Altri 3 punti, tutto fieno in cascina per chi deve mettersi al riparo da ogni sgradita sorpresa.
Non un bel Messina (mi dicono), ma un Messina che capitalizza al massimo le occasioni che le capitano.
Otto reti fatte e dieci subite in dieci partite descrivono abbastanza bene quello che è il dettame tattico di Di Costanzo, può non essere calcio champagne, ma è terribilmente efficace, considerando quello che è il peso reale di questa squadra.
Una squadra non costituita da fenomeni, che spesso deve adattarsi all'avversario ma che, soprattutto in casa sa essere arcigna al punto giusto.
Manitta rientrato dopo qualche anno ha fatto evidenti progressi in quelli che erano i suoi abbastanza evidenti punti deboli. Padrone dell'area piccola e sicuro in ogni uscita. E' chiaro che il portiere è un ruolo fondamentale in ogni squadra, ma in quelle che hanno limitato potenziale offensivo diventa ancor più decisivo avere un estremo che dia sicurezza a tutta la squadra.
Adesso si va a Bari, a noi mancheranno Coppola e Degano, a loro Rajcic e Santoruvo, assenza pesanti da ambo le parti, ma il loro potenziale offensivo è senza alcun dubbio più colpito del nostro. Tornare indenni da questa trasferta avrebbe un significato enorme.
Speriamo, senza però farne una malattia in caso di sconfitta.
Ora e sempre Forza Messina
Biagio