Ho nitidi ricordi di quei giorni e confermo quello che dice Bua, anche se non ce ne sarebbe bisogno :-)
Ad ogni modo, un primo messaggio di grande passione c‘era già stato quando il Tar rifece i calendari riammettendo il Catania nel girone B della C1 come 19a squadra. Lo stadio era pieno (10.000 circa, o poco più), aspettavamo il Giarre, ma alla fine le squadre rispettarono i calendari ufficiali della Federazione e il Giarre andò a giocare ad Avellino.
E pensare che Massimino aveva fatto le scelte giuste, seppur con pochi mezzi, perché aveva preso dei buoni giocatori svincolati e in cerca di riscatto, affidandoli a un allenatore che negli anni immediatamente successivi avrebbe ottenuto risultati storici dalla B in giù: Osvaldo Jaconi.
Jaconi, quello buono, cioé Osvaldo, era il pupillo di Massimino e questo conferma che in fondo, il Cavaliere di calcio ne capiva, e non poco. Di certo molto più di certi simpaticoni spacconi che stigmatizzavano il suo modo di esprimersi mettedo in secondo piano quello che faceva per il Catania, mettendo soldi (e non pochi) di tasca propria. Sicuramente oggi quello che scrivo può sembrare banale, ma a quei tempi, credetemi, ero uno dei pochissimi a parlare così (ma questo è un altro discorso e preferisco chiuderlo qui).
Comunque, quando volete, se vorrete, potremo riprendere questi temi, soprattutto sul periodo che fece da spartiacque tra il calcio di ieri (quello che stiamo ricordando) e quello di oggi.
Infine, io ho rispetto per chi tifa e ha sempre tifato solo per una squadra, continuando anche nelle serie inferiori a quelle inferiori.
Un saluto a tutti e chiedo venia per tutto ciò che sarà considerato off topic.