Autore Topic: Serie A 27a Giornata: Palermo-Juventus  (Letto 7377 volte)

Offline Sergio

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Re:Serie A 27a Giornata: Palermo-Juventus
« Risposta #15 il: 16 Marzo 2015, 12:36:28 pm »
Mi viene il dubbio che senza Dybala e Vasquez saremmo al posto del Cagliari (grazie Empoli che giochi a Calcio sempre....) e che si sia frettolosamente etichettato Iachini come un buon Allenatore.

Secondo me Palermo non sarà mai una piazza dove si potrà valutare con coscienza il valore di un allenatore. E' comunque vero che Dybala e Vasquez hanno fatto la differenza in un gruppo che, tolto i due fuoriclasse, è composto da gente di categoria non necessariamente eccelsa, ed altri che, non si sa come, si ritrovano in serie A.
0-1 e ci è andata bene, la Juve era venuta essenzialmente per non perdere, poi trovato il gol l'ha difeso e si è portata i tre punti. Il Palermo sembra già assente e spetterà a Iachini trovare le giuste motivazioni per racimolare quei 5 o 6 punti che ci mancano per la matematica. Per il resto, si stanno già togliendo le tende. Lo fa la squadra, lo stanno facendo, e lo faranno ancora di più, i tifosi. Zampa poi non si lamenti dello stadio vuoto.
Da più parti sento, a ragione, che Iachini dovrebbe accantonare chi si sa già che non farà più parte del prossimo Palermo. Ebbene, a meno che non arrivi un diktat imperioso dall'alto, Iachini non lo farà mai. Egli metterà sempre quei giocatori che reputa i migliori per il raggiungimento dei risultati, oltre che per la tutela della sua nuova immagine, conquistata quest'anno, di allenatore di categoria e che la vecchia etichetta di allenatore vincente in serie B adesso sia solo un piacevole ricordo.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline Templare

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Re:Serie A 27a Giornata: Palermo-Juventus
« Risposta #16 il: 16 Marzo 2015, 01:08:54 pm »
Da più parti sento, a ragione, che Iachini dovrebbe accantonare chi si sa già che non farà più parte del prossimo Palermo. Ebbene, a meno che non arrivi un diktat imperioso dall'alto, Iachini non lo farà mai. Egli metterà sempre quei giocatori che reputa i migliori per il raggiungimento dei risultati, oltre che per la tutela della sua nuova immagine, conquistata quest'anno, di allenatore di categoria e che la vecchia etichetta di allenatore vincente in serie B adesso sia solo un piacevole ricordo.

Io credo che Iachini non sia cieco nè stupido, ma semplicemente stia cercando di tenere a galla una barca che invece inizia ad avere troppe falle. In questo senso la definizione di "equilibrista" data da Turiddu è splendida.

Barreto gioca a dispetto di ogni logica perché, evidentemente, Iachini sente un forte debito di riconoscenza nei suoi confronti e sa che il paraguayano, a tutt'oggi, è un uomo spogliatoio importante. Spogliatoio che non è solo rose e fiori e da tempo. Penso al ruolo silente di Ujkani, cancellato dalla personalità e dal rendimento di Sorrentino, penso ad un Milanovic non considerato da mesi, penso alla grande intesa fra Vazquez e Dybala e alla altrettanto evidente "non accettazione" di Belotti. Penso allo stato di emarginazione di Makienok e Joao Silva. Penso ai rinnovi dei contratti, avvenuti e mancati, alla partenza di Munoz, penso al cartellino di Dybala, messo in vetrina con abbondante anticipo rispetto al conseguimento dell'unico risultato sportivo possibile, la salvezza, tutte situazioni che potrebbero portare scompiglio in società e squadre ben più forti e strutturate del Palermo attuale.

Secondo me l'equilibrista sta arrivando al limite anche lui: tenere decentemente unita e funzionante ben oltre le sue possibilità una rosa di giocatori come la nostra e contemporaneamente riuscire a gestire il furore zampariniano è cosa difficilissima. Non mi stranizzerei se a fine anno Iachini facesse esattamente come Guidolin e salutasse tutti. "A Palermo più di questo non si può fare", il ciclista era stato chiarissimo dieci anni fa, solo che non lo avevamo capito proprio cosa volesse dire allora...

In ultima analisi credo che più che ai risultati Iachini stia badando ad arrivare a fine campionato con meno giochi pirotecnici possibili. E non è neanche detto che riesca nel suo intento. Per questo un po' sorrido quando sento parlare di tattica, di cambi ritardati, di allenatore di serie B. Probabilmente se non dovesse fare l'equilibrista Iachini avrebbe più tempo e serenità per pensare a cambi e tattica, in pratica per fare il suo lavoro.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline ENZO

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Re:Serie A 27a Giornata: Palermo-Juventus
« Risposta #17 il: 16 Marzo 2015, 07:00:14 pm »

Barreto gioca a dispetto di ogni logica perché, evidentemente, Iachini sente un forte debito di riconoscenza nei suoi confronti e sa che il paraguayano, a tutt'oggi, è un uomo spogliatoio importante. Spogliatoio che non è solo rose e fiori e da tempo. Penso al ruolo silente di Ujkani, cancellato dalla personalità e dal rendimento di Sorrentino, penso ad un Milanovic non considerato da mesi, penso alla grande intesa fra Vazquez e Dybala e alla altrettanto evidente "non accettazione" di Belotti. Penso allo stato di emarginazione di Makienok e Joao Silva. Penso ai rinnovi dei contratti, avvenuti e mancati, alla partenza di Munoz, penso al cartellino di Dybala, messo in vetrina con abbondante anticipo rispetto al conseguimento dell'unico risultato sportivo possibile, la salvezza, tutte situazioni che potrebbero portare scompiglio in società e squadre ben più forti e strutturate del Palermo attuale.


In poche parole:  U CAMPIONATO FINIU !!!!
 8-) 8-) 8-) 8-)

L'anno scorso abbiamo passato gli ultimi mesi di campionato rilassati, ma vincenti.
Quest'anno ci stiamo rilassando, una volta ottenuto (o manca pochissimo) l'obiettivo principale della salvezza.

E' possibile che questi calciatori, allenatore compreso, dalle dichiarazioni di Zampa proiettate già al prossimo campionato, abbiano letto la fine di questa stagione e che di "riffa o di raffa" devono anche accettare il ruolo che gli verrà preservato nel futuro torneo.

A questo punto spero che non si "scoglionano" tutti e chiudono dignitosamente il campionato, anche perchè si potrebbe benissimo arrivare all'ottavo posto, che significherebbe oltre all'accesso agevolato in coppa italia, anche il voler dire moralmente che quest'anno non siamo mai stati una squadra da retrocessione.

Si possono perdere tutte le partite, ma almeno speriamo di rivedere la grinta e la voglia di vincere che ha fatto le fortune di questa squadra.

Saluti
Enzo
PS: Cagliari e Cesena non ci arrivano a 40 punti !!!!!
Ciao a Tutti e................. FORZA PALERMOOOOOOO
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