Prendo spunto da un post dall'amico Peppenappa su altro topic...ma non solo, visto che è un sentimento che sto registrando un pò in giro sul web, ma soprattutto de visu allo stadio e in giro qui in città...
Dunque...mi pare di capire che senza Lo Monaco a Catania non si possa fare calcio...
Premesso che io del Vate di Torreannunziata ne sono stato un grande estimatore...prima di ogni cosa perchè era antipatico...e francamente Dio solo sa quanto ce ne sarebbe bisogno di antipatici in questa città massacrata, un pò in tutti i settori, dai simpatici...
Premesso pure (non me ne voglia l'amico fraterno GP) che la lista dei bidoni portati a Catania è ben inferiore a quella degli ottimi calciatori da lui scovati e di cui ancora oggi ne godiamo le gesta...
Però in questa, quasi, richiesta della serie "
torna sta casa aspetta a te" c'è una cosa che mi fa riflettere...magari mi sbaglierò...ossia, al netto della stagione disgraziata che stiamo vivendo, ho l'impressione che a Catania abbiamo una concezione, diciamo, padronale del fare calcio...nel senso che siamo legati all'idea dell'uomo forte pronto
all'azziccata della scarpa nel cu.lo del primo calciatore che osa muovere anche il più piccolo dei rilievi all'interno dello spogliatoio...da qui la nostalgia canaglia per Lo Monaco...ma anche, per quanto garbato all'apparenza e nonostante sia durato una sola stagione, per Gasparin...e da qui, sempre secondo me, il rilievo più grande, più delle scelte discutibili di mercato, che adesso si rimprovera alla figura di Pablo Cosentino...
Sarà che siamo ancora legati alla figura, mitica, del Cav. Massimino che di questi metodi era maestro...indimenticabile l'inseguimento armato di
lapazza a Ciro Bilardi che lo andò a trovare in uno dei suoi cantieri per chiedergli un aumento con il Catania ultimo in quella disgraziata serie A dell'83/'84
...e forse pure a Big Luciano Gaucci, visto che ho letto e sentito (giuro!) di qualcuno che oggi sogna, anche lui, a TdG per occuparsi di Leto e compagni...
Allora mi chiedo: ma altrove come fanno a fare calcio, pure bene, senza queste figure? ...chi è il plenipotenziario o anche solo il vice presidente, che so, dell'Udinese...dell'Atalanta...del Parma!? ...ma pure dell'Inter...
Perchè qui, invece, l'indicazione di Pippo Bonanno a responsabile dell'area tecnica scatena il mal di pancia!?
Non è che per caso anche questo, come il probabile crak finanziario di Pulvirenti, è un altro piccolo segno della nostra provincialità di tifosi che non concepiamo minimamente che è nella normalità in serie A (non in C!) sbagliare una stagione, anche perchè piccole o grandi che siano le società capita a tutte, senza imbastirci telenovelas alla Ciranda De Petra!?
Ripeto, magari mi sbaglio...però....