Insistere su Caracciolo nel ruolo di Toni sarebbe un suicido. In questo concordo con Turiddu, come sul fatto che Mutarelli, a mio avviso, é già un ex.
Non mi piace il 4-3-2-1, continuare a fare giocare Di Michele da trequartista significa perdere buona parte del potenziale offensivo, giocare senza fasce significa concedere buone chance di uscire indenni alle squadre che si chiudono a riccio.
Il 4-4-2 é il modulo più equilibrato e versatile che ci sia, ti consente di attaccare un pò dovunque e di difendere con equilibrio. Novellino lo vive in chiave molto utilitaristica, Delneri al contrario in maniera più spegiudicata. Anche Guidolin nasce col 4-4-2, ma a Palermo gettò la spugna per mancanza di esterni degni di questo nome ed in questo fu sicuramente molto più elastico di Delneri.
Io continuo a dire che Delneri ha fatto errori, ma in buona sostanza é stato mollato dalla squadra: i gol col Parma, col Siena, a Milano con l'Inter ed in coppa col Milan, il gol dell'Ascoli, quelli della Lazio: dimmi un pò tu se non sono tutti o quasi errori dei singoli, nè più nè meno come gli ultimi sei o sette o dieci della gestione Papadopulo. Diciamo che ha fatto comodo un pò a tutti credere e far credere che i problemi di questa squadra risiedessero nel suo atteggiamento tattico, quando in realtà bisognerebbe più che altro considerare il fatto che i più attesi quest'anno hanno reso molto, ma molto al di sotto delle loro possibilità.
Il Palermo perfetto? Quello vittorioso con l'Inter o col Milan in coppa, allenatori e credi tattici profondamente diversi, ma undici giocatori che aggredivano in ogni parte del campo. Non é un caso che questo Palermo con Papadopulo si é rivisto solo la prima partita ed il secondo tempo con la Lazio, per il resto ho visto tanta mediocrità, inconsistenza, presupponenza e se si sono visti punti é stato soprattutto per le parate di Agliardi e gli errori avversari sotto rete, Cagliari su tutti.
Il mio Palermo? 4-4-2 con due esterni (e due di ricambio) veri e due corridori al centro, due terzini con voglia prima che con classe, ma che sappiano alzare la palla da terra, una punta centrale forte ed esperta, cui affiancare Di Michele. Caracciolo in prestito insieme a Makinwa, Barzagli unico nazionale confermato. Possibilmente un allenatore che veda i giovani e non riproponga gli orrori papadopuliani di centrocampisti infortunati in campo, sostituiti dopo pochi minuti da difensori centrali...
Poi mi accontento anche di nomi non altisonanti, ma affamati di calcio. Basta essere chiari fin dall'inizio...
"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"