Autore Topic: Anno duro  (Letto 901 volte)

Offline Marco Tullio

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  • La continuità nella discontinuità
Anno duro
« il: 24 Settembre 2007, 03:49:36 pm »
Casorezzo (MI), 24 Settembre 2006
Cari forensi,
 dopo le nostre due sconfitte consecutive ho maturato queste modeste opinioni: anzitutto, la squadra conferma l’impressione condivisa da molti di essere leggera anzi che no, con un buco spaventoso in mezzo, quasi non esistesse un centrocampo che faccia da cerniera tra retrovie ed attacco, il che è stato evidenziato dalle numerose palle lanciate alla meglio in avanti, che sono state un invito a nozze per la Fiorentina; in secondo luogo, la difesa impiega un po’ troppo tempo per prendere le misure dell’avversario, come dimostrano la segnatura di Crespo l’altra volta (con tutte le riserve sulla regolarità) e quella di ieri di Mutu, a cui è stato consentito di colpire di testa indisturbato, avvenute entrambe entro il quarto d’ora iniziale; in terzo luogo, in attacco si gira spesso a vuoto, eppure contro la Fiorentina si sono materializzate tre o quattro occasioni più o meno limpide che sono state miseramente sprecate. Non so se sia il caso di cominciarsi a preoccupare (molti di noi lo hanno fatto già alla fine della campagna acquisti), anche perché è mancato peraltro quel pizzico di fortuna che spesso risolve positivamente gli incontri, ma certo nessuno, sulla base dei risultati raccolti finora, è propenso a guardare con fiducia all’avvenire.
 Dal momento che sono stato spettatore de visu a Milano della gara contro l’Inter e non ho avuto modo di scrivere alcun messaggio la settimana scorsa, colgo l’occasione per lamentare una certa insulsaggine delinquenziale da parte di una frangia del tifo rossazzurro emersa durante l’incontro: lasciamo perdere i cori contro Palermo e Palermitani, scanditi a sproposito con insistenza, sintomo di un’identità molto debole che ha bisogno di un rivale per affermare la propria esistenza, ma ho provato un brivido quando ho assistito a un improvvisato gemellaggio alla fine della partita tra qualche decina di teste rasate nerazzurre e la congrega di quella sottospecie di primate (lariu, ponchiu e tignusu, brutto dentro e fuori, sempre il solito dovunque, perfino ad Atene in amichevole), il quale, ringalluzzito da inconcludenti manifestazione di solidarietà (“Libertà per gli ultrà”, “Onore ai diffidati”, insomma la solita solfa), non si è limitato a dirigere slogan antiMilan come “ringraziamento” a quelli contro il Palermo intonati dagli interisti, bensì ha avuto il coraggio di riproporre per qualche istante “Poliziotto primo nemico”, fortunatamente non riscuotendo consensi se non tra i propri accoliti. Saranno in molti a conoscere, forse meglio di me, la persona a cui mi riferisco, che impone la sua presenza in tutti i campi d’Italia nei quali sia di scena il Catania; mi chiedo che cosa aspettino le forze dell’ordine a tirargli le orecchie, perché si ha un bel dire quando si pretende che sia la parte sana del tifo a prendere le redini: uno come me, con moglie e figli che lo attendono a casa, non è disposto a mettere a rischio la propria incolumità per insegnare le belle maniere a un teppista, per quanto mi riuscirebbe oltre modo gradito avvicinarmi al tizio in questione e notificargli nel modo più esplicito possibile quanto mi faccia schifo. A presto,
Marco Tullio

Nuovo Catania, nuovo nome

Offline drum

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Re: Anno duro
« Risposta #1 il: 24 Settembre 2007, 04:04:20 pm »
Grazie Marco Tullio,

hai espresso bene quello che alcuni tifosi rossazzurri dicono già da un pò di tempo. Secondo me una delle disgrazie del Catania é la qualità (???) di qualche capo-ultrà che dirige maledezzi cori "contro", gente che, per inciso, non vede neanche la partita stando girata per tutti i 90 minuti.
Dobbiamo felicemente ammettere che quest'anno la situazione é un pò migliorata, i cori beceri sono drasticamente diminuiti (ne ho contati solo due o tre) e lo stadio non segue più i vaneggiamenti del grosso tignoso, domenica ci sono stati anche volantini della curva Sud che "imploravano" lo stadio di non fischiare i loro cori (ne ho sentito uno solo per i diffidati).

Lo Monaco, tempo addietro, ha detto che la scorsa stagione erano stati "regalati" degli abbonamenti in curva...non vorrei essere cattivo, ma mi sa proprio che uno di quelli é per...sappiamo noi per chi.

Offline bua

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Re: Anno duro
« Risposta #2 il: 24 Settembre 2007, 04:05:56 pm »
Ciao Marco Tullio,
certamente ci aspetta una stagione duirissima, ma sapevamo che per il momento la nostra dimensione non può che essere qualla della lotta per la permanenza.
Sarà che sono un ottimista di natura, ma io credo che, visto il calendario non facile e il fatto che si è cambiato nocchiere, potremo migliorare. Naturalmente certi meccanismi ancora non funzionano, ma la grinta ed il carattere ci sono.
Sollevi un problema molto importante parlando di quel tipo, che misteriosamente viaggia indisturbato in Italia e fuori al seguito del Catania.
Mi riesce difficile capire come possa essere ancora a piede libero, visti i numerosi episodi di aggressione che lo hanno coinvolto (vittime Oliveira, Mascara quando era all'Avellino, senza contare l'azione di disturbo persino durante il torneo amichevole contro il Gymnastic lo scorso anno). Colgo l'occasione per segnalare che i responsabili del direttivo ultrà della curva sud hanno distribuito domenica dei volantini (ne ho parlato su Diario Rossazzurro) in cui chiedevano di non fischiare quando vengono intonati cori di solidarietà agli ultà. Sarei anche d'accordo, purché non ci si riferisca cavolate tipo "onore ai diffidati", poiché i dfifidati hanno macchiato la storia della nostra città con atti indegni di una società civile (vedi la tristemente nota stazione di Parma). Poi si scopre pure che il 2 febbraio sono stati reclutati "ultrà" del Napoli e del Lamezia e le braccia cadono a terra e fanno pensare che si tratta di una realtà talmente lontana da quella dei veri sportivi perbene che si perde la speranza di poterla cambiare.
Inoltre, seppure è vero che gli Ultrà hanno garantito il supporto alla squadra in tutti i campi e in tutte le categorie, mi sfugge ancora cosa si intenda per la tanto rivendicata "mentalità Ultrà". Se è quello che spinge a non esporre striscioni pur di non accettare l'intrusione della legalità che consiste nell'autorizzazione della questura, e ad insultare le squadre avversarie piuttosto che sostenere la propria, allora direi che se ne può fare a meno senza rimpianti.
Ciao!
« Ultima modifica: 24 Settembre 2007, 07:13:38 pm da Redazione »

Offline marco-69

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Re: Anno duro
« Risposta #3 il: 24 Settembre 2007, 05:50:26 pm »
L'individuo citato da Marco Tullio e' uno dei motivi per cui ho abbandonato la Curva Sud....
Poco altro da dire.

Confermo, sara' un anno duro.

Offline Sergio

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Re: Anno duro
« Risposta #4 il: 24 Settembre 2007, 09:36:47 pm »
X Bua e per Marco Tullio: =D>
peccato che i vostri post non li legga chi di dovere! :-(
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO