Casorezzo (MI), 2 Ottobre 2013
Cari forensi,
Simeone ha fatto 24 punti contro i 22 di Giampaolo: anch'io mi ricordo l'unico punto nelle cinque partite iniziali. Poi la società gli ha messo a disposizione Lodi, Schelotto e Bergessio e si è ripreso. Di quel Catania mi ricordo con piacere la salvezza a tre giornate dalla fine dopo la vittoria a Brescia, anche perché c'ero, preceduta dai tre punti con il Cagliari e dal punticino insperato a Torino che ci ha reso più dolce la Pasqua 2011. Fuori casa in tutto il Catania fece appena otto punti. Dopo le ultime due stagioni facili facili, dobbiamo tornare a pensare che la permanenza del Catania in serie A sia una meta che bisogna conquistare passando attraverso sofferenze simili a quelle del 2010/2011 senza dare nulla per scontato. A proposito, se devo dirla tutta, non mi impressionava neanche il tanto celebrato gioco di Marino: ad anni di distanza, non comprendo ancora come, con quella squadra, non siamo riusciti ad ammazzare il campionato, ma abbiamo penato tanto per arrivare a una promozione diretta in extremis. Sciagurata quella partita a Torino che ha condizionato il nostro percorso: perdemmo perché non osammo puntare alla vittoria contro l'avversario blasonato (?), accontentandoci di un punto che sfumò al 90°. Cordialmente,
Marco Tullio