...al di la' del risultato, il dato emergente della partita di ieri e' stato l'approccio col quale i rossazzurri hanno affrontato i ciprioti dell'Omonia.Dalle poche indicazioni che si possono avere in questo periodo del rendimento dei singoli,tuttavia sono degni di nota la applicazione degli schemi e la ricerca del risultato fino all'ultimo minuto.L'impressione e' stata quella di un mutato atteggiamento e la consapevolezza nelle proprie possibilita',poi la disposizione in campo, lo sfruttamento delle fasce con le sovrapposizioni esercitate in maniera piu' assidua,un centrocampo con un Izco gia in palla,pronto a ribaltare l'azione difensiva in quella di attacco,hanno fatto il resto.
Un'altra menzione degna di nota va fatta allo sfruttamento delle situazioni da fermo dove partecipa la squadra a pieno organico.Tatticamente nel primo tempo piu' che un
4-3-3 mi e' sembrato un 4-2-3-1 con i due player bassi Lodi-Biagianti a raccordo della difesa e centrocampo pronti a dare una mano alla difesa o ad impostare l'azione privilegiando il gioco a terra sulle corsie esterne e senza lunghi lanci.Bene Capuano, Gomez e Izco,la difesa ha corso solo un rischio nel primo tempo e Lopez al solito pericoloso in fase di conclusione si e' divorato un gol,d'altronde come aveva fatto un avversario qualche momento prima nella nostra area mandando alle stelle una palla a non piu' di tre metri dalla porta...con tanti ringraziamenti da parte di Campagnolo...
Catania usque ad finem