Comunque, la squadra è questa, prendere o lasciare. Personalmente non condivido quest'atteggiamento di tirare in aria sieggi e tavulini che ha qualche mio contifoso (Templare). E' una squadra che deve crescere per migliorarsi; e nell'allenatore, e nei nuovi arrivati che ancora fanno fatica ad esprimersi al top.
Vuoi sapere, con qualche parola in più, cosa penso di Udinese-Palermo? Che in campo da un lato c'era una squadra, dall'altro undici buoni calciatori, che stanno insieme da così poco tempo e sempre in equilibrio sul filo del rasoio, che sarebbe impossibile chiedere loro non di battere, ma di competere contro avversari che formano un blocco unico, dal presidente all'ultimo dei panchinari. Fosse per me darei a Mangia dieci anni di tempo per fare diventare questo gruppo di giocatori una vera squadra, ma se veramente dipendesse da me, Rossi sarebbe ancora l'allenatore, Nocerino avrebbe avuto rinnovato il contratto a giugno 2010 e non mi passerei il tempo ad abbanniare i miei giocatori su tutte le radio e le televisioni possibili in attesa della prima finestra utile per venderli.
Ne parlavo ieri con il mio amico storico con cui seguiamo sempre le partite in PPV e lui mi diceva che secondo lui l'unico che non c'entrava niente con i 45000 dell'Olimpico a fine maggio era Maurizio Zamparini. E aveva ragione, perchè probabilmente mentre noi ci disperavamo per una coppa che ancora una volta ci sfuggiva, lui guardava con distacco, se non con acredine, le lacrime di Miccoli e Delio Rossi e preparava il colpo dell'allenatore fantoccio, che ora a Bologna non sembra più tale. Zamparini ormai é il presidente di se stesso e dei suoi libri contabili, il Palermo é di fatto senza un presidente.
Io ti chiedo se tu, sinceramente, da un paio di anni a questa parte ti senti rappresentato da Zamparini o non ti sembra che qualcosa sia profondamente cambiato rispetto al passato. Per me sì e non lo dico da oggi, ma da parecchio tempo ormai. Io, di questo Zamparini che parla con le radio napoletane e fa il tifo per il Napoli, parla con le radio friulane e fa il tifo per l'Udinese, parla con quelle romane e tesse gli elogi della Lazio e della Roma, non so cosa farmene e lo ritengo, oggi come oggi, il peggior nemico del Palermo.
Sai cosa succede se il Palermo non batte il Bologna? Che Mangia verrà giustiziato dalla Juventus ed il giorno dopo Zamparini annuncerà il nuovo allenatore, che sarà necessariamente una vecchia "giuseppa" senza entusiasmo, visto che in giro non c'è nulla, ma che farà giocare quei giocatori che devono giocare per non essere svalorizzati e metterà da parte quelli, come Miccoli, che invece non hanno più un futuro. Commercialmente parlando. O come Alvarez, preso da Sogliano per permettere a Mangia di fare il 4-4-2.
E ti chiedo ancora una cosa, a che ci siamo. Di Natale, che fa veramente una scelta di vita, accontenta la moglie e la sua voglia di rimanere lontano dal calcio che fa clamore e si accontenta anche di uno stipendio "normale", diventando la splendida bandiera di questa Udinese, a Palermo avrebbe potuto fare lo stesso? Ti do un aiuto: noi il nostro piccolo Di Natale l'avevamo e si chiamava Giuseppe Biava, peccato solo che allora non avevo ancora aperto gli occhi e avevo visto quella scelta solo come un tentativo di migliorare tecnicamente il reparto arretrato.
Questo silenzio di Zamparini è caratteristico, è la classica quiete prima dell'ormai trita e ritrita tempesta. Si ricomincerà ancora una volta, la quinta quest'anno. E allora non c'é una squadra che deve crescere, c'è solo una squadra che non può crescere. Io gioco d'anticipo e mi sono schifiato. Vado allo stadio, guardo le partite, ma non chiedetemi anche di commentare ciò che ormai col calcio non ha più nulla a che vedere.
Grazie in anticipo.