Caro Trunz, ti ringrazio per le parole gentili (che non sempre mi hai riservato).
Spiego meglio il mio pensiero.
Se la Sicilia e il Sud sono viste così male dalle altre parti d'Italia, al punto che non si pensa automaticamente di fermare per un minuto le squadre di calcio, qualche motivo c'è, e secondo me non si tratta di razzismo puro, ma di una prevenzione che discende da vari fattori, tra cui un certo grado di prevenzione e, purtroppo, la inoppugnabile circostanza che nel Sud si sono diffusi dei comportamenti che hanno pregiudicato la nostra immagine. Questo è evidentissimo a livello politico, e quindi c'entra, di riffa o di raffa, il meccanismo del voto. Io non credo ai miracoli: quindi se abbiamo una maggioranza della popolazione che adotta comportamenti discutibili difficilmente saranno votati dei politici esemplari. Non credi?
Sui comportamenti dei singoli, poi, in Sicilia abbiamo terribili esempi dovunque, dalle piccole alle grandi cose. Te ne faccio uno (di piccole cose) che mi è capitato non molto tempo fa (guarda caso, a Catania, ma temo che sarebbe potuto succedere anche da noi).
In una strada trafficata del centro mi fermo con la macchina alle strisce pedonali perché vedo una signora con delle buste della spesa e un bambino alla mano. Dovrebbe essere una cosa normale, e da altre parti lo è. La signora, evidentemente già preparata a combattere col pugnale per conquistare l'attraversamento, ha un attimo di sconcerto. Forse temeva che il mio fosse un tranello, che mi prepararsi ad accelerare e metterla sotto. Non so. Fatto sta che ha attraversato dopo molti secondi e che, vista la mia "debolezza", ha ritenuto di alzare lo sguardo con aria di sfida ed attraversare con una studiata lentezza. Nel frattempo le macchine dietro a me si sono messe a suonare in modo esasperato, e qualcuno mi ha gridato dietro qualche parolaccia.
Uno spaccato dei nostri tempi e dei nostri comportamenti, niente più. Una scena buona per una commedia cinematografica. Ma da questo cosa può uscire di buono? Se non ci riflettiamo, se non facciamo autocritica, se non ci impegnamo a fare che qualcosa cambi, come possiamo sperare che noi tutti riacquistiamo credito di fronte alla nazione intera?
Lo vedi che anche in questo forum mi rispondono aggressivamente anche quando dico delle cose che vorrebbero essere uno stimolo ad adottare i migliori comportamenti possibili, contro la mafia, contro il mancato rispetto delle regole, contro il malcostume imperante. Non è malcostume anche questo? Tutto questo solo perché ci sono stati dei dissensi nel passato sul passaggio di pulvirenti da Acireale a Catania e perché , come acese, tifo ovviamente per la mia squadra e non per il Catania (a proposito, hai visto la partita con il Ragusa? Io ero fuori dalla Sicilia).
Quanto alle classi sociali, sono d'accordo con te, non bisogna fare di tutta un'erba un fascio e distinguere le singole situazioni, ma nella media, converrai, qualcosa di vero c'è, o quanto meno di verosimile. La democrazia è un lusso; occorre che ce ne siano le condizioni di base. In Sicilia, obiettivamente, non c'erano.
Forza Acireale.