Quello che mi lascia perplesso, Bua, è il fatto che l'imprenditoria locale lasci scappare l'affare. Il Catania, è stato dimostrato nell'era Lo Monaco, può essere, a certe condizioni, un buon affare. Anzi: un ottimo affare. Ora, a Catania sono presenti imprenditori di un certo livello economico che potrebbero ripercorrere la politica dei piccoli passi, ottenere i risultati sportivi e arrivare anche a guadagnarci su: ricordiamoci che Pulvirenti partì acquistando una scatola vuota. Le qualità professionali occorrenti per fare tutto ciò, inoltre, non sono impossibili da trovare e mi pare siano disponibili sul mercato.