Calma ragazzi.
A me le parole interessano fino ad un certo punto. Personalmente avrei gradito un profilo prudente piuttosto che parlare d'Europa.
Il problema di aspettare è relativo: ovvio che non possiamo fare nulla. Dovessimo retrocedere pure il prossimo anno a fine stagione si dirà "abbiamo fatto degli errori, ci prendiamo le nostre responsabilità", ma non si potrà fare nulla.
A me pare che si stia ripercorrendo il cammino dello scorso anno, quando le scelte apparentemente insensate del presidente sono state fatte passare in cavalleria.
Continuo a dubitare che un procuratore possa reinventarsi dirigente così in fretta.
I fondi secondo me sono una spiegazione sul motivo della presenza di Cosentino in società (non mi interesa di come vivono gli altri club italiani). Siccome si tratta di entità che operano in una zona grigia, e per di pù si collabora con gente come Moggi e Veltrone (o come si chiama), un po' mi preoccupo. Inoltre in uno degli articoli che ho postato si parla della costruzione di nuovi stadi come una nuova frontiera di questa economia alternativa, che ha causato anche alcuni scandali in altir paesi (evasione fiscale e altro). Il problema delle terze parti nel calcio esiste, prova ne è che si discute di come arginarle. E mi pare evidente che se ne potrebbe fare a meno.
Non so se la mia si possa definire dietrologia. Se è così, pazienza, vuol dire che mi prendo questa etichetta di dietrologo. Così come la teoria che il concordato WJ da pagare non influisca sulle altre attività mi sembra piuttosto ingenua.
L'ecclissarsi del presidente di fronte ad una figura che non ha fatto bene nel ruolo dello scorso anno mi fa pensare che il presidente non abbia alternative, ma non capisco come mai.
Per il resto quanto detto da Cosentino per noi dovrebbe essere piuttosto ovvio: negli otto anni di serie A abbiamo fatto meglio di molte squadre che hanno fatto la classica raccolta di figurine e tecnicamente erano più forti di noi, ma erano meno squadre. Concordo al 100% con Gaspare (e con Cosentino): bisogna far rimanere solo chi vuole restare e prendere calciatori veri, indipendentemente da nome e passaporto.
Restano i fatti dello scorso anno: il caso Barreintos, la confusione nella gestione tecnica, la non comunicazione, il pessimo mercato in entrambe le sessioni, nonostante la stampa parlasse con entusiasmo della rosa. Prendete questo articolo dello scorso anno:
http://www.itasportpress.it/catania-news/i-miracoli-di-cosentino-turbano-marotta-pulvirenti-blindalo-percha-126701Si parla di Monzon, Freire, Leto e Peruzzi come giocatori da top team, senza tentennamenti. Di miracoli di Cosentino.
Il problema è chi è in grado di inserire gli eventuali top players, veri o presunti, in un vero progetto tecnico?
Secondo me, ma è una mia opinione, Cosentino ha dimostrato di non saperlo fare. E Pulvirenti pure.
Un altro anno di bonus in virtù dei risultati conseguiti in passato, quando la scelta dei collaboratori è stata azzeccatissima, lo do volentieri. Ma non vedo premesse diverse da quelle dello scorso anno. Penso di non essere disfattista nel dire questo. Mi preparo al peggio sperando nel meglio.