Esagerare è poco, mi pare proprio che qui piu' si cerca di dare forza alle fantastiche teorie sui sistemi di prepazione e sull'utilizzazione di sostanze dopanti e piu' si cade nel ridicolo.
Sto parlando di competenze e di specificità nei sistemi della prepazione degli atleti, sull'uso e sulla somministrazione di integrartori e di sostanze legalmente riconosciute.
In linea generale il preparatore atletico è un professionista,laureato in Scienze motorie, che ha l'incarico di svolgere e monitorare periodicamente un programma adeguato alla età e alle possibilità fisiche di ogni singolo atleta, stabilendone tempi, carichi di lavoro compatibili con la soglia di sopportazione dell'atleta e l'applicazione delle metodologie di sua conoscenza. Un lavoro e un programma stilato congiuntamente allo staff tecnico (allenatore e collaboratori tecnici) ed all' equipe medica, ognuno con le prorie competenze e senza invasione di campo da parte di nessuno:ognuno è responsabile del proprio operato e solo lui ne risponde. Ecco perchè non c'è traccia di reato lell'inchiesta di Guarianiello. La società, di converso, valutati gli elementi che ne hanno fatto maturare la scelta, si limita a valutare il lavoro del preparatore e dell'allenatore solo in corso d'opera e a risultato maturato: non tiene gli occhi chiusi e credo che altro non può fare !
Ricordo che quest'estate Almiron durante il ritiro a TdG sgambettava come un ventenne e sembrava aver raggiunto il top della rispondenza e della tonicità muscolare...poi invece ...la stessa cosa dicasi per Leto, gli ho visto fare cose straordinarie...poi invece... e tutti gli infortuni? in un momento della stagione abbiamo schierato due titolari e nove riserve...un lazzaretto..
C'era qualcosa di sbagliato, un flop colossale da parte di allenatore e preparatore atletico....fin qui la responsabilità della società...