So di essere fuori tempo massimo, ma due ragionamenti su Cesena-Catania ho il piacere di farli.
Da Cesena, stavolta a differenza di tre giorni prima da San Siro, non sono uscito con l’amaro in bocca, non dico di né di essere stato soddisfatto, né metto minimamente in dubbio che il Catania avesse stradominato la partita e meritasse ampiamente di vincere, ma ……… tra chi era come me presente allo stadio, nel finale di partita, aleggiava la sensazione che, per una antica regola del calcio quando, sbagli a ripetizione le occasioni, prima o poi capita che l’altra squadra riesca a capitalizzare l’unica azione della partita e, sul filo di lana, la faccia sua. Gli ultimi minuti in curva sono stati vissuti, specialmente da chi aveva qualche anno sulle spalle, con un po’ di trepidazione, in parte per l’atmosfera, meraviglioso il pubblico di Cesena che ha incitato i suoi fino all’ultimo secondo di recupero, in parte perché i nostri continuavano a sbagliare l’impossibile. Nessuno diceva nulla, ma gli sguardi che ci scambiavamo dicevano tutto. Poi l’inguardabile arbitro Rocchi ha dato il triplice fischio ed io personalmente ho tratto un lungo respiro di sollievo.
L’arbitro Rocchi, dicevo. E’ stato sicuramente il peggiore in campo danneggiando entrambe le squadre. Concordo con Francesco, paradossalmente, l’espulsione di Pudil ci ha danneggiato, perché ha costretto noi a fare la partita ed il Cesena a giocarla sulla difensiva, cercando di sfruttare il contropiede. In 11 contro 11, loro sarebbero stati costretti ad attaccare e noi avremmo affettato come il burro la loro ridicola difesa, purtroppo è andata diversamente e siamo stato costretti ad attaccare noi, cosa che non ci è proprio congeniale. Un appunto al mister, con tutti quei cross che arrivavano in area, non era meglio, ad un certo punto, provare a schierare un centravanti di peso, tipo Ebagua al posto di un Bergessio che è più un elemento di manovra?
No sono d’accordo con quelli che dicono che abbiamo fallito la prova di maturità, la prova di maturità invece l’abbiamo superata, con questo ciclo di partite, in altri tempi, dopo la vittoria di Siena, avremmo perso in casa con il Novara e dopo la splendida esibizione di Milano, avremmo perso anche a Cesena. Così non è stato, abbiamo preso 8 punti giocando quattro partite fuori casa, di cui due con Inter e Juventus, e solo una in casa, per me è più che sufficiente, manteniamo questa posizione, per fare l’ulteriore salto di qualità ed agganciare le prime c’è tempo, per adesso mancano solo 5 punti all’obiettivo e tanto mi basta. Per dirla come i filo più accanti,
c’eruvu abbituati.
Vi vogghiu ccà saluti.P.S. “….mi dispiace per gli amici Aldo ,Ciccio e quant'altri si sono recati al Manuzzi, ma e' stata una partita piatta,gestita con superficialità ….” Tu
sghezzi GPalermo, non so per ciccio, che ho avuto il piacere di conoscere mercoled', ma, per quanto mi riguarda, io metterei la firma per vedere giocare il Catania in trasferta sempre così, ho mangiato, con il freddo, l’acqua il vento, troppo pane duro in trasferta, per lamentarmi di una
brioches venuta male.