L'unica cosa che mi preoccupa le considerazioni di ieri di Zamparini "Vedo grandi individualità ma non ancora la squadra".......a mio avviso Zenga avrebbe dovuto partire dal lavoro di Ballardini..........
Queste amichevoli servono solo a fare fiato, quando ti ritrovi con una squadra come quella schierata ieri non puoi chiedere certo affiatamento e schemi e questo é stato il filo conduttore del nostro precampionato. Bisognerebbe magari chiedersi quando la squadra riuscirà a memorizzare gli automatismi, in coppa Italia o nelle prime giornate di campionato?
Forse, però, l'approccio più giusto alla questione non é "quando", ma "se". Temo che da buon trapattoniano il calcio di Zenga sia essenziale e molto semplice, per cui alla fine lo schema unico (al di là delle pagliacciate sui calci piazzati) sarà: difesa attenta + centrocampo aggressivo + giocate dei vari Miccoli, Pastore e Simplicio (se resterà) + eventuale lancio lungo = golletto scattiato qua e là, il tutto probabilmente impreziosito da una carica agonistica superiore a quella cui siamo stati abituati anche lo scorso anno.
Occasionale, tu parli di uno Zenga che doveva partire dal lavoro di Ballardini, ma mi stupisce sentirti fare questa considerazione, perchè i due allenatori per mentalità e modo di concepire il calcio sono assolutamente agli antipodi. Passare da un sacchiano (per quanto s t r o n z o, falso e con evidenti limiti di gestione delle gare e degli uomini) ad un trapattoniano come Zenga, significa passare dal giorno alla notte (o viceversa) nello spazio di qualche decimo di secondo...
Spero di sbagliarmi, ma quest'anno ci divertiremo molto meno dello scorso anno, magari saremo più concreti, ma a me piace il calcio giocato prima di quello vinto. Sono fatto così...