...ecco per dire...a questo punto sto capendo che alcuni in questo forum...troverebbero più degne di nota una cosa del genere...che le parole di Pulvirenti
http://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/lo-monaco-a-sportitalia-cosentino-catania-conflitto-di-interessi-481372
Vorrei proporre una piccola riflessione sul "conflitto di interessi". La cultura politca, economica e sociale italiana ha conosciuto questo concetto solo da 20 anni a questa parte, con la celebre "discesa in campo", e in questo periodo si è fatto di tutto per minimizzare o rendere quasi un problema di contorti intellettuali moralisti, la definizione di conflitto di interessi, in modo che se ne possa parlare anche a sproposito. A me quindi il concetto generale (riferibile sia alla politica, allo sport, al catechismo o a quaunque altro aspetto della vita) non è subito chiaro. E nella ricerca di questo "essenziale" sono pervenuto ad una conclusione che condivido con voi: il conflitto di interessi consiste nel farsi i c...i (cavoli) propri e anche, nel bene e nel male, quelli di altri. Mi spiego con qualche esempio.
Se ho ricevuto una condanna penale e poichè sono un politico influente
faccio approvare una legge che abbrevi i termini di prescrizione così che oltre ad evitare la condanna a me, escono dal carcere orde di deliquenti: mi sono fatto i ca...i (cavoli) miei e, in bene anche quelli degli altri (dei delinquenti); ma, in male, anche quelli dei miei concittadini che non possono più vivere tranquilli.
Se propongo un giocatore di calcio ad una squadra e poichè sono anche socio della squadra lo faccio acquistare a prezzi spropositati e con un alto stipendio lucrando una corposa provvigione, mi sono fatto i ca...i miei e, nel male, anche quelli degli altri (della squadra, dei tifosi).
Il confine però è molto blando e può essere verificato solo sul piano dei comportamenti reali, quindi a-posteriori. Nei paesi anglosassoni a proposito della politica, per evitare spiacevoli situazioni, hanno escogitato il "blind trust": se voglio fare politica e sono un imprenditore importante con mani in pasta ovunque, devo affidare i miei beni ad un gestore e scordarmeli. Il gestore, teoricamente, dovrebbe fare di testa sua senza far saprere niente al proprietario, per assicurare la conservazione e lo sviluppo delle aziende. Il Politico in questo modo può agire facendo esclusivamente i ca...i (cavoli) suoi, i quali non sono più quelli delle sue aziende, ma di una parte dei cittadini a cui si è rivolto per riceverne il consenso. In Italia questa soluzione sarebbe una presa "per i fondelli" visto che nessuno sa farsi esclusivamente i "cavoli" propri ed è preso da resistibile passione per quelli degli altri (con proprio corruttibile beneficio).
Applichiamo questo principio al nostro caso: la situazione del Vice-presidente Cosentino, già procuratore di molti calciatori del Catania e adesso fuori dalla società di rappresentanza di calciatori da lui fondata. Fare il ca..i (cavoli) suoi vuol dire lavorare bene per il Catania. Essere in conflitto di interessi vuol dire procurare vantaggi agli altri e al contempo danni al Catania. Guardando a- postieriori e dall'esterno ben inteso, al Catania è successo tutto ciò?
Sono arrivati in proprietà fior di campioni (Leto) o di promesse (Freire) a parametro Zero o pagati quanto il Catania si può permettere. Sono arrivati fior di campioni in prestito. Si è venduto un giocatore forte (Gomez) ad una società che aveva "la moneta" per comprarlo, (e in giro di soldi non ce ne sono stati tanti: il Sole 24 Ore di oggi fa una disamina dei "mercati" europei dei calciatori; quello italiano è in pareggio: niente nuove risorse quindi ma soltanto "giro" di quelle esistenti) realizzando una notevole plus valenza. Ha fatto solo ed esclusivamente i ca..voli suoi=quelli del Catania per cui lavora.
Infine: c'è conflitto di interessi nella vicenda Barrientos? A-posteriori, (e solo a-posteriori è possibile dare un giudizio) dobbiamo concludere di no.
Spero di aver capito bene la questione. Perdonate la lunghezza del post.
P.S. C'era conflitto di interessi quando un terzino del Catania in scadenza l'anno successivo non venne contrattualizzato, nonostante le ottime performance sportive, e venne subito ingaggiato dalla squadra per cui il DS che avrebbe dovuto provvedervi sarebbe andato a lavorare? Il giudizio anche in questo caso è a-posteriori.