L'amicizia è un gran bel sentimento. E quella fra Pelligra e Grella dev'essere proprio una bella amicizia. Altrimenti non si spiegherebbe come mai il vice-presidente è ancora al suo posto dopo avere praticamente sbagliato tutto da un anno a questa parte. Limitandoci ai danni fatti da inizio dell'anno, ricordo il rinnovamento della squadra tanto inutile quanto dannoso e l'accettazione delle dimissioni di Lucarelli, l'uomo che aveva suggerito il rinnovamento della rosa con giocatori all'altezza delle ambizioni del Catania.
Grella è un gran parlatore ma un pessimo dirigente. Dopo il direttore sportivo Laneri che avrà pure avuto le sue colpe (e non so fino a che punto tutte sue con quella storia della "sostenibilità"), ma che aveva alle spalle una gavetta enorme nel mondo del calcio, ha fatto da sé sbagliando tutto quello che era possibile sbagliare. Altro che negatività: si guardi allo specchio.
Si può salvare la stagione (la categoria)? Fin che ci sono partite c'è speranza.
Si deve provare il tutto per tutto per non retrocedere. A mio parere serve mettere a capo del Catania un "sergente di ferro" (andrebbe bene anche lo stesso Lucarelli, il quale si deve assumere le sue responsabilità per aver suggerito questa banda di giocatoricchi, incapaci di fare un passaggio a tre metri, incapaci di stare concentrati per un tempo superiore a i 10 minuti) e si vada in ritiro permanente (cacciando l'inutile mental coach e cancellando le amenità varie portate da Grella) per provare a costruire uno spirito di squadra coesa.
E' un tentativo che "si deve" fare, non si può lasciare una squadra in questa deriva sportiva.