Continuano le sventure di quest' anno. Siamo falcidiati dagli infortuni; fare una formazione, con quel che rimane nel reparto difensivo, non è questione semplice e non invidio De Canio.
Anch'io non vorrei essere nei panni di De Canio, ma in quanto allo schieramento difensivo il suo compito è facilissimo: deve semplicemente mandare in campo gli unici difensori a disposizione. Con l'arretramento di Izco a terzino. Con Izco, Gyomber, Rolin e Biraghi è per 3/4 la difesa schierata contro il Chievo, e che fece benissimo in quell'occasione. Certo Gyomber non è Legrottaglie, ma speriamo bene lo stesso. Tra l'altro il Legrottaglie delle ultime due partite non lo raccomando a nessuna squadra.
Semmai l'unica scelta che deve effettuare De Canio è quella del portiere, e per tale ruolo spero vivamente che l'allenatore scelga Frison. A Cagliari Frison ha giocato benissimo, e merita una chance di diventare il titolare del ruolo. Sarebbe un bel modo per De Canio di presentarsi al gruppo instaurando un regime di meritocrazia, piuttosto che di rigide gerarchie da rispettare a dispetto della miriade di punti che Andujar ci ha fatto perdere in questo inizio campionato.
Ruppu....Si,si,si....deve cambiare il meno possibile e non e' tempo di esperimenti....ho tentato,ma in verità senza riuscirci,di spiegare quanto e' imprescindibile per un calciatore, al fine di esprimere il meglio di se, la collocazione in una determinata zona del campo...Plasil non può fare mai il centrale di centrocampo perché non ha ne il passo ne le capacità per farlo,é un interno e nulla piu'...deve giocare come fa nella sua nazionale e come faceva nel Bourdeax,altrimenti sarebbe una forzatura che il Catania in questo momento non si può permettere,punto!!!!!!!
Altresi', é stato provato di far coesistere Bergessio con Lopez e i risultati sono stati deludenti sia per l'uno che per l'altro...non capisco da cosa possa nascere la convinzione che i due possano giocare assieme....sono tipici attaccanti che fanno reparto e avere qualcuno nelle vicinanze crea disturbo limitandone le possibilità realizzative ....prima e meglio di me lo sostengono gli addetti ai lavori...non so se mi spiego ....comunque sia, é mia impressione che un impiego,anche da solo, di Maxi Lopez sarebbe per motivazioni tecnico-atletiche e comportamentali un danno serio per il Catania....prima sinni va e megghiu é ppi tutti.
Ti quoto in pieno GP. Ogni giocatore deve essere collocato nella sua zona di campo di competenza al fine di esprimersi al meglio. Con alcune eccezioni causa emergenze: vedi Izco terzino destro. Se si vuole che un giocatore cambi ruolo o posizione in campo, è necessario provare e riprovare fino a quando la nuova posizione viene acquisita dal giocatore. La preparazione estiva è il momento migliore per fare esperimenti, ed il tempo degli esperimenti per il Catania è già finito da un bel pezzo. Per cui Plasil lasciamolo giocare come interno di centrocampo, così come Biraghi lasciamolo a terzino sinistro, e non accentrarlo causa emergenza difesa, visto che questi due giocatori sono tra le poche note liete del Catania di quest'anno (e sono pure arrivati l'ultimo giorno di mercato).
Per il ruolo di regista insisterei su Tachtsidis, in quanto il tempo è galante con lui poiché ha solo 22 anni, e De Canio già conosce il giocatore per averlo avuto alle sue dipendenze in passato. L'unica alternativa sarebbe Almiron che non è un regista, bensì un interno anche lui, ma ha una sapienza calcistica ed una tecnica individuale che gli potrebbero consentire, nel tempo, facendo le prove e le riprove di cui parlavo prima, di svolgere il ruolo efficacemente. Tra l'altro Almiron è, insieme a Legrottaglie e Capuano, un giocatore sul viale del tramonto, e un ruolo che gli consentirebbe di correre il meno possibile potrebbe calzargli a pennello.
A centrocampo schiererei Plasil, Tachtsidis e Guarente, con Almiron inizialmente in panchina. Da quello che si è visto finora, quando Almiron e Tachtsidis hanno giocato insieme il centrocampo è stato quasi inesistente, in quanto i due messi insieme non producono nemmeno un quarto della corsa di Izco o dello stesso Plasil. Guarente è uno scarpone, ma quantomeno corre e sa fare l'incontrista. Chissà se Tachtsidis, con due centrocampisti che corrono ai suoi lati, non riesca a fornire finalmente una prova al di sopra della sufficienza.
Per quanto riguarda l'attacco sono d'accordo con te sull'incompatibilità di Lopez e Bergessio e sulla controproduttività di Lopez in squadra. Secondo me Lopez è già controproducente averlo semplicemente nella rosa del Catania. Lopez è un giocatore che a Catania non ci vuole stare. Un giocatore al quale Pulvirenti ha dovuto intimare di presentarsi in ritiro, pena deferimento al collegio disciplinare. Un giocatore che durante il periodo di preparazione estiva ha trascorso più tempo viaggiando in cerca di una squadra che lo ingaggiasse piuttosto che a TdF ad allenarsi. Un giocatore che scende in campo con dieci chili oltre il suo peso forma. Un giocatore che posta sul web le foto che lo ritraggono in costume da bagno
cu na panza comu na utti sul yacht alle isole Eolie con la bella mogliettina durante la pausa campionato per la nazionale. Perché la dirigenza non lo ha rinchiuso a TdG per 10 giorni
a fallo curriri che cani srugghiuti ca ussicutunu darreri per acquisire una forma fisica accettabile, piuttosto che consentirgli di andare in vacanza con lo yacht. Che messaggio recepiscono i giocatori del Catania vedendo il trattamento soft riservato dalla società a Lopez? Che questa è una società senza nerbo che consente ai propri giocatori di fare i porci comodi. Mi riferisco in particolare a giocatori come Castro, Almiron, e in parte Barrientos e Bergessio che a volte sembrano scendere in campo con una svogliatezza pari
a chidda de carusi quannu trasunu a scola. Non è un mistero che uno dei motivi che hanno portato all'esonero di Maran è stata proprio la mancanza di capacità di motivare i giocatori e di farli scendere in campo
arraggiati, con gli occhi schizzati di sangue. Per cui Maxi Lopez in panchina o in tribuna forever.
Per l'attacco scelgo il classico Barrientos, Bergessio e Castro. Il Pitu è sì un trequartista, ma nel 4-3-3 oramai è abituato a partire dalla fascia e accentrarsi
pi spattiri iocu o per provare la conclusione lui stesso. Tra l'altro quest'anno sembra trovare il fondo della rete con una certa frequenza. Bergessio fa reparto da solo, e non ha bisogno di alcun compagno d'attacco, ma solamente di supporto dalle fasce e rifornimenti filtranti dal centro. Castro è un giocatore tanto funambolico quanto lunatico. Se in giornata sì, come contro il Chievo, è un giocatore irrinunciabile. Se in giornata no, come a Cagliari,
megghiu ca si sta assittatu nda panchina. Io lo schiererei dall'inizio, poi se non va bene, nel secondo tempo manderei in campo Keko, o Leto se si è ristabilito.
PS. Grazie a Giovanni per il benvenuto