Autore Topic: Il sistema Lo Monaco  (Letto 5816 volte)

Offline bua

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Re: Il sistema Lo Monaco
« Risposta #45 il: 21 Marzo 2011, 03:20:16 pm »
Mah!
quello che io non capisco invece è il motivo di tutto questo interesse da parte di alcuni per i bilanci del Catania, a questo ci pensa già la covisoc, considerando anche il fatto che sono presi ad esempio da tutto l'ambiente calcistico, non penso che i tifosi del milan o dell'inter, quelli dell'udinese o del napoli, del genoa o del chievo, nei loro muri o forum abbiano per argomento l'analisi del bilancio e quindi dei costi e ricavi delle loro società, ma a Catania si sa siamo tutti particolari.

L'interesse, almeno per me, deriva da due motivi.

1) Curiosità per tutto quello che ruota attorno al Catania

2) Per quello che dicono i nostri dirigenti. Quando Lo Monaco, un giorno sì e l'altro pure, sostiene che il Catania è una piccola realtà e non può permettersi "certe cose" "certi risultati" "certe ambizioni" vorrei tanto sapere se dice il vero oppure no. Nel calcio di oggi quello che conta maggiormente sono le finanze, vorrei quindi capire se il Catania ha introiti (e spese) simili a Udinese, Palermo, Genoa, Fiorentina, Lazio...oppure a Lecce, Atalanta o Siena. VAtino tratta la questione come se noi fossimo nel secondo gruppo, per altri invece siamo più vicini al primo gruppo.... Chi siamo noi? Una squadra con budget modesto che solo grazie alla meravigliosa gestione acquisti-cessioni di vatino riesce a rimanere in A oppure una squadra da budget medio che, ormai, non può fare a meno che ambire alla parte sinistra della classifica e sporadicamente all'europa o alla salvezza? questo dubbio NON si risolve col tifo, la passione..e tutto l'armamentario di armi di distrazione di massa. Si risolve solo conoscendo i dati e le cifre.

La valutazione del Catania, della gestione degli acquisti-vendite del Catania, alle aspettative future del Catania, dal sistema-Lo Monaco, alla gestione del vivaio, si risolve dalla conoscenza della consistenza dei fondi a disposizione della società (pochissimi, pochi, medi o alti...ovviamente in rapporto a quelli delle altre squadre?)...a me questo sembra l'ABC di qualsiasi discussione, per altri invece non significa niente. Veramente resto basito  8| 8| 8| 8|

Credo, ma è una mia deduzione, che LM intenda dire non che non possiamo investire abbastanza da tentare una partecipazione europea, ma che sarebbe troppo rischioso. Non nell'ottica di una o due stagioni, ma per la sopravvivenza  lungo termine ad alti livelli
cioè in Serie A. Insomma, potremmo fare la fine di Empoli e Livorno post partecipazione europpea, o metterci poi degli anni a recuperare l'investimento. Potrebbe essere una cosa episodica. Meglio duunque arrivarci quando avremo una struttura complessima più solida.
Tornando al presente, penso che il progetto debba subire dei correttivi, penso lo sappiano anche i numeri uno della società.
Il fatto che non parlino di numeri mi pare normale: già la gente si innervosisce perché si dice ceh avere copstruito il centro sportivo è un risultato fondamentale, figurati se gli vai a parlare del vivaio o della crescita del fatturato. Sarebbe come se un governo rpesentasse un piano di sviluppo in grado di dare frutti a lunga scadenza (cioè oltre la legislatura). Impensabile!

Offline ivan

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Re: Il sistema Lo Monaco
« Risposta #46 il: 21 Marzo 2011, 05:50:10 pm »
Fanta,
penso che per me ti abbia risposto abbondandemente Bua, visto che la penso esattamente come lui.

Offline santopesaro

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Re: Il sistema Lo Monaco
« Risposta #47 il: 21 Marzo 2011, 09:04:03 pm »
Non hai capito Ivan.Ti parlavo dell'aspetto tecnico.

Ti ricordi con Catania-Venezia 1-1 con rovesciata di Serafini?quel venezia praticamente 20 giocatori stranieri.In larga parte sudamericani.

Quest'anno a gennaio abbiamo piazzato 1 argentino e 3 Italiani.Entrano 2 argentini e 1 Italiano.Si deve invertire la tendenza.Alemono non fare un blocco cosi' grosso da una sola nazione.

Offline ivan

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Re: Il sistema Lo Monaco
« Risposta #48 il: 21 Marzo 2011, 09:38:52 pm »
Fanta,
secondo me la nazionalità dei giocatori non conta. vedi inter, è un falso problema, quello che conta è la qualità e non la provenienza.

Offline bua

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Re: Il sistema Lo Monaco
« Risposta #49 il: 21 Marzo 2011, 10:12:02 pm »
Non hai capito Ivan.Ti parlavo dell'aspetto tecnico.

Ti ricordi con Catania-Venezia 1-1 con rovesciata di Serafini?quel venezia praticamente 20 giocatori stranieri.In larga parte sudamericani.

Quest'anno a gennaio abbiamo piazzato 1 argentino e 3 Italiani.Entrano 2 argentini e 1 Italiano.Si deve invertire la tendenza.Alemono non fare un blocco cosi' grosso da una sola nazione.

Solo per la precisione, la rovesciata di Serafini fu contro l'Arezzo di Pasquale Marino;-)

Offline Fantadrum

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Re: Il sistema Lo Monaco
« Risposta #50 il: 22 Marzo 2011, 03:16:48 pm »
Mah!
quello che io non capisco invece è il motivo di tutto questo interesse da parte di alcuni per i bilanci del Catania, a questo ci pensa già la covisoc, considerando anche il fatto che sono presi ad esempio da tutto l'ambiente calcistico, non penso che i tifosi del milan o dell'inter, quelli dell'udinese o del napoli, del genoa o del chievo, nei loro muri o forum abbiano per argomento l'analisi del bilancio e quindi dei costi e ricavi delle loro società, ma a Catania si sa siamo tutti particolari.

L'interesse, almeno per me, deriva da due motivi.

1) Curiosità per tutto quello che ruota attorno al Catania

2) Per quello che dicono i nostri dirigenti. Quando Lo Monaco, un giorno sì e l'altro pure, sostiene che il Catania è una piccola realtà e non può permettersi "certe cose" "certi risultati" "certe ambizioni" vorrei tanto sapere se dice il vero oppure no. Nel calcio di oggi quello che conta maggiormente sono le finanze, vorrei quindi capire se il Catania ha introiti (e spese) simili a Udinese, Palermo, Genoa, Fiorentina, Lazio...oppure a Lecce, Atalanta o Siena. VAtino tratta la questione come se noi fossimo nel secondo gruppo, per altri invece siamo più vicini al primo gruppo.... Chi siamo noi? Una squadra con budget modesto che solo grazie alla meravigliosa gestione acquisti-cessioni di vatino riesce a rimanere in A oppure una squadra da budget medio che, ormai, non può fare a meno che ambire alla parte sinistra della classifica e sporadicamente all'europa o alla salvezza? questo dubbio NON si risolve col tifo, la passione..e tutto l'armamentario di armi di distrazione di massa. Si risolve solo conoscendo i dati e le cifre.

La valutazione del Catania, della gestione degli acquisti-vendite del Catania, alle aspettative future del Catania, dal sistema-Lo Monaco, alla gestione del vivaio, si risolve dalla conoscenza della consistenza dei fondi a disposizione della società (pochissimi, pochi, medi o alti...ovviamente in rapporto a quelli delle altre squadre?)...a me questo sembra l'ABC di qualsiasi discussione, per altri invece non significa niente. Veramente resto basito  8| 8| 8| 8|

Credo, ma è una mia deduzione, che LM intenda dire non che non possiamo investire abbastanza da tentare una partecipazione europea, ma che sarebbe troppo rischioso. Non nell'ottica di una o due stagioni, ma per la sopravvivenza  lungo termine ad alti livelli
cioè in Serie A. Insomma, potremmo fare la fine di Empoli e Livorno post partecipazione europpea, o metterci poi degli anni a recuperare l'investimento. Potrebbe essere una cosa episodica. Meglio duunque arrivarci quando avremo una struttura complessima più solida.
Tornando al presente, penso che il progetto debba subire dei correttivi, penso lo sappiano anche i numeri uno della società.
Il fatto che non parlino di numeri mi pare normale: già la gente si innervosisce perché si dice ceh avere copstruito il centro sportivo è un risultato fondamentale, figurati se gli vai a parlare del vivaio o della crescita del fatturato. Sarebbe come se un governo rpesentasse un piano di sviluppo in grado di dare frutti a lunga scadenza (cioè oltre la legislatura). Impensabile!

Ti ripeto, caro Bua, secondo me noi NON siamo al livello di Empoli e Livorno. Ma quanti abitanti fa empoli ;-)? Quanto prende di diritti TV all'anno? E Livorno? E il Chievo? E l'atalanta? e il Brescia? E il Lecce? Non ho dati certi, ma la mia impressione è che il Catania gestisca un budget che tra incassi e spese è tra i primi dieci in Italia. Ok, per i primi anni c'è stato il consolidamento e il centro sportivo, risultati ottenuti con una politica (in massima parte) argentina (o italiana su un certo target) su giocatori abbastanza bravi (non dei fuoriclasse, non ottimi giocatori (tranne Vargas), ma giocatori buoni o discreti che ci hanno permesso 5 anni di A tra salvezze più o meno stentate).

Poi, sono anche d'accordo con te che vatino e ninuzzo NON DEBBANO parlare, in pubblico, delle finanze della società...anche perchè sono segreti societari, che anche a causa di possibili pressioni mediatiche e di piazza, PER LORO é bene mantenere segreti. Ma quello che è bene PER LORO non deve essere bene per le nostre discussioni....se no, lo sai caro _Bua come finisce? Dato che "loro sanno quello che fanno" e che "loro ci hanno portato in A" e che "loro sanno scegliere i giocatori, che ne sappiamo noi..."....considerato che "loro investono per il Catania"...e che "non faccio i conti in tasca a loro".....finisce che, se le cose vanno male,  la colpa è sempre "dell'allenatore" o di qualche giocatore che "rema contro". A te piacciono questi discorsi (letti, in parte, anche su questo forum?)? sono discorsi intelligenti, che arricchiscono la discussione?  8-) Che ti aiutano a conoscere nuovi fatti e nuove valutazioni?  8-) stimolanti?  8-)

Se noi siamo stati (e continuando così) saremo nella parte destra della classifica è sempre colpa di qualcosa di soprannaturale? Della scarsezza dell'allenatore? Oppure, ed è quello che penso io, di un sistema costruito con dei criteri che più in là non ci fanno arrivare? E non ci fanno andare, malgrado gli arbitri teghiniani, gli allenatori mastruiani, i caos extracalcistici gasperiani (a proposito, ma unni è u picciriddu?) ::) ;-) E ci metto magalgrado i "diamogli tempo" buani ::) ::) ::)
« Ultima modifica: 22 Marzo 2011, 03:19:37 pm da Fantadrum »

Offline bua

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Re: Il sistema Lo Monaco
« Risposta #51 il: 22 Marzo 2011, 04:40:40 pm »
Fanta,
sicuramente facciamo più abitanti di Empoli e Livorno, ma la realtà economica da quelle parti è differente: lì Pulvirenti sarebbe uno dei tanti.
Ho sempre detto che la società deve migliorare in comunicazione, ma ricordati che non è che deve parlare solo a me o a te, che bene o male siamo ragionevoli: deve parlare ad un popolo eterogeneo, in cui sono presenti anche persone che usano qualunque frase per un attacco, ma magari si permettono di liquidare il lavoro della società come fortunato oppure definire i dirigenti pezzenti o mercenari. E' un campo minato.
Detto questo, tutte le info sono nel bilancio, che è pubblico, se ci fosse qualche giornalista in città potrebbe studiarselo insieme a qualcuno che ne capisca di economia e poi porre delle domande intelligenti e precise al momento opportuno, cioè quando si parla di programmi della società o alla presentazione ufficiale o fare una bella inchiesta su qualche rivista/quotidiano locale...
Sicuramente la "Pomozione" nella parte sinistra della classifica non è semplice, ma è possibile. Certo però non si può pensare che diventi la norma, considerato che pure Fiorentina, Genoa, Parma, Samp, Lazio oscillano fra alta e bassa classifica da una stagione all'altra, semplicemente perché la concorrenza è spietata e devi sbagliare poco o niente per cavartela.

Offline santopesaro

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Re: Il sistema Lo Monaco
« Risposta #52 il: 22 Marzo 2011, 08:16:01 pm »
Bua,ad averli imprenditori come Pulvirenti a Empoli o Livorno.Non stiamo mica parlando di Bologna o Milano

Giusto,segno' Ferrante in quella partita.