta e fuori stagione. 8-)

Offline bua

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Re: Chi arriva prima
« Risposta #3 il: 02 Dicembre 2011, 11:03:32 pm »
E' proprio presto per fare pronostici. Siamo più vicini del solito (che poiè quello che disse il presidente) quindi in linea teorica potremmo anche fare meglio dei cugini, ma davvero è troppo presto, anche se il nostro calendario non è stato semplicissimo a prescindere dal fattore campo (la Lazio è nella parte sinistra della classifica).
Come minimo dovremo aspettare la fine del girone di andata, fermo restando che l'obiettivo è salvarsi, magari con 50 punti, che non credo basterebbero per stare davanti.

Offline Templare

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Re: Chi arriva prima
« Risposta #4 il: 03 Dicembre 2011, 01:10:17 am »
musi lunghi rosanero. 8| 8-) Pessimismo assolutamente ingiustificato dato che malgrado tutto siamo quinti in classifica (posizione più che consona agli obbiettivi dichiarati all'inizio) e tutta una serie di annessi e connessi di cui non mi spiego come non si possa tenere conto: 5° posto solitario in classifica (sesto per punti fatti, c’è l’Atalanta) raggiunto con una squadra che ha un undici monco (il reparto avanzato è tutto da resettare)  e una dirigenza che non lesinerà impegno per provvedere in tal senso.

Io non sono pessimista. Io sono contento del campionato del Palermo, sono contento di Mangia, sono contento di Lores e Zahavi, di Silvestre e di Pisano, di Acquah e di Barreto, mi dispiace vedere che in trasferta non manchino solo i risultati, ma l'idea di squadra, mi dispiace che in un anno si siano visti tre diversi direttori sportivi, mi dispiace sentire parlare Zamparini.

Sul risultato finale di quest'anno ci andrei cauto. Un Palermo rinforzato in attacco o che recuperi Hernandez e Pinilla al 100%, può lottare per l'EL, in un campionato livellato verso il basso da fare paura. Ma mi accontenterei di vedere rinforzare la squadra esclusivamente in funzione di quattro partite di coppa Italia (il primo turno si giocherà martedì prossimo venturo con gli stessi uomini di oggi), per provare finalmente a vincerla questa benedetta coppa.

Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline santopesaro

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Re: Chi arriva prima
« Risposta #5 il: 03 Dicembre 2011, 10:13:42 am »
Questo e' il miglior campionato da 6 anni a questa parte.

L'ultimo con la iuvanetu moggiana fra 5 e 6 ci stavano oltre 20 punti di distacco.

Quelli erano campionati scadentissimi.

Ora anche le squadre di fascia bassa hanno 2-3 calciatori in grado di cambiare la partita.

L'idea di fondo di questi soloni che giudicano il livello del campionato e' il posizionamento delle squadre di nessun pedigree.

Io ne do un altro.Ci sono calciatori che in Italia non sono protagonisti ed invece all'estero lo diventano.

Sono tutte fesserie.Non si possono fare rafronti.

Se il Catania sara' protagonista e' perche' siamo una squadra forte e di valore non perche' gli altri sono piu' scarsi.

Manco a farlo apposta quest'anno siamo tornati protagonisti in Europa e con le Nazionali(contro il mio pronostico)

Avanti o indietro non mi interessa.Nella memoria collettiva restano solo le batoste.

Offline Templare

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Re: Chi arriva prima
« Risposta #6 il: 03 Dicembre 2011, 11:36:23 am »
Questo e' il miglior campionato da 6 anni a questa parte.

Livellato non significa tecnicamente migliore. Ci sono squadre a metà classifica impresentabili, le vedi giocare una contro l'altra e ti sembra di vedere partite di serie C, attaccanti soli davanti la porta e chiudono con tiri sbilenchi o in curva, errori paurosi di difensori e portieri, manca proprio il livello tecnico, basta correre e organizzarsi tatticamente per emergere.

Del resto il Palermo ha perso Pastore, Cassani, Nocerino, Bovo ed è quinto in classifica giocando senza punte di ruolo e peraltro soltanto in casa...
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline santopesaro

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Re: Chi arriva prima
« Risposta #7 il: 03 Dicembre 2011, 11:49:23 am »
Non e' un problema tuo,ma una constatazione sbagliata da parte di molti addetti.

Ed anche una questione di memoria.

I gol a raffica,gli stop sbagliati a iosa anche anni fa.

Per non andare molto lontano la Sampdoria vinse con un corridore a terzino,un ferraio impresentabile oggi in A(Delvecchio sembra Gerrard in onfronto)ed un trentottenne a centrocampo semppur fortissimo

Vai su Espn classic e' ti accorgerai che tutte queste migliorie in passato non ci stavano.

Il correre di piu' ed essere tatticamente ineccepibileti obbliga qualunque giocatore ad accellerare la giocata o lo stop.Quindi tecnicamente piu' bravi

Offline Templare

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Re: Chi arriva prima
« Risposta #8 il: 03 Dicembre 2011, 11:52:35 am »
Può darsi, ma rimango della mia opinione, anche perché mi basta guardare il Palermo degli scorsi anni e quello di adesso e poi risultati e classifica, per convincermi ancora di più che il livello è uniformemente basso.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline santopesaro

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Re: Chi arriva prima
« Risposta #9 il: 03 Dicembre 2011, 12:03:00 pm »
Templare,la mia opinione affrontandovi da anni e' che quello di quest'anno e' piu' forte ed equlibrato.Piu' tecnicamente forte anche negli anni a venire.E' una squadra da vero progetto.

Offline turiddu

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Re: Chi arriva prima
« Risposta #10 il: 03 Dicembre 2011, 12:50:39 pm »
In questi giorni è un strombazzare di proclami tra i due presidenti: Pulvirenti dice che il Catania arriverà prima del Palermo; oggi, replica di Zamparini, sarà l’esatto contrario; ossia: more solito come ogni campionato, la solita dozzina e passa di punti.  Il forum intanto sprizza entusiasmo rossazzurro e musi lunghi rosanero. 8| 8-) Pessimismo assolutamente ingiustificato dato che malgrado tutto siamo quinti in classifica (posizione più che consona agli obbiettivi dichiarati all'inizio) e tutta una serie di annessi e connessi di cui non mi spiego come non si possa tenere conto: 5° posto solitario in classifica (sesto per punti fatti, c’è l’Atalanta) raggiunto con una squadra che ha un undici monco (il reparto avanzato è tutto da resettare)  e una dirigenza che non lesinerà impegno per provvedere in tal senso. E mi sembra anche naturale che si sia aspettato di vede di cosa effettivamente si ha bisogno. Fuori casa abbiamo incontrato tutte le big (e solo quelle) del campionato, trovandoli alcune volte nel loro momento migliore e sempre assetate di punti.  Potevamo avere miglior sorte in tal senso. Ma malgrado ciò, non solo il Catania (che a differenza nostra, si e fatta le sue trasferte comode comode con quelle del lato destro della classifica, il Milan l’abbiamo in comune), abbiamo sotto anche il Napoli, dai più qui dentro quotato per la vittoria finale del titolo, abbiamo sotto anche la Roma dell’americano miliardario, il Genoa dello spendaccione Preziosi e la Fiorentina del pragmatico (sulla carta) Della Valle. Sono tutte dirigenze, Catania compresa, che nell’immaginario collettivo, qui dentro e altrove, noi li dovremmo prendere ad esempio come modello da seguire. Esempi di gestione, di programmazione, di relazioni e di rapporti con i propri tesserati e con il mondo che sta attorno. Sarà! Ma io sono più propenso a credere che questa squadra a gennaio subirà una necessaria rettifica e se la giocherà un'altra volta per l’alta classifica (anche perché il calendario al ritorno si inverte e si invertiranno anche gli effetti), con buona pace di tutti i suoi detrattori, qualsiasi sia la loro fede. E che saremo sempre noi, alla fine, quelli ad essere simpaticamente invidiati.

Sergio io sono entusiasta del Palermo e della posizione che abbiamo in classifica, malgrado fuori casa ci siano molte cose da mettere a posto; non sono pessimista sono solo stufo delle girandole continue malgrado i risultati ottenuti che giudico positivi...
La classifica? viste le scelte della società conta poco, basta arrivare in una posizione dignitosa e lanciare giovani talenti per rivenderli, il vero obiettivo è questo e io non ci trovo nulla di strano nè sbagliato, basta che Zampa lo dica e ne saremo tutti felici.
Il Palermo deve puntare decisamente alla coppa Italia, la classifica con le premesse sopra è poca cosa.
ciao.

Offline santopesaro

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Re: Chi arriva prima
« Risposta #11 il: 03 Dicembre 2011, 12:58:34 pm »
Templare,la mia opinione affrontandovi da anni e' che quello di quest'anno e' piu' forte ed equlibrato.Piu' tecnicamente forte anche negli anni a venire.E' una squadra da vero progetto.

Naturalmente mi riferivo al Palermo.

Offline Templare

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Re: Chi arriva prima
« Risposta #12 il: 03 Dicembre 2011, 03:06:00 pm »
Templare,la mia opinione affrontandovi da anni e' che quello di quest'anno e' piu' forte ed equlibrato.Piu' tecnicamente forte anche negli anni a venire.E' una squadra da vero progetto.

Sono d'accordo sul fatto che sia una squadra più equilibrata e anche futuribile, ma per crescere servono anni e continuità tecnica, due cose, come ben saprai, sconosciute a Zamparini. Nell'immediato ha qualcosa in meno rispetto al Palermo di Rossi o di Guidolin. Al di là dei nomi.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline santopesaro

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Re: Chi arriva prima
« Risposta #13 il: 03 Dicembre 2011, 03:33:38 pm »
Templare,tecnicamente si vede subito che siete piu' forti.In tutti i reparti

Prima eravate Miccoli dipendenti,ora no.

Sicuramente vi manca la continuita' delle squadre piu' scafate,ed infatti vi costa punti.

La mia impressione e' che Zamparini stia programmando il disimpegno ma lasciando una squadra priva di debiti e pronta per un buon futuro.Insomma in buone mani.Per  me e' proprio questo che sta spindengo un progetto a lungo termine.

Offline LUIS

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Re: Chi arriva prima
« Risposta #14 il: 03 Dicembre 2011, 04:06:54 pm »
In questi giorni è un strombazzare di proclami tra i due presidenti: Pulvirenti dice che il Catania arriverà prima del Palermo; oggi, replica di Zamparini, sarà l’esatto contrario; ossia: more solito come ogni campionato, la solita dozzina e passa di punti.  Il forum intanto sprizza entusiasmo rossazzurro e musi lunghi rosanero. 8| 8-) Pessimismo assolutamente ingiustificato dato che malgrado tutto siamo quinti in classifica (posizione più che consona agli obbiettivi dichiarati all'inizio) e tutta una serie di annessi e connessi di cui non mi spiego come non si possa tenere conto: 5° posto solitario in classifica (sesto per punti fatti, c’è l’Atalanta) raggiunto con una squadra che ha un undici monco (il reparto avanzato è tutto da resettare)  e una dirigenza che non lesinerà impegno per provvedere in tal senso. E mi sembra anche naturale che si sia aspettato di vede di cosa effettivamente si ha bisogno. Fuori casa abbiamo incontrato tutte le big (e solo quelle) del campionato, trovandoli alcune volte nel loro momento migliore e sempre assetate di punti.  Potevamo avere miglior sorte in tal senso. Ma malgrado ciò, non solo il Catania (che a differenza nostra, si e fatta le sue trasferte comode comode con quelle del lato destro della classifica, il Milan l’abbiamo in comune), abbiamo sotto anche il Napoli, dai più qui dentro quotato per la vittoria finale del titolo, abbiamo sotto anche la Roma dell’americano miliardario, il Genoa dello spendaccione Preziosi e la Fiorentina del pragmatico (sulla carta) Della Valle. Sono tutte dirigenze, Catania compresa, che nell’immaginario collettivo, qui dentro e altrove, noi li dovremmo prendere ad esempio come modello da seguire. Esempi di gestione, di programmazione, di relazioni e di rapporti con i propri tesserati e con il mondo che sta attorno. Sarà! Ma io sono più propenso a credere che questa squadra a gennaio subirà una necessaria rettifica e se la giocherà un'altra volta per l’alta classifica (anche perché il calendario al ritorno si inverte e si invertiranno anche gli effetti), con buona pace di tutti i suoi detrattori, qualsiasi sia la loro fede. E che saremo sempre noi, alla fine, quelli ad essere simpaticamente invidiati.






ma naturalmente sergio.
il palermo quest'anno può tranquillamente qualificarsi per l'europa.
il nostro obiettivo è la salvezza.