Autore Topic: Ed ora?  (Letto 9553 volte)

Offline MALATO PO CATANIA

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Ed ora?
« il: 05 Maggio 2008, 12:56:12 pm »
Non ci resta che .... fantasticare o sperare che gli altri si giochino il biscotto!
Non c'è nulla da rimproverare ai ragazzi così come a Zenga che hanno dato tutto quello che potevano dare!
Il sig. Lo Monaco dice che la causa del calo di rendimento nel girone di ritorno è attribuibile ad un fantomatico uomo misterioso che, a suo dire, ha destabilizzato l'ambiente, mettendo Baldini in condizione di lasciare!
Io invece dico che la partita di domenica evidenzia in maniera eclatante la superficilità con cui si è gestito il campionato in corso.
Lo scorso anno avevamo Rossini come sostituto naturale di Spinesi ed anche se non era una cima, nel momento in cui è stato chiamato (che è stata la partita più importante del campionato) ha risposto in maniera incisiva, segnando il gol che ci ha permesso di salvarci.
Quest'anno invece secondo Lo Monaco non c'era bisogno!! Ed infatti domenica abbiamo visto l'inutilità di un uomo d'area di rigore capace di finalizzare l'enorme quantità di palloni che Vargas ha prontamente servito!
Adesso ci giochiamo la serie A senza il nostro bomber, ma con la consolazione di Pià e  Morimoto...!
Nel girone d'andata avevamo il vantaggio che le squadre che ci hanno svilito erano più scarse di noi. Giustamente non potendo rimanere indietro, abbiamo fatto di tutto per arrivare al loro livello e anzi in alcune situazioni scendere al di sotto.
La Reggina fortunata? E' possibile che a noi non è mai capitato quest'anno di rubare una partita con un solo tiro in porta?
E' possibile che ad ad ogni gol che segnamo fuori casa, sitematicamente dopo pochi minuti ne becchiamo un altro?
Si la Reggina non meritava....
La Reggina nonostante le sue carenze, ha un portiere e due attaccanti degni della categoria e questa qualità gli ha consentito di venire a vincere a casa nostra.
Noi invece abbiamo avuto la presunzione di far passere per giocatori di serie A gente che andrebbe bene a stento in serie B!
Se mi permettete per me siamo in B ! A meno che qualcuno non faccia harahiri ....e la società lo merita ampiamente per la sua politica aziendalistica e per l'arroganza dimostrata in alcune situazioni!
Lo Monaco ha detto che la serie A è un patrimonio collettivo da tutelare! Ma come pensava lui di tutelare questo patrimonio? Con Babù, Llama, Alvarez, Nardini, Millesi, Plasmati, Sardo, Gazzola, Polito......? Assurdo!
Si adesso andiamo a vincere a Torino (e subito apriranno centomila inchieste) e massacriamo la Roma stile Manchester e poi .... sotto con la campagna acquisti! Mi raccomando in sud-america naturalmene, li con pochi euri ti porti a casa l'inimmaginabile: tanto prima o poi,...... quaccunu arrinesci!
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MALATO PO CATANIA

Offline Diegos

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Re: Ed ora?
« Risposta #1 il: 05 Maggio 2008, 01:29:21 pm »
malato non facciamo drammi...adesso ci sono ancora 2 partite...SONO CONVINTO CHE IL CATANIA SI SALVERA`....gettare la spugna a 2 partite dalla fine e semplicemente sciocco....SE retrocedessimo...come ho gia` detto, la vita continua...bisognera` riorganizzarsi e andare in A l`anno seguente...adesso e` tardi per dare addosso al Monaco sebbene concordi in parte con la tua disamina.

Ripeto SE succede che retrocediamo, accettiamo il risultato del campo serenamente senza tante polemiche, sebbene ti possa sembrare incredibile io il Catania lo seguivo persino quando era in Eccellenza, la passione genuina di uno sportivo per la propria Citta` si vede da li` e` facile salire sul cavallo quando questi corre

Saluti

Offline MALATO PO CATANIA

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Re: Ed ora?
« Risposta #2 il: 05 Maggio 2008, 01:47:21 pm »
Diegos nessun dramma per carità, ci sono cose più serie che il calcio!
Amarezza solo questo!
A fine girone d'andata eravamo 8° a 23 punti ed arrivare a questo punto.... permettimi rode!
Sul fatto poi che conti si debbano fare alla fine, io non ci sto!
Le cose vanno dette quando è giusto dirle con onestà ed educazione!
Abbiamo due partite?
Si, in teoria possiamo salvarci benissimo, ma in pratica..... permettimi ho seri dubbi!
Comunque speriamo ed in ogni caso accettiamo serenamente il verdetto del campo!
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MALATO PO CATANIA

Offline Fantadrum

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Re: Ed ora?
« Risposta #3 il: 05 Maggio 2008, 01:50:20 pm »
Diegos, hai ragione, però....

però quello che temo io é che:

1) Ci salviamo. Non verrà fatta nessuna autocritica perché si dirà "L'obiettivo era quello di salvarsi". E giù a ripetere gli stessi errori di questi due anni (ad esempio quello di non finire la squadra, come l'anno scorso era povero il centrocampo, ma si diede tutta la colpa al 2 febbraio, così quest'anno é stato per l'attacco)

2) Non ci salviamo. In questo caso si dirà che questa società ci ha portato a traguardi impressionanti, in serie A, e quindi bisogna dargli fiducia in ogni caso.

E' proprio questo quello che temo...e credo che avverrà, conoscendo i polli. Per me, che invece sono cresciuto, mi sono migliorato, e sono arrivato ad una invidiabilissima posizione lavorativa grazie a una continua autocritica (e considerazione e max attenzione delle critiche altrui) finalizzata a risolvere i difetti e migliorare i pregi, é un modo di lavorare che non può portare molto lontano.  

Offline Diegos

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Re: Ed ora?
« Risposta #4 il: 05 Maggio 2008, 02:12:18 pm »
Malato credo che l`ottimismo sia l`unica medicina in questo momento...ho sempre criticato l`operato di lo monaco e ribadisco a me il personaggio non piace per niente ma non credi che adesso sia troppo tardi?

Fanta anch`io come te mi sono costruito sull`autocritica oggi sono un "freelance translator" non lavoro per nessuno e ti assicuro che non c`e` soddisfazione piu` grande, posso gestire il mio tempo a piacimento anche se ad essere onesto di tempo disponibile ne ho ben poco, ad ogni modo e` giusto criticare l`operato di lo monaco che adesso tenta di giustificarsi con discorsi assurdi pero` ripeto comunque vada, la Citta` di Catania va amata, naturalmente mi auguro che qualunque sia il rsultato finale lo monaco venga allontanato.

Saluti

Offline Fantadrum

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Re: Ed ora?
« Risposta #5 il: 05 Maggio 2008, 02:20:22 pm »
Non credo che Lo Monaco verrà allontanato,
quando il Presidente ne parla gli brillano gli occhi.
come ho già scritto, affinché il catania si migliori e rispetti le ambizioni, il Presidente dovrà caricarsi di alcuni problemi che Lo Monaco gestisce molto male. Un direttore generale che potrà fare delle cose e non ne potrà fare altre, farà quello che sa fare bene e non farà quello che fa male.

La domanda é: saprà Pulvirenti avere il carisma e l'autorevolezza per fare questa operazione? O ne subisce troppo la personalità e l'esperienza? Ai posteri l'ardua sentenza.

Offline bua

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Re: Ed ora?
« Risposta #6 il: 05 Maggio 2008, 02:58:13 pm »
Non capisco una cosa: lo scorso anno si è polemizzato tutta la stagione perché Rossini era una scommessa e per di più sempre infortunato, ora lo si rimpiange (un po' come per Polito, al momento della crsisi di Pantanelli lo si rimpiangeva,  ora di nuovo lo si attacca, periodicamente). Ma se chi ha fatto le scelte quest'anno è lo stesso dell'anno scorso, allora perché attaccarlo così tanto? Finora le ha azzeccate quasi tutte, ovvio che se va male ci sono stati degli errori. E anche se ci salviamo se ne parlerà. Morimoto ieri ha giocato bene, non è da meno di un Rossini dello scorso anno.

Certo fa rabbia, perché sicuramente tre squadre meno forti di noi ci sono in questo campionato, ma questo è il calcio. Resta il fatto che bisogna mettersi in testa che rispetto alle altre della Serie A noi rappresentiamo una realtà che ha ben poco di funzionante, quindi ogni salvezza è come uno scudetto. Prendi il Livorno, il Parma, il Siena, in confronto a noi sono colossi. Noi dobbiamo sopperire con l'organizzazione. Finora ce l'abbiamo fatta, ma dobbiamo ancora crescere, e molto, per poter ambire a campionati più tranquilli. Non è escluso che fili via tutto liscio, una retrocessione rallenterebbe il processo di crescita, ma la strada giusta è quella di risanare e investire.
Se poi arrivasse il salvatore della patria con una barca di soldi, allora si può parlare di una politica diversa  avere risultati migliori più in fretta, il che naturalmente non ci impedirebbe di lamentarci di qualche mancata qualificazione in coppa o simili.
Personalmete a me interessa vedere una squadra che lotti, anche operaia, ma che lotti fino all'ultimo, cosa che finora abbaimo. E mi interessa perdere la denominazione e la società.
Ciao!

Offline MALATO PO CATANIA

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Re: Ed ora?
« Risposta #7 il: 05 Maggio 2008, 03:25:37 pm »
Bua per carità io non rimpiango Rossini per niente e neanche pretendo investimenti colossali, scrivo solamente che sarebbe un vero peccato buttare via la categoria in questa maniera.
Il Catania non era certo come Livorno, Reggina, Empoli, Cagliari, Siena e Parma, aveva una forte fisionomia di gioco ed anche con il cambio della guida tecnica avrebbe potuto recitare un ruolo diverso in questo campionato!
Bisognava intevernire dove necessitava senza svenarsi o fare proclami.
Le concorrenti sono corse ai ripari un pò per dovere, un pò per rassegnazione; noi abbiamo pensato di essere già in uefa e quindi abbiamo pensato ad altro!
Scusa ma con chi dovremmo sostituire Spinesi? E' possibile che l'alternativa è cambiare modulo?
E Vargas?
Pantanelli aveva altri interessi...., Polito è scarso!
Sardo non è un giocatore di categoria e questo lo sapevamo già dall'anno scorso!
Se avessimo sollazzato per un anno tra quart'ultimo e terz'ultimo posto mi sarei rassegnato ed avrei magari ragionato come te, ma consapevole del fatto che appena quattro mesi fa eravami ottavi ........., mi rode e tanto!
Avremmo dovuto difendere quel vantaggio a denti stretti ed invece....
Va be .... comunque vada a finire .. che serva d'insegnamento.
Fiducia
Ciao
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MALATO PO CATANIA

Offline bua

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Re: Ed ora?
« Risposta #8 il: 05 Maggio 2008, 03:45:52 pm »
      Malato, ti capisco perfettamente, ad ogni modo ieri forse sarebbe stato meglio schierare Morimoto dall'0inizio, ma oramai non ha più importanza, bisogna pensare alla prossima. Chi può vada a Massa Annunziata a incoraggiare i ragazzi. Siamo stati incredibilmente fortunati a mantenere il punticino di vantaggio, ora dobbiamo però metterci del nostro. Finiamo con onore, poi pensiamo al nuovo ciclo.
C iao

Offline FUODDI pu Paliermu

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Re: Ed ora?
« Risposta #9 il: 05 Maggio 2008, 05:50:35 pm »
Carissimo cugino,
non intendo assolutamente affondare il coltello nella ferita, né tanto meno acuire il dolore e l’amarezza tua e dei tuoi contifosi! Sono molto dispiaciuto anch’io perché state veramente rischiando la retrocessione, anche se sono convinto che se Fiorentina (col Parma) e Reggina (con l’Empoli) faranno il loro dovere, per voi battendo la Roma in casa all’ultima gara, dovrebbe essere salvezza!!!
Nonostante la premessa, però, consentimi di dire che quello che tu scrivi adesso è quello che tu non vedevi o non volevi vedere alcuni mesi fa. Forse il tuo campanilismo, forse il voler difendere a tutti i costi il valore di UN’ INUTILE E FRAGILE AUTOCTONIA, il valore di UN INGEGNO NON TANTO MULTIFORME, ha garantito tranquillità a chi aveva il compito di operare meglio ed invece ha cercato di risparmiare senza garantire una rosa di giocatori degna della serie A.
A parte qualche elemento i titolari rossoazzurri non sono assolutamente da criticare, ma i loro sostituti dove sono? I vari Babù, Llama, Alvarez, Nardini, Millesi, Plasmati, Sardo, Gazzola, Polito sono tutti elementi che potrebbero fare (per essere generosi) le riserve in serie C!!!
E in un campionato può accadere, anzi accade quasi sistematicamente che ad un certo punto della stagione dei titolari, dei validi elementi su cui si è impostata la squadra si infortunino!
Tu e tutto l’ambiente rossoazzurro avete criticato il nostro campionato e lo avete definito FALLIMENTARE!
Ebbene, io ti dico (e lo hanno ribadito recentemente addetti ai lavori più qualificati del sottoscritto) che se il PALERMO non avesse costruito una squadra per puntare all’UEFA e/o possibilmente alla Champions, al momento si sarebbe potuto trovare nelle stesse condizioni del Catania o addirittura peggio.
E’ vero che le grandi squadre non si fanno solo con i nomi altisonanti, ma è pur vero che società con un minimo di professionalità devono garantire dei ricambi all’altezza dei titolari, altrimenti potrebbero essere davvero guai.
Comunque non bisogna scoraggiarsi e occorre salvare la categoria con qualsiasi mezzo!
Quindi miei cari tifosi rossoazzurri, tutti stretti attorno alla squadra per sostenerla e fare in modo che “a cavuci e a muzzicuna” riesca a prendere un punticino contro la strisciata Giubentus, ma soprattutto i tre punti fra 15 giorni contro la Roma!!!

FORZA CATANIA

Offline bua

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Re: Ed ora?
« Risposta #10 il: 05 Maggio 2008, 10:08:30 pm »
Fuoddi, per ammissione di Rinaudo, che si è espresso in qualità di palermitano doc, avete salvato il vostro campionato vincendo il derby di ritorno. Se noi retrocediamo, ovviamente, sarà una stagione fallimentare pure la nostra, perché avremo fallito l'obiettivo stagionale.

E' chiaro che normalmente devi puntare più in alto per garantire di arrivare a un certo punto. Pensa che il Parma e il Torino puntavano alla UEFA e forse pure il Livorno, è il bello e il brutto del calcio. Poi se per te i vari Sardo e Polito manco in C possono giocare, quando da due anni sono in A e in passato erano titolari in B, se Alvarez, che era titolare nell'Estudiantes (che è una bella squadra di prima fascia argentina), non vale nulla, beh...può essere, ma io non credo. Certo, è ovvio che Llama è stato un fallimento e che Gazzola deve farsi le ossa, ma prendoi Biagianti. Ha esordito lo scorso anno nello spareggio contro il Chievo, e quest'anno si è guadagnato la pagnotta. Poi quelli che stanno "tradendo" le aspettative sono i titolari. E che dire di Izco?
Ad ogni modo, non sono di quelli che disprezza il Palermo, a prescindere dalla proprietà, ritengo comunque che per voi qualificarevi per l'UEFA è come per l'Inter vincere il campionato, idem per noi centrare la salezza.
Poi, i due progetti, come dico sempre, partono da due politiche opposte che, si spera, in tempi diversi possono portare a risultati simili. La mia metafora è: voi avete un prefabbricato perfettamente funzionale e bello, noi stiamo cercando di costruire un palazzo dalle fondamenta. Non sarà più bello o più brutto, certamente ci vorrà di più, specie se ci sarà un incidente di percorso che ci riporterà in B.

La cosa certa è che, chiunque avessimo preso a gennaio, non ci sarebbe stata certezza che avrebbe risolto i nostri problemi. Di sicuro potevamo tranquillamente vincere sia ieri che col Torino perché siamo certamente più forti, come squadra. Però non lo abbiamo fatto, quindi non possiamo lamentarci.
Ad ogni modo sono, il viaggio continuerà comunque, se ci mettiamo a piangere per un intoppo, per quanto grande, non abbaimo dove andare. Pe rme la strada è quella giusta, il fatto che mai abbiamo avuto nulla di stabile in termini di progettualità, ci impedisce di rendercene conto. Reggina & CO, con la loro storia, docet.
Ciao!

Offline MALATO PO CATANIA

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Re: Ed ora?
« Risposta #11 il: 06 Maggio 2008, 10:52:31 am »
Cugino consentimi ma la tua disamina non è per nulla obiettiva!
Il Catania ha come priorità la salvezza ed è perfettamente in corsa, certo ci sono stati degli errori macroscopici poichè si poteva gestire meglio il congruo vantaggio che si aveva a fine girone d'andata e su questo si aprirà un'importante parentesi di riflessione. Il valore della rosa è quello che è, ed in tutti casi rispecchia gli obiettivi.
Gli errori a mio avviso sono stati di valutazione: si è creduto nella versatilità di alcuni giocatori e che qualcuno potesse essere all'altezza della situazione, mentre poi il campo ha sentenziato l'opposto. Si è esagerato con le "promesse"! La linea della società di lanciare giovani ha funzionato in parte (ti ricordo che la maggior parte delgi esordienti nella massiama serie da due anni a questa parte viene dal Catania), ma per programmare un campionato come quello in corsa occorrono maggiori certezze. Infine i mancati interventi a gennaio! Si è creduto che con un ottavo posto a 23 punti a fine girone d'andata, la salvezza fosse già acquisita, invece.....
Comunque per una società come la nostra che pianifica il futuro in modo dettagliato e funzionale certi errori possono starci, e stai sicuro che ne faremo prezioso bagaglio!

Su di voi invece consentimi ho opinioni diverse!
Il Palermo, nonostante organici da champions, da due anni fallisce clamorosamente i suoi obiettivi, giocando addirittura i gironi di ritorno con media da retrocessione,cambia due allenatori all'anno e sistematicamente rinuncia in corsa a ciò che si è prefissato!
Lo scorso anno, dal secondo posto, entrò per il rotto della cuffia in europa e ti ricordo che la fiorentina con 15 punti di penalizzazione è riuscita nell'impresa di raggiungervi (vi ha racimolato 40 punti  8|).
Quest'anno dopo essersi canditato per un posto in europa, alla fine ha rischiato seriamente di essere coinvolto nella lotta per non retrocedere e come al solito ..... ha cambiato due volte in corsa richiamando il solito fifolin.
Se non è fallimento questo...!!!
Se mi permetti i paragoni non sono per nulla pertinenti!
Comunque concordo con Bua per il prospetto esposto ed aggiungo che allo stato attuale il Catania rappresenta l'unica realtà siciliana in grado di emergere in un palcoscenico sempre più esoso ed ambito.
E qui c'entra poco la proprietà ma le capacità imprenditoriali locali!

Detto questo, comunque vada a finire e nonostante ....Lo Monaco, sarò sempre soddisfatto della mia società e del lavoro fino ad adesso svolto! Certo non risparmierò critiche ed apprezzamenti, ma questo fa parte dell'unico progetto che accomuna il calcio Catania con i suoi tifosi: la crescita collettiva!
Ciao
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MALATO PO CATANIA

Offline Templare

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Re: Ed ora?
« Risposta #12 il: 06 Maggio 2008, 11:07:40 am »
La mia metafora è: voi avete un prefabbricato perfettamente funzionale e bello, noi stiamo cercando di costruire un palazzo dalle fondamenta.

La mia metafora invece é che il San Filippo a Messina lo hanno costruito in venti anni, il Via del Mare a Lecce Costantino Rozzi lo fece in soli sei mesi. Ma anche a Lecce lo stadio é di cemento armato, altro che prefabbricato...

Bua, non mi cadere pure tu nella trappola della mitologia ionica...    :-)) ;-)

Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline FUODDI pu Paliermu

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Re: Ed ora?
« Risposta #13 il: 06 Maggio 2008, 11:31:33 am »
Fuoddi, per ammissione di Rinaudo, che si è espresso in qualità di palermitano doc, avete salvato il vostro campionato vincendo il derby di ritorno. Se noi retrocediamo, ovviamente, sarà una stagione fallimentare pure la nostra, perché avremo fallito l'obiettivo stagionale.

E' chiaro che normalmente devi puntare più in alto per garantire di arrivare a un certo punto. Pensa che il Parma e il Torino puntavano alla UEFA e forse pure il Livorno, è il bello e il brutto del calcio. Poi se per te i vari Sardo e Polito manco in C possono giocare, quando da due anni sono in A e in passato erano titolari in B, se Alvarez, che era titolare nell'Estudiantes (che è una bella squadra di prima fascia argentina), non vale nulla, beh...può essere, ma io non credo. Certo, è ovvio che Llama è stato un fallimento e che Gazzola deve farsi le ossa, ma prendoi Biagianti. Ha esordito lo scorso anno nello spareggio contro il Chievo, e quest'anno si è guadagnato la pagnotta. Poi quelli che stanno "tradendo" le aspettative sono i titolari. E che dire di Izco?
Ad ogni modo, non sono di quelli che disprezza il Palermo, a prescindere dalla proprietà, ritengo comunque che per voi qualificarevi per l'UEFA è come per l'Inter vincere il campionato, idem per noi centrare la salezza.
Poi, i due progetti, come dico sempre, partono da due politiche opposte che, si spera, in tempi diversi possono portare a risultati simili. La mia metafora è: voi avete un prefabbricato perfettamente funzionale e bello, noi stiamo cercando di costruire un palazzo dalle fondamenta. Non sarà più bello o più brutto, certamente ci vorrà di più, specie se ci sarà un incidente di percorso che ci riporterà in B.

La cosa certa è che, chiunque avessimo preso a gennaio, non ci sarebbe stata certezza che avrebbe risolto i nostri problemi. Di sicuro potevamo tranquillamente vincere sia ieri che col Torino perché siamo certamente più forti, come squadra. Però non lo abbiamo fatto, quindi non possiamo lamentarci.
Ad ogni modo sono, il viaggio continuerà comunque, se ci mettiamo a piangere per un intoppo, per quanto grande, non abbaimo dove andare. Pe rme la strada è quella giusta, il fatto che mai abbiamo avuto nulla di stabile in termini di progettualità, ci impedisce di rendercene conto. Reggina & CO, con la loro storia, docet.
Ciao!

Caro BUA,
condivido molto di ciò che scrivi però mi preme sottolineare che molte se non la maggioranza delle squadre italiane sono assimilabili a dei bei prefabbricati e non per questo meno belle o meno stabili di edifici costruiti con le fondamenta.
Come potrebbe stancarsi Zamparini, così potrebbe pure stancarsi un autoctono come Pulvirenti!
Ciò che conta per una città è garantire agli investitori, siano essi autoctoni o foreigners, l'entusiasmo e soprattutto una fonte di guadagno ovvero la pila o money.
Finchè ci sarà una potenziale fonte di guadagno ci sarnno sempre degli investitori!!!

Un'altra cosa da chiarire è la dichiarazione di Rinaudo che tu riporti. Noi avremmo salvato il campionato vincendo il derby di ritorno con voi?
In che senso? Non capisco! Da un punto di vista del prestigio? O del campanilismo? Stupidaggini!
Noi il campionato o la stagione l'abbiamo buttato e salvato in varie occasioni. La Coppa Uefa o la Coppa Italia potevamo tranquillamente a giocarle se solo Scantulin non le avesse snobbato facendo turn over assurdi!!!

Tornando al Catania, ammetto che in diverse occasioni siete stati un pò sfortunati, ma tengo a ribadire che i cosiddetti rincalzi non erano e non sono stati all'altezza dei cosiddetti titolari, soprattutto in attacco. Tanto è vero che un Rossini, criticatissimo l'anno scorso, quest'anno poteva tornarvi utile.  
Il signor Lo Monaco (signor per modo di dire) non è stato capace a gennaio di prendere un attaccante per lo meno all'altezza di Rossini ed ora la sua spocchiosità la sta pagando il tifoso catanese che soffre quando invece poteva salvarsi prima.
E L'OBIETTIVO DEL CATANIA ERA LA SALVEZZA TRANQUILLA!!!

IN BOCCA AL LUPO

Offline marco-69

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Re: Ed ora?
« Risposta #14 il: 06 Maggio 2008, 12:35:29 pm »
specie se ci sarà un incidente di percorso che ci riporterà in B

Bua quello non sarebbe un incidente di percorso, usiamo il nome giusto: sarebbe un terremoto di magnitudo 9 della scala Richter. Non resterebbero neanche le fondamenta. E si ripartirebbe praticamente da zero. Tutto il lavoro di 4 anni andrebbe in fumo. Per capire cosa significhi una retrocessione dalla A alla B basterebbe chiedere a Biagio.
Io l'ho gia' vissuta questa condizione Bua, ti posso dire cosa e' successo 25 anni fa.
Un progressivo scollamento della piazza con la squadra. Una perdita di affezione e voglia di riscatto da parte della Dirigenza. Una terrificante involuzione in termini di prestigio e considerazione.

Questo degrado si e' concluso con la nostra partecipazione a campionati e campetti degni dei dopolavoristi ferroviari.

Non ho paura della retrocessione. La vera incognita e' sapere se l'urto verra' retto. Se davvero questa dirigenza ha pianificato il peggio..

Ma questi dubbi me li cavero' presto dalla testa.