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Suggerimenti per il giudice sportivo.

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MALATO PO CATANIA:
di Franco Ordine - martedì 13 febbraio 2007, 09:00
 Catania senza più calcio fino alla prossima estate. È questo il provvedimento che domani mercoledì può arrivare dal giudice sportivo della Lega professionisti Gianpaolo Tosel alle prese con la sentenza più complicata e drammatica della sua carriera di successore del mitico Alberto Barbè. Catania senza più calcio vuol dire semplicemente questo: che da domenica - in calendario c’è la sfida interna contro la Fiorentina - la squadra allenata da Pasquale Marino dovrà cercarsi un altro stadio per disputare le proprie gare. La stangata è conseguenza diretta e inevitabile degli incidenti avvenuti durante e dopo Catania-Palermo e durante i quali perse la vita l’ispettore di polizia Filippo Raciti.

Sul tavolo del giudice sportivo, da ieri, campeggia un faldone costituito dalla relazione sui fatti presentata dall’ufficio indagine, arricchita da altri allegati, materiale sufficiente quindi per consentire anche al calcio di adottare i suoi provvedimenti. In questo specifico caso, si parlerà di squalifica del campo e di partite da disputarsi in campo neutro e a porte chiuse per accentuare il castigo nei confronti della tifoserie violenta. Al Catania non gioverà nella circostanza il precedente specifico, e cioè il provvedimento dello stesso tipo (due turni in campo neutro a porte chiuse) adottato per Catania-Messina, altro derby a fortissimo rischio. Non scappò il morto in quella occasione ma i rispettivi eserciti di ultrà si segnalarono per una particolare aggressività e i poliziotti addetti al servizio se la cavarono con una serie inquietante di feriti.

Tosel pubblicherà mercoledì pomeriggio la sua sentenza su Catania-Palermo (risultato già omologato). Per effetto della recidiva sulle spalle del club etneo, una possibile sanzione può essere la seguente: squalifica per otto turni a porte chiuse e in campo neutro. Quindi fino a fine campionato, il calcio è bandito dalla città di Catania. Pulvirenti, il presidente del Catania, e gli esperti della Lega dovranno cercare uno stadio alternativo, ricerca resa meno complicata dal fatto che non ci si dovrà preoccupare di impianti a norma, le porte chiuse di fatto allargheranno la forchetta.........

Qualcuno ha di meglio da proporre?

marco-69:
Purtroppo Malato non abbiamo alternative.
Anche se Tosel non squalificasse il campo, il Massimino resterebbe
inagibile, dato che nessuna deroga puo' essere rinnovata.
Le migliorie costano e dubito che in due mesi si faccia quello che non si e' fatto in due anni.

Tra l'altro nessuna Prefettura si accollera' il rischio di ospitare il Catania a porte aperte....A meno che non si vada a Treviso.
No Malato. La squalifica del campo e' lo sbocco che una politica miope ha prodotto.

Restano sul piatto i problemi per i 16000 abbonati. Ma a quelli credo nessuno abbia interesse. Eppure sono gli unici che hanno pagato di faccia.
Con buona pace dei paesanelli che vengono a parlarci di calcio pulito.

ZANCLE:
SCUSATE MA IO CONTINUO A NON CAPIRE, SARO' CRETINO MA SE LO STADIO ANGELO MASSIMINO NON E' A NORMA E DIFFICILMENTE LO SARA' DA QUI A FINE CAMPIONATO, MI SPIEGATE QUAL'E' LA PUNIZIONE QUINDI ?

RESTO IN ATTESA

castigatore:
io farei 1 anno a porte chiuse dal momento in cui lo stadio diventa agibile...questa è una punizione!!

ivan:

--- Citazione da: "castigatore" ---io farei 1 anno a porte chiuse dal momento in cui lo stadio diventa agibile...questa è una punizione!!
--- Termina citazione ---



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