Autore Topic: Sarà ancora lunga la vita della squadra che non c’è.  (Letto 3851 volte)

Offline vasco

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Re:Sarà ancora lunga la vita della squadra che non c’è.
« Risposta #15 il: 27 Giugno 2022, 11:56:16 am »
Fatto il primo passo, la scelta del gruppo, c'è ancora tutto da fare. L'amministrazione comunale ha avuto tutti gli elementi per valutare le offerte e scegliere la proposta migliore. E fino a prova contraria, sono certo che abbia fatto così.
Ciò non toglie che anche in questo momento (a foglio completamente bianco o meglio col solo titolo) possiamo esprimere alcune convinzioni personali.

Il gruppo Pelligra ha certamente i mezzi economici per portare avanti un progetto sportivo che nei primi anni (fino alla serie B) sarà in perdita. Ciò ci rassicura rispetto ad una possibile situazione di ripetuti fallimenti, che si verificherebbe allorché il proprietario non avesse sufficienti risorse per sopportare investimenti ed imprevisti che nello sport sono la regola. Questo è un punto di forza.

Altro punto di forza è la mentalità progettuale con la quale si muove un gruppo che ha il suo centro d'affari nel settore dell'edilizia: un settore in cui se non sai progettare bene - nei mercati competitivi non distorti dai favori della politica - chiudi i battenti o non cresci come ha fatto invece il gruppo Pelligra. Quindi mi aspetto che portino una cultura della progettualità che da noi manca quasi del tutto. Altro punto di forza.

Al gruppo Pelligra non mancano le competenze e la capacità per rilevare e gestire proficuamente il Centro sportivo di Torre del Grifo, visto da tanti come un peso ma che, per un gruppo che lavora proprio nelle costruzioni e nella gestione di immobili, rappresenta il focus del proprio mestiere. Recuperare alla causa del Catania Torre del Grifo è un grande punto di forza.

Il gruppo Pelligra darà a Catania la concreta opportunità di farsi conoscere in un continente nuovo. In Australia ci sono tantissimi emigranti siciliani. Il calcio, con un Catania protagonista nelle serie maggiori,  potrà rappresentare un formidabile veicolo di promozione del territorio e della nostra città, a partire proprio dalla comunità di siciliani per allargarsi al resto della popolazione. Si potrebbe anche dire che attirerà interesse su tutto il calcio italiano. Non conosco francamente quanta audience abbia il calcio italiano in Australia, pertanto questa è una considerazione che faccio in modo astratto ed in linea di principio. Ma potrebbe essere un altro punto di forza.

Il gruppo Pelligra solo da pochi anni è entrato nel settore sportivo (ha rilevato squadre di baseball e di basket della città di Adelaide) e quindi non ha molta esperienza nel mondo dello sport europeo ed italiano in particolare. E' lodevole che vogliano partire da una serie inferiore, senza presunzione, ma ciò non toglie che anche in quella serie ci vogliono competenze e conoscenza approfondita. Questo potrebbe essere un punto di debolezza.
Scibilia ha esperienza nel calcio italiano a buoni livelli  ma, stando a quanto dichiarato, non vuole avere ruoli operativi. Mentre, sempre stando a quanto emerso qua e là nelle interviste, potrebbero avere dei ruoli chiave gli ex calciatori Grella e Bresciano. Sono indubbiamente uomini di calcio, ma l'esser stati calciatori di ottimo livello, non li qualifica automaticametne come manager sportivi. E' questa a mio parere la figura chiave per gestire un progetto fatto bene a tavolino.

Fra poco forse ne sapremo di più dalla conferenza stampa, ma credo che i temi del rilancio del Catania siano essenzialmente questi. Attendiamo con curiosità di vedere come saranno affrontati.
« Ultima modifica: 27 Giugno 2022, 12:11:29 pm da vasco »

Offline bua

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Re:Sarà ancora lunga la vita della squadra che non c’è.
« Risposta #16 il: 28 Giugno 2022, 07:51:17 pm »
Ho fatto una specie di mini biografia di Pelligra.

http://diariorossazzurroblog.altervista.org/vi-presento-ross-pelligra/

Offline vasco

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Re:Sarà ancora lunga la vita della squadra che non c’è.
« Risposta #17 il: 29 Giugno 2022, 11:51:01 am »
Ottima la ricostruzione della biografia di Pelligra fatta da Bua. Bisogna conoscere quanto più possibile il nuovo patron del Catania.

Per ciò aggiungo, per chi volesse saperne di più andando alle fonti e non per sentito dire ed avesse voglia di spendere qualche dollaro australiano, (al cambio attuale 0,65 euro/cent) che nel sito dell'autorità australiana che controlla le società ovvero l'ASIC (Australian Securities and Investments Commission), ci sono tutti i documenti depositati dal gruppo Pelligra che consentono di avere tutte le informazioni "ufficiali" sul gruppo.

https://connectonline.asic.gov.au/RegistrySearch/faces/landing/panelSearch.jspx?searchText=611248778&searchType=OrgAndBusNm&_adf.ctrl-state=pxtmrs91g_15

« Ultima modifica: 29 Giugno 2022, 12:00:35 pm da vasco »

Offline bua

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Re:Sarà ancora lunga la vita della squadra che non c’è.
« Risposta #18 il: 29 Giugno 2022, 12:26:00 pm »
Ottima la ricostruzione della biografia di Pelligra fatta da Bua. Bisogna conoscere quanto più possibile il nuovo patron del Catania.

Per ciò aggiungo, per chi volesse saperne di più andando alle fonti e non per sentito dire ed avesse voglia di spendere qualche dollaro australiano, (al cambio attuale 0,65 euro/cent) che nel sito dell'autorità australiana che controlla le società ovvero l'ASIC (Australian Securities and Investments Commission), ci sono tutti i documenti depositati dal gruppo Pelligra che consentono di avere tutte le informazioni "ufficiali" sul gruppo.

https://connectonline.asic.gov.au/RegistrySearch/faces/landing/panelSearch.jspx?searchText=611248778&searchType=OrgAndBusNm&_adf.ctrl-state=pxtmrs91g_15

Grazie del preziosissimo contributo: sto scrivendo un lunghissimo articolo sul nuovo patron e cercavo proprio questo genere di informazioni. Quando terminato lo posterò anche qui.

Offline bua

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Re:Sarà ancora lunga la vita della squadra che non c’è.
« Risposta #19 il: 01 Luglio 2022, 02:08:50 pm »
Rieccomi.
Come dicevo, ho dedicato alcuni giorni di ferie  a fare ricerche su Pelligra e non solo.
Ne è uscito fuori un post da 4000 parole.
Lo condivido qui:
http://diariorossazzurroblog.altervista.org/perche-pelligra-investe-a-catania/

Offline Aldo

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Re:Sarà ancora lunga la vita della squadra che non c’è.
« Risposta #20 il: 06 Luglio 2022, 02:07:23 am »
La squadra ancora continua a non esserci, ma a da banna non possono fare a meno di pensarci, mentre dicono di non pensarci.  ::) ::)
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙

Offline bua

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Re:Sarà ancora lunga la vita della squadra che non c’è.
« Risposta #21 il: 06 Luglio 2022, 11:53:58 am »
La squadra ancora continua a non esserci, ma a da banna non possono fare a meno di pensarci, mentre dicono di non pensarci.  ::) ::)

Pensiamo a noi, o  finiamo come i giornalisti catanesi che battibeccano all'infinito;-)

Offline Aldo

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Re:Sarà ancora lunga la vita della squadra che non c’è.
« Risposta #22 il: 06 Luglio 2022, 02:57:56 pm »
La squadra ancora continua a non esserci, ma a da banna non possono fare a meno di pensarci, mentre dicono di non pensarci.  ::) ::)

Pensiamo a noi, o  finiamo come i giornalisti catanesi che battibeccano all'infinito;-)

Io penso, esclusivamente, a noi. Io.  ::)  ::)
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Offline Aldo

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Re:Sarà ancora lunga la vita della squadra che non c’è.
« Risposta #23 il: 08 Luglio 2022, 05:39:40 pm »
Ore contate per la squadra che non c’è  Un comunicato della Pelligra Group Pty Ltd, informa che mercoledì prossimo, 13 luglio, sarà costituita la società calcistica che chiederà l’iscrizione alla serie D. Seguirà conferenza stampa.
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙

Offline bua

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Re:Sarà ancora lunga la vita della squadra che non c’è.
« Risposta #24 il: 09 Luglio 2022, 11:55:42 am »
A tal proposito rilevo una deriva demenziale su facebook e non solo.
Basta che non si siano novità per qualche giorno e scoppia la paranoia, con le supposizioni più assurde, complice il proliferare di pseudo testate e pseudo guru ossessionati dalla necessità di ottenere click e like.
Ho letto pure che qualcuno pretendeva la costituzione della nuova società entro la settimana perché sono già tre mesi che siamo senza squadra.
Spero che questa società riesca ad educare questo pubblico al fatto che quando non ci sono notizie non c'è necessità di inventarle, che si deve prima agire e poi eventualmente parlare e che l'informazione, anche da parte di non professionisti, deve puntare alla qualità, senza compromessi.
Certi ridicoli siparietti TV sono fastidiosissimi, per non parlare del linguaggio volgare che ormai è un must, ma a me non fa per niente ridere. 
E' il contrario della professionalità
Eppure queste trasmissioni ricevono complimenti a iosa dagli spettatore social.
Mah!

Offline vasco

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Re:Sarà ancora lunga la vita della squadra che non c’è.
« Risposta #25 il: 10 Luglio 2022, 11:21:16 pm »
Rieccomi.
Come dicevo, ho dedicato alcuni giorni di ferie  a fare ricerche su Pelligra e non solo.
Ne è uscito fuori un post da 4000 parole.
Lo condivido qui:
http://diariorossazzurroblog.altervista.org/perche-pelligra-investe-a-catania/

Ringrazio Bua per il lavoro di ricerca che ha fatto sulla nuova proprietà del Catania; un lavoro basato su una pignoleria documentaria che è raro riscontrare anche nei professionisti della carta stampata.
Del sentito dire, delle "voci" si nutrono quei contesti informativi da giornalismo pruriginoso che fanno della "creazione" della notizia il motivo della loro stessa esistenza.
La notizia invece va "cercata", verificata ed alla fine offerta alla conoscenza degli altri. E così adesso grazie al lavoro di Bua possiamo dire di sapere con certezza molto di più sul gruppo Pelligra.

Entrando nell'argomento delle difficoltà che la nuova proprietà potrebbe incontrare, personalmente ritengo che ve ne sia una che rappresenta una barriera di ordine culturale che ci separa dalla mentalità australiana. Mi riferisco alla nostra burocrazia inutilmente barocca ed autoreferenziale che rende infinita qualunque procedura in cui il soggetto pubblico ha un ruolo. In Italia fra la prima bozza di un progetto di un lavoro pubblico e l'inizio dei lavori passano 7,9 anni per opere fra i 5 e i 10 milioni di euro (Dati dell'Agenzia per la coesione territoriale). La Sicilia, naturalmente è negli ultimi posti nella graduatoria nazionale delle regioni. 

Il nostro nuovo Presidente viene da un Paese che nel rapporto ITA (Italian Trade Agency), ente che promuove gli investimenti italiani in Australia, viene così descritto:

Secondo il rapporto della Banca Mondiale “Doing Business 2019” l’Australia si colloca tra i migliori paesi dove fare affari, posizionandosi al 18° posto su 190 economie valutate per: facilita’ di avviare un’attività (nessun capitale minimo, tempi di attesa 2.5 giorni, 3 step obbligatori), facilità di accesso al credito, procedure doganali, soluzione delle controversie. L’Australia è risultata al 5° posto per rispetto dei contratti, all’8 per accesso al credito bancario e tra i primi 10 Paesi per legislazione societaria, chiarezza delle procedure, sistema giudiziario e quadro regolamentare: nel complesso, il mercato e’ stabile per condurre affari ed il quadro normativo, finanziario ed istituzionale solidi.

Riuscirà Pelligra ad adattarsi all'Italia o si stuferà presto e manderà tutti "a quel paese"? Questa è la maggiore incognita che pesa futuro del Catania. Intanto un primo assaggio l'ha avuto con Torre del Grifo, che non può rilevare (pur potendo mettere subito i soldi necessari sul tavolo) perché vi è una procedura fallimentare in corso.

Intanto per mettersi al "sicuro" si sono affidati ad un notaio veneziano per far nascere la nuova società. Senza offesa per i notai catanesi (ottimi professionisti), ma credo che in qualcuno si sia insinuato il dubbio concreto del documento mancante scoperto all'ultimo minuto. E' un dubbio di contesto, un dubbio "ambientale", quasi "metafisico"...
« Ultima modifica: 10 Luglio 2022, 11:22:53 pm da vasco »

Offline bua

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Re:Sarà ancora lunga la vita della squadra che non c’è.
« Risposta #26 il: 11 Luglio 2022, 10:12:47 am »
Grazie Vasco per l'apprezzamento, ho cercato di rispondere alle domande che pensavo fossero di tutti noi, ma a cui non avevo ptrovato rispsota.
Neanche a dirlo concordo con te, infatti ho citato la burocrazia italiana come uno dei possibili ostacoli alla realizzazione dei progetti di Pelligra.
Che dire? Speriamo che l'esperienza di Scibilia aiuti, dopo tutto sono tanti gli stranieri che oramai puntano sul calcio.

Offline vasco

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Re:Sarà ancora lunga la vita della squadra che non c’è.
« Risposta #27 il: 13 Luglio 2022, 12:23:58 pm »
E così è finito il vuoto calcistico della nostra città. Questa mattina 13 luglio 2022 é nata la Società Catania SSD.

Permettetemi una considerazione personale. Io ero fra quelli che era affezionato alla matricola storica e guardavo con scetticismo a coloro che dicevano che la nuova società, figlia della storia del Catania, avrebbe attirato subito l'attenzione e l'affetto del tifoso.
In effetti è stato così. Il fatto di non avere altre squadre "strisciate" per cui tifare e l'assenza della squadra della propria città annientano qualunque passione calcistica. Per ciò sono felice di ricredermi e poter dire che essere tifosi del Catania torna ad avere un senso.
Ovviamente su questo ha influito anche le modalità ed i soggetti protagonisti della ricostituzione della società. Non voglio neanche immaginare un'altra situazione in mano ad affaristi e traffichini. 
« Ultima modifica: 13 Luglio 2022, 12:26:09 pm da vasco »

Offline Aldo

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Re:Sarà ancora lunga la vita della squadra che non c’è.
« Risposta #28 il: 14 Luglio 2022, 05:31:57 pm »
Ovviamente su questo ha influito anche le modalità ed i soggetti protagonisti della ricostituzione della società. Non voglio neanche immaginare un'altra situazione in mano ad affaristi e traffichini.

Certo i soggetti protagonisti della rinascita agevolano, ma sono sicuro che se anche fossero stati affaristi e traffichini, visto lo spirito masochistico che è proprio del tifoso di calcio a tutte le latitudini, sempri appressu o Catania avissimu statu.

MELIOR DE CINERE SURGO!

P.S. Un apprezzamento ulteriore alla nuova società per l’emblema provvisorio scelto. Catanese 100%.
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙

Offline vasco

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Re:Sarà ancora lunga la vita della squadra che non c’è.
« Risposta #29 il: 18 Luglio 2022, 11:07:23 pm »
 Una volta, con un'espressione fra il serio ed il faceto a Catania si usava dire: "ma tu u sai cu su i chistiani?". Ecco, quell'espressione dovrebbe essere riscoperta e tenuta presente prima di insinuare  dubbi sulle persone.
 
Come ad esempio i dubbi sulla nuova proprietà del Catania scritti tra le righe di qualche articolo di stampa, senza che sia stato fatto ancora niente:  perché è stata costituita una società nuova e non si è fatto riferimento alla società principale di Pelligra"; oppure perché il capitale sociale è così esiguo?
E qui torna prepotente il vecchio detto catanese.


Per sapere chi è Rosario Pelligra in primo luogo basta leggere l’articolo di Bua. E quand’anche non si volesse dare credito al Blog di Bua, basterebbe fare qualche indagine su fonti dirette. Ormai è semplice: un tempo bisognava spostarsi sul luogo, avere gli agganci giusti, intervistare le persone conoscenti. Oggi, nell'era di internet, si può fare tutto da casa, seduti comodamente alla scrivania. Le autorità australiane tengono alla trasparenza del mercato molto più di quelle della nostra Europa e pubblicano in rete sulle società e sugli azionisti tutto quello che è rilevante ai fini della valutazione della loro affidabilità
È facile così scoprire che con Pelligra non si è di fronte ad un "simil Mancini" né ad un giovanotto che gioca a fare l’imprenditore di successo, ma ad un affermato manager a capo di una fra le maggiori società australiane.
Inoltre Pelligra è venuto personalmente a Catania (e avrebbe potuto non farlo e delegare i suoi rappresentanti) a mettere la sua faccia - che vuol dire la serietà e la credibilità costruita in tanti anni di lavoro nel suo settore di affari - sull’operazione Catania.


Si capisce quindi che con ciò non si sta dando credito a “scatola chiusa” al nuovo proprietario del Catania ma si sta valutando la realtà dei fatti. Una realtà che ci dice che il Catania è inserito in un percorso progettuale serio ed economicamente solido. Il dubbio è sempre legittimo, ma solo quando è fondato.


Ovviamente si può immaginare la frustrazione di chi riceve le notizie Ufficiali sulle vicende del Catania col contagocce e solo a cose fatte, vedendosi così costretti a scrivere usando molto il condizionale su “voci” ad altro rischio smentita. Forse si dovrebbe suggerire a Pelligra di creare un “ufficio minchiate”, cosa che probabilmente non fa parte della sua cultura.
C’è da rilevare tuttavia che alla stampa locale il materiale per scrivere del Catania non mancherebbe. Vi è tutta l’area (questa sì molto dubbiosa) delle strutture che dovranno agevolare la stagione sportiva. I lavori del Massimino a che punto sono? Sarà pronto il campo per l’inizio del Campionato? Si sa che giocare su un campo di patate rende la vita difficile anche ai migliori campioni. E Torre del Grifo? A che punto è la procedura fallimentare? Si andrà alle “calende greche” o il Catania potrà riavere la sua “casa” funzionale e ristrutturata, prima che essa vada in malora?
In generale vi sono tutti quegli argomenti veramente carichi di dubbi che riguardano tutto il contesto che dovrà agevolare il percorso della nuova proprietà. Su queste cose sarà importante tenere un riflettore perennemente acceso.