Cerco di riportare un po' (solo un po') in topic l'argomento, che è andato più off che mai, e piuttosto a sproposito, direi.
Grave la decisione di non concedere il minuto di silenzio durante i campionati di calcio, come grave quella di ritardare oltremodo il lutto nazionale.
Un fatto, purtroppo, è certo.
L'Italia non vuole molto bene alla Sicilia, e non ha sentito a cuore il disastro messinese come invece le tragedie di Viareggio (Acireale formulò subito le proprie condoglianze alla gemella del carnevale!) e dell'Abruzzo.
C'è qualche seria motivazione dietro, o c'è solo bieco razzismo?
Io credo che la verità stia nel mezzo.
Certo, ci sono preconcetti vergognosi, che associano la Sicilia solo e soltanto alla Mafia, tanto che si critica Tornatore perché non ha incentrato sulla Mafia il suo Baaria (per la verità io, da ragazzino, in tutta sincerità visto quel che vedevo quotidianamente nella tranquilla Aci di allora, pensavo che la Mafia fosse proprio un'invenzione del cinema).
Certo, è molto comodo per le regioni del Nord demonizzare le regioni del Sud e portare a case tutto il bottino senza riversare nemmeno le briciole (se non sbaglio la bilancia commerciale interna è tutta sbilanciata verso il Nord e di Banche qui ce sono restate pochine; giusto una ad Acireale... o a Ragusa).
Certo, conta anche il peso della Lega nel governo, non controbilanciato da altre forze politiche. Intanto, la disgrazia verrà sfruttata per rimettere in discussione il ponte sullo stretto, unica grande opera che ci riavvicinerebbe all'Italia, anche fisicamente, oltre che di decisivo impatto emotivo. Non mancheranno, come sempre, gli scherani di casa nostra a dar man forte.
Ma siamo sicuri che il Sud e la Sicilia non abbano le loro colpe? Con una classe politica che ha dilapidato tutte le risorse mettendo in tasca i soldi, dandoli agli amici degli amici, o disperdendoli in migliaia di piccole opere più o meno inutili, oppure tappare i buchi di bilancio causati da sindaci irresponsabili, con un comportamento dei singoli cittadini deprecabile sono innumerevoli punti di vista. Con tifoserie (e qui torno al topic) che si segnalano per atti delinquenziali che si cerca di giustificare, ledendo il buon nome della Sicilia (vedi mio vecchio topic), con presidenti che inneggiano alla Mafia o ne riciclano il denaro sporco?
Sinceramente c'era il rischio che il minuto di silenzio, se deciso, fosse ricoperto da fischi e sberleffi. Non credo che ci odino ciecamente (i turisti venuti ad Acireale riconoscono apertamente di aver trovato un luogo molto diverso da quello che si attendevano); semplicemente abbiamo dato loro qualche motivo. Se un giorno faremo un vero atto di contrizione forse anche il resto d'Italia ce ne darà merito. Attenzione, non è sufficiente la contrizione, che è facile. Devono seguire i fatti! e quelli saranno più difficili.
Forza Acireale!