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« Ultimo post da Templare il 09 Novembre 2024, 10:02:37 am »
Sintesi perfetta quella di Turiddu. Scendendo un po' piu' nei dettagli sottolineerei una serie di novita' ascoltate e/o viste in questi ultimi due giorni.
1) Dionisi ha detto senza mezzi giri non solo che e' inutile guardare le due-tre davanti, ma che bisogna iniziare a guardarsi le spalle.
2) Le dichiarazioni di Soriano, accennate da Turiddu, spiegano tutto senza spiegare niente.
3) Dionisi ieri ha poi spiegato bene perche' Brunori e' un ex ancora tesserato.
Il punto 1) mi permette di ricollegarmi alla partita di ieri. Per un Palermo che punta alla serie A sono altri due punti persi, ma siccome quel Palermo esiste solo nei sogni di noi tifosi e dei bookmakers, allora io il punto e la prestazione li accolgo con favore. Ho visto una squadra che sta crescendo, limitata da un paio di scelte tecniche di giocatori assolutamente fuori partita e/o mediamente improponibili per un supposto torneo da vertice. Se Le Douaron continua ad essere un oggetto misterioso e deludente, Di Mariano e Verre sono risultati quantomeno impalpabili e Diakite' una disgrazia semovente. Detto questo, un allenatore puo' sbagliare le scelte iniziali, ma dovrebbe metterci meno di 75 o 87 minuti per provare a correggerle. Diciamo che ieri anche Dionisi e' stato da insufficienza piena. Fatto sta che questa squadra senza tre uomini chiave (Gomis, Blin e Baniya) e con sei milioni di euro che si chiamano Le Douaron e l'ectoplasmico (a dispetto del colore) Appuah, si sta rilevando meritoria del posto attualmente occupato in classifica e nulla piu'. Facciamocene una ragione.
Sul punto 2) finalmente una novita': il metodo CFG non prevede successi a breve termine, ma consolidamenti. Lasciando andare quei coglioni dei tifosi che ogni anno riempiono la Favorita o si dannano dietro un cellulare o un televisore in una Scozia raramente assolata, mi chiedo a chi giovi stare anche dieci anni di seguito nel limbo di un campionato che da' soltanto costi e ricavi quasi nulli. Soriano poi critica la mentalita' brasiliana o italiana per cui gli allenatori dovrebbero vivere le loro esperienze lavorative tenendo la valigia sempre pronta, un po' come fanno le quasi mamme gli ultimi giorni di gestazione. Condivisibile in parte, perche', ad esempio, con la scelta palesemente errata di Corini il Palermo avrebbe dovuto fare i conti a Giugno 2023, invece di permettergli di fare danni per altri 9 mesi e perdere in totale due anni di lavoro.
Il punto 3) non merita grossi discorsi. Che Brunori sia un ex lo pensiamo e scriviamo in tanti da mesi. Faccenda gestita male, colpe divise all'80% per il giocatore e restante 20% per la societa' che ha pero' grosse attenuanti: Brunori non aveva richieste dalla A e darlo in B ad una presunta concorrente per l'obiettivo finale avrebbe fatto tanto Zamparini. Hanno cercato di recuperarlo, credo che le parole dette da De Sanctis, per cui Brunori fosse al centro del progetto, fossero di facciata e a fini di mercato. Semmai la colpa maggiore del Palermo e' stata pensare che un giocatore come Brunori, senza piu' stimoli, potesse essere in qualche modo utile. A Gennaio ci sara' tempo e modo per sistemare la faccenda.
Con serenita' prendo quindi atto ca ni putiemu stuiari u mussu per almeno altri sette mesi, avendo come obiettivo massimo una qualificazione play-off e stando attenti a non farci risucchiare in ben altro tipo di lotte. In pratica siamo di nuovo all'anno zero. Pero' c'e' Dionisi, non Corini, proviamo a crescere veramente in questi mesi, ma lo faccia pure chi avra' due sessioni di mercato ed una conoscenza dell'ambiente superiore a quella della scorsa estate per spendere il prossimo budget in maniera meno cervellotica.
Forza Palermo. Sempre, comunque e dovunque.