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LaSiciliaweb => Calcio siciliano => Topic aperto da: Aldo - 21 Dicembre 2014, 01:44:01 am
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Egr. Sig. Presidente Antonino Pulvirenti,
chi Le scrive è un tifoso di vecchia data, la situazione in cui versa attualmente il nostro Catania è, a dir poco, catastrofica, classifica deficitaria, forte spaccatura tra società e tifosi, e mi amareggia enormemente, ma, a mio parere, c’è ancora una possibilità di salvare baracca e burattini e questa possibilità, ha in mano Lei, e solo Lei.
Questa possibilità glieL'attribuisco, ed ho la presunzione di parlare, senza alcun mandato, per conto di tutta la tifoseria rossazzurra, organizzata e non, perché non posso dimenticare le enormi soddisfazioni sportive che noi tutti abbiamo ottenuto sotto la Sua presidenza.
Tale possibilità, però, richiede il possesso di attributi robusti, che mi auguro che Lei possieda, ma è, di per se, semplice, si liberi, immediatamente di quella corte dei miracoli, Cosentino, GEA e non so chi altro, di cui erroneamente si è circondato e vedrà che, tutti insieme possiamo ricominciare, comunque, anche con pochi danari.
Se poi, per motivi che io non conosco, Lei fosse impossibilitato a fare la prima cosa, esiste una seconda possibilità, Lo dica chiaramente: “Carusi io non posso fare a meno della collaborazione di Cosentino e della GEA perché …..”, vedrà che la Sua onestà intellettuale verrebbe premiata dalla riconoscenza di tutta la tifoseria, che almeno saprebbe come stanno le cose ed a chi rivolgersi perché questo stato di cose cambi.
In entrambe le ipotesi Lei ne uscirebbe da uomo ed il nostro, di noi tifosi ed anche Suo, come primo tifoso, Catania non avrebbe che trarne benefici.
Non si preoccupi se la rottura con i Suoi attuali compagni di viaggio Le possa sembrare economicamente inattuabile, con l’ambiente unito possiamo fare grandi cose, anche con Pellegrino in panchina, anche con gli attuali componenti la rosa, senza nessun acquisto, e Le dirò di più, anche se dovesse andar male, conoscendo la realtà delle cose, nemmeno una seconda retrocessione ci spaventerebbe, perché saremmo uniti e ritorneremmo, prima o poi al posto che ci compete.
Sig. Presidente questa, che mi permetto di indicarLe, è, a mio parere, una delle ultime possibilità che ha per riconquistare credibilità presso la tifoseria, presso la città, non La sciupi, restando chiuso in quella specie di torre d’avorio che è diventato il Calcio Catania spa. Si ricordi che da sola, senza i tifosi alle spalle, qualsiasi società di calcio è destinata al fallimento.
Distinti saluti.
Aldo Barcellona
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Egr. Sig. Presidente Antonino Pulvirenti,
chi Le scrive è un tifoso di vecchia data, la situazione in cui versa attualmente il nostro Catania è, a dir poco, catastrofica, classifica deficitaria, forte spaccatura tra società e tifosi, e mi amareggia enormemente, ma, a mio parere, c’è ancora una possibilità di salvare baracca e burattini e questa possibilità, ha in mano Lei, e solo Lei.
Questa possibilità glieL'attribuisco, ed ho la presunzione di parlare, senza alcun mandato, per conto di tutta la tifoseria rossazzurra, organizzata e non, perché non posso dimenticare le enormi soddisfazioni sportive che noi tutti abbiamo ottenuto sotto la Sua presidenza.
Tale possibilità, però, richiede il possesso di attributi robusti, che mi auguro che Lei possieda, ma è, di per se, semplice, si liberi, immediatamente di quella corte dei miracoli, Cosentino, GEA e non so chi altro, di cui erroneamente si è circondato e vedrà che, tutti insieme possiamo ricominciare, comunque, anche con pochi danari.
Se poi, per motivi che io non conosco, Lei fosse impossibilitato a fare la prima cosa, esiste una seconda possibilità, Lo dica chiaramente: “Carusi io non posso fare a meno della collaborazione di Cosentino e della GEA perché …..”, vedrà che la Sua onestà intellettuale verrebbe premiata dalla riconoscenza di tutta la tifoseria, che almeno saprebbe come stanno le cose ed a chi rivolgersi perché questo stato di cose cambi.
In entrambe le ipotesi Lei ne uscirebbe da uomo ed il nostro, di noi tifosi ed anche Suo, come primo tifoso, Catania non avrebbe che trarne benefici.
Non si preoccupi se la rottura con i Suoi attuali compagni di viaggio Le possa sembrare economicamente inattuabile, con l’ambiente unito possiamo fare grandi cose, anche con Pellegrino in panchina, anche con gli attuali componenti la rosa, senza nessun acquisto, e Le dirò di più, anche se dovesse andar male, conoscendo la realtà delle cose, nemmeno una seconda retrocessione ci spaventerebbe, perché saremmo uniti e ritorneremmo, prima o poi al posto che ci compete.
Sig. Presidente questa, che mi permetto di indicarLe, è, a mio parere, una delle ultime possibilità che ha per riconquistare credibilità presso la tifoseria, presso la città, non La sciupi, restando chiuso in quella specie di torre d’avorio che è diventato il Calcio Catania spa. Si ricordi che da sola, senza i tifosi alle spalle, qualsiasi società di calcio è destinata al fallimento.
Distinti saluti.
Aldo Barcellona
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E se permetti aggiungo la mia firma.
Antonino Rapisarda
Anzi ho un'idea usiamo questo topic come petizione, chi è daccordo aggiunga la sua firma (meglio) o il suo nick name, penso che non sia difficile alla redazione farla leggere a chi di dovere, anche se penso che Pulvirenti un'occhio lo butti.
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Antonio Miccichè
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Francesco Maravigna
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Santo Lizzio
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Giovanni Maccarrone
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Nico Gravagna
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Bravo Aldo =D>
Fiippo Monastra
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Marco Sapienza
Anche all'inferno. Ma padroni del proprio destino, Presidente.
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Antonio Capra
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Dario Garibaldi
chapeau Aldo =D>
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Andrea Caccamese
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Casorezzo (MI), 22 Dicembre 2014
Caro Aldo,
ci sono anch'io. Ciao,
Marco Tullio M.e.ssina
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Sottoscrivo anch'io.
Valerio Scollo
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Sono in silenzio...
ma la firma la metto.
Francesco Giuffrida.
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Presente in ogni caso allo stadio, non condivedendo lo scipoero come forma di protesta,
sosttoscrivo anch'io
Giovanni Mascali.
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Mi permetto di darti del tu, dato che siamo coetanei e in sedicesimo anch'io un imprenditore.
Nino facciamo basta? E un modo di dire in uso qui in piemonte quando si chiede a qualcuno di cambiare atteggiamento, modo d'agire.
Lo so sono soldi tuoi, puoi buttarli come vuoi, ma ci avevi abituati bene, i problemi c'erano anche prima, mica me le dimentico le salvezze risicate dei primi anni, ma soprattutto non dimentico quella raggiunta il primo anno dopo la mazzata del 2 febbraio.
Noi eravamo abituati a fare le nozze con i fichi secchi, e ci venivano bene, avevate costruito qualcosa di valido economicante per le vostre tasche, ma qualcosa d'importantissimo per noi siciliani della diaspora, dopo decenni di umiliazioni finalmente avevamo qualcosa di cui essere orgogliosi, un siciliano che faceva calcio in serie A in maniera seria e costruttiva, una società che pensava al futuro, ai giovani, alle strutture.
Come c.a.z.z.o hai fatto in solo due anni a distruggere tutto? Non parlo della retrocessione, che ci può anche stare per una società come la nostra, ma il modo in cui si è retrocessi, e questo campionato poi.
Ma la cosa che mi fa impazzire e che tutto questo avviene con una società economicamente sana, quindi i giocatori dovrebbero solo pensare a giocare, ma qui ormai è chiaro che gli errori sono a livello dirigenziale.
Quindi se puoi, perchè alla fine anche nel mio cervello sono riusciti ad insinuare sto dubbio caccia tutti ma proprio tutti, Da Cosentino a Ventrone e a compagnucci della GEA. Torniamo ad essere il vecchio Catania che mi faceva essere orgoglioso dei suoi magari scarsi giocatori da me sopranominati "Compagnia della forca" scalcagnata compagnia di ventura si, ma guidata con mano ferma da suo condottiero. Per risultati minimi, per gli altri, ma che a me hanno permesso per anni di essere orgoglioso della mia squadra, di poter dire qui in piemonte che anche in sicilia c'erano imprenditori validi, che pur tra mille difficoltà raggiungevano risultati per noi importanti.
Non credere che siamo in pochi, qui sul forum non arriviamo a venti, ma il norditalia è pieno di cinquantenni come me delusi, ci hai rubato un sogno, un bellissimo sogno.
Antonino Rapisarda
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Bravo Mastru, da far commuovere chi ama veramente il Catania
=D> =D> =D> =D> =D> =D> =D> =D>
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Neanche a farlo apposta mia moglie oggi sfogliando un libro sulla sicilia, più che altro una guida, ha ritrovato un biglietto; Catania Genoa 02/09/2012. La prima partita vista al Cibali con tutta la famiglia. Uscito dallo stadio Bagnato fino alle mutande ma felice.
"U Mastru"
P.S. Quelli eravamo noi, 3 a 2 all'ultimo respiro. :^(
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Egregio Pulvirenti,
non sono un esperto di calcio, solo un tifoso che segue il Catania forse da prima che Lei nascesse.
Forse non ho alcun diritto di darLe consigli, ma ci provo lo stesso, vista la situazione nella quale siamo precipitati:
1. prenda un allenatore da serie B, uno da campi spelacchiati e con il pelo sullo stomaco
2. gli dia un unico obiettivo: salvare la categoria
3. Lei certamente conosce il dettaglio del verminaio dello spogliatoio, il come tifoso posso solo immaginarlo, pero' a tal rigurado, faccia piazza pulita, senza guardare a cordate, plusvalenze, o altro
4. coinvolga l'allenatore da serie B di cui sopra in un progetto di rifondazione della squadra intorno a elementi di categoria, scarponi, mangia caviglie e anche loro con il pelo sullo stomaco.
Non mi tolga il sogno.
Grazie
Andrea Caccamese
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Abbasta accussì, magari pimmia
Per quel che può servire, sottoscrivo anch'io.
Roberto Leone
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Mi permetto di darti del tu, dato che siamo coetanei e in sedicesimo anch'io un imprenditore.
Nino facciamo basta? E un modo di dire in uso qui in piemonte quando si chiede a qualcuno di cambiare atteggiamento, modo d'agire.
Lo so sono soldi tuoi, puoi buttarli come vuoi, ma ci avevi abituati bene, i problemi c'erano anche prima, mica me le dimentico le salvezze risicate dei primi anni, ma soprattutto non dimentico quella raggiunta il primo anno dopo la mazzata del 2 febbraio.
Noi eravamo abituati a fare le nozze con i fichi secchi, e ci venivano bene, avevate costruito qualcosa di valido economicante per le vostre tasche, ma qualcosa d'importantissimo per noi siciliani della diaspora, dopo decenni di umiliazioni finalmente avevamo qualcosa di cui essere orgogliosi, un siciliano che faceva calcio in serie A in maniera seria e costruttiva, una società che pensava al futuro, ai giovani, alle strutture.
Come c.a.z.z.o hai fatto in solo due anni a distruggere tutto? Non parlo della retrocessione, che ci può anche stare per una società come la nostra, ma il modo in cui si è retrocessi, e questo campionato poi.
Ma la cosa che mi fa impazzire e che tutto questo avviene con una società economicamente sana, quindi i giocatori dovrebbero solo pensare a giocare, ma qui ormai è chiaro che gli errori sono a livello dirigenziale.
Quindi se puoi, perchè alla fine anche nel mio cervello sono riusciti ad insinuare sto dubbio caccia tutti ma proprio tutti, Da Cosentino a Ventrone e a compagnucci della GEA. Torniamo ad essere il vecchio Catania che mi faceva essere orgoglioso dei suoi magari scarsi giocatori da me sopranominati "Compagnia della forca" scalcagnata compagnia di ventura si, ma guidata con mano ferma da suo condottiero. Per risultati minimi, per gli altri, ma che a me hanno permesso per anni di essere orgoglioso della mia squadra, di poter dire qui in piemonte che anche in sicilia c'erano imprenditori validi, che pur tra mille difficoltà raggiungevano risultati per noi importanti.
Non credere che siamo in pochi, qui sul forum non arriviamo a venti, ma il norditalia è pieno di cinquantenni come me delusi, ci hai rubato un sogno, un bellissimo sogno.
Antonino Rapisarda
Quoto al 1000%
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Mi permetto di darti del tu, dato che siamo coetanei e in sedicesimo anch'io un imprenditore.
Nino facciamo basta? E un modo di dire in uso qui in piemonte quando si chiede a qualcuno di cambiare atteggiamento, modo d'agire.
Lo so sono soldi tuoi, puoi buttarli come vuoi, ma ci avevi abituati bene, i problemi c'erano anche prima, mica me le dimentico le salvezze risicate dei primi anni, ma soprattutto non dimentico quella raggiunta il primo anno dopo la mazzata del 2 febbraio.
Noi eravamo abituati a fare le nozze con i fichi secchi, e ci venivano bene, avevate costruito qualcosa di valido economicante per le vostre tasche, ma qualcosa d'importantissimo per noi siciliani della diaspora, dopo decenni di umiliazioni finalmente avevamo qualcosa di cui essere orgogliosi, un siciliano che faceva calcio in serie A in maniera seria e costruttiva, una società che pensava al futuro, ai giovani, alle strutture.
Come c.a.z.z.o hai fatto in solo due anni a distruggere tutto? Non parlo della retrocessione, che ci può anche stare per una società come la nostra, ma il modo in cui si è retrocessi, e questo campionato poi.
Ma la cosa che mi fa impazzire e che tutto questo avviene con una società economicamente sana, quindi i giocatori dovrebbero solo pensare a giocare, ma qui ormai è chiaro che gli errori sono a livello dirigenziale.
Quindi se puoi, perchè alla fine anche nel mio cervello sono riusciti ad insinuare sto dubbio caccia tutti ma proprio tutti, Da Cosentino a Ventrone e a compagnucci della GEA. Torniamo ad essere il vecchio Catania che mi faceva essere orgoglioso dei suoi magari scarsi giocatori da me sopranominati "Compagnia della forca" scalcagnata compagnia di ventura si, ma guidata con mano ferma da suo condottiero. Per risultati minimi, per gli altri, ma che a me hanno permesso per anni di essere orgoglioso della mia squadra, di poter dire qui in piemonte che anche in sicilia c'erano imprenditori validi, che pur tra mille difficoltà raggiungevano risultati per noi importanti.
Non credere che siamo in pochi, qui sul forum non arriviamo a venti, ma il norditalia è pieno di cinquantenni come me delusi, ci hai rubato un sogno, un bellissimo sogno.
Antonino Rapisarda
Bravo Antonino. Aggiungo la mia firma =D>
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:-D bravu a Ninu ...tu meriti llitru... =D>
Quando vieni a Catania te la racconto ;-)
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:-D bravu a Ninu ...tu meriti llitru... =D>
Quando vieni a Catania te la racconto ;-)
Conosco. :-D
"U Mastru"
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Torniamo ad essere il vecchio Catania che mi faceva essere orgoglioso dei suoi magari scarsi giocatori da me sopranominati "Compagnia della forca" scalcagnata compagnia di ventura si, ma guidata con mano ferma da suo condottiero. Per risultati minimi, per gli altri, ma che a me hanno permesso per anni di essere orgoglioso della mia squadra, di poter dire qui in piemonte che anche in sicilia c'erano imprenditori validi, che pur tra mille difficoltà raggiungevano risultati per noi importanti.
Non credere che siamo in pochi, qui sul forum non arriviamo a venti, ma il norditalia è pieno di cinquantenni come me delusi, ci hai rubato un sogno, un bellissimo sogno.
Antonino Rapisarda
Questi sono i bei post di Nino-Mastru ;-)
Tanta nostalgia della "Compagnia della forca", in cui a volte i giocatori che rendevano di più venivano valorizzati ben oltre il loro talento, quando il giocatore più rappresentativo era il siciliano Mascara, poche chiacchiere, tanta corsa e gol da sogno.
Bei tempi, quando si disquisiva sul catenaccio giampaoliano, sui "pulici" che si cercavano a Montella, sulla fortuna di Zenga, sulla piattezza delle idee di Baldini, ecc.. Ma tutto sommato, alla fine la spuntavamo ed eravamo una squadra di serie A.
Potrei continuare, ma per adesso va bene così. E poi, non mi va di essere troppo nostalgico, voglio sperare in una svolta.
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Novita' in vista sul fronte Cosentino e Ventrone
Attendiamo sviluppi
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Che novità Santo, non tenerci sulla corda.
Io mi aspetto la nomina di Cosentino a Presidente (con Pulvirenti che rimane solo "proprietario") e di Ventrone a plenipotenziario dell'area tecnica. Meritocrazia e coerenza, o no?... >:(
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Vediamo che succede.
Sicuramente si e' smosso qualcosa.
Bisogna vedere dove porta.
Aspettiamo qualche giorno
https://twitter.com/officialsassano/status/549568370228887552?s=07
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Sarebbe la prima buona notizia dell'anno.
Anche l'interessato, il Cosentino, dovrebbe capire da solo che ormai da risorsa é diventato problema, e pure grande.
Una cosa buona per il Catania la può ancora fare......speriamo lo capisca quanto prima. Perché fallire il mercato di gennaio e la scelta del tecnico, renderebbe le cose ancora più difficili.
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Sarebbe la prima buona notizia dell'anno.
Anche l'interessato, il Cosentino, dovrebbe capire da solo che ormai da risorsa é diventato problema, e pure grande.
Una cosa buona per il Catania la può ancora fare......speriamo lo capisca quanto prima. Perché fallire il mercato di gennaio e la scelta del tecnico, renderebbe le cose ancora più difficili.
.... e' una boutade....una bufala di qualche buontempone....
Restera' al suo posto, a dispetto di tutti, e continuera' nell'opera di demolizione.....unica cosa fattibile in questo momento potrebbe essere allontanare Ventrone e richiamare d'urgenza i preparatori che hanno fattobene in passato....Pulvirenti e'stretto nella morsa Gea-Cosentino e giocoforza deve stare al "gioco".....pero', se le parole hanno il loro valore, e' stato il presidente a dirlo, a fine campionato sitireranno le somme , e chi ha sbagliato rispondera' dei propri errori....semprecche' si possa mantenere la categoria....
Hanno avuto l'ardire e il potere di distruggere la fiducia e la stima che riponevo in questa societa'....ci voli curaggiu