8
« Ultimo post da Templare il 16 Marzo 2025, 01:24:17 pm »
Tengo a sottolineare che per quanto mi riguarda in panchina potrebbe sedere un triumvirato Klopp, Guardiola, Ancelotti, con Gesu' Cristo Amministratore Delegato e lo Spirito Santo presidente FIGC e staremmo a vedere le stesse identiche oscenita' viste negli ultimi tre anni, perche' gli errori individuali li fanno i giocatori, non gli schemi.
Lo scorso anno siamo passati da una nullita' certificata da anni di fallimenti come Corini a Mignani, sicuramente ben altra cosa, ma la media punti di quest'ultimo e' stata peggiore del fenomeno che c'era prima. L'anno scorso squadre come Venezia, Como e la stessa Cremonese, per non parlare del Parma, ci hanno ricordato cosa significa essere di una categoria almeno superiore alla tua, altre come Catanzaro e Cittadella ci hanno annichilito per organizzazione, carattere e cinismo, esattamente come quest'anno.
Altre cose rimaste invariate rispetto al passato sono il pubblico e gran parte dell'apparato mediatico, ogni anno a chiedere di cambiare modulo tattico, con molti, troppi, a credere questa rosa di scanfazze male assortite adatte a fare un modulo, il 4-3-1-2 che e' preistoria del calcio, abbandonato perfino da chi utilizzandolo ha fatto le proprie fortune, da Ballardini al nostro Innominabile (che ci ha pure vinto la B ad Empoli).
Dall'alto della mia smisurata e odiosa immodestia voglio darvi una mala notizia: il gruppo di scanfazze di cui sopra puoi disporlo in campo con il modulo che vuoi, fara' sempre pena perche' non esiste modulo in grado di coprire le illogicita' gravi con cui tale gruppo e' stato assemblato in questi anni. Mancano numericamente i difensori centrali pure per fare una difesa a quattro, figuriamoci a tre. Mancano esterni in grado di saltare l'uomo, l'unico in grado, Di Francesco, e' un attaccante e non puo' fare il quinto in un modulo a tre. Manca un centrocampista con visione di gioco e che detti i tempi, Gomes, Ranocchia e Blin non si avvicinano nemmeno lontanamente a questo modello di giocatore. Brunori, il reuccio della sceneggiata italo-brasiliana (domenica ha vinto il primo giallo come miglior simulatore non protagonista dopo due mesi di tuffi e nevrotiche proteste), e' un' ulteriore equivoco, a maggior ragione dal momento in cui Pojhanpalo non puoi trattarlo come Soleri o Mancuso. Di portieri abbiamo dovuto prenderne e provarne cinque per trovarne comunque sempre uno in grado di servire, anche non pressato, il centravanti avversario. Questo soltanto considerando la cifra tecnica, se poi vogliamo parlare di carattere o meglio palle, potremmo passare dal chiamarci Palermo FC a Pro Eunuchiese.
Alla fine questo gruppo ha i punti che merita e la posizione che merita ed e' gia' un miracolo che in tre anni non si sia fatta la fine di squadre come il Benevento o quest'anno Sampdoria, Frosinone e Salernitana. Ma siamo sempre in tempo, magari il prossimo anno, con il prossimo allenatore (sicuramente osannato nel ritiro estivo da un Alessandro Amato in evidente crisi euforica da alta quota) e lo stesso Amministratore Delegato.