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Calcio siciliano / Re:Palermo, serie B 2024/25
« Ultimo post da Templare il 02 Settembre 2024, 01:42:58 am »
Voti sul mercato rosanero/rosa squadra:

Portieri 6 - Difesa 5,5 - Centrocampo 6,5 - Attacco5. Voto di media: 5.75 (matematico) 6-- (pseudoscolastico).

In porta confermato Desplanches, che non mi convince, fanno da contraltare gli arrivi di Gomis, Di Bartolo e Sirigu. Infortunati i primi due, una certezza in termini di esperienza, se fisicamente a posto, Sirigu.

In difesa confermati Lucioni (gia' infortunato di lungo corso), Ceccaroni e Nedelcearu fra i centrali, sono arrivati Peda, Nikolau e Baniya (gia' infortunato). Ingiudicabile quest'ultimo, il resto non mi sembra assolutamente all'altezza per un campionato di vertice. Sugli esterni ok Pierozzi, ma Diakite, Lund e Buttaro si allineano per mediocrita' ai compagni di reparto al centro. Giudizio forse piu' pesante del voto, mi rendo conto.

A centrocampo e' arrivato Blin (deludente finora), e' tornato Saric (fuori rosa) ed e' tornato anche Verre (infortunato anche lui). Voto alto perche' Segre, Gomes e Ranocchia sono ancora in rosanero Blin non puo' essere quello visto finora, anche se, come gia' detto, temo sia alternativo a Gomes e Verre ha numeri che possono fare la differenza.

In attacco un disastro. Brunori doveva andare via, ma lo volevano solo in B e giustamente il Palermo non lo ha ceduto. Palermo che di Brunori e del suo comportamento e' stato e rimane vittima. E' andato via Soleri, che a La Spezia sta segnando da titolare ed e' arrivato Henry. Due soli centravanti, di cui uno peso piuma e scoglionato. Bene. Sugli esterni nulla da dire su Di Francesco, Di Mariano lo conosciamo per pregi e difetti, di Insigne si conoscono porevalentemente i difetti. Arrivato Le Douaron potenzialmente un grandissimo colpo e pagato tanto, finito subito a Chi L'ha Visto, Appuah (infortunato pure lui). In attacco scelte incomprensibili a mio parere, in termini di quantita', qualita' ed opportunita'.

Se il mercato da un punto di vista numerico e' da 6--, il modo in cui e' stato condotto e soprattutto i tempi sono da 4 pieno. Dionisi ha allenato per quasi 20 giorni la squadra dello scorso anno appesantita da elementi che non ne avrebbero mai fatto parte, poi nella seconda fase della preparazione si e' aggiunto qualcuno, ma si sono dovute aspettare due sconfitte in campionato per prendere Baniya e Le Douaron. Lunga la serie di trattative in cui il Palermo veniva dato prossimo alla chiusura e poi saltate.

Piu' in generale direi che questa societa', ancora una volta, non ha dato l'impressione di volere puntare senza mezzi termini alla vittoria finale. Se vuoi farlo prendi tutto un altro genere di giocatori, ma soprattutto inizi a lavorare su un gruppo in cui gli scoglionati deludenti dell'anno precedente, che si portano appresso un'aurea fatta di mentalita' perdente, depressione e insicurezza, sono ridotti al minimo invece che costituire dopo quattro giornate di campionato ben piu' di una semplice ossatura della squadra. Si spende non tantissimo, ma sembra lo si faccia male o meglio senza una logica.

Con questo siamo gia' al terzo anno di CFG. Mi viene da pensare, risultati alla mano, che sarebbe bastato rimpinguare il conto corrente aziendale e lasciare a Mirri la scelta del DS per assistere a campionati con esiti diversi. Ok che il tempo non deve essere un limite, ma un'opportunita', ma qui sembra che a qualcuno sembri male lasciare la cadetteria e faccia di tutto per metterci solide radici.

Vedremo.
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Calcio siciliano / Re:Palermo-Cosenza u grapu iu...
« Ultimo post da Templare il 02 Settembre 2024, 01:08:31 am »
Scrivero' solo il mio punto di vista sui 90 minuti, poi rispondero' a Turiddu sul topic che parla di mercato.

Sfortuna + imperizia + orrori difensivi = pareggio. E potevamo tranquillamente perdere. La squadra: quella dello scorso anno o quasi, mancava Segre e c'era un Blin che a mezzala non sembra rendere per come ci si aspettava, ma con un Gomes cosi' che fai?

In difesa Nikolau al posto di Lucioni ha fatto il Ceccaroni e Ceccaroni, l'originale, ha replicato se' stesso, cosi' stasera di Ceccaroni e Ceccaronidi in campo ce n'erano due e tanto bastava per rendere ogni folata offensiva del Cosenza un potenziale rischio. Un film ampiamente visto lo scorso anno. Aggiungiamoci Diakite', scandaloso in occasione del palo esterno del Cosenza, ed ecco che avere preso un solo gol e' stato gia' un miracolo. Desplanches? Ma un cazzo di uscita alta su corner la fara' mai? Cosi', per dire.

In attacco bene a sinistra, con Lund che conferma pero' tutti i limiti quando si tratta di difendere, male a destra, Insigne non pervenuto, due palloni toccati maldestramente nel primo tempo, nella ripresa ok l'assist, ma poi si e' divorato il 2-1 al 94', con un tocco di giustezza alla Toto' Vullo ed il pallone che e' finito a Piazza Leoni. Brunori preferirei non commentarlo, bastano le immagini e gli errori che mi hanno ricordato oggi il buon Sasa' Buoncammino. Di Mariano invece ha fatto cose che non aveva mai fatto prima, ovvero tagli da centravanti sotto rete. Due gol, uno giustamente annullato, fotocopia. Henry? 50% del gol e' suo. Vorrei vederlo piu' tempo in campo e dall'inizio.

La squadra le idee ce le ha avute, anche se a sprazzi ed a sprazzi ha fatto vedere belle cose, come in occasione del pareggio, che e' stata un'azione codificata e molto bella. Dionisi sta tirando il sangue dalle rape, ma miracoli non puo' farne nemmeno lui e al momento questa squadra non e' assolutamente da promozione.

Se gli acquisti si riveleranno azzeccati potro' forse rivedere il mio parere, ma prima di capire se sono stati azzeccati bisogna sperare che riescano a giocare, perche' oggi dei nuovi ne mancavano appena cinque, mi pare, di cui due fermati dal solito infortunio muscolare, una costante degli ultimi due anni.

Avanti con la sosta, mi ero dato quattro partite per capire se continuare a rovinarmi le giornate o distaccarmi come lo scorso anno, ne aspettero' altre due-tre, sperando di vedere nomi diversi fra i titolari e incertezze ridotte al minimo in fase difensiva.

Chiamiamolo appello. La cassazione vorrei evitarmela.
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Calcio siciliano / Palermo-Cosenza u grapu iu...
« Ultimo post da Templare il 02 Settembre 2024, 12:49:06 am »
...poi fra dieci minuti scrivo il commento.
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Calcio siciliano / Re:Palermo, serie B 2024/25
« Ultimo post da turiddu il 01 Settembre 2024, 12:55:48 pm »
Calciomercato terminato, buona squadra ma si poteva e doveva fare meglio.
A mio avviso c'è una lacuna enorme sulla fascia sx e non aver intervenuto la considero una grave pecca.
In difesa sono arrivati due stranieri, quanto forti o migliori di quelli che c'erano sarà tutto da scoprire.
A centrocampo ed in attacco abbiamo fatto incetta di francesi. Blin ha disputato ottime stagioni al Lecce ma qui ancora sembra debba carburare, mentre di Appuah non sappiamo praticamente nulla né tantomeno ha messo piede in campo, oltretutto è già infortunato, come il difensore turco che ha giocato solo pochi minuti ( ben impressionando).
Sul gong poi è arrivato l'ultimo francese, un'ala sx che all'occorrenza può fare tutti i ruoli d'attacco. Viene da un campionato da protagonista in league 1, le premesse sono buone ma anche per lui sarà il campo a parlare.
In sostanza il mercato del Palermo mi convince a metà, sono arrivati diversi elementi ma sono delle incognite e soprattutto manca un valido terzino sx ed un'altra punta.
Dionisi avrà molto lavoro da fare, ma la mia impressione è che nel modo di fare calcio del CFG , almeno qui a Palermo, qualcosa non vada per il verso giusto. 
Vedremo cosa accadrà questa sera contro il Cosenza, in caso di risultato negativo si potrebbero aprire  scenari preoccupanti.
A voi la parola.

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Calcio siciliano / Re:[Serie C 24/25] 1a - Sorrento-Catania
« Ultimo post da bua il 30 Agosto 2024, 09:36:30 am »

Sono comunque dell'idea che, all'interno del gruppo Pelligra, l'investimento nel settore sportivo (ed il Catania credo sia la voce più rilevante) adesso sia monitorato e giudicato diversamente rispetto a due anni fa (non a caso Grella ha parlato di impossibilità di comunicare con gli "australiani", non riferendosi evidentemente all'amico Ross) e non è detto che ciò rappresenti necessariamente un elemento negativo. Prendo ad esempio i ricchissimi indiani che hanno investito nel Como senza mai strafare, anche adesso che sono in serie A. Le crisi servono anche per crescere: vedremo se questa regola varrà per il Catania.


Che la politica si sia mossa per trovare investitori è scontato, le modalità non possiamo conoscerle. Di certo nessuno può  costringerlo a restare all'infinito.
Non credo certo alla favoletta che Pelligra sia stato convinto da Bresciano mentre guardava una partita e che da bambino vedeva le partite del Catania.

La Juve Stabia ha investito pochissimo mi pare meno di due milioni, senza obblighi di vincere, ma è comunque un successo estemporaneo che non penso durerà.
Il Como è un caso ancora diverso, lì hanno programmato in maniera coerente, non a forza bruta spendendo a caso.

Il discorso dello scorso anno sulla sostenibilità era perfettamente coerente, ma è stato contraddetto dai fatti già a gennaio, così come il progetto Tabbiani è stato clamorosamente abbandonato in pochi mesi per prendere Lucarelli (che fa un calcio del tutto diverso) e fare un'altra squadra, del tutto incoerente, millantando che si sarebbe poi ripartiti quest'anno su quella squadra.

Il tuo ragionamento filerebbe se questo cambio di visione con riduzione dei costi fosse stato messo in pratica dall'inizio della stagione, invece si è fatto marcia indietro il 19 agosto, non so se mi spiego, mettendo in difficoltà la società non curandosi del grave danno d'immagine ma soprattutto di quello fatto alla squadra, che ora dovrà inseguire, per non parlare di settore giovanile e femminile. Inoltre penso che Pelligra abbia perso credibilità con Toscano e Faggiano, oltre che con chiunque altro.
I tempi di questo cambiamento dimostrano che Pelligra non ha libertà d'azione e che in generale le idee sono confuse. E questo nella migliore delle ipotesi, perché nella peggiore non si sta affrontando seriamente questo impegno.

D'altra parte non sono mai stati ufficializzati gli obbiettivi, se non per slogan stile Benedetto Mancini.
I programmi aziendali invece vanno illustrati con scadenze e mailstones ed annunciando eventuali deviazioni con dovizia di particolari.
Per me non dureranno ancora molto, ma spero che cambino marcia e mi smentiscano in toto.
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Calcio siciliano / Re:[Serie C 24/25] 1a - Sorrento-Catania
« Ultimo post da vasco il 29 Agosto 2024, 10:43:13 pm »

Per me Pelligra è qui per un qualche patto con la politica e non durerà più di un'altra stagione. Se ci pensi questo spiegherebbe il perché di questo disinteresse evidente.


Io ritengo altamente improbabile che la politica abbia giocato un ruolo attivo nell'arrivo di Pelligra a Catania. Per un motivo molto semplice: se la la sarebbero scambiata in ogni dove, avrebbero strombazzato ai quattro venti il merito di aver portato un gruppo industriale australiano a Catania.
Per me le cose sono andate esattamente per come le abbiamo viste svilupparsi: Dante Scibilia, venuto a sapere dell'intenzione del gruppo australiano di investire nel Calcio in Europa, conoscendo bene la situazione di Catania (tifoseria, infrastrutture ecc.) per aver collaborato con Tacopina (a proposito: che fine ha fatto?), propone a Pelligra la partecipazione al bando indetto dal Comune. La politica, come tutti quanti noi, non sapeva affatto chi fosse Pelligra.
Certo poi si sono costruiti rapporti e relazioni, Pelligra ha partecipato all'assegnazione dell'area industrale di Termini Imerese appartenente alla Regione, cosa di cui credo si pentirà molto presto: una cosa è fare l'immobiliarista nel Sud Est Asiatico, altra cosa è farlo in Sicilia.


So che, al di la della sbruffoneria di facciata tipica catanese, molti tifosi pensano che bisogna genuflettersi a chiunque metta soldi per far rotolare il pallone al "Massimino" perché qui non siamo in grado di fare nulla da soli, ma io credo che il solo bacino di utenza ci renda appetibili per gruppi anche non autoctoni in grado di fare le cose normali per stare tranquillamente almeno in B, che al momento è forse la dimensione che ci potrebbe calzare.


Né genuflettersi ma neanche sentirsi degli "Dei" del tipo "noi possiamo fare di tutto". Il bacino d'utenza non basta se poi non c'è chi tira fuori i "soldi veri". Non possiamo prescindere da questo: sono i "soldi veri" che fanno girare il pallone al Massimino.
Poi naturalmente ci sono altre possibilità: i "soldi a debito" di quelli che fanno tutto "a debito" magari mettendo avanti la liquidità degli abbonamenti: ma questi durano poco. Ed infine ci sono i "soldi virtuali": quelli che "annunciano" bonifici che non faranno mai, che fanno le vittime dei poteri del calcio ecc. ecc.
Per ora i "soldi veri" Pelligra li ha messi e gli va riconosciuto senza alcuna genuflessione riservandosi sempre la sacrosanta critica sugli errori e sugli sbagli, come stiamo facendo qui. Anche in questa fase in cui si parla di "budget ridotto" stiamo parlando di cifre paragonabili, se non più alte, di quelle investite dalla Juve Stabia o dalla Carrarese per andare in serie B.
Il Catania con gli acquisti delle ultime ore di mercato, partirà con tutti i requisiti per coltivare le sue ambizioni. Vedremo alla fine, ma non credo assolutamente che possa ripetersi un'annata come quella da incubo appena trascorsa.


Sulla crescita della società concordo pianamente. Come ho scritto in un precedente post, sono dell'avviso che il Catania non abbia ancora sviluppato una struttura societaria adeguata alle ambizioni proclamate.  A partire dalla comunicazione, ai ruoli nella struttura gestionale.  Siamo fermi a due anni fa: un grande Allenatore ed un ottimo Direttore Sportivo.
Al riguardo ho espresso tutte le mie critiche alle capacità di Grella circa la costruzione e la gestione di una società sportiva ad un livello professionistico. Tuttavia noto come egli goda ancora della fiducia di Pelligra (i rapporti umani vengono prima degli affari e dei soldi: se così fosse questo andrebbe a merito del Presidente Pelligra).
Sono comunque dell'idea che, all'interno del gruppo Pelligra, l'investimento nel settore sportivo (ed il Catania credo sia la voce più rilevante) adesso sia monitorato e giudicato diversamente rispetto a due anni fa (non a caso Grella ha parlato di impossibilità di comunicare con gli "australiani", non riferendosi evidentemente all'amico Ross) e non è detto che ciò rappresenti necessariamente un elemento negativo. Prendo ad esempio i ricchissimi indiani che hanno investito nel Como senza mai strafare, anche adesso che sono in serie A. Le crisi servono anche per crescere: vedremo se questa regola varrà per il Catania.

 





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Calcio siciliano / Re:Cremonese - Palermo
« Ultimo post da ENZO il 29 Agosto 2024, 08:47:38 pm »
Non posso fare altro che concordare con tutti !!!!
E comunque anche in rete si hanno le stesse convinzioni.
Spero che la società ne prenda atto e provvedimenti.

Saluti
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Calcio siciliano / Re:[Serie C 24/25] 1a - Sorrento-Catania
« Ultimo post da bua il 29 Agosto 2024, 01:52:26 pm »
Puoi anche durare anni, ma se lasci solo macerie, a Venezia come a Palermo, alla fine l'esito è infausto.

Sicuramente, ma dopo anni di magra, molti lo accetteranno di buon grado
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Calcio siciliano / Re:[Serie C 24/25] 1a - Sorrento-Catania
« Ultimo post da Templare il 29 Agosto 2024, 01:40:04 pm »
Puoi anche durare anni, ma se lasci solo macerie, a Venezia come a Palermo, alla fine l'esito è infausto.
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Calcio siciliano / Re:[Serie C 24/25] 1a - Sorrento-Catania
« Ultimo post da bua il 29 Agosto 2024, 01:37:10 pm »
Riguardo ad Antonini

Riguardo al presidente trapanese, vi porto la mia esperienza con dei clienti, anzi degli avventori, per usare un termine disusato, una famiglia veneziana in vacanza nelle Highlands e tutti dentro il mondo del basket, quando si e' iniziato a parlare del tipo che conoscevano bene proprio dall'ambito pallacanestro: un altro Zamparini, a Trapani se ne accorgeranno presto.

Si vedra'.

Ma Zamparini è durato parecchio, certo non sembra uno di prospettiva...ma non ne so nulla.
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