Autore Topic: Le domande del Gabbiano  (Letto 6113 volte)

umastru

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Re:Le domande del Gabbiano
« Risposta #30 il: 16 Aprile 2014, 08:51:06 pm »
Sono ancora convinto che parte del mercato
fatto da Cosentino non sia stato male, i nomi buoni li avete citati,
anche gli orrori abbiamo già citato ma ci sta in ogni
annata e in ogni scommessa sportiva di squadre
come la nostra che vivono di scommesse..
Io punto più il dito sulle motivazioni dei giocatori
che sono rimasti dopo essere stati trattati
da fenomeni l'anno passato..
Molti volevano e Dovevano andare via..
quindi la colpa è stata di chi li ha avuti vicino
e non ha capito in tempo che il loro periodo(ciclo)
a CT era finito..
Ma li entra la colpa del Catanese che non capisce
niente di calcio (80% dei tifosi)che avrebbe insultato comunque
la dirigenza /società /presidente in primis se avesse
lasciato andare i nostri campioni(sopravvalutati)
per prendere nuove scommesse..
Allora mettiamoci nei loro panni..
Li hanno voluti trattenere (qualcuno sicuro solo
per far contenta la piazza non per una esigenza tecnica,considerati
i doppioni in rosa) e hanno sbagliato..ma se li avessero
mandati ci saremmo lamentati comunque..
Scusate se mi permetto ma è la nostra mentalità
italiana e in special modo nel sud..e vi assicuro che vivendo
fuori dall'Italia da tanti anni si nota ancora di più..
La retrocessione è meritata e ci farà bene per un po'
di umiltà..pensavo di piangere per una retrocessione..
invece l'amarezza mi ha prosciugato anche le lacrime..
e da gennaio che è stato sempre più evidente
che sarebbe finita così..
Concludo dicendo che la colpa più grande
tra tutti per lo scempio di quest anno è di...

Santo!!!;))))

mu spiegati picchi l'aviti tutti cu iddu??
ce ne fossero pazzi quanto lui..
siamo tutti sulla stessa barca!!
e tutti fratelli rossoazzurri!!
un abbraccio a tutti!
Mss
Perchè è il capro espiatorio perfetto, tifosissimo, ma onesto intellettualmente, dove lo trovi uno così? ::) ::) ::)
"U mastru"

Offline GPalermo1954

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Re:Le domande del Gabbiano
« Risposta #31 il: 16 Aprile 2014, 09:01:42 pm »
Prima di tutto mi preme chiarire un concetto che forse ha creato un piccolo qui pro quo.
Ho espresso una idea di cui non ne conosco profondamente i contorni e i particolari, e ho voluto valutarne solo l'entità ,ma col beneficio dell'inventario.....approssimato per difetto di informazioni  ;-)
Come credo d'altronde che le vostre informazioni od opinioni non possano avere tutti i crismi della verità assoluta.... comunque sia, il tempo e' galantuomo e saprà far luce sulle zone d'ombra della vicenda.
Ho forse esagerato nell'affermare che una certa stampa ha tramato e avvelenato l'ambiente prima ancora che iniziasse il campionato? Non é vero che  tra la tifoseria si é diffusa una sorta di cultura del sospetto e una caccia alle streghe?
Mi preme altresì dire che non ho messo  nel calderone le responsabilità di tutti. Ho tentato,forse con poco successo, di fare una scansione con una mappatura che doveva mettere in luce un dato che sovente viene sottovalutato: sono i giocatori che scendono in campo, e se é vero che l'organico in  sede di mercato ha subito pochi sconvolgimenti  é anche vero che loro sono i maggiori responsabili. IMHO!
Un esempio su tutti é il Cagliari di Cellino. La squadra sarda vive da quasi tre anni  una situazione a dir poco paradossale dal punto di vista ambientale e dal punto di vista della conduzione societaria.....un presidente padre -padrone che va in carcere e che amministra in maniera dittatoriale....un Ds che non conta un kaiser .... le partite casalinghe lontano dal S Elia... un allenatore sempre sull'altalena....
Se non é questo disagio poco ci manca....e qui entriamo nel campo delle diarree collettive...ma a dispetto di quanto avviene fuori dal rettangolo di gioco ogni partita é stata una battaglia dove ogni giocatore non ha lesinato energie per raggiungere l'obiettivo minimo della salvezza ed ad ogni partita hanno sputato sangue in campo per loro e per la maglia.
Gli altri che ci fanno compagnia nei piani bassi hanno fatto meglio del Catania: non credo proprio.
Su 35 partite 33 volte siamo stati ultimi in classifica...vuol dire che il Bologna , che tra l'altro ha monetizzato vendendo il suo miglior giocatore, non ha affatto migliorato la sua classifica... il Sassuolo spendi e spandi nonostante la sontuosa(?) campagna di rafforzamento in sede di mercato invernale con i suoi tanto decantati acquisti ( almeno per una gran parte di tifosi rossazzzurri) non hanno sortito alcun beneficio in termini di classifica....del Livorno meglio sorvolare..con un presidente taccagno che non spende una lira già si sapeva da prima che sarebbe stata una apparizione fugace...però si impegnano piu' e meglio dei nostri....ma piuttosto vi siete chiesti del perché il Chievo, la squadra piu' scarsa tecnicamente ( io non l'ho mai detto),si é tirato fuori dalla bagarre della retrocessione ? non certo per merito del suo Ds o dell' Ad oppure ancora del suo presidente...ma ve lo immaginate il Campedelli che offre come premio salvezza i suoi pandoro Paluani?
Il motivo é uno e nessuno lo può contestare : é un manipolo di uomini con le pa l le con un allenatore con altrettante pal le ....poi, tutto il resto sono chiacchere da salone da barba...
A tutti un abbraccio e un bentornato tra gli eletti a me fratuzzu Dario  =D>
CATANIA USQUE AD FINEM

umastru

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Re:Le domande del Gabbiano
« Risposta #32 il: 16 Aprile 2014, 11:02:40 pm »
Prima di tutto mi preme chiarire un concetto che forse ha creato un piccolo qui pro quo.
Ho espresso una idea di cui non ne conosco profondamente i contorni e i particolari, e ho voluto valutarne solo l'entità ,ma col beneficio dell'inventario.....approssimato per difetto di informazioni  ;-)
Come credo d'altronde che le vostre informazioni od opinioni non possano avere tutti i crismi della verità assoluta.... comunque sia, il tempo e' galantuomo e saprà far luce sulle zone d'ombra della vicenda.
Ho forse esagerato nell'affermare che una certa stampa ha tramato e avvelenato l'ambiente prima ancora che iniziasse il campionato? Non é vero che  tra la tifoseria si é diffusa una sorta di cultura del sospetto e una caccia alle streghe?
Mi preme altresì dire che non ho messo  nel calderone le responsabilità di tutti. Ho tentato,forse con poco successo, di fare una scansione con una mappatura che doveva mettere in luce un dato che sovente viene sottovalutato: sono i giocatori che scendono in campo, e se é vero che l'organico in  sede di mercato ha subito pochi sconvolgimenti  é anche vero che loro sono i maggiori responsabili. IMHO!
Un esempio su tutti é il Cagliari di Cellino. La squadra sarda vive da quasi tre anni  una situazione a dir poco paradossale dal punto di vista ambientale e dal punto di vista della conduzione societaria.....un presidente padre -padrone che va in carcere e che amministra in maniera dittatoriale....un Ds che non conta un kaiser .... le partite casalinghe lontano dal S Elia... un allenatore sempre sull'altalena....
Se non é questo disagio poco ci manca....e qui entriamo nel campo delle diarree collettive...ma a dispetto di quanto avviene fuori dal rettangolo di gioco ogni partita é stata una battaglia dove ogni giocatore non ha lesinato energie per raggiungere l'obiettivo minimo della salvezza ed ad ogni partita hanno sputato sangue in campo per loro e per la maglia.
Gli altri che ci fanno compagnia nei piani bassi hanno fatto meglio del Catania: non credo proprio.
Su 35 partite 33 volte siamo stati ultimi in classifica...vuol dire che il Bologna , che tra l'altro ha monetizzato vendendo il suo miglior giocatore, non ha affatto migliorato la sua classifica... il Sassuolo spendi e spandi nonostante la sontuosa(?) campagna di rafforzamento in sede di mercato invernale con i suoi tanto decantati acquisti ( almeno per una gran parte di tifosi rossazzzurri) non hanno sortito alcun beneficio in termini di classifica....del Livorno meglio sorvolare..con un presidente taccagno che non spende una lira già si sapeva da prima che sarebbe stata una apparizione fugace...però si impegnano piu' e meglio dei nostri....ma piuttosto vi siete chiesti del perché il Chievo, la squadra piu' scarsa tecnicamente ( io non l'ho mai detto),si é tirato fuori dalla bagarre della retrocessione ? non certo per merito del suo Ds o dell' Ad oppure ancora del suo presidente...ma ve lo immaginate il Campedelli che offre come premio salvezza i suoi pandoro Paluani?
Il motivo é uno e nessuno lo può contestare : é un manipolo di uomini con le pa l le con un allenatore con altrettante pal le ....poi, tutto il resto sono chiacchere da salone da barba...
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Mi sembra che dal secondo anno di A sia stata una caratteristica della squadra la scarsa tenuta psicologica. Forse dovuta alla qualità dei giocatori, magari forti tecnicamente, ma psicolabili. ::) Ma questo ci permettono le nostre finanze.
Per questo serve una dirigenza forte, che quest'anno per la prima volta non c'è.
"U Mastru"

Offline Aldo

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Re:Le domande del Gabbiano
« Risposta #33 il: 16 Aprile 2014, 11:18:12 pm »
Prima di tutto mi preme chiarire un concetto che forse ha creato un piccolo qui pro quo.
Ho espresso una idea di cui non ne conosco profondamente i contorni e i particolari, e ho voluto valutarne solo l'entità ,ma col beneficio dell'inventario.....approssimato per difetto di informazioni  ;-)
Come credo d'altronde che le vostre informazioni od opinioni non possano avere tutti i crismi della verità assoluta.... comunque sia, il tempo e' galantuomo e saprà far luce sulle zone d'ombra della vicenda.
Ho forse esagerato nell'affermare che una certa stampa ha tramato e avvelenato l'ambiente prima ancora che iniziasse il campionato? Non é vero che  tra la tifoseria si é diffusa una sorta di cultura del sospetto e una caccia alle streghe?
Mi preme altresì dire che non ho messo  nel calderone le responsabilità di tutti. Ho tentato,forse con poco successo, di fare una scansione con una mappatura che doveva mettere in luce un dato che sovente viene sottovalutato: sono i giocatori che scendono in campo, e se é vero che l'organico in  sede di mercato ha subito pochi sconvolgimenti  é anche vero che loro sono i maggiori responsabili. IMHO!
Un esempio su tutti é il Cagliari di Cellino. La squadra sarda vive da quasi tre anni  una situazione a dir poco paradossale dal punto di vista ambientale e dal punto di vista della conduzione societaria.....un presidente padre -padrone che va in carcere e che amministra in maniera dittatoriale....un Ds che non conta un kaiser .... le partite casalinghe lontano dal S Elia... un allenatore sempre sull'altalena....
Se non é questo disagio poco ci manca....e qui entriamo nel campo delle diarree collettive...ma a dispetto di quanto avviene fuori dal rettangolo di gioco ogni partita é stata una battaglia dove ogni giocatore non ha lesinato energie per raggiungere l'obiettivo minimo della salvezza ed ad ogni partita hanno sputato sangue in campo per loro e per la maglia.
Gli altri che ci fanno compagnia nei piani bassi hanno fatto meglio del Catania: non credo proprio.
Su 35 partite 33 volte siamo stati ultimi in classifica...vuol dire che il Bologna , che tra l'altro ha monetizzato vendendo il suo miglior giocatore, non ha affatto migliorato la sua classifica... il Sassuolo spendi e spandi nonostante la sontuosa(?) campagna di rafforzamento in sede di mercato invernale con i suoi tanto decantati acquisti ( almeno per una gran parte di tifosi rossazzzurri) non hanno sortito alcun beneficio in termini di classifica....del Livorno meglio sorvolare..con un presidente taccagno che non spende una lira già si sapeva da prima che sarebbe stata una apparizione fugace...però si impegnano piu' e meglio dei nostri....ma piuttosto vi siete chiesti del perché il Chievo, la squadra piu' scarsa tecnicamente ( io non l'ho mai detto),si é tirato fuori dalla bagarre della retrocessione ? non certo per merito del suo Ds o dell' Ad oppure ancora del suo presidente...ma ve lo immaginate il Campedelli che offre come premio salvezza i suoi pandoro Paluani?
Il motivo é uno e nessuno lo può contestare : é un manipolo di uomini con le pa l le con un allenatore con altrettante pal le ....poi, tutto il resto sono chiacchere da salone da bbarba...
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Mi sembra che dal secondo anno di A sia stata una caratteristica della squadra la scarsa tenuta psicologica. Forse dovuta alla qualità dei giocatori, magari forti tecnicamente, ma psicolabili. ::) Ma questo ci permettono le nostre finanze.
Per questo serve una dirigenza forte, che quest'anno per la prima volta non c'è.
"U Mastru"
E così torniamo al punto di partenza.
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙

Offline vasco

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Re:Le domande del Gabbiano
« Risposta #34 il: 17 Aprile 2014, 02:44:35 am »
Non dimentichiamo che il progetto sportivo portato avanti per 7 anni prevedeva la compresenza collaborativa della famose 5 componenti. Ora é innegabile che in campo ci vanno i giocatori e questi devono avere le p a l l e; ma come si spiega che nel giro di tre mesi gli si siano "seccate"? Perché l'anno scorso per fare quel campionato ce le avevano certamente. Il fatto é che questa caratteristica in una "squadra" (perché di squadra parliamo e non dei singoli, visto che il calcio non é il tennis) non dipende solo dai giocatori, ma dalle altre 4 componenti. E fra esse la dirigenza é quella più importante.

Offline Catanisazzu

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Re:Le domande del Gabbiano
« Risposta #35 il: 17 Aprile 2014, 07:08:42 am »
Le 5 componenti...
Si, è vero, sono essenziali. Ma, come più volte detto, in campo ci scendono loro. Se fosse dipeso da noi tifosi, avevamo già vinto, oltre allo scudetto, la CL. E non esagero. Vedere lo stesso numero di spettatori, ogni domenica, con delle prestazioni in campo da far piangere, ci può solo dare testimonianza di grande crescita e maturità del pubblico. E mai una contestazione che non sia stata esempio di civiltà.
Questo è bene che Pulvirenti lo consideri. E tanto.
Non ho espresso, volutamente, le mie impressioni su questo campionato, perchè i conti, come dicono i giocatori di carte, si fanno nelle scale, ma posso anticipare che, a mio avviso, la società è stata poco lungimirante e poco esperta. Una squadra che, per 3/4 anni, vanta prestazioni crescenti e piazzamenti in progressione, va rifondata. Per 2 motivi fondamentali: 1 diventi prevedibile; 2 chi gioca sempre per lo stesso obiettivo, perde mordente ed efficacia.
A maggio le conclusioni finali.
Prima devo vedermele tutte.
Alla fine di questa stagione, il "nervo" sarà scoperto e vedremo la vera faccia di chi ha sbagliato... e di brutto.
E' facile dire Pulvirenti, Cosentino o Bonanno.
Alla fine di tutto, qualcuno dovrà dare delle spiegazioni e, nel batti e ribatti, si farà chiarezza. Almeno per noi.
#STAMUAVVULANNU!

Offline GPalermo1954

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Re:Le domande del Gabbiano
« Risposta #36 il: 17 Aprile 2014, 01:49:53 pm »
Non dimentichiamo che il progetto sportivo portato avanti per 7 anni prevedeva la compresenza collaborativa della famose 5 componenti. Ora é innegabile che in campo ci vanno i giocatori e questi devono avere le p a l l e; ma come si spiega che nel giro di tre mesi gli si siano "seccate"? Perché l'anno scorso per fare quel campionato ce le avevano certamente. Il fatto é che questa caratteristica in una "squadra" (perché di squadra parliamo e non dei singoli, visto che il calcio non é il tennis) non dipende solo dai giocatori, ma dalle altre 4 componenti. E fra esse la dirigenza é quella più importante.
Vasco, é innegabile che se si agisce sinergicamente i risultati si migliorano, ma é anche vero, ho fatto l'esempio emblematico dell'assenza di sinergia che c'é nella societa di Cellino, che i veri protagonisti nonché artefici di successi sono principalmente gli uomini che vanno in campo... mi spieghi perché dopo il raggiungimento di un risultato a margine figura la società e le altri componenti mentre vengono esaltati a dismisura  i meriti i calciatori?
Non ho detto che dipende solo dai giocatori ma ho cercato di dare una gradualità alle responsabilità di ogni componente. Per me, e ripeto per me, i maggiori responsabili sono i calciatori!! Gli arnesi fanno il bravo mastro e non viceversa.
Eppoi le pal le ai giocatori non si sono rinsecchite in tre mesi e, anche se non mi piace fare dietrologia, credo che su questi calciatori da un pò di tempo  tutti lamentassimo lacune caratteriali, poi ognuno ha la sua valenza  ma i ruoli di veri protagonisti ce l'hanno allenatore e giocatori.
CATANIA USQUE AD FINEM

Offline vasco

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Re:Le domande del Gabbiano
« Risposta #37 il: 17 Aprile 2014, 06:48:25 pm »
Quella delle 5 componenti è una teoria che sicuramente semplifica molto la complessità della gestione di un progetto sportivo con al centro una squadra nella massima serie. Però è una teoria valida, e non solo per realtà piccole, ma anche per le grandi società (Juventus, Milan, Inter, Roma ecc.). Il fatto che il Cagliari, realtà pari a quella di Catania, non sembra rientrare nella teoria, a mio parere, è l'eccezione che conferma la regola.

Certamente concordo anch'io che nel punto più alto di queste componenti c'è la squadra e l'allenatore. Delle altre componenti, come ho detto nel precedente intervento, quella che secondo me più influisce sui risultati della squadra è la "società" intesa come gestione sportiva. Ma come può influire la gestione sportiva nei risultati? Capiamoci: per gestione non si può intendere solo l'organizzazione e quindi la distribuzione dei ruoli fra le varie figure, ma come queste figure operano; in altre parole l'autorevolezza (oppure autorità), data dall'esperienza e dalla competenza, con cui la società gestisce il progetto sportivo. La mancanza di questa autorevolezza indebolisce la relazione della società con la squadra  (a partire da quando si decide l'acquisto di un calciatore, alla successiva contrattualizzazione, alla quotidiana relazione con il giocatore, il quale deve ambientarsi, integrarsi con i compagni, calarsi nel modulo ecc. ecc, fino alla decisione della cessione).
Ora, a Cagliari, chi ci dice che nei rapporti fra Cellino e i giocatori, costoro non percepiscano autorevolezza, competenza ed esperienza del Presidente?

Non c'è bisogno di ribadire che a Catania queste qualità erano espresse primariamente dall'AD (cosa che accade anche nella quasi totalità delle società che frequentano la serie A con successo). Nella nuova organizzazione che è stata data al Catania lo scorso anno queste qualità non ci sono e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, a prescindere dal valore della squadra.
Visto che ci siamo porto anch'io un esempio: il Chievo. Non è una squadra né di grandi capitali né di grandi calciatori. Ma con la serietà e la competenza dei suoi dirigenti e con l'impegno totale della squadra ogni anno riesce a salvarsi (qualche volta anche qualcosa di più), anche al cospetto di squadre, sulla carta dell'almanacco del calcio, più forti. E quando retrocedono lottano strenuamente ed hanno sempre la coscienza a posto di aver fatto tutto il possibile per mantenere la categoria.....che viene riconquistata la stagione successiva.
« Ultima modifica: 17 Aprile 2014, 06:50:46 pm da vasco »

Offline GPalermo1954

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Re:Le domande del Gabbiano
« Risposta #38 il: 17 Aprile 2014, 07:02:43 pm »
...il Bari sotto la gestione dei Matarrese si arrabattava in fondo alla classifica, con il fallimento della società e la messa all'asta fallimentare adesso naviga in prossimità dei play-off .... di chi il merito?  ;-)
CATANIA USQUE AD FINEM

Offline vasco

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Re:Le domande del Gabbiano
« Risposta #39 il: 17 Aprile 2014, 07:29:01 pm »
...il Bari sotto la gestione dei Matarrese si arrabattava in fondo alla classifica, con il fallimento della società e la messa all'asta fallimentare adesso naviga in prossimità dei play-off .... di chi il merito?  ;-)

Gp dai non scherziamo :-D ..... qui parliamo di società gestite seriamente e non di fuochi di paglia. Anche il Lecce qualche anno fa (proprio con De Canio in panchina) ottenne ottimi risultati senza una società che pagava gli stipendi regolarmente. Ma stiamo parlando di una casistica che si crea non si sa per quali alchimie.

Le società che stabilmente si muovono fra la A e la B hanno tutte un'ottima gestione sportiva, anzi la permanenza prolungata in A coincide proprio con l'ingaggio di un Dirigente particolarmente capace (vedi al riguardo soprattutto Catania 2005-2013, Parma, Atalanta, Chievo e....salendo di livello, non ti scandalizzare, guarda anche alla Roma, dopo aver mollato quella zavorra dell'ex AD ora in cattive acque anche in Inghilterra).

Offline GPalermo1954

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Re:Le domande del Gabbiano
« Risposta #40 il: 17 Aprile 2014, 07:33:28 pm »
...il Bari sotto la gestione dei Matarrese si arrabattava in fondo alla classifica, con il fallimento della società e la messa all'asta fallimentare adesso naviga in prossimità dei play-off .... di chi il merito?  ;-)

Gp dai non scherziamo :-D ..... qui parliamo di società gestite seriamente e non di fuochi di paglia. Anche il Lecce qualche anno fa (proprio con De Canio in panchina) ottenne ottimi risultati senza una società che pagava gli stipendi regolarmente. Ma stiamo parlando di una casistica che si crea non si sa per quali alchimie.

Le società che stabilmente si muovono fra la A e la B hanno tutte un'ottima gestione sportiva, anzi la permanenza prolungata in A coincide proprio con l'ingaggio di un Dirigente particolarmente capace (vedi al riguardo soprattutto Catania 2005-2013, Parma, Atalanta, Chievo e....salendo di livello, non ti scandalizzare, guarda anche alla Roma, dopo aver mollato quella zavorra dell'ex AD ora in cattive acque anche in Inghilterra).
..e' fuori discussione...so quanto e' importante la gestione della società e la presenza di un Ad autorevole...l'importante é che non sia u vastasu di Torre Annunziata  ;-)
CATANIA USQUE AD FINEM

Offline vasco

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Re:Le domande del Gabbiano
« Risposta #41 il: 18 Aprile 2014, 01:59:41 am »
GP ecco la risposta alle nostre domande: il Presidente vuole dare più poteri a Cosentino.... perché li merita.
Bedda matri...quannu u liggiu m'agghiacciau u sangu....... :^(

Offline GPalermo1954

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Re:Le domande del Gabbiano
« Risposta #42 il: 18 Aprile 2014, 10:04:29 am »
 8D  :-D  Cosentino for president
CATANIA USQUE AD FINEM

Offline GASPARE

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Re:Le domande del Gabbiano
« Risposta #43 il: 18 Aprile 2014, 05:58:09 pm »
GP ecco la risposta alle nostre domande: il Presidente vuole dare più poteri a Cosentino.... perché li merita.
Bedda matri...quannu u liggiu m'agghiacciau u sangu....... :^(

 8D ...no, a questo punto la domanda nasce spontanea:...Nino, se fra i tuoi errori c'è quello di aver relegato Pablo La Risorsa Cosentino a portare il carrello delle spesa...chi l'ha sistemata in frigo e fatta andare a male!?  8-)


Intanto la maggiore delle reti francesi, Canal Plus, per la serie un modello di calcio sostenibile e da seguire...manda una sua troupe per filmare quella cosa inutile, con gli ufficiali giudiziari arreri a po.tta, di Torre del Grifo...adesso!...ora, che siamo in B!...ma cose re pazzi!!

PEZZENTI, pure loro...
« Ultima modifica: 18 Aprile 2014, 05:59:50 pm da GASPARE »
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est