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3-3

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Templare:
Non l'ho vista perche' lavoravo. Ho visto gli highlight e letto un po' di commenti in giro. Inizio dalle mie sensazioni sui gol subiti.

Il gol dell'1-0 non si vede nemmeno nelle partite di calcetto fra cinquantenni, in tre a chiudere sull'unico perugino senza palla in area, mentre quello che la palla l'aveva si divertiva a fare il tiro a bersaglio su Pigliacelli. Mai vista una cosa simile. Il rigore m'e' sembrato molto dubbio, ma ancora non riesco a capire come si possa inciampare in quella maniera in una partita di serie B.
Il terzo gol e' piu' "accettabile", belle statuine nei limiti noi, abili loro. Malgrado i tre gol Pigliacelli e' stato tra i migliori della squadra.

Per quanto riguarda l'altro lato della medaglia, Valente su tutti in fase offensiva, sembra che in fase di ripiegamento abbia invece molto lasciato a desiderare, lasciando il gia' poco sereno Mateju in grandi ambasce. Di Mariano sembra non sia pervenuto, mi chiedo se con questi uomini il Palermo possa veramente giocare con il 3-5-2.

Di Mariano non e' una seconda punta ne' un trequartista, puo' giocare solo esterno in un 4-3-3. Valente idem, e' un ala d'attacco, se deve farsi tutta la fascia per giocare da terzino in fase di ripiegamento (che poi difendere non mi sembra proprio il suo forte), rischia di arrivare in prossimita' dell'area avversaria poco lucido. Valente e Di Mariano sanno crossare e, specialmente il primo, sanno come trovare Brunori (oggi anche Marconi) e come metterlo in condizione di fare male al portiere avversario.

Il mercato in entrata ci dira' dove si vuole andare a parare, ma mi sembra inverosimile pensare che si vadano a prendere dei cursori ed una seconda punta "veri" per fare il 3-5-2, togliendo di squadra i sopraccitati Di Mariano e Valente, che nel bene e nel male la carretta l'hanno tirata fino ad oggi e rappresentano, insieme a Brunori, il top in fatto di tecnica in questo organico.

Prendiamoci il punto, il pianto nevrotico di Castori (vale piu' dello stesso punto), l'avere tenuto a distanza il Perugia sia in classifica che nello scontro diretto (4 punti per noi fra andata e ritorno), ma gia' dalla prossima col Bari bisognera' scendere in campo con ben altro piglio e possibilmente con le idee piu' chiare.

turiddu:
Ciao Templare, hai fatto un'ottima analisi della partita e tutto sommato il fatto che tu non l'abbia vista, soprattutto il primo tempo, ti ha risparmiato un sacco di abbili.
In effetti gli abbiamo regalato un tempo e l'arbitro un rigore, temevo una cafiata ma quel gol di Marconi, malgrado il 3-1, mi ha fatto sperare in una rimonta nella ripresa. Cosa poi successa.
Sul modulo sono d'accordo con te, l'ho scritto anche l'altra volta: sembra che Corini, dopo essersi ostinato a giocare sempre con lo stesso modulo e uomini ad inizio stagione, stia facendo lo stesso adesso con il 352. Valente e Di Mariano però appaiono in difficoltà e soprattutto il primo non ha le caratteristiche per difendere.
Le mosse di mercato, sia in uscita che in entrata, sembrano orientate a questo nuovo modulo: a parte Buttaro, non abbiamo più terzini e non ne cercano.
Ultima considerazione su Castori: va scupati u mari.   :-D

Sergio:
Credo di essere l'unico palermitano ad avere un opinione fuori dal coro sul calcio di rigore assegnato al Perugia:
ma chi l’ha detto che c’è calcio di rigore solo quando c’è contatto, non è così che funziona. Per quel che si vede dalle immagini presumo anzi che non ci fosse contatto alcuno ma dalla dinamica appare chiaro che il perugino non poteva fare altro che saltare e saltando è caduto. Vero è che la caduta è stata un po’ accentuata, ma è anche vero che Gomez, scivolando, una volta perso l’equilibrio se li vada a cercare le gambe dell’avversario e non le ha trovate proprio perché Lisi l’ha saltato. Se non avesse saltato, se avesse proseguito la sua corsa gli finiva addosso, rischiando di farsi male lui e di far male anche a Gomez. Per cui l’interpretazione è questa, secondo me (ed anche secondo il var): difensore che si tuffa sui piedi dell’avversario tentando di frenargli la corsa ed attaccante costretto a saltarlo per evitare di farsi male. Picciotti, per me è rigore. A parti inverse, se non l’avessero dato, mi sarei incazzato.

turiddu:

--- Citazione da: Sergio - 15 Gennaio 2023, 04:54:19 pm ---Credo di essere l'unico palermitano ad avere un opinione fuori dal coro sul calcio di rigore assegnato al Perugia:
ma chi l’ha detto che c’è calcio di rigore solo quando c’è contatto, non è così che funziona. Per quel che si vede dalle immagini presumo anzi che non ci fosse contatto alcuno ma dalla dinamica appare chiaro che il perugino non poteva fare altro che saltare e saltando è caduto. Vero è che la caduta è stata un po’ accentuata, ma è anche vero che Gomez, scivolando, una volta perso l’equilibrio se li vada a cercare le gambe dell’avversario e non le ha trovate proprio perché Lisi l’ha saltato. Se non avesse saltato, se avesse proseguito la sua corsa gli finiva addosso, rischiando di farsi male lui e di far male anche a Gomez. Per cui l’interpretazione è questa, secondo me (ed anche secondo il var): difensore che si tuffa sui piedi dell’avversario tentando di frenargli la corsa ed attaccante costretto a saltarlo per evitare di farsi male. Picciotti, per me è rigore. A parti inverse, se non l’avessero dato, mi sarei incazzato.

--- Termina citazione ---
Sergio, per carità ognuno ha le proprie idee e io non contesto la tua;  Ho solo però un paio di precisazioni da fare:
Il var non è intervenuto , ha deciso l'arbitro;
Il giocatore perugino è vero che è stato costretto a saltare, ma dopo, una volta coi piedi per terra, anziché proseguire la corsa, si è buttato cercando volutamente di ingannare l'arbitro. Non mi scandalizzato per questo, si vede spesso. A mio parere è andata così.
Salutamu

Sergio:
Turiddu: posto qui il regolamento relativamente all'assegnazione del calcio di rigore, così ognuno potrà farsi la sua idea. Discutendone su un gruppo FB mi sono reso conto che non c'è sintonia d'interpretazione. Ma questo accade soprattutto perchè il rigore l'abbiamo subito, quindi se l'è inventato l'arbitro.  Se invece l'avessimo avuto a favore, davanti alle inevitabili proteste perugine tutti avrebbero scritto che l'arbitro ha applicato in pieno quanto previsto dal regolamento.

REGOLA 12 - FALLI E COMPORTAMENTO ANTISPORTIVO

I falli ed i comportamenti antisportivi devono essere puniti come segue:

1) Calcio di punizione diretto
Alla squadra avversaria viene accordato un calcio di punizione diretto quando un calciatore commette uno dei seguenti sei falli in un modo che l’arbitro ritiene imprudente, spericolato o con sproporzionata vigoria:
a) dare o tentare di dare un calcio ad un avversario;
b) fare o tentare di fare uno sgambetto all’avversario;
c) saltare su un avversario;
d) caricare un avversario, anche con la spalla;
e) colpire o tentare di colpire un avversario
f) spingere un avversario.

Alla squadra avversaria viene accordato un calcio di punizione diretto anche quando un calciatore commette una delle seguenti infrazioni:
g) trattiene un avversario;
h) sputa contro un avversario;
i) tenta di giocare il pallone intervenendo in scivolata da tergo su un avversario che sia in possesso del pallone o che sia in procinto di giocarlo (contrasto da tergo scivolato). Questa norma non si applica al portiere che si trova nella propria area di rigore, purché egli non giochi in maniera imprudente, spericolata o con sproporzionata vigoria; l) tocca deliberatamente il pallone con le mani. Questa norma non si applica al portiere che si trova nella propria area di rigore.

Il calcio di punizione diretto va battuto dal punto in cui è stato commesso il fallo.
I falli sopra elencati sono considerati falli cumulativi.

2) Calcio di rigore
Viene assegnato un calcio di rigore quando un calciatore commette uno dei suddetti falli all’interno della propria area di rigore, indipendentemente dalla posizione del pallone, purchè lo stesso sia in giuoco.

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