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Catania 2019-2020

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Aldo:
Dei triennali fatti ad ultra trentenni ne vogliamo parlare? Che pene di politica sportiva sarebbe in una categoria in cui compravendite non se ne fanno e si va avanti a risoluzioni di contratti?

Aldo:
Un’ultima cosa. I pesanti interventi economici effettuati dalla società, la cui cifra è ben più alta del ripiano della sola gestione sportiva, in quanto devi sommare gli aumenti di capitale che sono stati necessari, risultano dai bilanci depositati dalla stessa alla Camera di Commercio, non dai “si dice”.  ;-)

vasco:
Aldo, certamente sono opinioni e le stiamo scambiando serenamente ben sapendo che l'unica cosa che ci sta a cuore è il Catania, non Lo Monaco e tanto meno la proprietà. Così come sta a cuore a tutti i tifosi che, giustamente, vorrebbero uscire dal fango della serie C, nel quale non si sta per niente bene e devono per forza trovare qualcuno con cui prendersela. Quanto ai "si dice" io non ho contestato le cifre. Ricordo solo che il Catania fa parte di un gruppo che è in amministrazione controllata, e che quindi non può dilapidare il proprio patrimonio che "deve" garantire i creditori. Questa è la prima conferma che non c'è in atto alcun disastro finanziario.
Altra considerazione: PLM in un'intervista del gennaio scorso, a proposito di debiti, aveva dichiarato (senza che nessuno lo smentisse), che la situazione debitoria del Catania in due anni e mezzo si era ridotta da 16 mln di Euro a 5,9 mln. Se così è ecco spiegata la necessità dei ripianamenti di capitale da parte della proprietà, la quale evidentemente, conta su una gestione ordinaria della società per niente in perdita, almeno nei numeri che circolano. Altrimenti sarrebbe intervenuto il tribunale controllore.Questo spiega anche perché il Catania ha margini di manovra ridottissimi sul mercato e sugli investimenti. E  anche perché fanno i contratti lunghi: devono iscrivere a bilancio su più anni il patrimonio giocatori.

Tutto questo però non fa venire meno la critica alla gestione sportiva di quest'anno, sulla quale anch'io mi sono espresso da tempo, da prima di dicembre, quando si capiva chiaramente che non si sarebbe andati lontano. E' stata un annata negativa sotto tutti i punti di vista e speriamo che non si ripeta. Come ho già scritto 5 anni in C sono tanti. Ma avere una società sana che si continui a chiamare " Catania '46 " per me è importante, anche a costo di stare ancora in C.

Aldo:
Tanto per precisare, ad oggi non esiste nessuna società denominata “Catania 46”, la denominazione del Catania è “Calcio Catania s.p.a.”. Non ho mai scritto che c’è in atto nessun disastro finanziario, mentre ho scritto, e riconfermo, fonte il bilancio al 30/6/18 depositato non PLM, che la gestione ordinaria è in perdita di 2/3 milioni annui. Ti confermo che la situazione debitoria è calata, ma questo non per merito di PLM, bensì dei conferimenti, in milioni di euro fatti dalla proprietà. Quanto al beneficio dei triennali lunghi fatti agli ultra trentenni, penso che li vedremo tra poco al momento di risolvere i loro contratti. ;-)


vasco:
Aldo, precisazioni ok. Il " Catania 46 " lo uso per indicare la "matricola" che cambierebbe in caso di fallimento e di nuova iscrizione di nuova societá. Per il resto é "normale" (ma al giorno d'oggi non tanto) che chi ha fatto debiti debba onorarli. La serie B, con i relativi contributi, avrebbe accelerato tutto il processo di risanamento.

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