Autore Topic: Non sparate sul pianista....  (Letto 11708 volte)

Offline GPalermo1954

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Non sparate sul pianista....
« il: 12 Maggio 2014, 05:14:30 pm »
Mi corre l'obbligo ricordare, per chi l'avesse dimenticato, che la storia ebbe inizio in un non troppo lontano 2004, quando due giovani imprenditori catanesi, uno appartenente al gruppo Virlinzi e l'altro proprietario della seconda compagnia aerea italiana nonchè proprietario di alberghi pentastellati della Perla Jonica di Taormina, scesero in campo per acquistare dalla famiglia Gaucci la famosa "scatola vuota". La spuntò per la misera somma di 10 ml di euro il rampante Antonino Pulvirenti.
 E qui inizia l'avventura del signor  :-D....
Prima di parlare di processi per dovere di cronaca e per una piu' precisa cadenza cronologica bisogna partire dai primi due anni in serie B culminati con la conquista della serie A, dopo ben 28 anni di sofferenze intrise anche di "gite" in campi periferici e polverosi, con il gol di Del Core all'Albinoleffe del 28 maggio 2006.
Seguirono sei anni bellissimi pieni di episodi che credo io e la tifoseria non facilmente potremmo dimenticare....vittorie a Palermo con quattro gol di scarto e rete da centrocampo a palombella di Mascarinho...vittoria della squadra di Mijhailovic contro l'Inter stellare del triplete di Mourinho Special One....spareggio di Bologna e vinto contro il Chievo... la costruzione di TdG...e per il resto consultare Google..per la precisione anni che ci videro gravitare tra il 13° e il 17° posto con salvezze all'ultimo respiro e non penose come è avvenuto testè. Posso dire che, con lo spirito di allora e la forte sinergia delle varie componenti, con questa  squadra avremmo avuto risultati molto piu' lusinghieri di quelli ottenuti allora...quando invece dei vermi si mandavano in campo uomini veri!
Andare a vincere a Bologna è stato il modo peggiore per retrocedere.
Detto questo e tornando ai giorni nostri e ai fatti che stanno accadendo, devo aggiungere che molta responsabilità va attribuita alla società nella totalità dei suoi componenti: se hanno intenzione di voler cambiare rotta lo devono fare assumendosene le responsabilità senza tentennamenti e rimboccandosi le maniche da subito!
Però finiamola di fare i disfattisti e i "revisori dei conti" di N. Pulvirenti ! Creare sempre un capro espiatorio è la scorciatoia di chi non è ancora pronto ad affrontare lla realtà di una piccola società calcistica come la nostra e continua a vagare nell'oscurità perdendo di vista gli obiettivi possibili e consentiti in un particolare contesto. Altrimenti, di questo passo, resteremo eternamente lamentosi,insoddisfatti, infantili e immaturi calcisticamente parlando.
Ci sono stati degli errori,sono il primo ad ammetterlo, bisogna innanzitutto che la società li metabolizzi e li corregga pensando di riprendere al piu' presto la via della programmazione per risalire in tempi brevi in serie A dando un segnale di forte fiducia alla città e a tutti i tifosi: Catania non si può permettere di perdere l'unica cosa di cui  si può andare fieri!
Da parte nostra tutto quello che si dice è aria fritta e non aiuta a risolvere i problemi, perciò diamoci una calmata e con serenità affrontiamo il futuro.
Se il presidente in conferenza stampa mi conferma la sua volontà di allestire un programma che offre ampi margini di garanzia non vedo perchè non debba credergli...ha mantenuto piu' di quanto ha sempre detto....e non mi si venga a parlare di EL picchi m'inkazzu...
Oggi sostengo piu' che mai che gli errori della società sono da ricondurre alla conferma di alcuni giocatori,primo fra tutti Barrientos  e du kantru di Andujar...se la società avesse avuto piu' coraggio sostituendolo con Frison adesso non saremmo qui a fare il de profundis...
E qui torna in ballo il tanto sbandierato e vituperato mancato controllo nella gestione dello spogliatoio che sta a cuore a molti amici del forum.
Ma, per favore, vorrei che mi spiegaste su quali referenze potete contare per parlare di difetto gestionale, che ne sapete degli equilibri che si stabiliscono nei rapporti tra calciatori e allenatore e tra calciatori e società? gli interessi dei singoli non sempre coincidono con quelli tecnici della squadra e quelli economici della società.
La preponderanza di presenza di calciatori argentini ha determinato una assoluta autarchia nello spogliatoio, con una fazione di "vecchi" che si contrapponeva alla fazione di "nuovi"...le prime avvisaglie di cattiva integrazione si è  avuta da subito ( coppa a leva pilu tra Leto e Barrientos a Iaci Trizza)...perciò smettiamola una volta per tutte di metterla sul piano delle banalità e finiamola di ingenerare supposizioni nate piu' dalla nostra fantasia piuttosta che da fatti veramente avvenuti. O credete davvero che è cosa da poco gestire uno spogliatoio così compatto a portare avanti priorità personali piuttosto che di gruppo?

 
 
CATANIA USQUE AD FINEM

umastru

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #1 il: 12 Maggio 2014, 11:07:29 pm »
Pippo, gestire uno spogliatoio è cosa difficilissima, ne sanno qualcosa all'inter, per anni hanno buttato soldi nel c.es.s.o comprando di tutto e di più ma dando sempre l'impressione che invece di una squadra  lo spogliatoio fosse usato da una banda di psicopatici. ::) ::) ::)
Solo che Pulvirenti e la buonanima ci avevano abituati troppo bene. Adesso siamo andati a sbattere, speriamo che la lezione sia servita e si ritorni con umiltà indietro, dobbiamo ricordarci sempre che siamo una piccola realtà.
Io te lo ripeto, spero solo che la storia di Moggi sia una bufala, perchè vorrebbe dire imboccare una strada sbagliata e molto pericolosa.
"U Mastru"

Offline GPalermo1954

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #2 il: 13 Maggio 2014, 12:49:44 am »
Nino, come sempre sei troppo buono..se non ci hanno capito un kaiser Moratti e quelli dell'Inter....
In verità non mi sta piacendo l'assalto portato alla società con furia cieca...sono sbigottito per tanta acrimonia...ritenerla unico responsabile di questa maledetta annata come se tutti gli altri particolari non fossero per nulla incidenti mi fa ribollire di rabbia. Tutti questi soloni vigilia ammucciata,sennopoisti e venditori di aria fritta erano messi al passo per scaricare le loro tensioni senza tenere conto che chi fa può anche sbagliare e chi non fa un ka  zzo come noi non sbaglia mai per il solo fatto che siamo bravi a parlare e a fare passare teorie che poi  hanno pochi elementi di fondatezza e sono piu' opinabili di altre piu' vicine alla realtà e allo svolgimento dei fatti maturati a suo tempo.Però sono bravi a farli passare per verità assolute e da seguire attentamente...perchè l'ha detto un amico del barbiere di un mio cugino acquisito che non vedevo da vent'anni... e cosi tutti in coro ammu ammu, ammucchiti stautru. Si fa tanto chiasso sul mancato ingaggio di un attaccante e di un esterno senza tenere conto che con la stessa squadra avevamo un team comunque prolifero e in grado di produrre minacce alle difese avversarie....mentre invece si ci scorda facilmente che sono venuti a mancare i gol dei difensori e dei centrocampisti, quei gol che lo scorso anno ci permisero di entrare nella storia... e poi chi erano questi attaccanti? forse i piu' gettonati  Floccari e Belfodil? vedi tu, appena un gol in due...il greco era uno smontacabine a tempo pieno ed ecco Lodi pronto a sostituirlo con l'aggiunta di un altro centrale di centrocampo (Rinaudo), che poi guarda caso l'amico Katane è stato bravo, ancor prima di Pellegrino, a capire che i due, pur diversi per temperamento e per caratteristiche, non facevano reparto e non erano compatibili tra loro =D>
E poi ancora la telenovela "addosso a Cosentino" reo di averci portato fior di giocatori, perchè Monzon,Peruzzi, Leto Rinaudo e Plasil, signori miei, sono giocatori di lusso per il Catania, ma che per motivi di ambientamento e infortuni piu' o meno gravi non hanno potuto esprimersi secondo le loro reali possibilità e credetemi il signò Lo monaco se li poteva sognare in tutti quegli anni di serie A fatta a Catania. Può essere stato anche questo un errore di valutazione della società...ma picchì u signò LoMinico quantu ni puttau sciancati a Catania ca pareumu a succussali da villa Stuart!!?? però era il tempo in cui tutte le ciambelle riuscivano col buco oppure su ogni buco riusciva di mettere la ciambella intorno....putenza do tafanariu !
Basta non li sopporto piu' è ora di cambiare la puntina del disco .... tri pila iavi u poccu u pocco iavi tri pila, ad libidum
 
« Ultima modifica: 13 Maggio 2014, 12:55:43 am da GPalermo1954 »
CATANIA USQUE AD FINEM

Offline vasco

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #3 il: 13 Maggio 2014, 03:45:08 am »
......................
Oggi sostengo piu' che mai che gli errori della società sono da ricondurre alla conferma di alcuni giocatori,primo fra tutti Barrientos  e du kantru di Andujar...se la società avesse avuto piu' coraggio sostituendolo con Frison adesso non saremmo qui a fare il de profundis...
........... che ne sapete degli equilibri che si stabiliscono nei rapporti tra calciatori e allenatore e tra calciatori e società? gli interessi dei singoli non sempre coincidono con quelli tecnici della squadra e quelli economici della società.
La preponderanza di presenza di calciatori argentini ha determinato una assoluta autarchia nello spogliatoio, con una fazione di "vecchi" che si contrapponeva alla fazione di "nuovi"...le prime avvisaglie di cattiva integrazione si è  avuta da subito ( coppa a leva pilu tra Leto e Barrientos a Iaci Trizza)...perciò smettiamola una volta per tutte di metterla sul piano delle banalità e finiamola di ingenerare supposizioni nate piu' dalla nostra fantasia piuttosta che da fatti veramente avvenuti. O credete davvero che è cosa da poco gestire uno spogliatoio così compatto a portare avanti priorità personali piuttosto che di gruppo?


GP dai tu stesso la risposta a tanti quesiti che poni. Una buona gestione della squadra avrebbe fatto coincidere gli interessi dei singoli con gli interessi della squadra. Noi non sappiamo nulla, al di lá dei pettegolezzi, di ciò che é accaduto nei rapporti personali, MA purtroppo ne abbiamo constatato amaramente gli effetti in campo.


Questa rosa di giocatori veniva da un certo modo di gestire la squadra da parte della dirigenza, di Lo Monaco prima e di Gasparin poi. In quel contesto allenatori "onesti" come Maran avevano avuto buon gioco non per fare cose trascendentali, ma per far giocare bene la squadra, che era tale al di lá della figura stessa dell'allenatore. Quest'anno né il buon Maran né l'amico De Canio, hanno avuto da soli la forza di gestire questi giocatori andati subito allo sbando e mai ripresi sul serio.


Il Catania, come giustamente é stato ricordato, ci ha dato tante soddisfazioni grazie ad una metodologia incentrata su una  rigorosa programmazione e gestione del progetto sportivo. Squadra di uomini di valore e di valori, adatti al progetto tecnico della squadra da mandare in campo. E poi finiamola con questa legenda dei giocatori "rotti": l'unico veramente importante fino a due anni fa era stato Barrientos. L'anno scorso sono arrivati invece tutti insieme tre giocatori da rimettere in piedi: troppi tutti insieme..


Per risalire subito la china bisognerá ritornare su quella metodologia, Cosentino o non Cosentino.

Offline bua

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #4 il: 13 Maggio 2014, 08:06:08 am »
Non è essere ingrati osservare come Cosentino abbia in atto un clamoroso conflitto di interessi di cui abbiamo pagato le conseguenze con lo squallido balletto dei ritocchi d'ingaggio a stagione in corso. Il caso Barrientos è stato vergognoso.
Dire "torneremo più forti fi prima" e poi confermare l'assetto che ci ha codannato, magari con Caniggia ds non è dare garanzie. O forse è darle al contrario.

Offline GASPARE

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #5 il: 13 Maggio 2014, 09:35:54 am »
...no...però diciamo le cose come stanno, Enrico...

L'assetto è stato modificato...e, come avevo scritto nel post Catania Roma, qualche "strano" risultato si è visto...sarà stato un caso o no!?  8-) ...ecco, a me interesserebbe più questo punto!

Caniggia!?...vediamo all'opera...
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline MALATO PO CATANIA

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #6 il: 13 Maggio 2014, 10:24:48 am »
La logica impone delle riflessioni....
La realtà ai nostri occhi vede una società che in seguito a scelte aberranti, è passata dall'essere modello di efficienza e trasparenza, a qualcosa di misterioso che desta ombre e sospetti d'ogni genere.
Pulvirenti non è uno stupido e neanche ..rincoglionito: sicuramente ci sono cose che nessuno di noi conosce e che neanche riesce ad immaginare, che esulano certamente dal calcio e sono distanti dalla logica dei tifosi.
La figura di Cosentino avrà sicuramente una logica che sfugge a tutti e, per essere confermato in un ruolo così importante, avrà delle caratteristiche particolari...
Nessuno è fesso...figuriamoci uno che partendo da un supermercato ha realizzato un impero  8D
Sul mercato...non penso ci siano stati grossi errori eccetto forse quello del greco. Per me il problema è stato nella gestione degli uomini. Forse perché abituato al despotismo lomonachiano, ma ciò che ho visto quest'anno è stato veramente allucinante!! Il caso Barrientos è la chiave di lettura di questa stagione...
Qualche anno fa sarebbe stato messo immediatamente fuori rosa...su questo Lo Monaco non ero secondo a nessuno!!!
Comunque, come dice Dario, aspettiamo i risultati prima di sentenziare.....
Questo bagno d'umiltà servirà a tutti: Presidente, squadra...e tifosi compresi!!

Offline bua

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #7 il: 13 Maggio 2014, 11:06:11 am »
Pulvirenti è stato bravo a costruire il suo impero, ma non è difficile andare in rovina in pochi anni, specie nel calcio. Basta non riuscire più a fare plus valenze e magari non recupperare gli introiti dei diritti tv (cioè tornare in A) in tempi ragionevoli.
Poi è azzardato dire che la promozione di Cosentino abbia portato ai risultati delle ultime giornate, più probabile che sia stato "merito" delle necessità di rifarsi una verginità dei nostri. Chi caspita acquisterebbe giocatori che hanno dimostrato di essere pronti a pugnalare la propria società?
Il fatto è che gli interessi personali dei dirigenti devono coincidere con quelli della società, altrimenti è chiaro che ci saranno problemi.
Poi non vedo come uno che ha zero esperienza come dirigente possa fare le strategie di mercato, per di più in un campionato che non ha mai visto. Fare il procuratore è un mestire diverso, non c'è che fare.
Abbiamo dato la possibilità di dimostrare il contrario e abbiamo visto come è finita. Non bisogna perseverare.

Offline MALATO PO CATANIA

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #8 il: 13 Maggio 2014, 11:14:04 am »
Bua...io non lo vedevo bene quando arrivò, figuriamoci adesso!! Dico solo che il Presidente non può essere r.i.n.c.o.g.l.i.o.n.i.t.o....

Offline GPalermo1954

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #9 il: 13 Maggio 2014, 11:54:29 am »

GP dai tu stesso la risposta a tanti quesiti che poni. Una buona gestione della squadra avrebbe fatto coincidere gli interessi dei singoli con gli interessi della squadra. Noi non sappiamo nulla, al di lá dei pettegolezzi, di ciò che é accaduto nei rapporti personali, MA purtroppo ne abbiamo constatato amaramente gli effetti in campo.


Vasco...ma una attenta e buona gestione dello spogliatoio da parte delle persone preposte a farlo, da sola non è garanzia di asssoluto funzionamento. I meccanismi e gli elementi che la regolano sono molteplici e complessi ma anche e soprattutto variabili, in quanto trattasi di persone e non di macchine. Il discorso come lo affrontate voi è il  modo piu' semplicistico ma meno efficace per arrivare alla verità e sapere cosa veramente è accaduto, ed ha la capacità di coglierne  gli effetti ma non le cause.
Il problema va affrontato a parte perchè complesso, e poi credo che non giovi a niente e a nessuno concentrarsi su Pulvirenti e Cosentino additandoli ocme unici colpevoli dello sbando di un manipolo di argentini demotivati e concentrati piu' a levare le tende da Catania piuttosto che a impegnarsi per dimostrare che quanto dato dalla società era meritato...nel calcio la regola del tanto mi dà tanto nel nostro caso non vale...
Qualcosa non ha funzionato. Ma cosa? ne io ne tu e nemmeno ancora Bua (lui forse si.... lui che cerca la morale in un mondo marcio e malato in cui spregiudicatezza e arrivismo la fanno da padroni....segue i gossip di Criscitiello su Tuttomercatoweb?) siamo in grado di dare risposte certe.
Se Pulvirenti a fine mercato estivo avesse lasciato andare via Barrientos stanne certo che a Catania sarebbe scoppiata la guerra civile unitamente a una contestazione feroce da parte della tifoseria....altrimenti, per calmare gli animi e gli umori della piazza, hanno dovuto calari i conna, come dicono in Trentino...e da qui la reazione a catena dell'adeguamento degli altri ingaggi, che invece di sortire benefici ha portato a un logoramento dei rapporti tra le parti.
Ma c'è anche una altra ipotesi da surrogare, e cioè la presunzione di Maran, stanco di sentirsi dire di avere raccolto i frutti del lavoro di Montella,nel volere apportare dei correttivi tecnico-tattici unitamente a una prepazione che desse la possibilità di competere su piu' fronti...il risutato è sotto gli occhi di tutti , mi pare che in 21 partite la sua media punti è stata dello 0,58, la piu' scadente, persino peggio di De Canio.Perciò, preparazione sbagliata e mancato accordo per un serio e probante programma di amichevoli estive, atte a testare le reali capacità di tenuta atletica nonchè le capacità in termine tecnico-tattico, hanno compromesso tutto il prosieguo del campionato.
Certo che a raccontarla,sempre che siano  lontane verità, è un gioco da ragazzini ma, te lo assicuro, starcene dentro e risolverne i problemi non è lavoro da niente.
Mettici anche che in questo momento va di moda la scuola pensiero Criscitiello,ultimamente specializzatosi nella branchia di neuro-psichiatria. Per lui non bisogna fare le carte e non bisogna andare dal mago Otelma per capire che Pulvirenti o è un autolesionista che non capisce un c.... di calcio oppure è pazzo e si è bevuto il cervello.
Se non è immondizia questa ....
CATANIA USQUE AD FINEM

Offline ENZO

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #10 il: 13 Maggio 2014, 12:01:11 pm »
Poi è azzardato dire che la promozione di Cosentino abbia portato ai risultati delle ultime giornate, più probabile che sia stato "merito" delle necessità di rifarsi una verginità dei nostri. .......

Bua, scusami se intervengo, anche se in questo periodo sono come l'ortica per qualcuno del forum, volevo esprimere il mio pensiero su questo "presunto" risveglio nelle ultime giornate.

Quello che ho visto io (ma posso essere pure ORBO) è stato un catania scarso per tutto il campionato (anche voi avete rimarcato questo concetto) che è rimasto ad una flebile speranza di salvezza solo perchè le altre 4 squadre erano scarse altrettanto.
Pensa che se fossi stato il presidente di lega avrei proposto la serie A a 18 squadre dal prossimo campionato, facendovi scendere tutte e 5 !!!

Ora se togliamo la partita con  la sampdoria di quell'antisportivo di mihalovic (questa era partita da ufficio inchieste), la vittoria con la roma letteralmente regalata da alcuni giocatori giallorossi che probabilmente si erano giocati la "bolletta" (vedi interventi de santis sui gol, sembra che abbia le braccine corte). Infine l'ultima vittoria con il bologna che pur meritando avete ottenuta, ma non si può dire di grossa prestazione con una squadra scarsa e che nonostante tutto vi ha preso a pallonate (vi accetto l'attenuante dell'esplusione).

Ecco tolto questo, io non ho visto nessuna rinascita o risveglio, ma sempre la stessa squadra che meritava di andare in B (così come lo abbiamo meritato noi l'anno scorso).
Quindi secondo me è inutile pensare male sui calciatori, ma le colpe sono solo della società e di Pulvirenti in particolare che non ha saputo/voluto correggere il tiro in corsa.

A proposito volevo anche manifestare la mia solidarietà anche ad Aldo e Santo che per tutto l'anno avevano individuato i veri problemi del catania, ma che puntualmente venivano attaccati da altri perchè dovevano pensarla diversamente !!!

Saluti
Enzo
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Offline MALATO PO CATANIA

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #11 il: 13 Maggio 2014, 12:48:14 pm »
Citazione
Bua, scusami se intervengo, anche se in questo periodo sono come l'ortica per qualcuno del forum...

Assolutamente...intervieni quando vuoi, sei l'unica attrazione degna di nota... ::)  ::)

Offline bua

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #12 il: 13 Maggio 2014, 12:53:15 pm »

GP dai tu stesso la risposta a tanti quesiti che poni. Una buona gestione della squadra avrebbe fatto coincidere gli interessi dei singoli con gli interessi della squadra. Noi non sappiamo nulla, al di lá dei pettegolezzi, di ciò che é accaduto nei rapporti personali, MA purtroppo ne abbiamo constatato amaramente gli effetti in campo.


...
ne io ne tu e nemmeno ancora Bua (lui forse si.... lui che cerca la morale in un mondo marcio e malato in cui spregiudicatezza e arrivismo la fanno da padroni....segue i gossip di Criscitiello su Tuttomercatoweb?) siamo in grado di dare risposte certe.
....

@GPalermo. Io Criscitiello lo detesto e mi fa grande rabbia che uno di quel livello faccia la figura del premio Pulitzer grazie all'inettitudine dei nostri giornalisti locali.
Io non faccio gossip, faccio ragionamenti, complice un briciolo di esperienza, sebbene da spettatore esterno, nella vita della nostra società degli ultimi 30 anni. Naaaturalmente posso sbagliare, ma devi riconoscere che hanno più senso di atti di fede incondizionata. Tipo: "vediamo come se la cava Cosentino al secondo anno!
Io non cerco di moralizzare un mondo marcio (ma poi se fa così schifo perché lo seguiamo?). Io dico che gli interessi personali e poco puliti dei nostri dirigenti devono coincidere con quelli del Club, l'entità astratta per cui tifo e che rappresenta per me valori un po' fuori moda tipo l'appartenenza. Insomma, Cosentino e Pulvirenti devono guadagnare dal buon rendimento del Catania, non solo dalle speculazioni sulle compravendite di giocatori tipo Peruzzi  o non giocatori tipo Freire, o dalla costruzione di uno stadio o di un centro sportivo (quest'ultimo off-limits per i tifosi da sempre, con gli allenamenti aperti solo una volta a settimana se va bene, alla faccia del concetto di casa dei catanesi propagandato all'inizio).
Pulvirenti fa affari con Cosentino e Moggi da tempo, ma le cose hanno cominciato ad andare male negli  ulimi due anni in cui abbiiamo venduto maluccio, in cui i rinnovi sono stati faticosi (con una clausula di rescissione a 4 mln mettere fuori rosa Barrientos non sarebbe servito a nulla) e con tutto quello che è successo questa stagione. Poi se fosse scoppiata la rivoluzione in caso di cessione non lo so, so che da sempre il presidente si è giustamente vantato di non seguire l'umore della piazza per fare il mercato.
Si tratta di fatti, non di gossip o opinioni. Cosentino era dichiaratamente e ufficialmente il procuratore di Barrientos  al momento del rinnovo dello scorso anno e non ci vuole molto a capire che pur avendo ceduto formalmente la fratello la procura del giocatore c'entrava qualcosa nella pantomima pre-Catania-Inter. Se non credi nemmeno a questo sei tu che insegui le utopie.
Ti da fastidio quando si mette in mezzo la WJ, lo so. Ma in quel caso c'è stato un buco di 180 mln di euro inel giro di pochi anni. Ci saranno mille buoni motivi indipendenti dalla volonà e dalle capacità del nostro imprenditore incriticabile, ma non è normale. E non è normale che nessun giornalista abbia provato a fare un inchiesta andandosi a leggere le carte come lo stesso Pulvirenti aveva suggerito in modo stizzito ai pochi che avevano osato chiedere lumi. Non è normale che i dipendenti abbiano dovuto comprare una pagina del quotidiano locale per porre delle domande. Ci saranno mille buoni motivi ma si tratta di 180 mln di euro. 180 milioni di euro. Una bancarotta scongiurata per miracolo grazie alle garanzie patrimoniali del presidente. Un miracolo.
Dobbiamo vigilare affinché non si debba sperare in un miraolo anche per tenere in vita il Catania del futuro.
Ormai il Catania e tutti i club sono aziende, ma sono aziende che rappresentano qualcosa per noi tifosi e i padroni devono renderne conto.

@Enzo: anche io ho visto un Catania scarso per tutta la stagione. Non scarso tecnicamente, perché i nostri giocatori non erano dei fenomeni lo scorso anno, ma non erano dei brocchi totali adesso. Diciamo che 40 punti avrebbero potuti portarli a casa quasi con comodità. Ma non si è saputo gestire nulla, non si è riusciti a dare una personalità alla squadra, si è persino preso un allenatore (De Canio) che ha cercato di cambiare il modulo di gioco che era l'unico punto fermo degli ultimi anni, pregiudicando la possibilità di recuperare un minimo di filo del discorso interrotto lo scorso anno.
Nelle ultime giornate non c'è stata chissà quale evoluzione. Solo ho visto la squadra correre. La stessa squadra che non era riuscita ad opporsi nemmeno alle squadre più demotivate e desiderose di non infierire, come sono state il Genoa, il Torino, forse anche l'Udinese, persino il Napoli.
Nelle nostre ultime uscite non c'è stata nessuna partita da ufficio inchieste, ne sono certo. La Sampdoria ha ceduto solo perché le mancavano 8-9 titolari per squalifihce e infortuni, Mihajloivich non è stato gentile con noi quanto Rossi con voi lo scorso anno!
La Roma a mio parere pensava che saremmo implosi come abbiamo fatto contro il Napoli, altra squadra che avremmo dovuto contrastare almeno quanto abbiamo fatto con la Juvenus, considerato quanto era distratta dall'Europa. Purtroppo in quel caso ci siamo fatti un paio di gol da soli.
La Roma credeva, dicevo, di fare una passeggiata, invece ha trovato una squadra sveglia. Niente di più, ma è bastato anche perché sapevano di essere ormai fuori dai giochi. Garcia li ha pure puniti con l'allenamento al lunedì mattina.
Avrei molti più dubbi sul nostro successo contro la Lazio, ma poco importa. Avrei barattato volentieri una di queste imprese con un successo sul Sassuolo.  A Bologna la forza della disperazione  ci ha permesso di imporci contro una squadra inferiore, ma ur sempre in 10 contro 11 e in uno stadio quasi tutto rossoblù.
A Verona è stato scandaloso approcciare diversamente, in quel caso secondo me ha inciso qualche errore di formazione.


Offline ENZO

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #13 il: 13 Maggio 2014, 01:00:20 pm »
Citazione
Bua, scusami se intervengo, anche se in questo periodo sono come l'ortica per qualcuno del forum...

Assolutamente...intervieni quando vuoi, sei l'unica attrazione degna di nota... ::)  ::)

Sono contento, vuol dire che ho centrato l'obiettivo preposto !!!
 :-D :-D ::) ::)

Saluti
Enzo
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Offline katane64

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Re:Non sparate sul pianista....
« Risposta #14 il: 13 Maggio 2014, 01:50:32 pm »
Io ho pensato tutto il campionato che questa squadra avesse evidenti limiti. In realtà lo pensavo già ad agosto e lo scrissi.
Dopo Verona ho capito che ci hanno preso in giro tutto l’anno, e che c’erano tutti i mezzi per salvarsi.
E mi sono spiegato tante cose, da Tachtsidis - che resta per me un bluff - quando diceva che a Torino gli allenamenti sono molto più intensi che a Catania, al presidente quando diceva che avrebbe dovuto fare andare via molti di quelli dell’8° posto.
Ci hanno preso in giro, almeno fino alla nomina del nuovo AD.
Certo, anche gli allenatori che hanno preceduto Pellegrino ci hanno messo del loro, con gravi errori tecnici e senza riuscire a infondere senso di appartenenza.
L’unica cosa che ancora non ho del tutto chiara è la campagna di “rafforzamento” di gennaio.
Ho fatto delle mere ipotesi sulla “presunzione” di Maran, confesso che non ho certezze sul perché a gennaio abbiamo preso 2 registi in saldo - ndr. grazie GP - e un giovanotto di belle speranze. Forse si confidava in un ritorno di orgoglio dei nostri mercenari.
Non riesco a convincermi di altre ipotesi complottistiche, dalla retrocessione programmata al ricatto del nuovo AD. A chi conveniva andare in B con le conseguenti perdite di introito?
Dall’anno prossimo solo gente che voglia stare a Catania, il presidente ha capito, non spariamo sull'unico pianista che abbiamo.