Autore Topic: CATANIA '25-'26 in costruzione  (Letto 682 volte)

Offline garreccio

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CATANIA '25-'26 in costruzione
« il: 29 Maggio 2025, 10:28:08 am »
Vediamo un pò quali saranno i primi passi della proprietà: sulla gestione manageriale, su quella tecnica e poi sul tipo di mercato.
Quest'anno, per l'ennesima volta, non si può più sbagliare. La c è un campionato che va ammazzato fin dall'inizio: partire forti e non mollare più

Offline bua

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Re:CATANIA '25-'26 in costruzione
« Risposta #1 il: 29 Maggio 2025, 03:31:41 pm »
Finora vedo solo segnali preoccupanti.
Mi aspettavo che fosse già pronto un piano d'azione da avviare alla fine del campionato, invece ad oggi appare chiaro che si stanno attendendo indicazioni del patron sul budget e pertanto non si hanno troppi elementi per rassicurare il tecnico di non ritrovarsi nelle stesse condizioni della scorsa stagione. In più non è per nulla scontato che rimanga Faggiano.
Non oso immaginare le tempistiche per un'eventuale doppio avvicendameto.
Per non parlare delle perplessità che suscita la gestione delle altre attività di Pelligra in Sicilia.
Non ci facciamo mancare nemmeno gli arbitrati al CONI da parte di giocatori che rivendicano spettanze.
Aspettiamo qualche annuncio ufficiale perché una conferenza stampa è chiedere troppo e comunque, questi parlano due volte a stagione e pretendono pure che le domande non vadano fuori tema.

Offline bua

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Re:CATANIA '25-'26 in costruzione
« Risposta #2 il: 20 Giugno 2025, 11:48:52 am »
Dalla toccata e fuga (soprattutto fuga) di Ross Pelligra si è capito che questa società è rimasta nei dilettanti in fatto di capacità di gestione e comunicazione, con tanto di ripicche da terza media nei confronti della stampa, peraltro incapace di dire a chiare lettere che questo atteggiamento è una grave mancanza di rispetto nei confrotni della piazza.

La cosa positiva di questa proprietà sarebbe la disponibilità economica, ma dalla lentezza dei movimenti societari si capisce che non c'è più nemmeno l'intenzione di tentare di progredire a forza bruta spendendo soldi a caso.
Non capisco il senso di questa (non) strategia, che però mi pare chiaro porti a ricalcare le orme di Tacopina a Ferrara.

Spero con tutto il cuore di essere smentito e di vedere fra meno di un mese in ritiro una rosa completa e di dimensioni ragionevoli, pronta per puntare decisa al salto di categoria.
Per adesso non c'è nulla che lasci presagire un simile scenario.

Offline garreccio

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Re:CATANIA '25-'26 in costruzione
« Risposta #3 il: 23 Giugno 2025, 10:31:50 am »
Spero con tutto il cuore di essere smentito e di vedere fra meno di un mese in ritiro una rosa completa e di dimensioni ragionevoli, pronta per puntare decisa al salto di categoria.
Per adesso non c'è nulla che lasci presagire un simile scenario.
...anche perchè nel frattempo si è aggiunta la Salernitana al girone C che, unitamente al Cosenza anch'esso retrocesso, renderà il girone C un vero e proprio delirio.

Offline bua

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Re:CATANIA '25-'26 in costruzione
« Risposta #4 il: 23 Giugno 2025, 11:02:45 am »
Spero con tutto il cuore di essere smentito e di vedere fra meno di un mese in ritiro una rosa completa e di dimensioni ragionevoli, pronta per puntare decisa al salto di categoria.
Per adesso non c'è nulla che lasci presagire un simile scenario.
...anche perchè nel frattempo si è aggiunta la Salernitana al girone C che, unitamente al Cosenza anch'esso retrocesso, renderà il girone C un vero e proprio delirio.

Di questo non mi preoccupo più di tanmt: non mi pare siano due società in salute e comunque gli avversari forti ci sono sempre, vedi Benevento, Crotone e compagnia.

Offline bua

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Re:CATANIA '25-'26 in costruzione
« Risposta #5 il: 28 Giugno 2025, 05:31:42 pm »
Il nuovo corso sembra in continuità con il vecchio: si continua a mentire sfacciatamente, come se fosse un problema ammettere di non aver versato la cauzione per l'offerta per TdG e spiegarne i motivi. Non c'è nessun vincolo di riservatezza.
Non si è potuto nemmeno avere una risposta di circostanza su Faggiano perché non presente. Dico io, ma se se n'è andato quando caspita se ne potrà parlare? Meglio dire che non si vuole rispondere.
Comunque Zarbano e Sapienza parlano meglio di molti giornalisti e non avranno difficoltà a gestire la stampa locale, troppo impegnata a litigare sui social.
In ogni caso sono ottimista sull'organizzazione societaria, penso proprio che faranno un buon lavoro. Il fatto che la holing di Pelligra non sia proprietaria del club però,m ci mette sullo stesso livello di incertezza di tutte le consorelle di Serie C, almeno in ottica di lungo termine.

Offline bua

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Re:CATANIA '25-'26 in costruzione
« Risposta #6 il: 04 Luglio 2025, 01:16:01 pm »
Vi rendete conto che facce di basola con cui abbiamo a che fare?
A poche settimane dalla conferenza stampa del nuovo corso del tanto osannato (preventivamente sulla fiducia, more solito) Giuseppe Sapienza, i fatti smentiscono la società.
"Non è detto che prima di acquistare bisogna cedere", "Inglese ha manifestato l'intenzione di rimanere", infatti la priorità è sfoltire e Inglese è adato alla Salernitana di Faggiano (mi scuso con Sapienza che diche che se ne può parlare solo se è presente)...

Siamo proprio ai limiti della truffa alla città, visto che al momento dell'asseganzione del nuovo titolo si era detto che la proprietà sarebbe stata del Gruppo Pelligra e  non della persona Ross Pelligra, con una potenza di fuoco del tutto diversa.

Non si può più tacere della gravissima mancanza di trasparenza e soprattutto rispetto verso la piazza, a cominciare da stampa e tifosi, entrambi trattati a pesci in faccia. A qualcuno evidentemente piace subire in silenzio e negare l'evidenza.
A me no.

E badate che non pretendo progetti faraonici, semplicemente che si agisca coerentemente con quanto si dichaira.
Qui invece si mente sapendo di mentire anche di fronte domande del tutto normali cui sarebbe interesse della stessa società rispondere con dovizia di particolari.

Offline vasco

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Re:CATANIA '25-'26 in costruzione
« Risposta #7 il: 04 Luglio 2025, 03:06:58 pm »
Che il Catania non eccellesse sul piano della comunicazione è un dato assodato che la società si porta dietro fin dall'inizio della nuova era Pelligra. Non mi soprende quindi che continui questa carenza, anche perché il nuovo responsabile del settore è al lavoro da poco ed in ogni caso la comunicazione va coordinata con la proprietà. E una proprietà che è dall'altra parte del mondo rende difficile il tutto.
La proprietà formale del Catania non penso sia importante. Ciò che importa sul serio è la volontà di investire ancora nel Catania, e fino ad ora ciò è avvenuto.

Il mancato rinnovo di Inglese (e la sua firma con la Salernitana diretta dal nostro ex DS Faggiano) andrà valutato alla chiusura del mercato, quando si tireranno le somme e si capirà se il Catania è più forte o meno dello scorso anno e se la rosa dei calciatori a disposizione sarà competitiva oppure no. Certamente Inglese era un componente importante della spina dorsale della squadra ed ora mi aspetto che venga sostituito con un calciatore di pari qualità e che la squadra sia completata nei suoi uomini cardine prima dell'inizio del ritiro. 

Personalmente avrei preferito che fosse confermata la dirigenza (DS), l'allenatore e la squadra dello scorso anno colmando le lacune d'organico che non hanno permesso al Catania di vincere il campionato.
Ora guardo con curiosità le novità dirigenziali e le mosse sul mercato, pensando che non si ristruttura una dirigenza con uomini d'esperienza e prestigio se non si ha intenzione di investire sul mercato per una squadra competitiva.

Offline bua

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Re:CATANIA '25-'26 in costruzione
« Risposta #8 il: 04 Luglio 2025, 03:33:01 pm »
Che il Catania non eccellesse sul piano della comunicazione è un dato assodato che la società si porta dietro fin dall'inizio della nuova era Pelligra. Non mi soprende quindi che continui questa carenza, anche perché il nuovo responsabile del settore è al lavoro da poco ed in ogni caso la comunicazione va coordinata con la proprietà. E una proprietà che è dall'altra parte del mondo rende difficile il tutto.
La proprietà formale del Catania non penso sia importante. Ciò che importa sul serio è la volontà di investire ancora nel Catania, e fino ad ora ciò è avvenuto.

Il mancato rinnovo di Inglese (e la sua firma con la Salernitana diretta dal nostro ex DS Faggiano) andrà valutato alla chiusura del mercato, quando si tireranno le somme e si capirà se il Catania è più forte o meno dello scorso anno e se la rosa dei calciatori a disposizione sarà competitiva oppure no. Certamente Inglese era un componente importante della spina dorsale della squadra ed ora mi aspetto che venga sostituito con un calciatore di pari qualità e che la squadra sia completata nei suoi uomini cardine prima dell'inizio del ritiro. 

Personalmente avrei preferito che fosse confermata la dirigenza (DS), l'allenatore e la squadra dello scorso anno colmando le lacune d'organico che non hanno permesso al Catania di vincere il campionato.
Ora guardo con curiosità le novità dirigenziali e le mosse sul mercato, pensando che non si ristruttura una dirigenza con uomini d'esperienza e prestigio se non si ha intenzione di investire sul mercato per una squadra competitiva.

Caro Vasco non sono d'accordo, pur rispettando la tua opinione.
La differenza di proprietà non è per niente formale perché rende tutto più complicato e  una cosa è la gestione familiare, ben altra è adattare una gestione aziendale ad un mercato diverso.

Sapienza appena arrivato si è permesso atteggiamenti che cozzano con la sua fama di "top player della comunicazione".

L'opzione su Inglese andava esercitata in modo da poter eventualmente capitalizzare la sua cessione, non dico che in assoluto non andasse ceduto, né che non si potessero discutere le condizioni fissate a suo tempo,  ma è stata una gestione molto discutibile che mi fa anche temere che abbiano paura di dichiarare le loro strategie. Quando mai si è discusso un rinnovo dopo la scadenza del contratto?

Qui c'è più di qualcosa che non va a livello organizzativo, ci sono aspetti del tutto incompatibili con le ambizioni dichiarate. Non è così che si prepara una stagione, ma ripeto, per me non è un problema vivacchiare per sempre in C, anche se per quello basta una sigi senza debiti o un Giovannone, presumo anche un Maestri.

Il problema è l'arroganza e l'ipocrisia di questa dirigenza che si muove secondo valori che non hanno nulla a che vedere con quelli sbandierati al momento dell'insediamento.
Si dovrebbe riflettere sul gran numero di rifiuti incassati dai giocatori fin dai tempi di Lucarelli, sulle tante dichiarazioni risentite di ex rossazzurri e sul (mal)trattamento di tanti ex dirigenti.
Se un Finotto qualunque non vede nel Catania  un'opportunità abbiamo grandi problemi.

Dici di attendere il lavoro dei nuovi, ma già il fatto che il budget si decida a giugno inoltrato (sempre che si sia deciso) e che si debba cedere prima di acquistare la dice lunga sulla situazione e dimostra anche che il compito di Zarbano sia più che altro amministrativo. Su Pastore mi taccio, ma già a gennaio la mossa sul giocatore argentino a tre ore dalla chiusura del mercato ha dimostrato su quali livelli ci si muove.

Secondo me stanno cercando una exit strategy mi auguro che per una volta possiamo avere un tranquillo passaggio di consegne piuttosto che seguire il copione più in voga del calcio moderno, cioè le finte cessione a società fantasma "incaricate" di traghettare verso il fallimento società che non si riesce a rendere produttive.

Mi dispiace, ma se l'obiettivo fosse di far crescere la società e la squadra ci si muoverebbe con tutt'altra risolutezza, considerato che in C non c'è un'aspettativa di vita di più di un lustro.
Nel lontano 2005 Lo Monaco dichiarava senza mezzi termini che era necessario scappare dalla B per potersi regalare un futuro. Ripeto, dalla B, non dalla C, figurati adesso.
E ciò non vuol dire andare sul mercato a forza brutta facendo debito, ma muoversi per tempo e con le idee chiare sul progetto tecnico.
Di tutto ciò non c'è traccia e dubito che tengano tutto nascosto per modestia. Non sanno proprio cosa stanno facendo. E' più che lampante.