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Ipotesi Papadopulo per la panchina giallorossa

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sonar:
Ipotesi Papadopulo per la panchina giallorossa  
31/5/2006

Il divorzio tra Papadopulo e il Palermo ha spinto il presidente del Messina Franza a pensare all'ex tecnico rosanero come nuovo allenatore dei giallorossi. L'operazione è più che difficile visto che il tecnico ha giustamente grandi ambiziosi dopo l'ottima stagione a Palermo. Solo un programma ambizioso di un pronto ritorno in A potrebbe convincere Papadopulo ad accettare la panchina peloritana. Un altro tecnico che potrebbe allenare il Messina è Di Carlo del Mantova, in questo momento impegnato nella lotta playoff in serie B. Altri nomi meno gettonati e che non farebbero di certo esaltare i tifosi messinesi: Ficcadenti del Verona e Carboni del Bari. Resta comunque da attendere l'arrivo del d.s. che dia il via libera all'operazione allenatore, non si esclude che con l'arrivo del direttore sportivo spunti un nome nuovo per la panchina.
 
 
MessinaCalcio.net  


Missinisi! chi ti dissi in tempi non sospetti: Papadopulo non so per quale motivo inconscio lo vedo sulla panchina del messina.
così fate zero+zero=0

Sergio:

--- Citazione ---così fate zero+zero=0
--- Termina citazione ---

Mi dispiace ma non sono d'accordo! Tu pensa che io non l'avrei cambiato con Guidolin. Penso che qui a Palermo PDP sia stato fatto fuori dai giocatori stessi, e questo perchè il tecnico toscano i suoi uomini li fa sudare sul serio e da essi pretende il massimo impegno sino all'ultima goccia di sudore. Evidentemente Guidolin a qualcuno garantisce il ritorno alla bella vita.

Templare:

--- Citazione da: "Sergio" ---
--- Citazione ---così fate zero+zero=0
--- Termina citazione ---

Mi dispiace ma non sono d'accordo! Tu pensa che io non l'avrei cambiato con Guidolin. Penso che qui a Palermo PDP sia stato fatto fuori dai giocatori stessi, e questo perchè il tecnico toscano i suoi uomini li fa sudare sul serio e da essi pretende il massimo impegno sino all'ultima goccia di sudore. Evidentemente Guidolin a qualcuno garantisce il ritorno alla bella vita.
--- Termina citazione ---


Sai già come la penso, una volta di più però lo voglio ripetere: fra Guidolin e Papadopulo c'é la stessa differenza che passa fra giorno e notte.

E questo malgrado a me piaccia un tipo di calcio più spregiudicato di quello di Guidolin, ma non possiamo scordare come il veneto sia in grado di cambiare modulo tattico anche tre volte nella stessa partita, senza cambiare uomini. Pensare poi che qualcuno faccia bella vita con Guidolin mi sta pure bene, se abbiamo stravinto la B e siamo arrivati in Uefa con i giocatori che facevano la bella vita.

Papadopulo? Bravo cristiano, persona onesta, ma incredibilmente sopravvalutato da tutti. Ha fatto i punti, molti per semplice fortuna, il gioco é diventato un optional, tre passaggi di fila un miraggio, i tiri in porta una chimera e se non era per Agliardi e Di Michele col cavolo che il Palermo si schiodava dal decimo posto.

In mezzo a tutto questo alcune bestemmie tattiche, tipo Biava e Rinaudo a centrocampo, Di Michele lontano 40 metri dalla porta e Caracciolo unico attaccante, anche quando non si reggeva in piedi, vedi semifinale con la Roma.

Le partite determinanti? Tre, una per competizione: Schalke-Palermo, Roma-Palermo e Palermo-Ascoli. Tutte sbagliate ed in malo modo. E questo dovrebbe essere un allenatore per puntare al quarto posto?

Amunì un babbiamu...  :lol:




"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"

Sergio:
La serie B quando hai in squadra mister 30 denari con Zauli alle spalle e un centrocampo con Brienza (o Jeda), Mutarelli e i gemelli Filippini la devi vincere per forza, come l’avrebbe vinta Baldini se solo si fosse risparmiato quel suo “il presidente spara ca22ate”. Come pure una serie A con Lazio Roma e Fiorentina ridotte in quello stato non è che doveva essere tanto difficile per una squadra che viveva sull’onda dell’entusiasmo di una società seria, competente, sana in bilancio e con una tifoseria calorosa e passionale alle spalle come la nostra. Non diamo troppi meriti a mister "qualcosa oggi è cambiato ed a Palermo di più questo non si può fare”. A Bologna quando sentono il suo nome cadono in depressione ed a Monaco, dopo l’”entusiasmante” campionato rosanero, ha fallito di brutto. Uno che gioca quasi sempre coi soliti 11 (ed anche quest’anno avremo 3 competizioni da onorare) che faceva le sue sostituzioni solo per coprirsi e difendere il gollicino di vantaggio (Palermo Cagliari 3-0 è l’unica partita decente che io ricordi (oltre al 5-0 al Catania ma quel giorno avevamo un grande Colantuono dalla nostra)).
Le ultime 6 partite dello scorso anno, ci ha fatto perdere la faccia (rischiando addirittura di essere raggiunto dal Messina) proponendo una squadra interamente spompata e stracotta (sempre per il solito difettuccio di avere occhi per i soli 12/13 riponendo tutti gli altri nel dimenticatoio al punto da trovarne larve umane tutte le volte che si rendeva necessario il loro impiego).
Guidolin che subito dopo il campionato concluso col Palermo, si era ridato una nuova immagine e si era posto in vetrina, con la scusa di avvicinarsi a casa si era prostrato ai piedi di Della Valle prima e Preziosi poi. Il primo gli preferì Prandelli, il secondo scivolò in C1. Si sarebbe rimangiato tutto quanto ed avrebbe chiamato immediatamente Zamparini se non ci fosse già stato l’accordo con Del Neri. Purtroppo per lui, l’unica squadra che gli diede un contratto si trovava all’estero e dovette emigrare, tanto perché era desiderosi di avvicinarsi a casa :roll: . Oggi spero che abbia messo in preventivo che se con Zamparini non riusciva a comunicarci l’anno scorso, non ci riuscirà nemmeno quest’anno, dato che ku nasci tunnu un po’ muoriri quandratu.
PDP, come già detto precedentemente, propone un calcio che non sarà certamente il massimo della bellezza, non sarà il massimo del calcio puro a tutto campo, degli schemi applicati sino al punto e virgola, della ricerca ossessiva e maniacale della perfezione totale ma è uno concreto. Sa cosa vuole, sa farsi dare quanto pretende dagli uomini che gli si mettono a disposizione (è fortunato? E che è un difetto??) e soprattutto è un uomo onesto; è un uomo leale e corretto (forse fin troppo per uno come Zamparini) e soprattutto era qui per lavorare prima di tutto per la sua squadra ed in funzione dei successi che avrebbe dovuto conseguire (e li ha conseguiti, al di la di qualunque cosa che a noi ci sia apparsa astrusa e incongruente, li ha conseguiti!), non come farà Guidolin che penserà solo a ricurarsi un immagine da rimettere in vetrina per la prossima “grande che gli farà l’occhiolino.
Con rammarico devo dire che se Guidolin è l’allenatore del Palermo, viva Guidolin. Ma i cavalli di ritorno puzzano ancor prima di arrivare.

sonar:
E io invece sarei perfettamente d'accordo con te Sergio, se lo impiegaste come preparatore atletico, considerato le doti che gli riconosci,perchè di calcio.... nisba.
Concordo pure che siano stati i giocatori a farlo fuori, ma non tanto per il lavoro, ma bensì per la figura da peracottari a cui li espone impiegandoli in compiti e ruoli sconcertanti.
Lui, il caporale di ferro, ha la pessima abitudine di aizzare e fomentare, vi ricordate il :<< Ci vediamo a Palermo!>>. Nel palazzetto dello sport di agireale per qualcosa del genere fece succedere una rissa con i tifosi rossazzurri. E poi scusate, magari Guidolin non sarà il massimo della vita, ma un gran signore che è andato via da Palermo con grande dignità e le lacrime agli occhi è giusto dargli il diritto di replica, e personalmente credo che farà un ottimo campionato.

Un sentito saluto a Tutti.

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