Con un po' di tempo in più cerco d riflettere sul soprastante post di Mauro Spina.
Capisco ora, i motivi del suo particolare, e veramente esagerato, accanimento nei confronti dell'Acireale. E'una questione di odio-amore, di mezzo tifo deluso, di doppia personalità dr Jeckill - mr Hyde (ma lo sanno i tuoi zii e cugini acesi le cose che hai detto su Acireale nel corso dei tuoi interventi qui e altrove?).
Vorrei però fare un discorso più serio.
Le mie posizioni sul forum sono note. Tifo per l'Acireale (in qualsiasi categoria!), simpatizzo per le altre squadre siciliane (in primis Palermo, Messina e Giarre), tifo apertamente contro il ct, detesto pulvirenti e ne ho una pessima opinione, ho una precisa idea delle cause che hanno portato alla fine dell'As Acireale.
Ritengo altresì che Acireale avrebbe tutto l'interesse a recidere ogni legame con ct, a partire dalla provincia, perché non ha senso appartenere a una provincia in cui non si ha la possibilità di var valere i propri interessi, del tutto opposti a quelli della ct imperversante.
Le mie opinioni, così come le altre, sono ovviamente discutibili, e non chiedo che vengano per forza condivise. Mi piace d'altronde lo sfottò, il dibattito, al limite anche la provocazione, ma credo - e l'ho più volte detto nei precedenti interventi - che dobbiamo porci dei limiti, quanto meno di buon gusto.
Nelle repliche ai miei interventi raramente ho trovato gente che si sia posta sulla mia stessa lunghezza d'onda: pazienza. Sono però convinto che se non fossi stato acese, le stesse cose, o similari, avrebbero avuto migliore accoglienza. Mi chiedo perché, e credo che la spiegazione stia nel fatto che i catanesi hanno con Acireale un rapporto disturbato. E' la città che sentono più vicina, un po' "babba", certamente da sottomettere, ma pur sempre il salotto buono della provincia, il fiore all'occhiello. La "ribellione" acese ha fatto male, è stata sentita come un tradimento, dello stile "Come! Siete i nostri prediletti e vi rivoltate contro!". Se avessero fatto altrettanto i "viddani" di altre località della provincia, non sarebbero stati così contrariati.
Ancor più feriti sono quei catanesi che, come Mauro Spina e altri che si affacciano su questo forum, vantano parenti e trascorsi acesi.
Il caso di Spina è però più complesso, in quanto in questo forum si è ritagliato, come altri hanno notato, il ruolo di cecchino, pronto a sparare contro tutto quello che non fosse rossazzurro, mettendo sì particolare accanimento contro gli acesi, ma scagliandosi anche contro palermitani, messinesi e altro.
Non so se sia semplicemente un ragazzo un po' solo, che cerca disperatamente di comunicare attraverso l'aggressione: fatto sta che il "vandalismo" nel forum - in fondo innocuo - rischia di generare altri vandalismi più seri (ieri è stato semidistrutto il pronto soccorso di Acireale, accompagnato, pare, da scritte di un genere oramai noto).
L'ho detto più volte, e sono stato scopiazzato ma non seguito nella sostanza: diamoci una calmata, "chi semina vento raccoglie tempesta", non è privo di sostanza darsi un limite, non trascendere nell'insulto. Le idee possono essere forti, anche radicali (e le mie lo sono) ma devono restare tali.
Spero che risuscirai a rispondere a questo post con gli stessi toni pacati.
Ciao.