No dico.... così, .... tanto per chiedere

[Sergio]

Era il lontanissimo AD 2001, non ricordo se marzo o aprile, quando venni a sapere per la prima volta che tutte le squadre di calcio hanno un loro numero di matricola. Sinceramente non ci avevo mai fatto caso ma solo perché, questo è sicuro, non ne parlava mai nessuno e mai nessuno ne parlò dopo.
Oggi che purtroppo per vicende poco allegre questo tema torna prepotentemente alla ribalta e certi post, volente o nolente ti passano sotto il naso (è bastato appena mettere un like in una notizia (o un commento, adesso non ricordo) su un gruppo che tratta vicende rossazzurre che, non solo questo gruppo ma anche altri gruppi affini, si affacciano puntualmente nella mia bacheca. Qualcuno addirittura mi invita esplicitamente a mettere “mi piace” e a seguire quella pagina, cosa che mi guardo bene dal farlo). Dicevamo, adesso che questo tema della matricola è ritornato nuovamente di moda, stavo riflettendo che in realtà, l’unico numero di matricola che io conosca e che ne sento parlare spesso, da quasi 20 anni,  è la 11700. Non conosco altre matricole e la cosa è davvero singolare e non so neppure se è preoccupante perché io che ho seguito 3 Palermo nella mia ultra cinquantennale esperienza rosanero, non mi sono mai procurato di sapere che numeri abbiamo.
E quindi faccio un appello ai miei amici rosanero di questo forum: Turiddu, Enzo, Templare (c’è qualcun altro?) sapete voi forse chi spacchi i numero abbiamo oggi? E Nel 1986 che mìnchia di nummaro ci hanno dato? E prima dell’86, il Palermo delle due finali di coppa Italia perse da squadra di serie B, che cabbasisi di numero aveva? Ma è mai possibile che io non conosca i miei numeri?

[bua]

Il discorso della matricola, che io definisco retorico, attirandomi le ire dei miei co-tifosi, è puramente simbolico: simboleggia l'orgoglio di non aver mai subito l'onta del fallimento, che dimostra maggiore capacità organizzativa rispetto al resto delle consorelle, anche le più blasonate.
A Catania prima del trasferimento della Leonzio col tentativo criminale di soppiantare la squadra originale, non se ne parlava.
Oggi però la situazione sarebbe diversa. Allora si lottva contro un evidente sopruso, non per salvare un numero.
Oggi la perdita della matricola sarebbe la logica conseguenza di una gestione pessima, né si paventano ipotesi irripetibili di trasferimenti (o scippi) di titoli sportivi altrui per creare una nuova società "arribbattuta".
La nuova società sarebbe semplicemente la newCo. senza debiti nata dalle ceneri del Catania ucciso da Pulvirenti. Una società che non potrà esistere in presenza della precedente e che quindi erediterebbe in automatico la storia e la tradizione (eventualmente anche la denominazione e il logo se le si vorrà ricomprare).
Perciò non capisco chi dice che non seguirebbe un nuovo Catania, facendo paragoni insensati con l?Atletico.
Certo,la probabilità cdi fare la fine di Messina e Palermo, cioè far diventare il fallimento una triste tradizione è spaventosa e spero non si concretizzi mai, ma da tempo sostengo che non c'è differenza fra un cambio di società normale e uno che passi dal tribunale. Se davvero fosse stata più importante la matricola della categoria ci sarebbe stata una sommossa popolare dopo il declassamento in C per illecito, vera causa di questa situazione ampiamente prevedibile.
Si è preferito credere alla favola di un risanamento impossibile per paura di un Manenti nostrano e perché Pulvirenti era quello degli 8 anni di A quindi sapeva quello che faceva.

Comunque è ora di ricompattarsi e, semmai, prendersela con i veri colpevoli, non coi cotifosi.
Mi associo comunque alla domanda. E ne aggiungo altre: la matricola quando è stata inventata? Cambia con i cambi di denominazione (il Catania ne ha avuti diversi, da CCC a AC a Calcio Catania) ?

[Sergio]

simboleggia l'orgoglio di non aver mai subito l'onta del fallimento,

Si, questa tua interpretazione la trovo ampiamente accettabile, sono certo che è il tuo (e quello di tanti altri) modo di vederla. C’è un'altra chiave di lettura a parer mio ma preferisco tenerla per me, non sono maturi i tempi per parlarne, spero non lo siano mai.

Certo,la probabilità cdi fare la fine di Messina e Palermo, cioè far diventare il fallimento una triste tradizione è spaventosa

No, non si fallisce per tradizione, c’è molta differenza tra il fallimento del 1986 e quello di quest’anno. Allora fu una pessima e improvvisata gestione delle risorse, un voler fare il passo più lungo della gamba. Un suicidio. Si possono riscontrare diverse analogie e cose molto simili con quanto sta accadendo a Catania in questi giorni.
Quella relativa all’era zampariniana invece fu un assassinio vero e proprio, un dissanguamento lento e continuo di ogni risorsa. Come quando un macellaio sgozza un capretto e osserva il lento esalarsi dello spirito vitale del povero animale. Per fortuna il 1986 a noi “vecchietti” ci aveva lasciato in dono gli anticorpi necessari per sopravvivere a questa nuova “aggressione”.  Vero, ritrovarsi nel giro di un mese dalla probabile serie A alla serie D è durissima, drammatico, un oltraggio che ci offende oltre ogni misura, una realtà che ci mortifica tutte le domeniche non appena inizia la gara della tua squadra. Ma fortunatamente è soltanto questa la cosa che ci fa più male, nessuna sentenza potrà mai toglierti passioni e sentimenti, emozioni e lacrime, esperienze e ricordi, tutto continuerà a far parte della tua vita, a tenerti compagnia.

Perciò non capisco chi dice che non seguirebbe un nuovo Catania, facendo paragoni insensati con l?Atletico.

Chi dice che non seguirebbe un nuovo Catania probabilmente lo dice perché si ha timore di guardare il “mostro” (fallimento) in faccia ed ha ragione perché è un “mostro” che non si può guardare di quanto è orribile, troppo difficile da digerire. E’ una sorta di autodifesa, un modo assolutamente inconsapevole, involontario di esorcizzare un evento drammatico. A priori potrebbe anche crederci egli stesso che volterebbe le spalle a una nuova realtà ma lo pensa perché è ignaro che sta componendo un puzzle e non sa di non avere tutte le tessere. Io invece le tessere le ho tutte, l’ho già fatto il puzzle e posso dirti che si sbaglia e che si ricrederebbe qualora quel” mostro” diventasse un fatto concreto. Perchè una volta digerito, si tornerà ad aver fame né più né meno come prima, specialmente se la "nuova pietanza" avrà il profumo dell'onestà ed il sapore della sincerità e del rispetto verso chi si appresta al consumo.

Tolti questi 3 appunti, tutto il resto della tua replica è ampiamente condivisibile.

[Templare]

E quindi faccio un appello ai miei amici rosanero di questo forum: Turiddu, Enzo, Templare (c’è qualcun altro?) sapete voi forse chi spacchi i numero abbiamo oggi? E Nel 1986 che mìnchia di nummaro ci hanno dato? E prima dell’86, il Palermo delle due finali di coppa Italia perse da squadra di serie B, che cabbasisi di numero aveva? Ma è mai possibile che io non conosca i miei numeri?

091. Io che chiamo dalla Scozia mia madre metto prima +39.

[turiddu]

Non ne ho proprio idea Sergio. Le cose cambiano continuamente, figuriamoci un numero o una matricola che sia. Buon 2020 a tutti.