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LaSiciliaweb => Calcio siciliano => Topic aperto da: bua - 04 Marzo 2010, 06:28:39 pm

Titolo: 14 anni senza il Cavaliere
Inserito da: bua - 04 Marzo 2010, 06:28:39 pm
Oggi sono 14 anni. Io non ho dimenticato, spero che anche la società presto riprenda la sana abitudine di orgnaizzare il Memorial Massimino, ché la senzazione assai sgradevole è che si voglia al contrario cancellare il ricordo di ciò che è avvenuto prima di questa, pur splendida era di successi.

Per chi ha pazienza o vuole commentare, ecco il ricordo di DR:
http://diariossazzurro.altervista.org/modules.php?name=News&file=article&sid=505
Titolo: Re: 14 anni senza il Cavaliere
Inserito da: Fantadrum - 04 Marzo 2010, 07:31:50 pm
Bua...che dire? Il tuo articolo è condivisibile all'80%...come non condividere l'ammirazione che provi per la passione del Presidente per il Catania. E che provo anch'io. Come non farlo? Come non emozionarsi al ricordo dello "spargimento del sale" che era massima espressione dell'amore viscerale del Cavalierissimo per la squadra? E per la sua foga primitiva?

Però Bua, proprio non ce la faccio a condividerlo al 100%. Quell'"onesto" ripetuto troppe volte..no Bua. No. Io ho abitato tanti anni non lontanissimo dalla curva della morte che ha visto morire, qualche tempo addietro, troppe persone, troppe Bua. Troppe volte ho sentito il rumore delle sirene dell'autombulanza, troppe volte ho rischiato di schiantarmi con la mia macchina contro quella maledetta curva, magari dopo un bicchierino di troppo...una volta ricordo che a 100 km/h ho sbandato su quella curva e francamente se credessi nell'essere superiore dovrei ringraziarlo per aver rimesso la macchina in traettoria. Lasciamolo nel ricordo calcistico.
Titolo: Re: 14 anni senza il Cavaliere
Inserito da: bua - 04 Marzo 2010, 07:41:12 pm
Fanta, Massimino è l'unico presidente del Catania con Marcoccio a non avere avuto guai giudiziari (a parte qualche scontro con i giornalisti finito in tribunale). Non guidava nemmeno lui per ovvie ragioni, e comunque c'entra poco la corsa di quella macchina con l'onestà.
Comunque 80% è un ottimo risultato:-)
Titolo: Re: 14 anni senza il Cavaliere
Inserito da: Fantadrum - 04 Marzo 2010, 08:04:46 pm
Fanta, Massimino è l'unico presidente del Catania con Marcoccio a non avere avuto guai giudiziari (a parte qualche scontro con i giornalisti finito in tribunale). Non guidava nemmeno lui per ovvie ragioni, e comunque c'entra poco la corsa di quella macchina con l'onestà.
Comunque 80% è un ottimo risultato:-)

No Bua, non mi sono spiegato bene...mi riferivo alla curva della morte (la curva che sta in mezzo al pezzo di tangenziale che unisce via vincenzo giuffrida con s.gregorio)...fai una ricerca sul perché quella strada é stata costruita in quel modo assurdo che ha causato decine di morti innocenti (con pendenza degne di montagne russe e curve a 90° per evitare di attraversare terreni "particolari", principalmente quello dove é stato costruito il complesso..credo si chiami "Lo Smeraldo" e puoi immaginare il resto...).

In ogni caso, di questo non voglio parlarne più :-\. Ammiriamo l'uomo Massimino appassionato di calcio e del Catania, io però direi di soprassedere sul costruttore Massimino.l
Titolo: Re: 14 anni senza il Cavaliere
Inserito da: bua - 04 Marzo 2010, 09:02:34 pm
Ah, non avevo capito nulla, scusa...
Comunque non credo che sappiamo abbastanza di quella storia per trarre conclusioni. Io anzi, non ne so nulla.
Ciao!
Titolo: Re: 14 anni senza il Cavaliere
Inserito da: Sergio - 04 Marzo 2010, 10:49:46 pm
Oggi sono 14 anni. Io non ho dimenticato,

Mi unisco con voi nel ricordo di Massimino, un grande presidente nella sua epoca. Chissà perchè, adesso, ricordando lui, il mio pensiero va anche al compianto (e suo amico) Renzo Barbera, entrambi espressione del calcio di una volta, di un modo diverso di condurre una società calcistica, molto più ricco di passione e di amore, un coinvolgimento che spesse volte faceva andare al di la dei bilanci in ordine e si metteva poi mano al portafogli.
Titolo: Re: 14 anni senza il Cavaliere
Inserito da: bua - 04 Marzo 2010, 11:25:58 pm
Già Sergio, sarà l'età, ma spesso ho nostalgia di quel calcio con meno lustrini e più passione grezza.
Titolo: Re: 14 anni senza il Cavaliere
Inserito da: marco-69 - 05 Marzo 2010, 12:19:09 am
Bua..... =D>
Titolo: Re: 14 anni senza il Cavaliere
Inserito da: GASPARE - 05 Marzo 2010, 08:16:29 pm
Inutile dire che mi associo...sebbene in ritardo...anch'io al ricordo del Presidentissimo...con cui, tralaltro, per varie vicissitudini, scuola e tifo di curva, ho avuto rapporti personali...

Ogni giorno dell'anno rivivo due date...il 4 maggio quando se ne andò mio padre e il 4 marzo quando lo zio Angelo partì per l'ultima trasferta, quella senza ritorno...
Ogni domenica...soprattutto quando capita quella vincente...mi piace pensarlo seduto su una nuvola, con quello sguardo sornione ad occhi socchiusi che si "prea" per noi e per com' è diventato il suo Catania...

Bua...io non sò perchè non si faccia più il trofeo Massimino...ma sò che la signora Grazia Codiglione, la vedova, è di casa in via Ferrante Aporti...il nipote, Angelo Russo, ha avuto la sponsorizzazione del Calcio Catania in occasione del libro che ricorda il nonno...non mi sembrano segnali tesi a cancellare la memoria...

Piuttosto mi fa male leggere ed osservare...ad ogni momento negativo del Catania...che si utilizzi la memoria di Massimino per attaccare Pulvirenti...quando al primo si arrivò perfino ad aggredirlo fisicamente pur di cacciarlo dal Catania...quando quelle lamentele fecero nascere quell'indecente progetto targato Proto e ad una escalation di eventi che ne minarono la salute, conducendolo fino alla morte... 

Questo si che è da ricordare a futura memoria...
Titolo: Re: 14 anni senza il Cavaliere
Inserito da: bua - 06 Marzo 2010, 12:02:08 am
Conosco Alessandro Russo (Angelo è il fratello) e confermo che sono in buoni raportio con l'attuale società. Resta il fatto che poche righe in mezzo al resoconto dell'allenamento non sono molto per ricordare il presidente, e la cancellazione del Memorial Massimino è un peccato. Poi le dichiarazioni infelici deli Pulvirenti sul Catania anni '60 mi hanno dato quell'impressione. Come dire, si può dare di più.
Comunque questo post è un tributo, non vorrei inquinarlo
Titolo: Re: 14 anni senza il Cavaliere
Inserito da: GASPARE - 06 Marzo 2010, 12:14:41 pm
Bè senza dubbio, Bua, c'è una sorta di narcisismo da parte dei protagonisti di oggi nei riguardi di quelli ieri...chiunque, non solo Pulvirenti, vorrebbe rimanere indelebile più di Massimino nella memoria e nel cuore dei tifosi...
Così come noto che anche qualche protagonista di ieri...ha un atteggiamento narcisistico nei confronti dell'attuale dirigenza...penso a Michelotti, ad esempio, che spesso...e non da oggi (anche con Gaucci per la verità)...dà l'impressione di essere geloso di quello che il Catania dei suoi tempi era riuscito a fare...

Per quanto riguarda quella conferenza stampa di Pulvirenti a cui ti riferisci...mi meraviglio di te ;-) che non ricordi che l'era Massimino iniziò praticamente dagli anni '70 e non nei '60...e poi, bè...bisognerebbe anche essere intellettualmente onesti....il Catania andava malissimo e, tanto per cambiare, si è andati ben oltre il sacrosanto diritto di critica...si è andato verso l'insulto personale (Direttore pezzo di... il Gatto e la Volpe, alias truffatori...etc etc!) e addirittura verso la denigrazione dei progetti societari (leggasi centro sportivo!) visti come un escamotage per spillare soldi e basta...

Fu in quei giorni che si leggeva spesso sui vari Muri o anche si sentiva allo stadio...di paragoni fra il Catania di Marcoccio (bello, lindo, pulito e vincente!) e quello di Pulvirenti Lo Monaco (sentina di ogni male, cu.lu.to e mercenario!).... 8-)
Da qui...penso...nacque l'esigenza da parte di Pulvirenti di rinfrescare la memoria a chi questa la usa a convenienza e solo per insultare e distruggere (la famosa obiettività di certi catanesi coi peli tanti sullo stomaco!)...

A tal proposito vorrei ricordare che Marcoccio (oggi presidente onorario dell'attuale Calcio Catania, tanto per dimostrare come l'attuale dirigenza tratta i protagonisti di ieri! 8D ) era una sorta di "ufficiale giudiziario" incaricato dalla Lega di gestire quel Catania in procinto di fallire....non era un presidente!
Quel Catania lì...insomma...pur avendo scritto pagine di storia calcistiche prestigiose e di cui tutti noi andiamo fieri...era, praticamente, mantenuto clinicamente in vita dalla Lega calcio...con giocatori in prestito o in cerca di riscatto....non c'era una sola lira per comprare nulla!
Nessun paragone è possibile...ma nemmeno lontanamente (e bada bene lo dice lo stesso Marcoccio!)...con ciò che in poco più di sei anni ha costruito ed ottenuto per l'attuale Catania Antonino Pulvirenti...che, anche davanti una possibile retrocessione, resta di gran lunga la migliore proprietà mai avuta in questa città...

Lo so...già m'immagino la reazione a queste mie parole..."il solito filosocietario" ..."pasdaran"..."Lecchino come Teghini" ...etc etc...però vorrei che una sola volta invece degli insulti a chi espone queste argomentazioni, qualcuno  rispondesse nel merito...riuscisse, insomma, a contrapporre fatti (non opinioni!) ai fatti...
Va bè...ma questo è un altro discorso...

Detto questo...ti quoto, Bua, assolutamente sul fatto che il trofeo Massimino doveva essere mantenuto...

Ciao
Titolo: Re: 14 anni senza il Cavaliere
Inserito da: bua - 06 Marzo 2010, 02:11:22 pm
Si Gaspare, lo so che Marecoccio fu il predecessore di Massimino, citavo l'esempio come scarso rispetto per la nostra storia, in particolare per la frase "a quei tempi gli scudetti li vinceva la Pro Patria". Comunque è vero, ognuno è geloso dei propri tempi!
Titolo: Re: 14 anni senza il Cavaliere
Inserito da: umastru - 06 Marzo 2010, 06:15:24 pm
Anch'io ricordo quei meravigliosi anni settanta.
Meravigliosi perchè ero un bambino tifoso del catania, e il Catania era chianato in Serie A! Fù un veloce giro di giostra, ma come dimenticare il Milan, l'inter, la Juve che venivano a giocare a Catania, in uno stadio ancora con i gradoni fatti con le fallacche e tubi innocenti. Stadio in cui tra il primo e secondo tempo si assisteva alla trasumanza dalle curve alla B i più impertinenti o "sperti" si spingevano fino alla A!
Erano tempi in cui se Massimino con pochi fidati non controllava le porte mezza Catania entrava gratis! erano tempi in cui ogni tre partite in casa c'era un'invasione di campo!
Erano tempi che Catania era chiamata pomposamente la Milano del Sud, ma stranamente nessuno di questi imprenditori dava una mano a Massimino, anzi tutti pronti a criticarlo, a farli le pulci, a cacciarlo, tranne poi richiamarlo quando la società era alla canna del gas.
Non sò se nella sua vita imprenditoriale u zu Angelo sia stato un santo, anzi penso il contrario, ma vorrei ricordare a Fanta che negli anni ottanta, quando aveva riportato il Catania in A (Altro giro su l'autoscontro) la Dc lo aveva candidato alle elezioni comunali, ma tutti i partiti si opposero perchè godendo di una concessione Municipale non era eleggibile, lui si ritiro scusandosi, fai pure dei confronti con la realtà attuale se vuoi... ::) ::) ::)
Della nuova dirigenza che dire, è tanto che manco da Catania che detto per inciso non è più la Milano del nord ma una città piena di problemi drammatici. Uno dei pochi raggi di sole è il Catania calcio, Pulvirenti fino adesso tra tanti errori, soprattutto di comunicazione, ha sempre mantenuto le promesse, anzi ha anche ridotto i tempi,, ha creato una splendida realtà sportiva ed economica, ecco mi piacerebbe se avesse il coraggio anche di ricordare con più affetto chi per tanti anni con meno mezzi economici, culturali, imprenditoriali ha tenuto in piedi la società calcio Catania negli anni bui dei campi di terra battuta, delle maglie di lana anche a Maggio.
"U Mastru"

Titolo: Re: 14 anni senza il Cavaliere
Inserito da: THOR - 06 Marzo 2010, 07:27:47 pm
Inutile dire che mi associo...sebbene in ritardo...anch'io al ricordo del Presidentissimo...con cui, tralaltro, per varie vicissitudini, scuola e tifo di curva, ho avuto rapporti personali...

Ogni giorno dell'anno rivivo due date...il 4 maggio quando se ne andò mio padre e il 4 marzo quando lo zio Angelo partì per l'ultima trasferta, quella senza ritorno...
Ogni domenica...soprattutto quando capita quella vincente...mi piace pensarlo seduto su una nuvola, con quello sguardo sornione ad occhi socchiusi che si "prea" per noi e per com' è diventato il suo Catania...

Bua...io non sò perchè non si faccia più il trofeo Massimino...ma sò che la signora Grazia Codiglione, la vedova, è di casa in via Ferrante Aporti...il nipote, Angelo Russo, ha avuto la sponsorizzazione del Calcio Catania in occasione del libro che ricorda il nonno...non mi sembrano segnali tesi a cancellare la memoria...

Piuttosto mi fa male leggere ed osservare...ad ogni momento negativo del Catania...che si utilizzi la memoria di Massimino per attaccare Pulvirenti...quando al primo si arrivò perfino ad aggredirlo fisicamente pur di cacciarlo dal Catania...quando quelle lamentele fecero nascere quell'indecente progetto targato Proto e ad una escalation di eventi che ne minarono la salute, conducendolo fino alla morte... 

Questo si che è da ricordare a futura memoria...

 =D> =D> =D> Condivido, e mi asspcio al ricordo di una persona umile semplice innamorata del Catania!!! Ciao presidentissimo =D>
Titolo: Re: 14 anni senza il Cavaliere
Inserito da: GASPARE - 07 Marzo 2010, 01:49:26 pm
Si Gaspare, lo so che Marecoccio fu il predecessore di Massimino, citavo l'esempio come scarso rispetto per la nostra storia, in particolare per la frase "a quei tempi gli scudetti li vinceva la Pro Patria". Comunque è vero, ognuno è geloso dei propri tempi!

Scusami Bua...ma continuo a non riuscire a capire dove sta questa mancanza di rispetto 8| ...

il messaggio di Pulvirenti è stato, secondo la mia personalissima e modestissima opinione, indirizzato verso coloro di noi tifosi che parlano o, peggio, pretendono un piazzamento in Europa così, dall'oggi al domani...senza rendersi conto che prima di parlare di traguardi diversi dalla salvezza, una società come il Catania deve radicarsi nel calcio che conta...visto che, se ci riflettiamo con obiettività vera (e non quella pelosa di certuni!), attualmente il nostro blasone in massima serie è meno di quello dell'Empoli...

Ciao  ;-)
Titolo: Re: 14 anni senza il Cavaliere
Inserito da: bua - 07 Marzo 2010, 06:07:59 pm
Si Gaspare, lo so che Marecoccio fu il predecessore di Massimino, citavo l'esempio come scarso rispetto per la nostra storia, in particolare per la frase "a quei tempi gli scudetti li vinceva la Pro Patria". Comunque è vero, ognuno è geloso dei propri tempi!

Scusami Bua...ma continuo a non riuscire a capire dove sta questa mancanza di rispetto 8| ...

il messaggio di Pulvirenti è stato, secondo la mia personalissima e modestissima opinione, indirizzato verso coloro di noi tifosi che parlano o, peggio, pretendono un piazzamento in Europa così, dall'oggi al domani...senza rendersi conto che prima di parlare di traguardi diversi dalla salvezza, una società come il Catania deve radicarsi nel calcio che conta...visto che, se ci riflettiamo con obiettività vera (e non quella pelosa di certuni!), attualmente il nostro blasone in massima serie è meno di quello dell'Empoli...

Ciao  ;-)

Si, ma negli anni '60 gli scudetti li vinceva l'Inter di Herrera, e anche le Coppe campioni. Perché sminuire l'operato del presidente onorario?
Comunque sia non era facile sta con le grandi, nememno allora.
Chi spara a zero sulla società per il gustio di farlo meriterebbe solo indifferenza.
Titolo: Re: 14 anni senza il Cavaliere
Inserito da: Aldo - 13 Marzo 2010, 12:50:23 am
Quel Catania lì...insomma...pur avendo scritto pagine di storia calcistiche prestigiose e di cui tutti noi andiamo fieri...era, praticamente, mantenuto clinicamente in vita dalla Lega calcio...con giocatori in prestito o in cerca di riscatto....non c'era una sola lira per comprare nulla!

Quel Catania, caro Gaspare, te lo dico io che me lo sono goduto, aveva le pezze al culo, non aveva i soldi delle televisioni e delle sponsorizzazioni, ma per 6 anni riuscito ad allestire, grazie ai buoni rapporti con le altre società di serie A ed alla sagacia di chi l’amministrava una squadra decente in grado di ben figurare nella categoria, passandosi lo sfizio di darci delle grandi soddisfazioni e di vedere giocare a Catania giocatori importanti come, tra gli altri, Vavassori, Cinesinho e Szymaniak, mediano titolare della nazionale tedesca. Quella società, con le pezze al culo, si è passata il piacere di andarsi a giocare a Milano, il platonico titolo di campione d’inverno. Quella società, con le pezze al culo, ha ottenuto quello che è ancora il miglior piazzamento nella storia del Catania Calcio. Quella società, con le pezze al culo, ha portato avanti una programma coerente con le sue possibilità, mantenendo, immutato lo staff tecnico per, se non ricordo male, 8 anni, due in serie B e sei in seria A.  Quella società caro Gaspare aveva sì le pezze al culo, ma si è barcamenata sempre in maniera dignitosa, senza essere mai essere clinicamente tenuta in vita dalla Lega Calcio, ma prova solo ad immaginarti se negli anni ’60, quando le trasferte si facevano in treno, quanto erano contenti a Milano che il Catania o il Palermo o il Messina giocassero in serie A.
 
Ma quello forse anche tu, come il Presidente, dirai non era calcio vero, erano i tempi in cui lo scudetto lo vinceva la Pro Patria……………
Titolo: Re: 14 anni senza il Cavaliere
Inserito da: GASPARE - 14 Marzo 2010, 08:10:30 pm
Quel Catania lì...insomma...pur avendo scritto pagine di storia calcistiche prestigiose e di cui tutti noi andiamo fieri...era, praticamente, mantenuto clinicamente in vita dalla Lega calcio...con giocatori in prestito o in cerca di riscatto....non c'era una sola lira per comprare nulla!

Quel Catania, caro Gaspare, te lo dico io che me lo sono goduto, aveva le pezze al ***, non aveva i soldi delle televisioni e delle sponsorizzazioni, ma per 6 anni riuscito ad allestire, grazie ai buoni rapporti con le altre società di serie A ed alla sagacia di chi l’amministrava una squadra decente in grado di ben figurare nella categoria, passandosi lo sfizio di darci delle grandi soddisfazioni e di vedere giocare a Catania giocatori importanti come, tra gli altri, Vavassori, Cinesinho e Szymaniak, mediano titolare della nazionale tedesca. Quella società, con le pezze al ***, si è passata il piacere di andarsi a giocare a Milano, il platonico titolo di campione d’inverno. Quella società, con le pezze al ***, ha ottenuto quello che è ancora il miglior piazzamento nella storia del Catania Calcio. Quella società, con le pezze al ***, ha portato avanti una programma coerente con le sue possibilità, mantenendo, immutato lo staff tecnico per, se non ricordo male, 8 anni, due in serie B e sei in seria A.  Quella società caro Gaspare aveva sì le pezze al ***, ma si è barcamenata sempre in maniera dignitosa, senza essere mai essere clinicamente tenuta in vita dalla Lega Calcio, ma prova solo ad immaginarti se negli anni ’60, quando le trasferte si facevano in treno, quanto erano contenti a Milano che il Catania o il Palermo o il Messina giocassero in serie A.
 
Ma quello forse anche tu, come il Presidente, dirai non era calcio vero, erano i tempi in cui lo scudetto lo vinceva la Pro Patria……………



 8-) ...uuhm...ho capito!

Questi invece sono dei mercenari...capaci solo di spillare soldi...e non dare nulla in cambio...di portare solo mezzetacche a Catania, non i prestito per di più (scandaloso!) ma di proprietà...di non aver mai compiuto grandi imprese fra derby e strisciate varie...di non dipendere dalle grandi lobby calcistiche che di tanto in tanto gli buttano qualche mollica dal tavolo...di non programmare un futuro roseo...di non costruire nulla...ma soprattutto di avere evitato che potessimo giocarci adesso contro la Pro Patria...

Certo...è come dici tu... se sta bene a te, buona camicia a tutti  8D
Titolo: Re: 14 anni senza il Cavaliere
Inserito da: santopesaro - 14 Marzo 2010, 08:55:15 pm
Gaspare Aldo e' irrecuperabile.

Lui si e' fissato,parla di rispetto ignorando che a quel tempo non esistevano tutti questi mezzi di comunicazione che vivisezionano qualsiasi frasi o avvenimento.Sapeva solo della partita.

Ora sappiamo macari chi carta iginienica iavi Lo Monaco nel suo bagno.

E' come sempre si intepreta male solo perche' si vuole cosi'.

Titolo: Re: 14 anni senza il Cavaliere
Inserito da: GASPARE - 15 Marzo 2010, 04:42:14 pm
Per fortuna Santo...i fatti sovrastano le opinioni...

E i fatti dicono che Ignazio Marcoccio è il presidente onorario dell'odierno Calcio Catania...i Massimino sono sempre supportati nelle loro iniziative dall'attuale dirigenza...dunque, altro che, poco rispetto per il passato rossazzurro...

Personalmente ho avuto modo...e la fortuna...di scambiare qualche battuta proprio con Marcoccio...e credimi, la pensa come me...

La verità e che quando parlano Pulvirenti o Lo Monaco uno sente e capisce quello che vuole...in base alle proprie sensibilità...
Per me il rispetto verso i tifosi e la città, ad esempio...è aver ricostruito economicamente e tecnicamente in poco più di sei anni una Società che quasi non esisteva, dotandola di un'infrastruttura forse unica nel meridione d'Italia...magari per altri è legato alle parole, a che inflessione prende la voce...come ha messo il ciglio...ai veli pietosi...

Il mondo è bello perchè è vario, Santo  ;-)

Magari l'amico Aldo...fra altri 40 anni...rinfaccerà alla futura dirigenza del Catania quanto erano bravi Lo Monaco e Pulvirenti...chissà  ::) :-D

Ciao Fratello 8D
Titolo: Re: 14 anni senza il Cavaliere
Inserito da: santopesaro - 15 Marzo 2010, 07:27:54 pm
Gaspare,Aldo(di cui mi fregio di essere amico)e' tifoso ca nnocca ma da troppa importanza a cose effimere..

Ieri il Presidente ha detto(appena finito il centro sportivo inizieremo con lo stadio)ma che cavolo pretendo da questi.
Titolo: Re: 14 anni senza il Cavaliere
Inserito da: Aldo - 15 Marzo 2010, 11:30:47 pm
Questi invece sono dei mercenari...capaci solo di spillare soldi...e non dare nulla in cambio...di portare solo mezzetacche a Catania, non i prestito per di più (scandaloso!) ma di proprietà...di non aver mai compiuto grandi imprese fra derby e strisciate varie...di non dipendere dalle grandi lobby calcistiche che di tanto in tanto gli buttano qualche mollica dal tavolo...di non programmare un futuro roseo...di non costruire nulla...ma soprattutto di avere evitato che potessimo giocarci adesso contro la Pro Patria...

Caro Gaspare queste sono le tue conclusioni, io non ho scritto nulla del genere.

Nel mio post che scaturisce da una tua frase infelice e non veritiera ... era, praticamente, mantenuto clinicamente in vita dalla Lega calcio.., ho posto solo in risalto, credo con dati di fatto da te non confutati, i meriti di quella società. Non capisco perchè per esaltare questa dirigenza si debba sminuire la nostra storia, con improbabili ed inesatti accenni alla Pro Patria o a presunti favori della Lega.

Vedi per te sicuramente, per un'ovvia questione di età, Vavassori, Rambaldelli, Biagini, Szmanyak, Calvanese, Battaglia, Biccherai, Corti, Miranda, Facchin, Grani, Danova, Prenna, ecc., solo sono nomi letti sul giornale o sui libri, per me, invece, sono emozioni ancor vivide. Chi si dimenticherà mai il coast to coast di Lampredi, con gol del 2-0, in un lontano Catania-Juventus, sotto un'acqua torrenziale come quella di venerdì? Ed il 4-0 alla Roma di Losi, con gol di Cinesinho, direttamente su corner? Oppure il gol del pareggio di Magi, contro la Juventus nell'anno della retrocessione? Questi episodi, come decine di altri, fanno parte delle mie emozioni, alla stessa stregua dei gol di Mascara, Martinez e Maxi Lopez venerdì scorso, e mi arrabbio con due zeta quando qualcuno vuoi tu, vuoi il Presidente, vuoi Santopesaro, sembrate volerli banalizzare, come se il Catania Calcio, ed il calcio a Catania, fosse nato solo dopo l'avvento dell'attuale staff societario e fosse destinato a finire con esso.

P.S. Tranquillo tra 40 anni, ma anche prima, difenderò sempre il mio Catania, quello di oggi, quello di ieri, quello di domani, da chi cercherà di sminuirne i meriti.  ;-)

FORZA CATANIA! SEMPRE.


Titolo: Re: 14 anni senza il Cavaliere
Inserito da: GASPARE - 16 Marzo 2010, 08:26:09 pm

Nel mio post che scaturisce da una tua frase infelice e non veritiera ... era, praticamente, mantenuto clinicamente in vita dalla Lega calcio.., ho posto solo in risalto, credo con dati di fatto da te non confutati, i meriti di quella società. Non capisco perchè per esaltare questa dirigenza si debba sminuire la nostra storia, con improbabili ed inesatti accenni alla Pro Patria o a presunti favori della Lega.

Vedi per te sicuramente, per un'ovvia questione di età, Vavassori, Rambaldelli, Biagini, Szmanyak, Calvanese, Battaglia, Biccherai, Corti, Miranda, Facchin, Grani, Danova, Prenna, ecc., solo sono nomi letti sul giornale o sui libri, per me, invece, sono emozioni ancor vivide. Chi si dimenticherà mai il coast to coast di Lampredi, con gol del 2-0, in un lontano Catania-Juventus, sotto un'acqua torrenziale come quella di venerdì? Ed il 4-0 alla Roma di Losi, con gol di Cinesinho, direttamente su corner? Oppure il gol del pareggio di Magi, contro la Juventus nell'anno della retrocessione? Questi episodi, come decine di altri, fanno parte delle mie emozioni, alla stessa stregua dei gol di Mascara, Martinez e Maxi Lopez venerdì scorso, e mi arrabbio con due zeta quando qualcuno vuoi tu, vuoi il Presidente, vuoi Santopesaro, sembrate volerli banalizzare, come se il Catania Calcio, ed il calcio a Catania, fosse nato solo dopo l'avvento dell'attuale staff societario e fosse destinato a finire con esso.

P.S. Tranquillo tra 40 anni, ma anche prima, difenderò sempre il mio Catania, quello di oggi, quello di ieri, quello di domani, da chi cercherà di sminuirne i meriti.  ;-)

FORZA CATANIA! SEMPRE.



Nel 1958/59 addirittura situazione drammatica. A fronteggiarla sorge un comitato pro salvezza guidato dall'avvocato Silvestro Stazzone, che si dà un gran daffare, tiene addirittura un comizio affollatissimo in piazza Manganelli. Il Catania vincendo a Prato e a Valdagno ottenne il 16 ° posto e l’ augurata salvezza. Rispuntò alla presidenza Arturo Michisanti che aveva portato con se un tecnico slavo di nome Marianovic che ebbe poca fortuna. All'esonero di Marianovic seguì l'ingaggio del prestigioso tecnico Borel II, ex giocatore della nazionale italiana di Pozzo. Ma quest' ultimo, per la sua alterigia non legò molto con i giocatori, in particolare con Prenna e Macor. A fine stagione, nuova crisi: ci sono molti debiti. Michisanti non è più in grado di far fronte alla situazione. E allora tocca a Ignazio Marcoccio, stimata figura di sportivo e commissario del Coni, già giocatore delle giovanili del Catania sotto il fascismo, con il dirigente Michele Giuffrida, che in seguito sarà nominato  tesoriere della Lega e l' assessore allo sport Silvestro Stazzone, i quali rilevarono la società  con tutte le sue pendenze, prendendo le redini della situazione. Gli effetti si videro subito, gli stipendi furono pagati, grazie ai fondi messi a disposizione da Giuffrida, imprenditore di successo di quel tempo. Marcoccio va a Milano, si conquista la fiducia della Lega, riesce ad avere l’appoggio del Comune: il consiglio comunale vota un mutuo per sostenere Club Calcio Catania e la ricostruzione della squadra affidata a Carmelo Di Bella, già calciatore anni '40 del Catania, attuale allenatore delle giovanili.


Questo è uno stralcio che si può trovare sul sito Club CalcioCatania, uno di quei siti che ripercorrono fedelmente la storia del calcio a Catania, dalla sua fondazione (la Pro Patria 1908...guarda caso che nome ::) ) all'impresa fatta venerdì scorso...

Sicuramente Aldo sarò stato infelice in quell'espressione...ma la sostanza come puoi vedere non è che cambi molto...

Ma francamente il mio intendo non era sminuire qualcuno per esaltare qualcun'altro...io sono orgogliosissimo della nostra storia, delle nostre muddichedde e delle pezze al cu.lo...il mio intendo era solo cercare di essere quanto più oggettivo possibile....ma soprattutto far notare che ...secondo me, secondo me (ritorniamo alla questione sensibilità!)...nemmeno Pulvirenti voleva sminuire la storia di quel glorioso Catania di cui sei stato testimone...

Probabilmente anche lui avrà utilizzato, diciamo così, un immagine infelice...anche perchè in quegli anni la Pro Patria in A forse manco c'era...ma il suo intendo era quello di far capire a chi con troppa, chiamiamola, "faciloneria" (virgolettato d'obbligo, perchè sarebbe ignoranza o forse anche malafede!) minimizza, sentendosi quasi umiliato, l'obiettivo salvezza del Catania...perchè non si possono fare paragoni fra un calcio "romantico" in cui tutto sommato vincere era facile...e quello di oggi strozzato dal business ad ogni costo in cui pretende di vincere...con ogni mezzo...chi "pesa" di più...

Infine...rispondo pure a Santuzzo, ma infondo pure al tuo "P.S."
Mai messo in dubbio la "nocca" rossazzurra di Aldo...possiamo vederla in maniera completamente opposta...ma la diversità è il sale della convivenza civile e poi sai che palle avere le stesse opinioni...o finisci ca appoi pi non annoiarisi si passa u tempu pigghiannuti a cuzzati :-D :-D
Titolo: Re: 14 anni senza il Cavaliere
Inserito da: Aldo - 16 Marzo 2010, 09:10:03 pm
E allora tocca a Ignazio Marcoccio, stimata figura di sportivo e commissario del Coni, già giocatore delle giovanili del Catania sotto il fascismo, con il dirigente Michele Giuffrida, che in seguito sarà nominato  tesoriere della Lega e l' assessore allo sport Silvestro Stazzone, i quali rilevarono la società  con tutte le sue pendenze, prendendo le redini della situazione. Gli effetti si videro subito, gli stipendi furono pagati, grazie ai fondi messi a disposizione da Giuffrida, imprenditore di successo di quel tempo. Marcoccio va a Milano, si conquista la fiducia della Lega, riesce ad avere l’appoggio del Comune: il consiglio comunale vota un mutuo per sostenere Club Calcio Catania e la ricostruzione della squadra affidata a Carmelo Di Bella, già calciatore anni '40 del Catania, attuale allenatore delle giovanili.

Perfetto Gaspare, come tu stesso scrivi la gestione Marcoccio, quella della serie A, che non ha nulla a che fare con quella Michesanti, che la precede, non ...era, praticamente, mantenuta clinicamente in vita dalla Lega calcio..., ma ha fatto tutto da sola, al limite con l'aiuto del Comune, ma mai dei palazzi romani o milanesi, che non ci hanno mai regalato nulla, tutto quello che abbiamo ottenuto, ce lo siamo sudato. Sempre.

P.S. L'ultimo campionato di serie A della Pro Patria è stato nel 1954-55, in coincidenza con il primo del Catania, quello della gestione Michesanti, poi retrocesso per illecito sportivo.  :-))

PP.SS. Tranquillo Gaspare, 'ppe cuzzati a santuzzu, mi staiu ammulannu i manu.  ::)