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Palermo 2019-2020

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Sergio:
Ma è davvero finita l’era di Zamparini a Palermo? Questa Arkus Network è davvero una società seria, oppure una congrega di prestanomi? E poi, che campionato si appresta a fare il Palermo 2019-2020? Di assestamento, oppure lotta diretta al vertice della classifica? Sono queste le domande più ricorrenti in questi giorni in città.
Secondo me, se siamo in presenza di prestanomi, l'assalto alla A si farà adesso. Zamparini ha già perso due anni di tempo e non vorrà perdere il terzo. Se invece trattasi di nuova società totalmente estranea alla precedente, allora faremo un campionato di consolidamento e parleremo di serie A tra 12 mesi.
Una cosa mi piace rimarcare: erano davvero troppi anni, forse addirittura 15, che non si sentiva uno che diceva "prima prendiamo l'allenatore e poi con lui condividiamo sede e date del ritiro". E neppure si era sentito "sarebbe bello andare in Serie A, ma innanzitutto dobbiamo badare a far quadrare i conti".
Una cosa comunque appare più che scontata: la posizione finanziaria del Palermo è ancora estremamente precaria, e la Arkus Network è una società che deve fare utili. Non è qui né per vincere scudetti e coppe, né, tanto meno, per fare beneficienza ai tifosi. Considerando da dove siamo partiti, se questa proprietà riuscisse a mantenere la serie B per un paio d'anni (massimo), creando le premesse per l'assalto alla Serie A fra tre stagioni, sarebbe già un risultato accettabile.
La scelta di Pasquale Marino come allenatore mi sembra più che ottima, ed anche questa mi sembra una novità perchè il marsalese non è certo il tipo che si fa fare la formazione da altri.
Speriamo bene.

Sergio:
Finalmente, dopo svariati anni di pessima gestione zampariniana, torno ad essere un abbonato rosanero.
E quest'anno (non)avrò il piacere di applaudire nientepopodimenoche: Roberto Crivello.
Quel video gioioso dov'egli abbraccia il suo compagno Citro, non riesco a mandarlo giù. Lascia il senso dell'irrisione verso gli avversari, la squadra dei tuoi stessi concittadini, per la malefatta compiuta.

E' difficilissimo metter su una rosa che riesca a vincere il campionato a primo colpo per cui oltre il cuore bisogna usare anche la testa. Un giocatore che ha fatto la B, ed anche la A, dovrebbe portare un contributo tecnico non indifferente. Questo è l'unico motivo che possa giustificare il tesseramento di giocatore che ha questo pedigree assolutamente indigesto. Per conto mio, ci fosse stato un altro esterno di simil valore da tesserare, sarebbe stato senz'altro meglio.

Templare:
Onestamente, dopo anni di umiliazioni interne, la presenza di Crivello piuttosto che quella magari di un Salvo Bianchetti o di un BriganTony, mi lascia totalmente indifferente.

In fondo Crivello è sceso dalla B alla D, ha rinunciato sicuramente a un contratto più importante, lo ha fatto a 27 anni, non a 40 e le dichiarazioni o le manifestazioni infelici, nel suo campo, sono all’ordine del giorno. Sta espiando abbondantemente, a mio avviso.

Un po’ come il discorso Miccoli alla partita della prossima settimana. É stato un co.glio.ne ma ha più volte chiesto scusa per quella infelicissima espressione. Il sudato per eccellenza ancora scusa a Falcone e ai suoi familiari non l’ha chiesta ed è, anzi, pedissequamente, quantunquemente e gesuiticamente presente in prima fila, occhio più artificiosamente umido del capello, ad ogni commemorazione.

Forza Palermo!

Sergio:

--- Citazione da: Templare - 25 Agosto 2019, 11:42:14 am ---É stato un co.glio.ne ma ha più volte chiesto scusa per quella infelicissima espressione.

--- Termina citazione ---

Ma al di là di ciò che gli è scappato dalla bocca, che potrebbe anche ascriversi ad un fatto accidentale, rimane il fatto che costui aveva stretto amicizie con personaggi diciamo poco trasparenti. La richiesta di scuse, relativamente all'"incidente", non lo riabilita perchè non rivaluta, secondo me, la persona che era. Ed al posto di Mirri avrei fatto a meno di invitarlo perchè costui domani sera riceverà sicuramente tanti applausi. Qui, a Palermo, dove ha oltraggiato uno dei suoi migliori simboli, non solo per ciò che ha detto ma per tutto il resto.

P.S. Per la redazione: ci sono problemi nell'invio dei post.

Sergio:
Da Ilfattoquotidiano:

"Il ritorno di Miccoli al “Barbera” non sarà un ritorno dolce, in molti, infatti, non gli hanno perdonato quelle intercettazioni nell’ambito di un’inchiesta di mafia, in cui l’attaccante insultava più volte Giovanni Falcone: “Vediamoci sotto l’albero di quel fango di Falcone” diceva al telefono a un amico. Miccoli aveva frequentazioni poco raccomandabili a Palermo, come quella con Mauro Lauricella, condannato in primo e secondo grado (sette anni in appello) per “estorsione aggravata dal metodo mafioso”, vicenda in cui è stato processato anche l’attaccante salentino, anch’egli condannato poi a tre anni e sei mesi per estorsione in primo grado. Miccoli avrebbe chiesto l’aiutino al figlio del boss della Kalsa, per far sì che un suo amico ricevesse 20 mila euro."

Il problema mafia è stato, e lo è tuttora, un problema troppo serio per far finta che non fosse accaduto nulla.

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