Dopo la batosta di Torino e l’ultimo posto in classifica meritatamente conquistato, il Catania si appresta ad affrontare una delle strisciate d’Italia in un clima da tregenda per entrambe le squadre.
Dopo una settimana di ritiro forzato e di silenzio stampa in cui il Catania è piombato dietro una cortina di ferro stile Cremlino ai tempi dell’Unione Sovietica, siamo tutti curiosi di vedere se i rossazzurri sapranno venire a capo di una partita delicatissima che può costituire uno spartiacque tra l'inizio ed il resto del campionato.
Di fronte il Catania troverà il Milan più squinternato della sua storia recente, con una difesa ridotta ai minimi termini, con in panchina l’allenatore più bistrattato della storia della Serie A, e soprattutto in pieno stravolgimento societario, con il suo massimo dirigente che molla dopo 27 anni. In più il Milan è reduce dalle fatiche di Champions’s League e dovrebbe essere stanco. Ciò nonostante la partita con i rossoneri è comunque molto difficile per i rossazzurri per il semplice motivo che il Milan è più forte del Catania. Ma non imbattibile.
Abbiamo lasciato il Catania alla partita di Torino dove la nostra squadra ha sfoderato una delle peggiori prestazioni dal ritorno in serie A. Contro i granata parecchi uomini chiave (Legrottaglie e Tachtsidis in primis, ma anche Alvarez e Castro) hanno palesato dei notevoli e preoccupanti passi indietro. Il Catania contro il Milan recupera altrettanti uomini chiave (Spolli in primis, ma anche Barrientos e Plasil che avevano già giocato a Torino), e si aggrappa proprio a questi uomini per tentare di risalire la classifica.
Contro il Milan schiererei ancora una volta il nostro classico 4-3-3, con una difesa tutta nuova o quasi (quella di Torino è assolutamente improponibile), gli unici centrocampisti che abbiamo a disposizione, e Barrientos in attacco dal primo minuto.
Io manderei in campo la seguente formazione:
Andujar
Alvarez Rolin Spolli Biraghi
Plasil Tachtsidis Guarente
Barrientos Lopez Castro
Andujar è stato tra i meno negativi a Torino (a parte la palla regalata agli avversari ad inizio secondo tempo) e tutto sommato in casa finora non ha sbagliato una partita. Quindi……mi dispiace per Frison anche stavolta.
Come difensori centrali scelgo la coppia Rolin-Spolli. Dopo la debacle della coppia Legrottaglie-Gyomber (per i quali auspico una domenica di riflessione in panchina, soprattutto per il primo) a Torino, il Catania ha bisogno di due centrali freschi, sereni e motivati. Spolli è la nostra grande speranza per risolvere i problemi del Catania a centro area, e Rolin con la sua velocità è il più indicato per fermare i vari Kaka e Balotelli. Speriamo che Nicolas abbia già i 90’ nelle gambe e che Alexis sia all'altezza della situazione. Sulle fasce scelgo ancora Alvarez a destra (soprattutto perché Peruzzi non è ancora pronto a giocare da titolare, ma mi piacerebbe tantissimo se potesse esordire contro il Milan) e il ritorno del meritevole Biraghi a sinistra (con Ciro papà in panchina a disintossicarsi dalla Cercite).
Plasil-Tachtsidis-Guarente sono ancora una volta le uniche scelte disponibili per il centrocampo, con Izco e Almiron in tribuna a smaltire i rispettivi infortuni. Mi aspetto tantissimo da Plasil, che a Torino è rientrato dall’infortunio, ma non aveva sufficienti allenamenti nelle gambe per poter brillare contro i granata. Contro il Milan potrà contare su una settimana in più di allenamenti, e potrà essere l’uomo di spicco nel centrocampo rossazzurro. Da Tachtsidis mi aspetto una prestazione completamente all’opposto di quella di Torino unni fitiu da testa finu e peri senza un preciso motivo. Questo ragazzo deve capire che il tempo a sua disposizione sta scadendo, e se continua così a gennaio prevedo un suo rapido ritorno al mittente. E speriamo che Guarente stavota s’ariodda ca sta iucannu co Catania e non ci passa a palla all’avvessari.
Come trio d’attacco scelgo Barrientos-Lopez-Castro e do un turno di riposo all'acerbo Keko (quella contro il Milan è una partita per giocatori navigati). Tutto il Catania ripone così tante speranze nel recupero di Barrientos nell’augurio che il genio della Patagonia accenda la lampadina per la squadra. Non dimentichiamoci però che anche lui sta appena rientrando da un infortunio serio. Spero che la squadra riesca a supportare Lopez quanto più possible, e che la gallina bionda riesca anche lui a dimenticare Torino e si ricordi che il Milan lo ha scaricato senza pensarci due volte dopo avergli fatto passare una settimana chiuso in albergo. Spero anche che Castro sia recuperato psicologicamente dopo la sostituzione prematura di Torino con relativa incazzatura e ritorni a giocare come contro l’Udinese, quando fu il migliore in campo del Catania.
In panchina il Catania stavolta avrà ben 11 giocatori, con “solo” 5 giocatori ancora alle prese con infortuni. Quindi De Canio avrà ampie scelte per le sostituzioni nel secondo tempo, nella speranza che stavolta non si sdurubba a canciari a squattra ndo primu tempu.
Il Catania è riuscito a battere in Milan in casa solamente una volta nel lontano 1963. Per la legge dei grandi numeri, prima o poi questo tabù deve essere infranto. Io guidato dal mio solito inguaribile ottimismo dico che vinciamo noi 3-1. E che finalmente inizi questa benedetta rimonta.
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FOZZA CATANIA