La sconfitta dell'Italia ai mondiali non mi tange minimamente perché io la nostra nazionale l'ho mollata dopo la disfatta di Kiev a causa non della sconfitta in finale contro la Spagna, ma per la conferma di Prandelli come CT.
A causa degli errori di Prandelli in quella finale, la nostra gloriosa nazionale sarà ricordata negli annali della storia del calcio come la squadra che ha perso una finale di uno dei maggiori tornei con il maggiore scarto finora registrato. Dopo quell'Europeo tutti hanno incensato Prandelli per averci portato in finale, e per aver fatto meglio di Lippi nel 2010. Io come ringraziamento per il raggiungimento della finale gli avrei concesso la possibilità di dimettersi. Se non si fosse dimesso lui, io lo avrei licenziato su due piedi. E invece malgrado la vergogna di Kiev, al rientro in Italia è stato pure ricevuto dal presidente Napolitano.
Una nazionale gloriosa come quella Italiana non può essere guidata da un perdente come Prandelli. Io sono sceso dal carro dei perdenti due anni fa, e tornerò a tifare Italia quando Prandelli non sarà più l'allenatore azzurro. E con lui spero se ne andranno via pure i malusangusi Buffone, Bonucci, Chiellini e Balotelli.