Autore Topic: Scoop  (Letto 12159 volte)

Offline GASPARE

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Re: Scoop
« Risposta #15 il: 13 Settembre 2007, 12:15:54 pm »
In proposito aggiungo la seguente dichiarazione frisca frisca che consente ancora una volta di distinguere gli uomini dagli ominicchi e soprattutto dai quaquaraqua!! 8D

Baldini il difensore di Catania
Scritto da Attilio Scuderi
Wednesday 12 September 2007

A Catania non si perdona nulla

"Ho preso una bella batosta per l'episodio con Di Carlo, saranno sei giornate lontano dalla panchina e 15mila euro di multa, ho pagato caro un gesto sicuramente da censurare, ma frutto di una provocazione.... Queste le parole di Silvio Baldini raccolte durante la trasmissione radiofonica Radio Fiesole: "Adesso a Catania qualsiasi episodio! succeda viene ingigantito. Sabato mattina all'allenamento non c'erano tifosi, prima dell'allenamento mi dicono che un tifoso aveva detto brutte parole a Falsini per un articlo sul calcioscommesse apparso su un quotidiano. Se a Firenze uscisse una notizia simile su un calciatore cosa gli direbbero i tifosi all'allenamento? Sono esagerazioni nei cofnronti dei catanesi e della città di Catania, qui hanno la loro cultura e sono molto affettuosi, vanno rispettati per la grande ospitalità che danno, credo che Falsini abbia esagerato.... Se si continua così ci può stare che il presidente del Catania si stanchi e se ne vada.....
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline marco-69

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Re: Scoop
« Risposta #16 il: 13 Settembre 2007, 02:44:38 pm »
Fratello..

Se Falsini abbia esagerato non lo so. So che un quotidiano lo ha sparato in prima pagina, senza sapere se fosse realmente iscritto o meno e per quale eventuale addebito.

Tutto questo non mi piace, questa non e' informazione. Questo e' chiacchericcio.
Spero che adesso si possa procedere con maggiore cautela.

Offline drum

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Re: Scoop
« Risposta #17 il: 13 Settembre 2007, 02:50:03 pm »
Marco,

né io e (forse) né tu sappiamo quali sono le informazioni di Lodato e quali sono le investigazioni della Procura di Repubblica di Messina. Lo sapremo prima o poi....ma se quello che ha scritto Lodato si dimostrasse vero, allora il titolone sarebbe giusto

Offline Alod

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Re: Scoop
« Risposta #18 il: 13 Settembre 2007, 02:50:44 pm »
Buon giorno. Mi pare che ci siano tutti gli elementi utili al dibattito. Le notizie, le false notizie, la polemica, le minacce di querele, le smentite, i dubbi. Aggiungerei soltanto un paio di elementi: la notizia dell'inchiesta c'è perchè c'è l'inchiesta e fa notizia. Non ho mai detto, nè scritto che la fonte del giornale è l'ad del Catania. Non lo direi comunque, ma non lo è. Ho detto che Lo Monaco è stato visto entrare ed uscire dagli uffici della procura siracusana e tanto è bastato per allargare i sussurri dell'inchiesta che, a molto più ampio raggio, interessa Siracusa. Si è capito che un filone poteva riguardare Catania e nei fascicoli degli investigatori c'erano anche i nomi di quei calciatori. Cosi è.
Quanto alla smentita della procura sul fatto che siano o non siano indagati mi sembra chiaro che l'unico ad essere stato smentito è stato l'avvocato Grassani che ha fornito un'interpretazione errata dell'articolo 110 bis del cpp. Strano, per un avvocato di grido. Ma è andata così.
Per quanto riguarda gli errori di sintassi, sorvolo perchè la coscienza batte soprattutto per spingere e suggerire di occuparci dei problemi veri della gente vera della città vera. Qualche volta ci riusciamo, qualche volta meno, qualche volta niente. E, questo è vero, il problema non è mica solo di un giornale regionale. Direi che investe la stampa italiana nel suo insieme e i giornalisti. Un'altra casta, per certi aspetti, su cui ci sarebbe molto da dire e tanto da discutere. Senza superstizioni sulla libertà di stampa, senza timori riverenziali, senza omissioni. Perchè qualche volta questa casta finisce con l'essere più realista del re, più omologata, appiattita e schierata degli editori, che pur fanno il loro lavoro che non è esattamente una missione. Discutiamo di questo, magari.
Andrea Lodato

Offline bua

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Re: Scoop
« Risposta #19 il: 13 Settembre 2007, 03:09:28 pm »
Innanzi tutto trovo molto positivo che Andrea Lodato venga a rispondere di persona, e lo apprezzo molto. Sull'inchiesta ho espresso il mio parere e puntualizzato le imprecisioni che sono state dette. E' evidente che non si può fare molto affidamento alle dichiarazioni dell'avvocato difensore. Certo, fare i due nomi dei giocatori forse non era indispensabile.
Sull'informazione siciliana, anche se so di essere OT, devo dire che credo sia evidente che il problema è il monopolio: c'è un solo editore a Catania e questo non è bene ed è strano, perché credo che una città così grande dovrebbe poter esprimere almeno un quotidiano a tiratura nazionale. Le mie personali critiche a "La Sicilia" non sono tanto sulla buona fede di chi ci lavora, quanto su certi strafalcioni che sono ammissibili per chi scrive su un forum, ma non per dei professionisti. Mi è capitato di vedere trafiletti tagliati a metà come se non entrassero nello spazio a loro riservato e una serie di refusi di stampa che fanno pensare che al giornale manchi la figura, fondamentale, del correttore di bozze. Inoltre non mi piace che in campagna elettorale un giornale (monopolista) si schieri apertamente da una delle due parti (indipendentemente da quale sia), e che poi rimanga filogovernativo finché non si avvicinano nuove elezioni enuove scelte di campo. Queste sono le impressioni che ho avuto in tanti anni di lettura del quotidiano, da semplice lettore di cultura media.
Ciao!

Offline marco-69

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Re: Scoop
« Risposta #20 il: 13 Settembre 2007, 04:02:52 pm »
Solo due osservazioni.

Oltre ai nomi di Pantanelli e Falsini nessun altro nome e' filtrato. Ovvio che si possa intuire che la fonte possa essere qualcuno che non e' la Procura, ma che abbia avuto a che fare con la Procura.

L'articolo di Sabato non presenta nessun accenno reale circa la reale posizione dei due soggetti.
Dunque non vedo margini di querela.

Il punto non e' la notizia in se. Il punto e' come viene presentata. Io credo che se anziche' spararla in prima pagina se ne fosse dato una menzione con un trafiletto (che e' quello che meritava, tale notizia) ne avremmo giovato tutti.

Ma io non sono un giornalista. Ne' un caporedattore.

Sono solo un tifoso. Che de la Sicilia legge solo le cornache sportive. Del Catania.

Offline drum

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Re: Scoop
« Risposta #21 il: 13 Settembre 2007, 04:07:01 pm »
Ringrazio anch'io Andrea Lodato per la sua partecipazione alla discussione. Toto Bua pienamente nella parte politico-editoriale (quando parlavo di soggetti e oggetti mi riferivo proprio a quello), non sono d'accordo nell'errore che si sarebbe commesso facendo i nomi dei due....se un giornalista li conosce, li deve fare, che fa li teniamo nascosti come il terzo (quarto, quinto...) segreto di fatima???

Un piccolo inciso, finalmente La Sicilia ha fatto uno scoop! Finalmente é riuscita a dare una notizia (perché la notizia c'é, pondereremo in futuro la "pesantezza" della stessa) importante e riportata dai media nazionali.  A.L. é riuscito a fare quello che un giornalista dovrebbe soprattutto fare, ossia dare informazioni diverse dalle interviste sonnolente ai politici di turno sfruttando fonti "personali".  

Offline THOR

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Re: Scoop
« Risposta #22 il: 13 Settembre 2007, 04:08:54 pm »
Gaspare, punto 7 quoto e sottoscrivo! =D>

Offline Diegos

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Re: Scoop
« Risposta #23 il: 13 Settembre 2007, 07:33:42 pm »

Per quanto riguarda gli errori di sintassi, sorvolo perchè la coscienza batte soprattutto per spingere e suggerire di occuparci dei problemi veri della gente vera della città vera. Qualche volta ci riusciamo, qualche volta meno, qualche volta niente. E, questo è vero, il problema non è mica solo di un giornale regionale. Direi che investe la stampa italiana nel suo insieme e i giornalisti. Un'altra casta, per certi aspetti, su cui ci sarebbe molto da dire e tanto da discutere. Senza superstizioni sulla libertà di stampa, senza timori riverenziali, senza omissioni. Perchè qualche volta questa casta finisce con l'essere più realista del re, più omologata, appiattita e schierata degli editori, che pur fanno il loro lavoro che non è esattamente una missione. Discutiamo di questo, magari.
Andrea Lodato

Grazie Signor Lodato per essersi preso la briga di rispondere all`intricata questione "Pantanelli,Falsini".

Premetto che non ho mai letto il suo articolo in quanto a Londra il giornale "La Sicilia" non arriva.  Sono venuto a conoscenza dell`articolo tramite il forumista Bua per cui non posso giudicare gli errori di sintassi del suo articolo, ad ogni modo quando vivevo a Catania mi capitava spesso di leggere "La Sicilia, Il Corriere Della Sera, La Repubblica" notando errori di sintassi e battitura a volte grossolani, come lei ben dice e` un problema che riguarda le testate gionalistiche Nazionali e non solo "La Sicilia.

Svolgo la professione di traduttore freelance da parecchio tempo.  Amo il mio lavoro e sono abbastanza pignolo, tratto il mio lavoro molto seriamente nel senso che quando la traduzione e` ultimata faccio quello che in gergo tecnico e` chiamato "Proof-Reading" ovvero rileggo la traduzione affinche` il contenuto di essa sia piacevole da leggere e soprattutto rispecchi il testo originale in ogni sua forma, lei potrebbe chiedersi e che centra tutto questo con l`articolo?  Bene arrivo al dunque a volte mi chiedo se i giornalisti rileggano i loro articoli affinche` essi siano consistenti e conformi con la realta dei fatti.

Ammiro la sua onesta professionale, non tutti i giornalisti si esporrebbero come ha fatto lei dicendo "che provate a fare del vostro meglio, a volte ci riusctite, altre volte no"

Saluti
Diego

Offline GASPARE

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Re: Scoop
« Risposta #24 il: 14 Settembre 2007, 04:51:41 pm »
Buon giorno. Mi pare che ci siano tutti gli elementi utili al dibattito. Le notizie, le false notizie, la polemica, le minacce di querele, le smentite, i dubbi. Aggiungerei soltanto un paio di elementi: la notizia dell'inchiesta c'è perchè c'è l'inchiesta e fa notizia. Non ho mai detto, nè scritto che la fonte del giornale è l'ad del Catania. Non lo direi comunque, ma non lo è. Ho detto che Lo Monaco è stato visto entrare ed uscire dagli uffici della procura siracusana e tanto è bastato per allargare i sussurri dell'inchiesta che, a molto più ampio raggio, interessa Siracusa. Si è capito che un filone poteva riguardare Catania e nei fascicoli degli investigatori c'erano anche i nomi di quei calciatori. Cosi è.
Quanto alla smentita della procura sul fatto che siano o non siano indagati mi sembra chiaro che l'unico ad essere stato smentito è stato l'avvocato Grassani che ha fornito un'interpretazione errata dell'articolo 110 bis del cpp. Strano, per un avvocato di grido. Ma è andata così.
Per quanto riguarda gli errori di sintassi, sorvolo perchè la coscienza batte soprattutto per spingere e suggerire di occuparci dei problemi veri della gente vera della città vera. Qualche volta ci riusciamo, qualche volta meno, qualche volta niente. E, questo è vero, il problema non è mica solo di un giornale regionale. Direi che investe la stampa italiana nel suo insieme e i giornalisti. Un'altra casta, per certi aspetti, su cui ci sarebbe molto da dire e tanto da discutere. Senza superstizioni sulla libertà di stampa, senza timori riverenziali, senza omissioni. Perchè qualche volta questa casta finisce con l'essere più realista del re, più omologata, appiattita e schierata degli editori, che pur fanno il loro lavoro che non è esattamente una missione. Discutiamo di questo, magari.
Andrea Lodato

Ciao Andrea,

la MIA verità è la seguente...la stringo col motto che è ormai in voga da quasi quattro anni a Catania: A Cuppa è di Lo Monaco 8D

Lo Monaco, reo oramai di qualsiasi nefandezza in questa città...dalla campagna abbonamenti organizzata ad min.chiam (oggettivamente è vero!) al calciomercato che ha indebolito la squadra (anche se oggettivamente mancano le prove...ma si sa certi catanesi sono tecnici/dirigenti/DS nel DNA!)...adesso anche deus ex machina dell'affaire Falsini...

Non si fa il nome...ma lo capisci: è Lui o non è Lui...recitava un tormentone di Ezio Greggio...Cerrrrto che è lui! 8D

E tu, mio caro Alod, reo di essere "filosocietario"...poco critico con Pulvirenti e c., anche se qualcuno mi deve spiegare cosa dovrebbe scrivere un giornalista che si rispetti nei confronti di quella che oggettivamente la migliore società calcistica che abbia mai avuto Catania, sei la sua cassa di risonanza...il suo braccio armato! 8D

Poco importa se gli indizi dicano che il vero regista di questa tristissima vicenda si chiami avvocato Mattia Grassani....poco importa se certi Supporti per Carrozzieri ne hanno alterato la verità per ricamarci sopra e gettare altro fango sul Catania e la sua dirigenza, nonchè i suoi tifosi!

Anzi...se quel giornale ci tratta male la colpa è di Lui....che ha preso di petto un mite giornalista come Alessio D'Urso, prova della sua mitezza è darsi nomignoli religiosi come quelli dei magi...come dire: "Non lo fò per piacer mio...ma per conto di Dio!" 8-)

Mi chiedo se per tutti gli anni 80 ci fosse Lo Monaco a reggere le sorti del Calcio Catania!? 8| ...e si, perchè il primo a fare come Baldini con Di Carlo fu il cavaliere Massimino, stanco degli insulti e dello scherno verso la sua persona e verso la società che conduceva, che arrivò ad impedire all'inviato della Rosea di mettere piede all'allora Cibali...

Mi chiedo pure se ci fosse Lo Monaco nell'estate del 1993....quando due catanesi (all'anagrafe!), Candido Cannavò e Alfio Caruso rispettivamente direttore e vice direttore del Supporto per Carrozzieri, plaudevano felici pappa e ciccia con Matarrese che decretava la cancellazione dal suolo terrestre del Calcio Catania 1946...

Nell'attesa di scoprirlo e difendendo a spada tratta il coraggio del giornalismo non allineato al Lo Monaco pensiero...mi unisco anch'io al coro: A Cuppa di Lo Monaco è!!...

Non si sa mai.... :-))

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Offline bua

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Re: Scoop
« Risposta #25 il: 14 Settembre 2007, 04:59:44 pm »
Beh Gaspare,
anche se certi comportamenti "vulcanici" non sono prerogativa esclusiva di Lo Monaco, comunque sarebbe meglio che il Catania gestisse diversamente i rapporti con i giornalisti, ma questo è un altro argomento.
Ciao!

Offline THOR

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Re: Scoop
« Risposta #26 il: 14 Settembre 2007, 06:11:56 pm »
Ci sfuggono..scrivo al plurale..certi legami aziendalistici, per cosi dire, tra il giornale La Sicilia, Telecolor, Antenna Sicilia..forse questo ci porterebbe a pensare, che per fare un certo tipo di trasmissioni, di puntate dedicate, ecc. bisogna seguire una linea editoriale, che permetta una larga visibilita' ai consumatori di passione sportiva, calcisticamente parlando, nonche' consumatori in senso lato, di spot pubblicitari e altro! Tale filoguida editoriale, necessita ovviamente di presenze in studio, di interviste in esclusiva e quant'altro! quindi....
detto cio', caro Gaspare, ti domando quale altra linea non filosocietaria potrebbe condurre l'editore, di cosi grande "impero" telecartaceo!!??..e di conseguenza come potrebbe un  giornalista (per quanto bravo e preparato) cavalcare un diverso destriero?..Ricordo benissimo i "problemini" avuti dal bravo Provini, che provo' ad andare controcorrente..
E' chiaro che tutto cio', rimane nell'oblio delle domande senza risposta, ma forse non servono le risposte, a Catania basta essere tutti dalla stessa parte; se non lo sei o si na cucca o sei uno sbirro! ... ;-)
 

Offline Alod

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Re: Scoop
« Risposta #27 il: 15 Settembre 2007, 01:11:58 am »
E' veramente difficile rispondere sempre alle stesse obiezioni, cercando di essere credibile e convincente. Visto che, essendo ricorrenti i dubbi, non devono essere sufficienti mai le spiegazioni. La storia è quella della linea filosocietaria. Linea unica dal momento che due televisioni e un giornale (il giornale...) fanno capo ad un unico gruppo. Provo a rispiegare: l'unico interesse che il giornale ha con il Catania calcio
è legato ai risultati della squadra. Perchè se la squadra sta in serie A e disputa un bel campionato si vende qualche copia in più. E, magari, arriva persino qualche pagina di pubblicità in più, ma poco. In caso contrario l'interesse scema. La storia degli ultimi 25 anni, del resto, sta tutta qui, basta rileggerla. Non esiste altra connection, nessun altro interesse commerciale. Neppure chi è tecnico o scienziato della più sottile e perversa dietrologia riuscirà a trovare il marcio. Perchè non c'è. Tra l'altro il giornale può stare, com'è stato, anche mesi senza intervistare nessuno. E' successo quando la squadra è stata in silenzio stampa. Beh, dal punto di vista delle vendite non è che si possa dire, con tutto il rispetto, che il tifoso la mattina se compra il giornale lo fa per leggere un'intervista. Direi di no.
Le televisioni? Parlo per As, perchè è l'unica per cui posso entrare nel merito. E' quanto meno sorpredente che si possa parlare di compiacenze, comparati, asservimenti e via dicendo. Ma avete visto Antenna negli ultimi anni? Vi è sembrato che nelle trasmissioni vi siano stati ospiti invitati a celebrare sempre e comunque il Catania? Bah. Direi mai, persino, ma è opinione personale, direi "troppo mai". E dunque? Niente, niente. Si dice po pi ddì, dicono a Napoli. Importante è allungare un'ombra. Qua siamo davvero fuori strada. Pur di avere un giocatore ospite in studio... Ma quando mai. Vabbè, avrete visto altro e sentito altro.
Ma voglio chiudere con una considerazione, scusate. Seguo il Catania da troppi anni per non poterla e doverla fare. Quel che il calcio catanese ha visto negli ultimi sei o sette anni è unico nella storia degli ultimi venti, in un panorama che si è fatto col passare degli anni triste, avvelenato da ingiustizie che hanno messo in crisi il vecchio presidente Massimino con tutto quel che sappiamo. Ma come si fa a non riconoscere che nella gestione Gaucci c'è stata una semifinale di play off perduta, una finale vinta con promozione in B, una salvezza risicata e una molto onorevole? In una gestione alla Gaucci, ovviamente...
E, di più, come si fa a continuare a criticare in partenza la gestione Pulvirenti-Lo Monaco, che ha rilevato un contenitore vuoto sull'orlo del fallimento, ha condotto in porto un buon campionato di serie B ed ha conquistato la serie A in due anni? E oggi questa vituperata squadra cui manca un attaccante in più, un terzino destro e si è privata di Caserta... ha un patrimonio di giocatori suoi, giovani e di belle speranze, come si dice. Sta costruendo un centro sportivo da serie A. Ha un'interlocuzione dura e brusca con l'amministrazione, ma intanto il Comune ha rifatto mezzo stadio e ora anche tutto il campo, ora...
Insomma bisogna essere filosocietari per riconoscere tutto ciò e che siamo in presenza di un miracolo sociale ed economico, perchè Catania è una città di serie C, siamo seri e si ritrova una squadra di calcio in serie A. Che gioca contro realtà che si chiamano Parma, Bergamo, Siena, cioé aree ricche, sviluppate, sostenute dalla politica, dagli industriali, dalle imprese. Si riesce a fare un ragionamento vero in questi termini anche se Lo Monaco non è magari il più simpatico dei compagni di comitiva?
Scusate, ma fa proprio caldo stasera e penso già all'Inter.
Andrea Lodato

Offline cantarutti72

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Re: Scoop
« Risposta #28 il: 15 Settembre 2007, 08:54:15 am »
Insomma bisogna essere filosocietari per riconoscere tutto ciò e che siamo in presenza di un miracolo sociale ed economico, perchè Catania è una città di serie C, siamo seri e si ritrova una squadra di calcio in serie A. Che gioca contro realtà che si chiamano Parma, Bergamo, Siena, cioé aree ricche, sviluppate, sostenute dalla politica, dagli industriali, dalle imprese. Si riesce a fare un ragionamento vero in questi termini anche se Lo Monaco non è magari il più simpatico dei compagni di comitiva?
Scusate, ma fa proprio caldo stasera e penso già all'Inter.
Andrea Lodato
Caro Andrea, hai parlato di "isole felici" quali Siena, Parma, Bergamo.Ci sarebbe anche Empoli in tale computo...ma c'è anche una realtà che vive nella massima serie quasi ininterrottamente da nove-dieci anni....e come città, nessuno si voglia offendere, non credo che stia messa meglio di noi...anzi...Parlo di Reggio Calabria.Che spiegazione daresti in tal senso??
Saluti
"più tifi strisciato, più sei un siciliano rinnegato !! fuckinmiju "

Offline cantarutti72

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Re: Scoop
« Risposta #29 il: 15 Settembre 2007, 09:46:05 am »
...aggiungevo, caro Andrea, che, se tutto dipendesse dalla ricchezza pro-capite, dallo sviluppo economico,dalle sinergie imprenditori-enti pubblici etc., città come Trieste, Varese, Como, Padova, Reggio Emilia, Alessandria farebbero la coppa Uefa tutti gli anni...altro che serie A!!! Ma per fortuna non è così...
Saluti
"più tifi strisciato, più sei un siciliano rinnegato !! fuckinmiju "