Anche il sig. Francavilla si è dimostrato superiore alla ns squadra, meritando ampiamente la vittoria, così come quasi tutte le compagini affrontate finora in questo assurdo campionato. Il calcio non sarà una scienza ma quello che sta accadendo è certamente frutto di quanto visto sul campo quest'anno: il CT non è mai stato una squadra, mai. E non la sarà nemmeno nelle prossime partite.
Dobbiamo solo sperare in un sussulto d'orgoglio finale per provare a salvare la categoria, nient'altro.
Condivido il bisogno di un sussulto di orgoglio (e di dignità) da parte dei portatori insani di questa maglia per salvare la categoria.
Però la semplificazione è eccessiva...durante la stagione abbiamo battuto Benevento e Juve Stabia e poi portato a casa una Coppa Italia Serie C giocata tra tutte e 60 le squadre dei tre gironi. Seguo il calcio da molti anni...ma una stagione cosi proprio non riesco a ricordarla...cosi senza senso, illogica, questa stagione è andata ben oltre il concetto "il calcio è bello perchè imprevedibile"...e non siamo solo noi protagonisti di questa piece teatrale dell'assurdo...se il Brindisi (già retrocesso se ho capito bene) vince in rimonta a Crotone.
Fozza Catania
Beh, se rifai metà della rosa a gennaio, sapendo di andare incontro a molte partite infrasettimanali perché la stagione regolare finisce ad aprile, e per di più cambi anche il secondo allenatore, non puoi certo sperare di avere il tempo di costruire una "squadra", mentre le consorelle nel frattempo hanno potuto limare le proprie debolezze. Onestamente, pur capendo pochissimo di calcio, credo ci sia ben poco di imprevedibile in quanto ci è accaduto, anche se certamente non mi aspettavo di arrivare al punto da non riuscire a chiudere la pratica salvezza.
Il Crotone ha gestito male la parte tecnica e sicuramente ha i suoi problemi, ma non rischia di retrocedere.
Il cammino nel girone di ritorno parla per noi, purtroppo, siamo penultimi per punti conquistati, mi pare.
Nemmeno io mi ricordo una stagione così schizofrenica, ma probabilmente è perché in pochissimi si sono azzardati a fare quello che ha fatto il Catania quest'anno, anche perché in pochi hanno le risorse per farlo.
A volte avere dei vincoli permette di fare di necessità virtu e limitando gli errori.
Pensare di poter rimediare a forza bruta a qualunque sbaglio porta a malecumpasse epocali come quelle collezionate in serie dalla squadra sul campo e dai dirigenti ai microfoni. Speriamo non si completi l'opera con l'ultimo passo che ci consegnerebbe un primato ridicolo cui non voglio nemmeno pensare.
Ci voleva un'impresa per ridurci così ma ci siamo riusciti programmando il nostro fallimento, costosissimo fin dal precampionato, inutile ricordare cosa è successo.
Fra i professionisti non puoi improvvisare, anche l'ultima in classifica è un minimo organizzata, lo ripetiamo dalla scorsa stagione.
E lo dicevano anche in società, evidentemente erano frasi di circostanza.
La Coppa è stata un successo meritatissimo, che che ne dicano i perdenti, che come ben sappiamo per averlo fatto spesso anche noi, recriminano a sproposito sugli episodi, perché non accettano di aver perso. Ma non dimentichiamo che abbiamo sempre giocato in casa e che nelle uniche gare esterne abbiamo perso.
Nulla toglie al valore di quella vittoria, ma in campionato si vede quanto vale realmente una squadra.